Adamo mi parli del brano E ti vengo a cercare?
È una canzone di Franco Battiato, seconda traccia e
brano portante del quindicesimo album in studio Fisiognomica
pubblicata nel 1988 e rappresentò un inaspettato ritorno del
Maestro alla musica leggera dopo che l’aveva accantonata, seppur
per poco tempo, a favore delle sperimentazioni con la lirica
(Genesi e Gilgamesh).
Un album molto particolare…
Fisiognomica è un disco introspettivo e spirituale,
sicuramente non popolare, con influenze arabeggianti e di musica
classica e con la presenza di cori e la partecipazione in alcuni
brani di un soprano.
Torniamo a E ti vengo a
cercare… Di che si tratta?
Si tratta di un brano
attraversato da due spinte diverse che corrono lungo un’unica
linea. Sostanzialmente la ricerca dell'anima gemella, che non è
detto che sia per forza la ricerca di un partner, ma conoscendo
l’autore, è lecito pensare ad una vera e propria ricerca di un
Maestro, la guida spirituale verso la vera conoscenza, oppure
ancora, l'Essere superiore, la divinità, ma anche una filosofia
culturale o religiosa al fine di specchiarsi e vedere finalmente
il proprio vero io, la propria vera essenza. (E ti vengo a
cercare / Anche solo per vederti o parlare. Perché ho bisogno
della tua presenza / Per capire meglio la mia essenza. Perché in
te vedo le mie radici)
Quindi un significato
profondo?
E ti vengo a cercare è una canzone con una
forte carica emotiva ma volutamente ambigua. Le immagini sono
molto suggestive che riescono a coniugare le motivazioni
nascoste, le citazioni storiche, i riferimenti culturali, ovvero
vere e proprie epifanie dell’anima. Praticamente una
dichiarazione d’amore tenendo sempre conto delle limitazioni
della natura umana.
Conclusioni?
Una
canzone italiana tra le più belle mai scritte con una forte
motivazione d’amore che si leva in mezzo a tutto il resto, il
desiderio e la ricerca di bellezza come momento di sollievo in
mezzo al rumore e allo squallore.
Cover?
Il gruppo C.S.I. registrò una cover del brano,
contenuta nell’album Linea Gotica, in cui canta lo stesso
Battiato. Il brano fu utilizzato anche da Nanni Moretti come
centro musicale del suo film del 1990 Palombella rossa. L'ultima
versione è quella del 2020 di Tiziano Ferro.