Salve Madame le sue origini?
Sono figlia del re
d’Irlanda e la mia vicenda è legata a quella di Tristano nipote del re di
Cornovaglia. Tra i due regni non correva buon sangue, tanto che ogni anno
la Cornovaglia è costretta a pagare un tributo col sacrificio di 300
ragazzi e ragazze in segno di sottomissione.
Chi è
Tristano?
Tristano è figlio di Rivalen e Blancheflor.
Purtroppo perde i genitori quando ancora era un bambino e viene cresciuto
dallo zio Marco di Cornovaglia fratello della madre. Presso la corte di
Tintagel diventa un giovane e valoroso guerriero e decide di liberare la
Cornovaglia sconfiggendo il mostro Morholt, fratello del re di Irlanda e
quindi mio zio.
Riesce nell’impresa?
Riesce a
uccidere il gigante, ma purtroppo rimane ferito dalla spada avvelenata
utilizzata da mio zio. Riesce a tornare in Cornovaglia dallo zio Marco ma
non riuscendo a guarire in seguito alle complicazioni della ferita chiede
di essere posto su una piccola barca solo con la sua arpa.
E cosa fa?
Sbarca di nuovo sulle coste dell'Irlanda.
Per un caso fortuito ci incontriamo, ma io non so chi sia. Lui si presenta
come Tantris, anagramma di Tristan. Comunque mi prendo cura di lui e una
volta guarito lui torna in Cornovaglia.
Poi cosa succede?
Lo zio Marco lo convince a sposarsi per garantire la successione al trono.
Nel contempo anche re Marco, pressato dei sudditi che vogliono vedere il
re sposato, decide di prendere in moglie colei a cui appartiene il capello
d’oro che Tristano ha portato con sé. Purtroppo quel capello apparteneva a
me. Tristano è consapevole del fatto e quindi parte di nuovo per
l'Irlanda.
La situazione si complica…
Mio padre nel frattempo,
decide di darmi in sposa a colui che avesse sconfitto e ucciso un
terribile drago. Tristano quando apprende la notizia sfida il drago e
riesce nell'impresa.
Tutto bene allora?
No,
perché riconosco in lui l'assassino di mio zio Morholt dal momento che
alla spada di Tristano manca una parte della lama trovata nel cranio di
mio zio.
E cosa fa?
Per amore del mio paese
rinuncio a vendicarmi accogliendo la richiesta di sposare re Marco per
sanare le rivalità tra i due regni. A quel punto m'imbarco con Tristano
verso la Britannia.
Qui c’è un altro colpo di scena però…
Eh già, mia madre affida all'ancella Brangania il compito di preparare un
filtro magico, che bevuto dopo le nozze con re Marco ci farà innamorare
perdutamente l’uno dell’altra, garantendomi così un matrimonio felice e
non solo d’interesse. Durante la navigazione, però, Brangania dà per
errore il filtro magico a Tristano per placare la sua sete e quest'ultimo,
successivamente, lo offre a me. Con immenso stupore di entrambi nasce tra
noi una forte attrazione. Tristano si trova nella terribile situazione di
essere innamorato di me, ossia della sposa dello zio che tanto
amorevolmente lo ha cresciuto, e verso cui è legato da un doppio vincolo:
come parente e come suddito.
Ma ormai siete in Cornovaglia
e lei è la promessa sposa del re.
Il matrimonio non può essere
certamente annullato e allora sposo comunque re Marco, durante la prima
notte mi faccio sostituire da Brangania per la consumazione del
matrimonio, ma l’attrazione verso Tristano è così forte che nei giorni
successivi ci vediamo di nascosto rischiando di essere scoperti. Un nano
malvagio e buffone del re, mette la pulce nell’orecchio di mio marito
tentando di farci cogliere sul fatto durante un loro appuntamento
notturno. Tristano si accorge della presenza del re, mi avverte ed io
simulo un dialogo del tutto innocente.
Ma ormai siete sulla bocca
di tutti…
Purtroppo sì. Nonostante queste accortezze veniamo scoperti e
condannati a morte. Riusciamo a fuggire e ci rifugiamo nella foresta del
Morrois. Scoperti dal re Marco, Tristano viene esiliato e decide di
tornare nella sua terra natale, il Sudgalles, dove ci resta un anno. Non
sopportando di vivere lontano dalla sua amata, torna nuovamente in
Cornovaglia e si rifugia nella foresta.
Cosa succede?
Tenta di vedermi e si apposta lungo il percorso che io devo
necessariamente percorrere per recarmi a corte. Decide di lasciarmi un
indizio incidendo il suo nome su un ramo di un albero di nocciolo. Io
riconosco il segno, mi allontano dal corteo e finalmente rivedo Tristano,
ma i tempi sono duri, non possiamo certamente fuggire ancora.
Che fa Tristano?
Tristano è combattuto tra la fedeltà
allo zio e l'amore per me.si reca nuovamente in Bretagna, conosce un’altra
donna e la sposa: “Isotta dalle Bianche Mani”, con la quale tuttavia non
consuma il matrimonio dal momento che l'amore provato per me gli impedisce
di unirsi fisicamente con la rispettiva moglie. Durante questo periodo
Tristano mi incontra segretamente sotto false spoglie. Ma durante una
spedizione viene ferito gravemente. Lui sa che solo io potrò guarirlo per
cui mi manda a chiamare chiedendo che vengano issate vele bianche alla
nave con cui andrò da lui o vele nere se rifiuto. In questo modo saprà,
appena le vele faranno capolino all’orizzonte, se ho deciso di
raggiungerlo o di abbandonarlo.
Lei quando apprende la
notizia cosa fa?
Ovviamente accetto, ma la sposa di Tristano,
avendo scoperto il nostro amore, riferisce al marito che le vele sono
nere. Credendosi abbandonato da me, Tristano si lascia morire.
Isotta, arrivata troppo tardi presso di lui, muore di dolore a sua
volta. Pentita per le conseguenze tragiche della sua menzogna, Isotta
dalle Bianche Mani rimanda i corpi in Cornovaglia, facendoli seppellire
insieme.
FINE