Madame le sue origini?
Sono di origine greca, figlia
di Alexandra Christos e Costantino Dukakis, cugina dell'ex politico
Michael Dukakis e sorella dell'attore Apollo Dukakis. Mio padre era
originario dell’Anatolia mentre mia madre del Peloponneso.
Come è stata la sua adolescenza?
Da ragazza ho praticato molto
sport con ottimi risultati diventando per tre volte campionessa di scherma
del New England. Studiavo all’Arlington High School e mi sono laureata in
terapia fisica alla Boston University ottenendo anche un Master in Belle
Arti in arti dello spettacolo.
Nella sua autobiografia
“Chiedimi ancora domani: una vita in progresso” lei descrive le sfide che
ha dovuto affrontare come greco-americana di prima generazione…
Purtroppo nel mio ambiente la discriminazione etnica, in particolare
contro i greci, era molto forte.
Dopo la laurea decise di
insegnare…
Ho lavorato come medico durante la grande epidemia
di polio negli anni ’50 e nel contempo insegnavo recitazione per 15 anni
alla NYU. A trent’anni ho debuttato come attrice di teatro e in diverse
serie Tv e poi vari film tra cui “Il giustiziere della notte” con Charles
Bronson. La popolarità però arriva solo nel 1981 quando ottenni un ruolo
fisso nella famosa soap opera Aspettando il domani, nella parte della
dottoressa Barbara Moreno.
La vera e propria consacrazione
come attrice, nonché la fama a livello internazionale, arriva nel 1987…
Venni scelta per interpretare la madre di Loretta Castorini nel cult movie
“Stregata dalla luna” di Norman Jewison con la popstar Cher. Norman mi
aveva notata a teatro nella commedia “Social Security” diretta da Mike
Nichols. Grazie a quella interpretazione mi aggiudicai sia il Golden Globe
che l'Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1988.
I suoi successi non si fermarono lì…
L'anno seguente
ero nel cast del film Fiori d'acciaio di Herbert Ross. E poi interpretai
la madre di Kirstie Alley nella trilogia di film comici Senti chi parla
con John Travolta. Nel 1993 ottenni la seconda candidatura ai Golden
Globe, stavolta senza vincerlo, per il ruolo di Dolly Sinatra nel film
Sinatra, basato sulla vita di Frank Sinatra. La mia carriera proseguì
interpretando numerosi film per il cinema e molti ruoli in televisione,
ottenendo per tre volte la candidatura agli Emmy Awards. Ho anche prestato
la voce a Zelda, un personaggio della celebre serie I Simpson, nel 2002.
Fu per antonomasia la mamma del cinema americano…
Fui la mamma italiana, greca, ebrea, di qualsiasi attore piccolo e grande,
da Dustin Hoffman in “John e Mary” a Ted Danson in “Dad”, da Joseph
Bologna in Teraia di gruppo” a Kirstie Allen in “Senti chi parla”. Perfino
la mamma di un giovane Frank Sinatra in tv.
La sua vita
privata madame?
Nel 1962 sposai il collega Louis Zorich. Lo
incontrai durante un provino, nessuno dei due ottenne la parte ma trovammo
entrambi l’amore passando 55 anni insieme. Abbiamo avuto tre figli:
Christina (1964), Peter (1968), Stefan (1971) e 4 nipoti. Nel 1970 ci
stabilimmo a Montclair, nel New Jersey.
Olympia Dukakis muore
il 1 ° maggio 2021 all'età di 89 anni, un mese e mezzo prima del suo 90 °
compleanno, dopo una lunga malattia, nella sua casa a Manhattan. Nel 2013
ha ricevuto la stella sulla Hollywood Walk of Fame, grazie ai suoi
contributi all'industria cinematografica, mentre l’Oscar glielo hanno
portato via i ladri nel 1989. Fu una forte sostenitore per i diritti delle
donne e dei diritti LGBT, tra cui il matrimonio omosessuale.