Madame le sue origini?
Il mio nome vero è Clara Viola Cronk e sin da piccola venni
soprannominata dai miei Ola. Sono nata nel Kansas da George
Edwin e da Rosella R. Fearing Cronk. I miei erano di origini
scandinave. Frequentai la Washburn Preparatory Academy a Topeka
e mi diplomai a 15 anni.
La sua passione era il
palcoscenico vero?
Ero portata per la danza e il
canto e spinta da mia madre mi laureai alla Broadway High School
di Seattle e poi perfezionai l’arte della recitazione al
Dipartimento di Belle Arti del Washburn College.
Dicono di lei che fosse una donna bellissima e affascinante.
Castana, occhi verdi e un delizioso portamento.
Così
dicono, pensi che ancora giovanissima vinsi anche un concorso di
bellezza.
A 21 anni la prima vera esperienza nel
mondo dello spettacolo…
Il 14 luglio del 1913 fui
scelta per il ruolo di imperatrice durante la sontuosa
produzione musicale di Jappyland .
L’anno dopo
si sposò segretamente…
Quando vivevo a Seattle,
incontrai lo scrittore David Willis Bowes, lui era di Denver e
la nostra relazione proseguì per corrispondenza. Avevamo deciso
di sposarci l’anno dopo ma quando lo raggiunsi a Denver il 13
maggio 1914 ci sposammo senza dire nulla ai miei genitori. Da
quell’unione nacque due anni dopo nostro figlio David Willis
Bowes Jr
Ma poi vi separaste…
Nel
1920 prendemmo strade diverse ed io mi trasferii in California
dai miei genitori. Dopo il divorzio ebbi delle difficoltà
economiche per cui per mantenere me e mio figlio trovai lavoro a
Hollywood, grazie all’interessamento di Frances Marion,
sceneggiatrice e mia amica. Tra l’altro fu lei a convincermi a
cambiare nome in Claire Windsor.
Come andò il
debutto?
Iniziai con piccole parti come comparsa o
figurante e venni notata da Lois Weber, una regista e
produttrice di film muti, molto apprezzata e influente per la
Paramount Pictures. Mi mise sotto contratto e così iniziò la mia
carriera. Lavorai come protagonista nel film “To Please One
Woman”, un film che venne ricordato per essere uno tra gli
esempi più importanti di cinema al femminile di quel periodo in
quanto sia la regia, che la sceneggiatura che la produzione
vennero firmate da donne.
Ma il film non andò
bene…
Ero un’esordiente e perfetta sconosciuta per
cui la Paramount per promuovermi mi fece apparire sulle
copertine delle riveste insieme a Charlie Chaplin, fresco di
divorzio. La campagna pubblicitaria ebbe successo e nel 1922
ottenni l'ambito riconoscimento della Western Association of
Motion Picture Advertisers (WAMPAS) per la migliore attrice
emergente.
Da quel premio in poi la sua carriera
divenne un trionfo…
Mi venivano spesso assegnati
ruoli di signora dell'alta società se non addirittura di
principessa. Il mio modo di vestire e di presentarmi venne molto
imitato, come esempio di raffinatezza. Nel 1924 cambiai
compagnia ed approdai alla neonata MGM e ne divenni l’attrice
più in vista. Il film Souls for Sables, ebbe un grande successo
al botteghino.
Come andò il passaggio al sonoro?
Alla fine degli anni venti come molti altri miei colleghi trovai
difficoltà ad adattarmi al sonoro. Girai diversi film ma senza
più ritrovare l’alchimia di una volta. Decisi di ritirarmi e di
dedicarmi alla mia seconda passione ovvero la pittura.
La sua vita privata madame?
Sui giornali
rosa venivo spesso associata a quello dei miei partner maschili,
tra i quali lo stesso Charles Chaplin, il regista William
Desmond Taylor e con il miliardario, industriale dell'amianto,
Tommy Manville. Qualcuno era vero altri no. Dopo il divorzio dal
mio primo marito ebbi una relazione molto pubblicizzata con
l'attore Charles 'Buddy' Rogers e, nel 1925, mi sposai con Bert
Lytell dopo aver lavorato insieme nel film Roberto di Hentzau.
Due anni dopo però divorziammo.
Sì ma le voci
non finirono lì…
Ero delusa dagli uomini e non mi
sposai più, ma ebbi comunque qualche storia turbolenta come
quella con un broker di Boston, la cui moglie giovane e
gelosissima mi trascinò in tribunale per "alienazione di
affetti", ovvero, per "averle rubato il marito".
A proposito di William Desmond Taylor, c’è qualcosa che la
riguarda vero?
Fui coinvolta assieme ad altre
colleghe tra le quali Mary Pickford, Mabel Normand e Mary Miles
Minter nelle indagini sulla misteriosa morte per omicidio del
regista, ma ne uscii, come le colleghe, completamente
scagionata.
Il 12 aprile 1943, prese legalmente il
nome di Claire Windsor. Morì per un attacco cardiaco nel 1972,
all'età di 80 anni, a Los Angeles. Venne sepolta al Forest Lawn
Memorial Park di Glendale, in California. Le fu assegnata una
stella sulla Walk of Fame al 7021 di Hollywood Blvd.