Adamo di cosa si
tratta?
Contessa è una canzone del 1966
a sfondo politico. È stata scritta e cantata da
Paolo Pietrangeli ed è diventata una vera e propria
colonna sonora del '68 italiano che propaganda il
parallelismo tra lotte operaie e studentesche.
Quindi parliamo di una canzone popolare…
Scritta in tre notti nel 1966, Contessa,
nonostante non sia mai passata alla radio,
televisione e dischi è diventata con il solo
passaparola un inno cantato da milioni di studenti e
operai. Testo di lotta sicuramente diretto e
rivoluzionario a favore della liberazione dei
costumi nell'Italia ancora clericale, nelle forme e
nelle leggi.
Come nasce la canzone?
Pietrangeli l'ha scritta ispirandosi a una
conversazione "intercettata", in modo del tutto
involontario, in un elegante caffè di Roma, nel
quartiere Trieste. Dice Pietrangeli: “Un giorno nel
bar Negresco di piazza Istria a Roma, vicino a casa
mia, avevo avuto una questione con due clienti di
quel bar. Il succo del loro chiacchiericcio era un
concentrato di luoghi comuni; sentii il bisogno,
l'urgenza appunto, di rispondere. A quel punto
sentii l’urgenza di scrivere qualcosa e dopo tre
notti chiuso in casa venne fuori questa canzone. Il
quarto giorno, di prima mattina, andai alla Sapienza
per far conoscere ai miei compagni insonnoliti che
avevano occupato l’Università il frutto di
quell'urgenza.
Cosa racconta il
testo?
Durante l’occupazione di
un’industria da parte degli operai che rivendicavano
salari più dignitosi il testo racconta l’irruzione
della polizia i conseguenti scontri e soprattutto lo
sgomento di due amiche che ne parlano: "Che roba
contessa, all'industria di Aldo
han fatto uno
sciopero quei quattro ignoranti; volevano avere i
salari aumentati, gridavano, pensi, di esser
sfruttati. E quando è arrivata la polizia quei pazzi
straccioni han gridato più forte, di sangue han
sporcato il cortile e le porte, chissà quanto tempo
ci vorrà per pulire..."
Cover?
Il pezzo è tornato in gran voga nelle
manifestazioni di piazza degli anni novanta dopo che
il gruppo dei Modena City Ramblers ne ha registrato
una cover per l'album del 1994 Riportando tutto a
casa.
Chi era Pietrangeli?
Paolo Pietrangeli era figlio del regista
Antonio Pietrangeli e di Margherita Ferrone. Il suo
nome iniziò a circolare negli anni sessanta, con le
prime canzoni a sfondo socio-politico che trovarono
subito spazio nell'ondata di protesta che accompagnò
il '68 in Italia. Nel 1966 entra a far parte del
Gruppo del Nuovo Canzoniere Italiano. I suoi brani
divennero ben presto popolari tra i movimenti
giovanili di sinistra, i più noti appunto Contessa e
Valle Giulia entrambi incisi con la seconda voce di
Giovanna Marini, altro simbolo delle canzoni di
protesta.
Ma non fu solo un autore
di canzoni vero?
Si occupò anche di
cinema: fu aiuto regista di Mauro Bolognini e
Luchino Visconti in Morte a Venezia del 1971,
Federico Fellini in Roma nel 1972. Nel 1980 lascia
la cinematografia per buttarsi a tempo pieno nella
regia televisiva del Maurizio Costanzo Show e, più
tardi, di Amici di Maria De Filippi.
Paolo
Pietrangeli aveva da tempo problemi di salute muore
a Roma, il 22 novembre 2021. Aveva 76 anni, a dare
la notizia il segretario del Partito di Rifondazione
Comunista - Sinistra Europea, Maurizio Acerbo.