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REPORTAGE
Storie di Roma
Palmira Ceccani
La prima Miss di Roma veniva da
Trastevere
Era la calda estate romana del 1911,
la città era tutto un fermento per la celebrazione del
cinquantenario dell’unità d’Italia. In un susseguirsi di visite,
cerimonie, celebrazioni e discorsi si vantava la gloria
dell’Italia unita e di Roma capitale
Il
re Vittorio Emanuele III aveva da poco inaugurato
l’Altare della Patria, l’imponente monumento dedicato a
Vittorio Emanuele II dell’architetto Giuseppe Sacconi
che aveva suscitato tante polemiche per la sua
lunghissima realizzazione, durata oltre un quarto di
secolo. Roma era tutto un fermento culturale e
soprattutto urbanistico con la costruzione dei primi
villini nel nascente quartiere Prati al di là del
Tevere, la realizzazione di importanti opere come la
Galleria d’arte moderna a Valle Giulia, il museo romano
alle Terme di Diocleziano, il Giardino zoologico e lo
Stadio nazionale al Flaminio. Si era da poco restaurato
Castel Sant’Angelo fino ad allora rifugio di barboni, e
costruito ponti sul Tevere, quali ponte Vittorio e ponte
Risorgimento.
L’attenzione dell’opinione pubblica
della capitale, però, sembrava essere rivolta da
tutt’altra parte… Qualcuno aveva lanciato l’idea a dir
poco scandalosa di un concorso di bellezza, impensabile
al tempo del governo pontificio! Infatti su iniziativa
del Sindacato cronisti romani, il Sindaco Nathan istituì
non senza polemiche, il primo Concorso di Bellezza per
eleggere la Reginetta di Roma, invitando tutte le più
avvenenti ragazze romane a prendervi parte. Si
sollevò immediatamente un clamore di indignazione da
parte dei settori più conservatori della capitale,
inorriditi per un simile scandalo. I parroci furono i
primi a schierarsi contro l’iniziativa. Dai pulpiti di
tutte le chiese romane si tuonò contro quell’iniziativa
che “turbava le ragazze e destava il sentimento di
vanità”. Numerosi fidanzati, preoccupati per la tutela
della dignità delle future spose e che la fotografia
della propria donna onesta potesse apparire sulle pagine
di un giornale, negarono il loro consenso. Ma ci fu
anche chi plaudì all’iniziativa tipo i commercianti
romani che avevano fiutato l’affare. Dappertutto si
ebbero iniziative pro e contro il concorso di bellezza.
Il comitato organizzatore a quel punto per
scongiurare il fallimento del primo concorso di bellezza
nella storia dell’Italia unita stabilì un premio di
cinquecento lire per le ragazze elette che si fossero
sposate entro l’anno. In questo modo respinse al
mittente le accuse di immoralità e diede vita dai primi
giorni di settembre alle nomine rionali. Il successo fu
immediato e i 18 rioni iscrissero le loro "più belle" e
dai costumi esemplari.
Il regolamento prevedeva
che partecipassero al concorso ragazze di «provata
moralità», l’assenso scritto dei genitori, di età
compresa tra i 17 e i 25 anni la cui origine dove essere
rigorosamente romana, ed escludeva senza possibilità di
appello tutte quelle concorrenti che “potessero
impressionare per lo sguardo civettuolo e per il corpo
dai movimenti di flessuosità esagerate”. Così che
tramite il voto popolare venissero elette le Principesse
dei vari rioni e la Regina della città.
Vennero
cosi elette le Principesse: Cesira Fanella di Borgo
Prati, Palmira Ceccani di Trastevere, Idia Bastianelli
del rione Monti, Fernanda Battiferri del rione Colonna,
Italia Bacchetti di Campo Marzio, Giovannina Bucciarelli
di Parione, Giulia Benni di Ponte, Giovanna Refiser del
rione Regola, Aurelia Repetti di Sant’Eustachio, Ida
Bruni di Pigna, Irene Bisonti per Campitelli, Silvia
Jechert per il rione Sant’Angelo, Adelina Mercuri di
Trevi. Tutte giovani provenienti dal ceto popolare,
infatti tra loro si contarono sei casalinghe, cinque
sarte, una magazziniera, una supplente postale, una
studentessa…
L’elezione fu accompagnata da una
grande festa con addobbi nei negozi e sui balconi,
fuochi d’artificio, fanfare militari e addirittura
spettacoli cinematografici. Sui giornali apparvero le
prime fotografie con i volti sorridenti delle ragazze.
A questo punto bisognava individuare una
“Regina”, la cui elezione ebbe luogo, in pompa magna, il
giorno 20 settembre al termine di un corteo trionfale di
tutte le 18 Principesse ognuna fiancheggiata da due
damigelle d’onore che esibivano il vessillo rionale.
Tutte le concorrenti indossavano una tradizionale tunica
romana, sedute singolarmente in trono su un carro,
vestite dal collo ai piedi in abiti con le maniche fino
al gomito, il solo volto scoperto e i capelli raccolti
dietro la nuca; una collana di perle e, unico vezzo, un
ventaglio.
Così Palmira, Cesira Aurelia,
Fernanda, Adelina, le illibate fanciulle reginette della
Roma liberty, furono le prime protagoniste in assoluto
di un concorso di bellezza e si contesero l’ambito
titolo. Purtroppo furono necessari parecchi giorni per
fare lo spoglio delle schede e la proclamazione
ufficiale avvenne nel corso di una grande cerimonia, che
ebbe luogo il 1 ottobre all’albergo Excelsior.
“Regina di Roma” venne eletta la bella mora e formosa
Palmira Ceccani di Trastevere con 4326 voti, seguita
nell’ordine da Cesira Fanella di Borgo Prati con 2398 e
Ida Battistelli dei Monti con 2326. Il successo fu
schiacciante con uno scarto di circa duemila voti!
La Ceccani aveva 17 anni e qualche mese dopo,
convolando intelligentemente a giuste nozze con uno dei
giurati, vinse anche il premio di cinquecento lire del
Sindacato Cronisti. Qualche giorno dopo un famoso
fotografo, Alfredo De Giorgio, la fotografò in esclusiva
nell' intimità della sua casa con il solo collo
scoperto, ma coi capelli sciolti! Miss Roma 1911 non si
concesse di più. L' anno dopo sposò lo scultore Mario
Amendola, fratello di Giovanni, il parlamentare
bastonato a morte dai fascisti. Sarà un matrimonio
felice, con cinque figli e, successivamente, nove
nipoti!
Così il concorso del 1911, diventò senza
volerlo il fiore all’occhiello delle celebrazioni per il
Cinquantenario del Regno di Italia e l’antesignano di
tutti i concorsi di bellezza che si svolsero da
quell’anno in Italia.
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MUSICA PASSIONE
INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE
http://recensione.blogspot.com/2009/11/la-prima-miss-veniva-da-trastevere-di.html
https://www.sindacatocronisti.it/wordpress/2010/12/01/miss-roma-1911/
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/03/18/quando-la-piu-bella-era-di-trastevere.html
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