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AMARSI CHE CASINO
INTERVISTE
IMPOSSIBILI
Avviso alle amanti
Eh sì dico a voi, siete
tante e clandestine, qualcuno dice che siete circa tre su dieci,
insomma tante, ma non fatevi illusioni perché nella maggior
parte dei casi LUI non mollerà MAI la moglie e secondo i
numeri solo UNO su dieci lo farà!
.
Avviso
alle amanti, eh sì dico a voi, siete tante e
clandestine, qualcuno dice che siete circa una su tre o
tre su dieci, il numero non cambia, ma secondo me siete
molte, ma molte di più. Avete un altro uomo che non è
vostro marito, oppure siete single, ma avete una
relazione con un uomo sposato. Invertendo i fattori il
prodotto non cambia.
Siete voi sì, siete le
amanti, voi che non avete mai voluto avventurarti in una
relazione extraconiugale, voi che consideravate le
amanti donne senza scrupoli e senza morale, si vabbè
dicevate poco di buono, ma dentro di voi pensavate
puttane. Voi appunto voi che prima ancora di accorgervi
ci eravate già finite dentro, fino al collo. Certo sì
non lo avete voluto espressamente, non avevate mai
considerato l’ipotesi, anzi pensavate di certo che se in
caso ci fossero state le condizioni, prima di succedere,
prima di finire nel girone delle lussuriose, ci avreste
pensato non una, ma mille volte. Certo la moralità, la
sincerità sono la base di un rapporto stabile e
duraturo, ma la vita quella vera non è teoria per cui se
putacaso fosse successo molto probabilmente sarebbe
stato inconcepibile anche per voi.
Ma succede sì
che succede, complice una cena, il vestino corto, la
calza nera, quel tacco alto che non mettevate dal
matrimonio di vostra nipote, la scollatura, il suo
sorriso, le sue parole calde che non ricordavate più che
esistessero, una terrazza con veduta San Pietro, una
cena a base di pesce, un Fiano d’Avellino freddo al
punto giusto, un pianoforte che suona, quel vento che
accarezza la pelle, Cameriere Champagne. I figli dalla
nonna, il marito in trasferta, il telefono spento, le
mutandine trasparenti comprate apposta per l’occasione.
Beh sì è solo l’inizio di una lunga serata, di una lunga
relazione, ma succede e di colpo, all’improvviso, siete
diventate delle amanti.
Ma lasciamo stare il
lato romantico, andiamo oltre, ecco dico a voi, le
amanti, mi rivolgo direttamente a voi pregandovi di non
farvi illusioni perché se per caso pensate di ipotecare
il vostro futuro con quell’uomo, lui nella maggior parte
dei casi non mollerà MAI la moglie. Ecco leggete queste
statistiche e riflettete: 9 su dieci di voi sperano che
l’amante sposato si separi dal proprio coniuge, ma ahimè
solo UNO su dieci lo fa! Anzi per l’esattezza il 13%!!!
Ma non è finita… sempre secondo queste statistiche,
anche se lasciasse la moglie, solo il 5% di queste
relazioni portano al matrimonio. E di queste, dopo
alcuni anni, ben il 75% finisce con il divorzio perché
chi tradisce non ha scrupoli di coscienza e quindi
nessuna inibizione per farlo nuovamente.
Comunque
torniamo al concetto iniziale ossia che il vostro amante
non lascerà la moglie nonostante le tante promesse: il
primo motivo è che fondamentalmente il nostro eroe dei
due rapporti non sta poi così male con la moglie avendo
voi come ruota di scorta. Se davvero stesse male, se
davvero vi amasse così tanto come dice, troverebbe
sicuramente il modo per “non ferire la moglie”! Ma in
realtà preferisce ferire voi.
Frequente è la
frase: “Mia moglie non mi capisce”, ma la verità è che
la moglie di solito lo sa comprendere... e gli eventuali
figli non sono un deterrente del rapporto, ma un vero e
proprio collante! La verità è che questi uomini
stanno con voi provano l’eccitazione di una relazione
segreta e trasgressiva che sfumerebbe non appena
diventerebbe ufficiale.
Secondo sempre questi
numeri oltre la metà degli uomini dichiara di aver un
matrimonio felice quindi il motivo perché stanno con voi
non è assolutamente riconducibile alla loro situazione
coniugale. Del resto gli uomini sono diversi dalle donne
e in effetti sono le donne sposate che tendono ad avere
una relazione quando sono infelici all’interno del loro
matrimonio.
Voi del resto siete il loro
salvavita, lo stacco della spina, il calcio alla routine
e i numeri non mentono: l’insoddisfazione coniugale
diminuisce per tutti nel tempo tranne per gli uomini che
hanno una relazione fuori dal matrimonio. In poche
parole quell’uomo dorme tra due guanciali dei quali uno
rappresenta la sicurezza e il secondo l'eccitazione
sessuale del tradimento! Ossia moglie che accudisce ed
amante che infiamma anima e corpo.
I numeri
dicono che la maggior parte di loro reputa il sesso con
la moglie noioso e quindi non hanno alcuna fretta di
cambiare la loro situazione dato che voi riuscite a
pieno a soddisfare quella mancanza. Del resto la moglie
dopo anni di matrimonio è una donna trascurata ma voi
siete sempre perfette, pronte a soddisfare ogni suo
desiderio, tra lingerie all’ultima moda e posizioni mai
provate, ma soprattutto senza rendervi conto che non
siete la donna ideale, ma l’attrazione del tradimento in
sé e il fascino della cosa proibita. Fare sesso veloce
ogni volta che si può, in un motel di periferia, in
auto, in un bagno pubblico è maledettamente erotico e
sicuramente più trasgressivo di un letto matrimoniale.
E in questi frangenti giurerà che la sua vita
con l’altra non è più soddisfacente, magari addirittura
dirà di essere separato in casa, e soprattutto che non
fa più sesso con la moglie. Ma poi stringi stringi alla
fine della fiera non decide, anzi dentro di lui ha già
deciso perché non lascerà mai la moglie e i figli, ma in
realtà, e questa è la nota più dolente, non lascerà mai
neanche voi. Aspetta che decidiate voi. Ecco se in quel
momento prendeste tutto il coraggio necessario e
forzereste la situazione vedrete che per quanto voi
siate importanti lui non alzerebbe alcun dito e vi
lascerebbe andare. Fino a pensare che in fondo anche voi
avete goduto del piacere comune per cui siete alla pari.
Resta il fatto che lui non si assume alcuna
responsabilità per cui attende che siate voi a fare il
primo passo in modo che mai e poi mai potreste
rinfacciargli la fine della relazione e non importa se è
avete versato per mesi o per anni lacrime amare e lui, e
solo lui, è la causa del vostro disagio e delle vostre
fragilità. È un gioco al massacro, lo so, ma non c’è via
di scampo.
Certo sì il sesso è DIVINO e senza
sosta, lo so che ci scopate benissimo, ma il problema è
che si vive sono per quello, perché solo quei fugaci
incontri danno un senso alla propria esistenza e al
rapporto. Storie che alternano momenti eccitanti al
vuoto e alla tristezza. Storie fatte di promesse e di
appuntamenti in luoghi impensabili, ma maledettamente
eccitanti in cui l'innamoramento si alimenta con se
stesso e prosegue all'infinito.
Lo so, lo so che
amare un uomo sposato è tra le esperienze più intense,
passionali e appassionanti, ma allo stesso tempo anche
dolorose e strazianti. Sono amori che legano l’anima,
amori che nutrono la fantasia, l’assenza, la distanza,
l’immaginario, la vostra autostima iniziale, che vi
fanno sentire la donna più importante del mondo e
sicuramente più bella, attraente dell’altra. Amori che
sopravvivono ai Natale, alle domeniche estive, alle
vacanze, alle telefonate che non arrivano mai, alle
email che si disperdono nella rete, ai risentimenti e
alle repentine riappacificazioni, alle scenate di
gelosia, ai sensi di colpa, alla solitudine dell’attesa,
al “cosa avrà voluto dire?”. Amori che vivono l’attimo
fuggente e non hanno né un presente e né un futuro. Sono
amori che alimentano di notti infinite e insonni, di bip
e vibrazioni, di brevi messaggi che nutrono il desiderio
sessuale amplificato dalla distanza e
dall’idealizzazione del partner.
E voi amanti
per lo più siete anime in affitto, rapite e sedotte da
amori impossibili, che non riflettono di luce propria,
ma si nutrono del matrimonio dell’altro che cadenza
irrimediabilmente le vostre giornate, come le malattie
dei figli, la perdita di un suocero, le vacanze ecc. E
voi ineluttabilmente diventate il compromesso, il
ritaglio, la fuga, il sabato sera a casa da sola, la
domenica che non sarà mai domenica. Ma anche la poco di
buono, la rovinafamiglie, la zoccola! Colei che si
accontenta e vive per quei sempre pochi e frettolosi
incontri.
Non credete alle scuse banali, tipo
“Aspetto che i figli crescano…” perché in realtà si può
essere un bravo padre anche dopo il divorzio. Stanno
solo prendendo tempo e assicurarsi ancora un buon sesso
gratis. Perché dopo la crescita, ci saranno altri
impedimenti: “Aspetto che finiscano gli studi! Aspetto
che vadano via di casa…” E la situazione si trascina per
anni.
Insomma se decidete di lasciarlo, vi prego,
mettete una pietra tombale, non prolungate la vostra
agonia, non abbiate ripensamenti, niente messaggi o
telefonate e soprattutto niente ultimo incontro dove vi
chiederà di scoparvi l’ultima volta e confonderà come ha
sempre fatto il sesso con l’amore.
FINE. |
INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE
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