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MUSICA PASSIONE
Storia delle Canzoni

Mi ritorni in
mente
Il ricordo agrodolce
di una storia d'amore ormai finita
Battisti 1969

Adamo mi parli
del brano “Mi ritorni in mente?” di Lucio Battisti.
Scritto e composto da Lucio Battisti e Mogol venne
pubblicato il 14 ottobre del 1969. Il disco presentava
come lato B: “7 e 40”. L'anno seguente fu inclusa
nell'album Emozioni, pubblicato il 15 dicembre 1970. Da
allora è stata ripubblicata innumerevoli volte in
raccolte, compilation e best-of del musicista.
Fu un successo vero? Il 45 giri raggiunse la vetta
della hit parade italiana nel gennaio del 1970 e rimase
in classifica topten per undici settimane. Risultò
inoltre undicesimo nei dischi più venduti dell’anno
mentre l’album Emozioni, che conteneva pezzi come "Fiori
rosa, fiori di pesco", "Il tempo di morire", "Dieci
ragazze", "Emozioni", "Anna" e ovviamente "Mi ritorni in
mente", si piazzò al quarto posto della classifica
annuale preceduto solo da Charles Aznavour, Mina e dalla
colonna sonora del film "Anonimo Veneziano".
Battisti al tempo era ancora alle prime armi… Era
uscito da poco il primo album omonimo, che conteneva
quelli che sarebbero diventati singoli di successo, da
"Un'avventura" a "29 settembre", passando per "Balla
Linda", "Non è Francesca" e "Io vivrò (senza te)", tra
le altre.
Di cosa parla “Mi ritorni in mente”?
Il testo, scritto da Mogol, è incentrato sul ricordo
agrodolce di una storia d'amore ormai finita. L'intera
canzone si basa sul contrasto tra la dolcezza dei
sentimenti provati nel presente ed il dolore del ricordo
del passato.
Musicalmente? La struttura in un
certo senso è rivoluzionaria perché non si basta su
strofa/ritornello e strofa/ritornello, ma è formata da
una strofa che apre e chiude il brano e da un inciso
posto tra le due strofe, nel quale si rievoca l'episodio
con il quale era finito l’amore.
Praticamente
l’uomo lasciato idealizza la donna… Nonostante il
tradimento l’uomo vorrebbe ancora la donna al suo
fianco, la desidera e la sogna, ma è consapevole del
fatto che la relazione sia ormai irreparabilmente
finita. La donna viene paragonata a «un angelo caduto in
volo», una delle immagini più celebri coniate da Mogol.
Il tutto in un’atmosfera sognante.
Nell’inciso
tutto cambia. Già, lui rievoca la dolorosa fine della
loro relazione: durante una festa, la donna nota un
altro uomo, al protagonista bastano pochi segnali per
capire che il loro amore è finito («un sorriso / e ho
visto la mia fine sul tuo viso») e per cadere nella
disperazione («sono morto in un momento»).
Non
tutti sanno però che la parte musicale del brano non è
affatto originale. Vero. Mi ritorni in mente trae le
sue origini da Non chiederò la carità, una canzone
composta da Battisti nel 1965 (prima dell'incontro con
Mogol). Ma Battisti non fece mai uscire quel brano
perché non era pienamente soddisfatto del testo. Disse
in un’intervista: “Sentivo di aver fatto una canzone
veramente diversa dal solito, ma non riuscivo a tirarci
fuori niente. Allora mi affidai a Mogol.”
Quindi
venne riscritta interamente? Nel 1969, a distanza di
quattro anni, Battisti ripescò la canzone e prendendo
ampi stralci della melodia originale l’affidò a Mogol e
nacque: Mi ritorni in mente.
Altre versioni?
Del brano si conserva una versione acustica eseguita da
Battisti con il solo ausilio di voce e chitarra e
pochissime sovraincisioni. La registrazione non è mai
stata pubblicata. Battisti inoltre ha cantato la canzone
dalvivo nella partecipazione al programma radiofonico di
Radio 2 Gran varietà del 19 ottobre 1969, presentato da
Walter Chiari. Una parte della canzone venne
interpretata da Battisti e Mina, dal vivo e all'interno
di un medley, nel celebre duetto avvenuto nella
trasmissione televisiva Teatro 10 il 23 aprile 1972.
Cover? Visto il grande successo riscosso dal
brano in Italia, nel 1970 Battisti e Mogol pensarono di
lanciare il brano anche all'estero con il titolo Wake Me
I Am Dreaming, brano tradotto in inglese dallo stesso
Mogol. Di questa cover esiste un provino realizzato da
Battisti ma non fu mai pubblicato. La canzone in inglese
venne invece affidata al gruppo britannico dei Love
Affair. Purtroppo il singolo ebbe scarsissimo successo e
passò quasi inosservato. In italiano invece fu eseguita
da numerosi cantanti tra i quali: Fiordaliso, La Formula
3, Barbara Cola, Maurizio Vandelli, Dino, I Beans,
Alberto Fortis, Le Vibrazioni ecc.
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GUARDA IL VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=0AoUMcGOnwc

L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA GRAZIE A:
https://it.wikipedia.org/wiki/Mi_ritorni_in_mente ©
RIPRODUZIONE RISERVATA
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