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INTERVISTA IMPOSSIBILE
Constance Bennett
La bionda di Hollywood
Attrice statunitense, bella, bionda,
disinvolta, avvenente spigliata ed elegante,
fu una delle stelle più amate degli anni
trenta. Ebbe cinque mariti (New York, 22 ottobre 1904 – Fort Dix, 24
luglio 1965)
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Madame le sue origini?
Il mio nome completo è
Constance Campbell Bennett, newyorkese di nascita, sono figlia degli
attori Richard Bennett e Adrienne Morrison, sorella delle attrici Joan
Bennett e Barbara Bennett. Tutte e tre abbiamo frequentato la Chapin
School di New York.
Appassionata di recitazione debuttò da
adolescente nel cinema…
Aiutata dai miei genitori feci le
prime comparse all’età di dodici anni. Il primo film fu The Valley of
Decision del 1916, un film muto con protagonista mio padre. Otto anni dopo
il produttore Samuel Goldwyn mi chiamò a Hollywood nel 1924 per farmi
interpretare il film Cytherea.
Precoce anche nel
matrimonio…
Eh già mi sposai con Chester Hirst Moorhead uno
studente dell'Università della Virginia figlio di un dentista. Era il 1921
ed avevo appena sedici anni. Mi sposai contro il volere dei miei genitori.
Pensi che ci unì in matrimonio un giudice di pace a Greenwich, nel
Connecticut. Il matrimonio durò appena due anni e si concluse con
l’annullamento.
Poi in occasione del secondo matrimonio
lasciò le scene…
Sposai Philip Plant in seconde nozze. Anche
in questo caso contro il volere dei miei genitori. Ci sposò lo stesso
giudice di pace che aveva officiato il mio primo matrimonio. Philiph era
molto ricco, adottammo un bambino ed io decisi di lasciare per alcuni anni
le scene. Poi dopo la fine del matrimonio tornai a recitare, era il 1929 e
devo dire che l’avvento del sonoro esaltò le mie capacità recitative.
Grazie alla sua presenza e allo stile glamour divenne ben
presto popolare.
Pensi che nel 1931 firmai un contratto di
breve durata con la Metro-Goldwyn-Mayer che mi fece guadagnare 300 mila
dollari per due film. La Warner Brothers invece mi diede invece lo
stipendio più alto di tutti i tempi che si aggirava in 30 mila dollari la
settimana.
Da lì la sua carriera ebbe un’impennata
travolgente.
Il film che mi lanciò fu Il romanzo di Elena Neal
del 1930, nel successivo melodramma A che prezzo Hollywood? Del 1932 di
George Cukor, impersonai una cameriera che conquista la fama grazie
all'affetto e alla spinta di un maturo regista alcolizzato, che però lei
non riuscirà a salvare dal baratro. Il film ottenne un grande successo ed
io venni consacrata come star.
Alternava melodrammi a
commedie brillanti…
Mi trovavo bene in entrambi i generi e
conquistai il pubblico sia nelle commedie come Our Betters del 1933 e La
via dell'impossibile del 1937, che nei melodrammi come Letto di rose del
1933 e Dopo quella notte sempre del 1933. In quel periodo recitai a fianco
di Clark Gable, Greta Garbo e tanti altri..
Intanto non
perse tempo e si sposò nuovamente…
Il mio terzo marito fu
Henri de La Falaise un nobile francese ex marito di Gloria Swanson a cui
rimasi legata dal 1931 al 1940. Nel 1941 sposai in quarte nozze l'attore
Gilbert Roland, da cui ebbi due figlie. Divorziammo nel 1946.
A partire dai primi anni quaranta diradò la sua attività
cinematografica…
Grazie anche all’ultimo mio marito John
Coulter, colonnello dell'aviazione americana mi dedicai
all'intrattenimento delle truppe al fronte.
Dal 1951
cominciò a lavorare per la televisione…
Recitai anche in radio
e in teatro senza comunque abbandonare il cinema. Intanto investii
saggiamente i miei guadagni e fui proprietaria di una linea di moda e
cosmetici.
Dicono fosse una donna combattiva e sicura di
sé… Ero un’esperta giocatrice di poker, praticavo lo sci, e
nel 1965 tornai al cinema col 57° film della mia carriera, Madame X di
David Lowell Rich, nel ruolo della terribile suocera di Lana Turner.
Poco dopo la fine delle riprese, il 24 luglio 1965, Constance
Bennett morì improvvisamente a Fort Dix, nel New Jersey, per emorragia
cerebrale, a soli 60 anni. In quanto moglie di un colonnello, fu sepolta
in un cimitero militare di Arlington. Coulter morì nel 1995 e fu sepolto
con lei. Per il suo contributo all'industria cinematografica, le venne
assegnata una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6250 di Hollywood
Blvd. a breve distanza dalla stella di sua sorella, Joan.
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