Adamo mi parli del brano Un'avventura di
Lucio Battisti?
Il brano di
Battisti/Mogol venne pubblicato in data 31 gennaio
1969 come lato A del 45 giri Un'avventura/Non è
Francesca, e il 5 marzo successivo fu inclusa in
Lucio Battisti, l'album di debutto del musicista.
Partecipò al festival di Sanremo vero?
Strano, ma vero! Con questo brano Battisti
esordì come interprete, in coppia con Wilson
Pickett, per quella che fu la sua prima e unica
apparizione al Festival di Sanremo. Battisti aveva
partecipato in due precedenti edizioni solo come
autore. Terminò al nono posto e il Festival fu vinto
da Bobby Solo e Iva Zanicchi con "Zingara". Come
vendite non ebbe molto riscontro, infatti si
classificò al 71esimo posto nella classifica annuale
dei singoli, ma l’album ebbe un enorme successo
piazzandosi al terzo posto solo dietro a "Fabrizio
De Andre' vol. III" e di "Gianni 5" di Morandi.
Di che parla?
«Non sarà
un'avventura. Questo amore è fatto solo di poesia.
Tu sei mia, tu sei mia
Fino a quando gli occhi
miei avran luce per guardare gli occhi tuoi.» È una
delle più celebri canzoni d’amore della musica
italiana. Un amore infinito che non durerà "soltanto
una primavera": "Perché non è una promessa ma è quel
che sarà – si augura il protagonista -. Domani e
sempre, sempre vivrà. Domani e sempre, sempre vivrà
perché io sono innamorato e sempre di più!"
Praticamente narra la storia di due ragazzi che
s’innamorano e sperano che la loro storia d’amore
estiva non sarà un sentimento passeggero, ma la loro
storia della vita.
Musicalmente?
La canzone, arrangiata da Gian Piero
Reverberi, comincia in forma di ballata orecchiabile
e, dalla seconda strofa, si trasforma in un rhythm
and blues, caratterizzato dai riff della sessione di
fiati.
Cover?
Tra le
cover più brillanti di Un’Avventura, figurano quella
dei New Trolls, rilasciata proprio nel 1969 e quelle
più recenti di Mietta, nel 2000 e di Gianna Nannini
nel 2014. La cantante russa Svetlana Tchernykh ha
inciso la cover del brano dal titolo Не зови ты
увлечением.
Venne realizzato anche un
film…
Nel 2019 è stato prodotto il film
omonimo con la regia di Marco Danieli, in cui questa
e altre canzoni di Mogol e Battisti sono cantate dai
protagonisti Michele Riondino e Laura Chiatti.