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MUSICA PASSIONE La Storia delle Canzoni
La fiera della
Maddalena
La canzone colta dal sapore popolare
Volevo una canzone come una vergine che va
sposa Tutti a farle il filo intorno perché è
bella, perché è ritrosa Tutti a filo di
coltello perché è promessa, perché è gelosa
Volevo una canzone come una donna di malaffare
Di tutti e di nessuno, come una lingua, come un
altare Tutti in fila al lavatoio, quando
all'alba si va a lavare Tutti in fila sul
portone, lei solo sceglie chi deve entrare
(Max Manfredi,
1994)
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Adamo di che parliamo?
Parliamo di una
bellissima canzone di Max Manfredi cantata con la collaborazione
di Fabrizio De André. Il brano è del 1994 ed è simile ad una
ballata, ma non è una ballata.
Come nasce questa
collaborazione?
Max tramite un amico inviò una
cassetta a Faber. I due nonostante fossero entrambi genovesi non
si conoscevano di persona, del resto al tempo Fabrizio viveva in
Sardegna. Il nastro conteneva una serie di inediti, Faber ne
rimase entusiasta ed insieme registrarono "La fiera della
Maddalena" nello studio "Il Mulino" di Acquapendente, in tre
giorni. A Fabrizio piaceva perché la riteneva una canzone di
origine colta e di intenzione popolare e la paragonò alla famosa
"La baronessa di Carini", una canzone popolare siciliana.
E come nasce la canzone?
Il pezzo è
stato composto da Max Manfredi un pomeriggio a Roma nel
quartiere di Primavalle. C’è da dire che quando nasce la canzone
è molto più lunga e poi viene ridotta per questioni di
produzione.
Manfredi l’ha definita la canzone
popolare che non c’è…
Ha il sapore di un fado
portoghese con atmosfere antiche di fine ottocento ed è stata
scelta più volte come sigla di programmi e rassegne e, in
particolare, per la scena finale del film Faber.
Chi è Max Manfredi?
Max nasce a Genova, il 7
dicembre 1956 ed è un cantautore italiano. Inizia a suonare la
chitarra all’età di 7 anni. A 13 sforna le prime canzoni. Nel
1990 pubblica, nella collana Cantare in italiano curata da
Edoardo De Angelis, il suo primo album, dal titolo Le parole del
gatto, con cui si aggiudica la Targa Tenco per la migliore opera
prima davanti a Luciano Ligabue. Nel 1994 esce la seconda opera
che comprende appunto La fiera della Maddalena. Lo stesso De
André definirà Max Manfredi "il più bravo" tra i cantautori
italiani.
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