Madame le sue origini?
Sono la sorella minore di Lillian, sono nata a Massillon,
nell'Ohio, da James Leigh, commesso viaggiatore, e Mary Robinson
McConnell. Mia madre venne abbandonata da mio padre quando noi
figli eravamo ancora molto piccoli. Lei era un’ex attrice e si
adattò a fare la commessa in un grande magazzino e poi la
titolare di un negozio di catering e caramelle quando ci
trasferimmo a East St. Louis nell’Illinois.
Come
entrò nel mondo dello spettacolo
Nel 1912 quando
avevo appena 14 anni, Mary Pickford, un'amica canadese di
infanzia che faceva l'attrice, ci presentò al famoso regista
David Wark Griffith. Così sia io che Lillian cominciammo a
recitare come comparse per la Biograph, la casa di produzione di
New York. Pensi che al tempo guadagnavamo 50 dollari a
settimana!
Nonostante sua sorella avesse cinque
anni più di lei eravate praticamente identiche!
Sul
set i registi trovarono difficile distinguere l'una dall'altra,
così fecero indossare a Lillian un nastro blu tra i capelli e a
me uno rosso. Lillian era sicuramente più brava di me, ma
Griffith ci incluse entrambe nell'entourage del cast di An
Unseen Enemy, iniziando così una carriera che ci avrebbe portato
a diventare delle star di Hollywood
Le pesava
essere “la sorella di Lillian”?
Assolutamente no,
del resto mia sorella si era specializzata in ruoli fortemente
drammatici. Quella rivalità fu creata ad arte dai giornali e dei
produttori per una mera questione commerciale. Una volta Lillian
disse: “Non ero capace di far ridere le persone, ma Dorothy
poteva farle piangere e ridere, quindi era un'attrice migliore
di me.”
Lei si distinse da sua sorella
interpretando ruoli comici.
Beh sì ero un’attrice
brillante interprete in particolare di commedie. Ebbi un
successo personale nel ruolo della "Piccola Disturbatrice", una
cantastorie comica. Dato il successo al botteghino interpretai
tra il ’18 e il ’20 una serie infinita di cortometraggi molto
popolari e con buone recensioni da parte della critica.
Anche lei subì il passaggio al sonoro…
Dagli
anni '30 apparvi soltanto in cinque film tra i quali Centennial
Summer di Otto Preminger nel 1946 e The Whistle at Eaton Falls,
nel 1951, un film drammatico in cui recitai la parte della
vedova del proprietario di un mulino.
Le
dispiaceva che sua sorella la considerasse un’eterna bambina?
Lei adorava quel mio istinto fanciullesco e la mia innata
assenza di responsabilità, anzi posso affermare con sicurezza
che sia lei e mia madre mi viziarono così tanto che
contribuirono a mantenermi bambina. Lillian in una sua
intervista disse di me: “Era una bambina così spiritosa e
incantevole che ci divertivamo ad assecondarla.”
La sua vita privata madame?
A 22 anni nel 1920 mi
sposai con James Rennie, un attore di origine canadese
conosciuto sul set del film Remodeling Her Husband, la regista
del film era mia sorella Lillian. Per unirci in matrimonio
fuggimmo a a Greenwich, nel Connecticut.
La cerimonia
nuziale fu doppia perché insieme a noi si unirono in matrimonio
anche l'attrice Constance Talmadge e l'uomo d'affari greco John
Piagoglou. Io e Rennie rimanemmo insieme per 15 anni poi
divorziammo nel 1935. Non mi risposai mai più.
Dorothy Gish morì nel 1968, di broncopolmonite, all'età di 70
anni, in una clinica di Rapallo, in Italia, assistita da sua
sorella Lillian, che in quel periodo era impegnata sul set di un
film a Roma. Fu sepolta nella Saint Bartholomew's Episcopal
Church, a New York. Sua sorella Lillian morta nel 1993 venne poi
sepolta accanto a lei. Per il suo contributo all’arte
cinematografica le fu assegnata una stella sulla Walk of Fame al
6385 di Hollywood Blvd. Una stella alla Young Hollywood Hall of
Fame ed un riconoscimento nell'American Theatre Hall of Fame.
Nel 1973, il regista francese François Truffaut dedicò a Dorothy
e a Lillian il film Effetto notte (La Nuit américaine). La
dedica alle sorelle Gish chiude i titoli di testa del film.