Madame le sue origini?
Sono nata nello stato del Michigan, il mio nome vero è Kathleen
Morrison. Sono la figlia maggiore di Charles R. e Agnes
Morrison.
Come entrò nel mondo del cinema?
Avevo 15 anni quando mia zia e mia madre mi portarono ad un
provino con il regista DW Griffith. Sin da ragazzina sognavo di
diventare una seconda Lillian Gish, ma invece mi ritrovai a
interpretare eroine nei western!
Come andò quel
provino?
Il provino andò bene ma prima di firmare il
contratto mi sottoposero a dei test cinematografici per
assicurarsi che la mia eterocromia (avevo un occhio marrone e
uno azzurro) non sarebbe stata un problema per le riprese
ravvicinate.
Il suo primo film?
La
mia prima partecipazione a un film fu in The Prince of
Graustark, ma non venni accreditata, mentre la mia prima
pellicola ufficiale fu The Bad Boy del 1917. Negli anni
successivi apparvi in piccoli ruoli secondari attirando
gradualmente l'attenzione del pubblico. Nel 1922 a 23 anni fui
tra le vincitrici del WAMPAS Baby Stars.
Poi una
carriera esaltante come flapper…
Venivo identificata
in quel modo e gioco forza divenni la rivale di Clara Bow finché
non mi stancai dell’etichetta e dichiarai al mondo intero:
"Niente più flapper... le persone sono stanche delle storie
d'amore a base di bibite gassate."
Ma non
rinunciò mai al suo caschetto…
La mia carriera era
all’apice, guadagnavo 12.500 dollari a settimana e passavo da
ruoli drammatici a commedie brillanti. Verso la fine degli anni
’20 la mia presenza nei cast faceva aumentare gli incassi al
botteghino ed arricchire i produttori.
Anche lei
come tante sue colleghe ebbe problemi con il passaggio al
sonoro…
In quel periodo ossia tra il 1929 e il 1933
mi presi una pausa di riflessione però quando tornai sui set
trovai enormi difficoltà. Devo ammettere che i miei quattro film
sonori non ebbero di certo un successo finanziario. A quel punto
mi ritirai definitivamente dalla recitazione cinematografica.
Cosa fece dopo?
Mi dedicai alla mia
seconda grande passione ossia le case delle bambole in
miniatura. La prima casa la realizzai dentro una scatola di
sigari. Pensi che una mia opera più famoso a cui ho lavorato per
decenni presentava tappeti in miniatura con pelle di orso e
mobili dettagliati e opere d'arte. In mostra al Museum of
Science and Industry di Chicago è stata stimata nel 1985 per un
valore di 7 milioni di dollari ed è stata visitata da 1,5
milioni di persone all'anno.
La sua vita privata
madame?
Mi sono sposata quattro volte. La prima
volta con il produttore dei First National Studios, John
McCormick, ci sposammo nel 1923 e il matrimonio durò sette anni.
Poi nel 1932 con l'agente di cambio Albert P. Scott, ma dopo due
anni divorziammo. Solo il mio terzo matrimonio con Homer P.
Hargrave ebbe una durata considerevole circa trent’anni. Nel
1983 sposai infine il costruttore Paul Magenot.
Colleen Moore morì all'età di 88 anni, di cancro, nello Stato
della California a Paso Robles. Sebbene fosse stata una grande
star dei suoi tempi, circa la metà dei suoi film sono andati
perduti, incluso il suo primo film sonoro del 1929. Per il suo
contributo all'industria cinematografica, Colleen Moore ha una
stella sulla Hollywood Walk of Fame al 1551 di Vine Street.