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Adamo Bencivenga
Il Patto
Photo Danyel Weideman
JACOB E LEA SONO MARITO E MOGLIE.
SONO NELLA LORO CAMERA DA LETTO, LUI E’ DISTESO SUL
LETTO, STA LEGGENDO UN LIBRO, LEI INVECE SI STA
PREPARANDO PER LA NOTTE. NELLA PENOMBRA DELLA STANZA
LEA ROMPE IL SILENZIO.
LEA
Se stiamo ancora qui e dormiamo ancora insieme su
questo letto significherà qualcosa no?
JACOB Non capisco cosa vuoi dire?
LEA Niente, niente era la coda di
un mio pensiero. Pensavo a noi…
JACOB
Dai non ne parliamo ora, non è il momento.
LEA E perché no? Questo è il nostro
momento di intimità.
JACOB
Perché ti vedo stressata ed anche io sono esausto…
passiamo delle giornate di merda…
LEA
Dovremo anche lavorare per vivere no?
JACOB Appunto.
LEA
D’accordo allora non parlo, ma sappi che per te non
è mai il momento, metti sempre una scusa…
JACOB Lo intuisco dal tono della
tua voce che non è il caso di parlarne ora… E poi
oggi ho avuto una giornata faticosa e ora mi si
stanno chiudendo gli occhi.
LEA
Lo sai vero cosa sta succedendo? O fai finta di
niente?
JACOB No, non lo so,
dimmelo tu, cazzo!
LEA Fai finta
che tutto vada bene tra noi perché non vuoi
assumerti le tue responsabilità, sei un vigliacco!
JACOB Ah ecco… questa mi mancava… e
noto che stasera sei in vena di complimenti…
LEA È un dato di fatto!
JACOB Ma mi dici quanto ti piace piangerti
addosso?
LEA Jacob questa volta
è diverso…
JACOB Da cosa, da
che?
LEA Lo sai benissimo che ho
rotto con David, anzi lui mi ha lasciata ed io mi
sento estremamente depressa e tu non lo accetti.
Cazzo, ma non lo immagini come possa sentirsi una
donna in questi frangenti?
JACOB
Lea dacci un taglio. Non assumere quel tono
melodrammatico.
LEA Sono stufa
JACOB stufa…
JACOB Forse io non
ho voglia di ascoltarti ora, non l’hai considerato?
LEA Tu non accetti che io sia
depressa, non accetti che lui mi abbia lasciato, non
accetti di parlare con me, non accetti che io sia
sola…
JACOB Se ti ha lasciata,
avrà avuto i suoi buoni motivi, forse gli stessi
motivi per i quali ora io non voglio ascoltarti.
LEA Sei uno stronzo Jacob!
JACOB Senti, io non accetto
unicamente una cosa, che tu stasera voglia parlare
nonostante a me non vada affatto. Vuoi sempre
imporre il tuo stato d’animo trascurando ovviamente
il mio. Dici di essere una donna sensibile, ma in
realtà ti comporti come se fossi il culo del mondo.
Al mondo esistono solo le tue pene. Ti rendi conto
come sei?
LEA La verità è che
non vuoi ammettere che anche tu ci stai male, che
stai soffrendo come me.
JACOB Sì
che ci sto male, cazzo, credi che mi faccia piacere
sapere che la mia donna sia stata lasciata da uno
stronzo qualunque? Ora tesoro puoi farla finita?
LEA No no non la faccio finita
perché io non voglio vivere così, quando abbiamo
deciso di sposarci l’accordo era di dirci tutto,
anche un tradimento, anche una relazione extra. E
soprattutto di sostenerci se fosse accaduto.
JACOB Credi che non l’abbia fatto?
LEA Se la mia storia con lui è
finita sarà anche colpa tua no? Quando stavo con lui
pensavo sempre a te da solo in casa e ovviamente non
ero tranquilla, né brillante e leggera come dovrebbe
essere un’amante.
JACOB E cosa avrei dovuto fare
di più? Non ti ho mai messo ostacoli, non ti ho mai
fatto pesare nulla. Eri libera di uscire in
qualsiasi momento, anzi mi sembra di averti dato
anche dei consigli no?
LEA E
cosa mi avresti consigliato, sentiamo…
JACOB Beh, il vestito, il trucco, la scarpa
più adatta…
LEA E questo secondo
te è sostenere una moglie che va con l’amante?
JACOB So cosa chiede un uomo alla
propria amante… Essere esattamente il contrario di
cosa troverà la sera a casa.
LEA
Ma il problema non era lui e neanche io! Il problema
eri tu che avresti dovuto avere una vita tua, essere
indipendente, divertirti con gli amici senza
rimanere qui ad aspettarmi. Invece quando facevo
l’amore con lui pensavo al momento quando sarei
tornata a casa e lui sentiva che non ero affatto
serena.
JACOB Di certo non mi
sarei potuto sostituire a lui, mi spiace. Comunque
quando tornavi non ti ho mai chiesto nulla, neanche
un banale: “Come sei stata amore?”
LEA
FINISCE DI STRUCCARSI E SI DISTENDE SUL LETTO
ACCANTO AL MARITO.
LEA Sai cosa
penso Jacob? Che forse abbiamo vissuto in due
dimensioni diverse, non mi ricordo affatto che tu
sia stato comprensivo, anzi mi facevi pesare la tua
finta indifferenza.
JACOB Beh
non facevo salti di gioia quando uscivi con lui, ma
nel contempo avevamo un patto ed è per questo che
l’ho sempre rispettato, anche ora che stai male e ti
assicuro mi dispiace tanto.
LEA
Ti ricordo che quando ci siamo conosciuti tu eri con
un’altra donna e ci stavi male perché la tradivi con
me. Ora che sono io a starci male tu non vuoi
sentirmi.
JACOB Ed io ti ricordo
che quell’altra donna era mia moglie! Non uno
stronzo qualunque come quel David che si è permesso
di scoparti a suo piacimento e poi ti ha lasciata
senza tanti ripensamenti.
LEA Se
parli così di lui mi sottovaluti, credi che io possa
essere stata con un tipo qualunque?
JACOB
Non credo fosse un genio, diciamo che ci sei andata
solo perché avevi voglia di scopare, ammettilo.
LEA Beh la prima volta sì, ti
ricordo che erano quattro mesi che io e te non
facevamo l’amore. In un certo senso mi hai
costretta.
JACOB Ossia? Io ti
avrei costretta a scopare con un altro?
LEA Ne parlavamo ricordi? E sei stato
proprio tu a dirmi di andare a letto col primo che
mi sarebbe venuto a tiro.
JACOB
Ma in amore certe cose si dicono, fa parte del lato
piccante della coppia e servono per combattere la
noia e l’abitudine, ma mai avrei creduto che una
semplice scopata potesse diventare una relazione.
LEA Tu la chiami semplice scopata
senza renderti conto che per una donna è diverso. E
poi mica gliel’ho data la prima sera, ha dovuto
sudare eccome.
JACOB Immagino
quanto abbia dovuto sudare! E poi eri così presa da
lui che addirittura te ne sei innamorata, cazzo!
LEA Non dire così, io non mi sono
innamorata di lui, ma della situazione e ora sta di
fatto che lui mi ha lasciata. Lo so, questo avrebbe
dovuto far parte dei rischi e comunque io non sto
scappando sono qui e affronto la cosa. Tu no, sono
sere che fai finta di leggere quel cazzo di libro.
Credi non me ne sia accorta che è sempre la stessa
pagina? Fai solo finta e poi quando vengo a letto ti
rigiri dall’altra parte e mi dai come niente fosse
la buonanotte.
JACOB Non urlare
ti prego ci sentono.
LEA Ti
interessa più di cosa pensano i vicini rispetto alla
mia sofferenza.
JACOB Prendi
tutto nel verso sbagliato.
LEA
Sei tu quello giusto che non sbaglia mai niente, tu
il superuomo… invece io sono solo una povera scema
che sta soffrendo per ciò che ha perso.
JACOB Evidentemente lui non era innamorato
di te.
LEA Non è vero era solo
esausto di vivere una doppia vita e la moglie lo
pressava un giorno sì e l’altro pure.
JACOB Alla fine ha scelto lei, fattene una
ragione allora.
LEA Ma tu non ti
rendi conto quanto desidererei ancora quella
situazione? Io e te ora non staremmo qui a
bisticciare ed io penserei solo a quale abito
indossare domattina.
JACOB
Tranquilla mi rendo conto eccome! Ci fai l’amore
tutte le notti mentre sogni, credi non me ne sia
accorto?
LEA Sai Jacob, non mi
prendere per scema, ma forse è giunto il momento di
rivedere il nostro patto. Del resto quell’accordo
era valido solo perché la nostra storia è iniziata
con un tradimento.
JACOB Non era
un tradimento, ma la fine della storia con la mia ex
moglie.
LEA Ma siamo stati
cinque anni insieme prima che la lasciassi. Che
cazzo dici? Tu me lo hai proposto solo per
giustificare la tua doppia vita. Ed io ho accettato
perché tu mi hai convinta con quei discorsi
sull’amore libero, coppia aperta e balle del genere.
JACOB Eravamo amanti e purtroppo
non ricordo un periodo più intenso come quello. Non
sei d’accordo?
LEA Ora è
diverso.
JACOB Io invece non ho
cambiato idea perché penso sempre che la monogamia
appiattisca i sensi. Tanto è vero che solo quando
hai incontrato David il nostro sesso è decollato di
nuovo.
LEA Dio come sei
razionale, alle volte mi sembra di stare con un
robot.
JACOB Ti piaceva essere
scopata da due uomini nella stessa giornata vero?
LEA Guarda che desideravo lui, ma
desideravo anche te. Certo mi facevo scopare
dall’amante e desideravo pazzamente mio marito e
viceversa quando lo facevo con te.
JACOB
Ti piaceva sentire nella stessa giornata il sapore
di due maschi vero?
LEA Ma
veramente mi piaceva farvi entrare entrambi, mi
sentivo una regina e soprattutto indispensabile.
Tipo una gatta in calore che va con più maschi per
obbedire alla natura.
JACOB Se è
solo questo il problema, potresti benissimo avere
altri uomini, basta volerlo. Domani sera dopo il
lavoro potresti andare al Charlie. Ti metti seduta,
ordini una birra, accavalli le gambe e il resto è
fatto. Vestita come si deve avresti una fila di
assatanati vogliosi!
LEA Quanto
sei superficiale Jacob! Alle volte mi spaventi, ma
non lo capisci che ero innamorata di voi e della
situazione? Anzi ora mi stai offendendo, mi tratti
come una puttana!
JACOB E
quindi? Cosa vuoi fare?
LEA Io
ho accettato quel patto perché a te faceva comodo.
JACOB Non l’hai solo accettato…
diciamo che ci hai sguazzato per mesi e mesi.
LEA Non mi dire che eri geloso…
JACOB Se fossi stato geloso avrei
scelto un’altra donna molto diversa da te.
LEA Tipo tua moglie?
JACOB Per questo l’ho lasciata!
LEA Sai cosa penso? Che anche un uomo solo
possa darmi quello che cerco ovvero essere una donna
sempre alla ricerca della propria libertà e della
propria felicità, del resto se avevo una doppia
relazione non era propriamente per sesso, ma per il
piacere di sentirmi indipendente e svincolata da
ogni perbenismo.
JACOB Ripeto
fattene una ragione.
LEA Perché
non mi scopi stasera? Potrebbe essere un’idea no? un
modo per vedere se siamo ancora capaci a
sintonizzarci indipendentemente dagli altri.
JACOB Perché te l’ho detto prima,
la monogamia annienta ogni tipo di desiderio. E poi
sei depressa cosa mai potresti offrirmi ora?
LEA
Data l’esperienza vissuta, ti posso offrire una
donna consapevole della propria sessualità.
JACOB POGGIA IL LIBRO SUL COMODINO E SPEGNE LA LUCE.
LEA Non dormire ti prego…
JACOB Perché vuoi rivedere il
nostro patto?
LEA Perché ho
paura che prima o poi tu ti vendicherai e me la
farai pagare. Perché secondo me la tua compiacenza,
il tuo essere comprensivo erano solo una commedia
per giustificare le pene che mi hai fatto passare
quando stavi con tua moglie.
JACOB
Scusa non capisco, ora dovresti essere contenta
allora no? Siamo soli io e te senza nessuna minaccia
all’orizzonte oppure intendi valido quel patto
quando sei solo tu a scoparti gli altri?
LEA Ti prego non essere così cinico, ti ho
detto che ci sto male sì, ma non perché sia stata
lasciata bensì perché potrei essere lasciata
nuovamente.
JACOB Sei
contraddittoria Lea. Secondo me devi solo
riprenderti da questa batosta…
LEA
Perché tu non hai un’amante?
JACOB
Perché di tradimento ne basta uno in una coppia. Se
anch’io avessi avuto una relazione extra ci saremmo
persi definitivamente.
LEA Non
chiamarlo tradimento, io non sono una donna infedele
e tu sapevi tutto!
JACOB Anche
tu sapresti tutto se dovesse succedere a me.
LEA Allora confermi le mie paure?
Ci stai pensando vero? Per questo non vuoi
ascoltarmi. Adesso ti sentirai libero di scoparti
chiunque…
JACOB Non è detto che
non lo faccia, anche a me fa impazzire il pensiero
di assaggiare due umori diversi nella stessa
giornata, due frutti dal sapore esotico, e
soprattutto dirtelo mentre ti lecco per bene tra le
cosce.
LEA SI AVVICINA E SFIORA LE LABBRA DI
JACOB. POI CON LA BOCCA SCENDE LENTAMENTE VERSO LE
PARTI INTIME DI LUI, SEMPRE FISSANDOLO NEGLI OCCHI.
LEA Concentrati ora. Chiudi gli
occhi. Dai cosa mi diresti? Voglio sapere…
JACOB Ti direi che adoro pazzamente
assaporare due gusti diversi e che l’abbinamento è
fondamentale. Tipo fragola e panna o pistacchio e
nocciola. No, no, aspetta… panna e stracciatella.
LEA Io sarei la tua panna vero?
JACOB Ci può stare sì, ma potresti
essere anche la ciliegina sulla torta dopo che per
tutto il pomeriggio mi sono scopato una collega
vogliosa.
LEA Quale collega?
JACOB Fabiola, Stefania… Una delle
tante, non ha importanza quale.
LEA
E la tua segretaria no? Quella sposata, sempre in
gonna corta, tubini scollati e tacchi a spillo… come
si chiama? Ora mi sfugge il nome…
JACOB
Francesca… beh sì anche lei, perché no?
LEA Ha un bel sedere se non ricordo male…
JACOB Altroché praticamente è il
desiderio segreto di ogni essere dell’azienda di
genere maschile. E poi le voci corrono nei corridoi…
LEA E cosa dicono di lei?
JACOB Che non disdegnerebbe qualche
avances…
LEA A qualcuno l’ha già
data allora…
JACOB Da quanto so…
a più di uno…
LEA Piacerebbe
anche a te vero?
JACOB Se tu ne
fossi al corrente, sì.
LEA E
cosa le faresti? Come te la scoperesti?
JACOB La classica posizione della
segretaria vogliosa, lei con i gomiti sulla
scrivania ed io dietro di lei in piedi…
LEA Hai poca fantasia però…
JACOB La voglia di possesso dell’uomo è
sempre la stessa da millenni.
LEA
Dai dimmi i dettagli… Le alzeresti lentamente la
gonna…
JACOB Lo farei con i
denti…
LEA Prima la leccheresti,
vero?
JACOB Certo.
LEA
INIZIA A BACIARE IL SESSO DI SUO MARITO.
LEA Ti piace la mia bocca? Dimmi se vado
troppo veloce.
JACOB Sei
perfetta.
LEA Dai dai non
distrarti… parlami ancora di lei… Quanti anni ha?
JACOB Credo cinquanta. È sposata,
ha due figli… e sicuramente insoddisfatta…
LEA Il marito non se la scopa vero?
JACOB Da quanto so e da come si
veste credo proprio di no…
LEA
E cosa le diresti per convincerla?
JACOB
Potrei farla restare dopo l’orario d’ufficio con la
scusa di qualche pratica da sbrigare. Poi mi
avvicino, le prendo una mano, le faccio qualche
complimento, le dico che sono anni che aspettavo
questo momento, le stringo i fianchi, la bacio e poi
le metto una mano sotto la gonna…
LEA
Non porta le mutandine vero?
JACOB
Sarebbe un modo per saperlo, comunque a quel punto
mi fermo e vedo la sua reazione…
LEA
Ci sta dai… continua…
JACOB
Allora la metto sulla scrivania, le allargo le gambe
e inizio a baciarla, e non credo che le dispiaccia…
LEA Ti sto immaginando… la stai
leccando…
JACOB Anche io sento
il suo sapore…
LEA Di che sa?
JACOB Un sapore aspro e dolce, tipo
papaya e mango.
LEA Quando torni
a casa… Mi dirai tutto vero?
JACOB
Mentire non ha senso e soprattutto non ci sarebbe
gusto. Sarebbe eccitante dirti le differenze di
sapore mentre assaggio te.
LEA
Cazzo, mi eccita.
JACOB Sei
bagnata?
LEA Da morire… Oddio
tesoro sono eccitatissima, dimmi che lei ci sta! Dai
prendila… prendimi ora… Facciamo l’amore…
JACOB Sei sempre convinta di
rivedere il nostro patto?
LEA
Forse no. |
Il racconto è frutto di
fantasia. Ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti
è puramente casuale.
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