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INTERVISTA
IMPOSSIBILE A
Mary Ann Cotton
The Black Widow
Serial killer britannica accusata di
aver ucciso più di 21 persone, tra le quali mariti, amanti e figli,
servendosi per lo più dell'arsenico
Low Moorsley, 31 ottobre 1832 -
Durham, 24 marzo 1873
Madame le sue origini?
Sono nata nel 1832 a Low Moorsley in un piccolo
villaggio nel nord-est dell’Inghilterra nella contea di
Durham, da una famiglia molto povera. Mio padre faceva
il minatore ed era un uomo di profonda religione
metodista e mi educò ad una severa disciplina.
All’età di dieci anni la prima sventura…
Mio padre morì precipitando da un pozzo nella miniera di
carbone di Murton, lasciandoci nella miseria più cruda,
senza una fonte di reddito e lo sfratto del cottage
riservato ai lavoratori della miniera. Per evitare di
finire in mezzo alla strada mia madre si risposò quasi
subito con un altro minatore, Geroge Scott.
Dicono fosse una bambina problematica…
Avevo difficoltà a relazionarmi con i miei compagni di
scuola e la perdita di mio padre non mi aiutò di certo,
come del resto il nuovo matrimonio di mia madre e la
convivenza col nuovo patrigno.
Lei cosa
fece? Il mio nuovo patrigno proseguì
nell'impartirmi i principi di una rigida educazione, ma
visto che non era mio padre lasciai la famiglia e andai
a lavorare come domestica in un villaggio vicino. Ci
rimasi per tre anni fino a quando tornai da mia madre
decisa ad imparare il mestiere di cucitrice.
A venti anni si sposò… Conobbi
William Mowbray, un minatore. Lo sposai nel 1852 ed
andammo ad abitare a Plymouth. Con lui misi al mondo 8
figli, ma ne persi sette in tenera età di cui quattro
per febbre gastrica.
Poi anche suo marito
morì. Anche lui se ne andò per una malattia
intestinale. Rimasta sola con Isabella, l’unica bambina
superstite, mi trasferii nel Sunderland dove ottenni un
lavoro da infermiera e conobbi Joseph Natrass, ma ben
presto lui interruppe la relazione perché si sposò con
un’altra donna. Sconsolata conobbi Georges Ward che
sposai nell'agosto del 1865 a Monkwearmouth. George,
però, colpito da paralisi morì l’anno dopo sempre per
problemi intestinali lasciandomi beneficiaria di
un'assicurazione sulla vita.
Si sposò di
nuovo vero? Conobbi James Robinson, un
carpentiere a Pallion. Lui era rimasto da poco vedovo
della moglie Hannah e mi assunse come governante. Un
mese dopo il figlio di James morì sempre per problemi
gastrici. Nel frattempo io ero rimasta incinta di James
e, poiché sua madre si era ammalata, mi recai a Seaham
Harbour per assisterla.
Anche la madre
di del suo futuro sposo morì per problemi allo stomaco…
Dopo un apparente miglioramento la donna cominciò a
lamentarsi e morì all'età di 54 anni nel 1867. Intanto
mia figlia Isabella che era stata affidata a sua nonna
tornò a vivere con me, ma poco dopo morì quasi
contemporaneamente con i due figli di James.
A quel punto lei e James regolaste la vostra
posizione… Ci sposammo quattro mesi dopo e
nel novembre del 1867 diedi alla luce una bimba che
chiamammo Mary Isabelle, ma purtroppo anche lei si
ammalò e morì nel marzo del 1868 a 4 mesi.
Diciamo tutte malattie insolite e morti strane…
James non credette nella mia buona fede e cominciò a
sospettare che in qualche modo fossi collegata con
quelle morti strane. Poi volle separarsi quando scoprì
che gli avevo sottratto circa 50 sterline e che avevo
debiti personali per oltre 60. Alla fine mi cacciò di
casa.
E lei cosa fece? Sola e
senza un soldo mi diedi alla vita di strada. Fu in
quella situazione che conobbi tramite sua sorella di cui
ero diventata amica Frederick Cotton, un minatore
rimasto da poco vedovo e che aveva perso due dei suoi
quattro figli. Mi presi cura dei suoi due figli rimasti
ma nel marzo 1870 uno dei due morì di una malattia
indeterminata collegata allo stomaco.
Nel frattempo era rimasta incinta… Ci
sposammo nel settembre del 1870 nonostante fossi ancora
sposata con James e misi alla luce Robert, che morì nel
1872.
Quindi una convivenza e un figlio
illegittimo… Beh non solo… nel frattempo
avevo ripreso una relazione intima con Joseph Natrass,
il mio ex che era venuto ad abitare in un paese vicino e
che non era più sposato.
E suo marito lo
venne a sapere? No, perché nel frattempo
venne colpito da una "febbre gastrica" e morì nel
dicembre 1871. Per fortuna anni prima aveva sottoscritto
un'assicurazione sulla sua vita e su quella dei figli.
Altre stranissime coincidenze… ma non
fini qui vero? Dopo la morte di Frederick
convissi con Joseph Natrass, trovai anche un lavoro di
assistente sanitaria e feci l’infermiera a John
Quick-Manning, un agente delle imposte. Rimasi incinta
di lui e il 10 gennaio 1873 partorii mia figlia
Margaret.
Poi anche Joseph Natrass morì
di febbre gastrica lasciando un testamento a suo favore…
ma questa volta per lei le cose iniziarono a
complicarsi… Dopo la morte di Joseph
ricevetti una richiesta da parte del parrocchiano Thomas
Riley di assistere una donna colpita dal vaiolo, ma io
risposi che dovevo prendermi cura dell'ultimo dei
sopravvissuti dei figli di Cotton, ossia Charles Edward
di 8 anni, aggiungendo che le sue condizioni di salute
ben presto lo avrebbero portato a raggiungere i suoi
fratelli. Cosa che avvenne qualche settimana dopo.
Riley, che era stato medico legale, però
ebbe modo di visitare il ragazzo prima della morte
trovandolo in buona salute. Per cui dopo il suo decesso
avvisò la polizia e convinse il medico competente a non
compilare il certificato di morte sino a quando non
fossero chiarite le cause del decesso. Andò
grosso modo così, fu aperta un'inchiesta nei miei
confronti dove sostenni che Riley mi accusava perché
avevo respinto le sue avances sessuali. I giudici mi
credettero e alla fine venni assolta dichiarando che il
ragazzo era morto per cause naturali.
Non tutti credettero a questa decisione, però…
I giornali cominciarono ad elencare le numerose morti
per febbre gastrica rispolverando le vecchie storie dei
miei tre mariti, del mio amante e dei miei figli. La
cosa fece tanto rumore e ci fu una perizia medico legale
che accertò la presenza di arsenico nel corpo di Charles
Edward.
A quel punto cosa successe?
Venni arrestata con l'accusa assurda di omicidio. Per
l'apertura del processo che avvenne il 5 marzo 1873 si
attese che partorissi la figlia di John Quick-Manning
che in seguito venne adottata. Nel processo i miei
legali avanzarono giustamente la tesi che lo sfortunato
Charles fosse morto per aver inalato particelle di
arsenico provenienti dalla mistura di sapone ed arsenico
che utilizzavo per pulire i pavimenti.
La giuria però non credette a queste ipotesi e in appena
90 minuti la giudicò colpevole. Durante la
lettura della sentenza rimasi fredda e pietrificata, ero
innocente e non ci volevo credere, comunque subito dopo
mi convinsi che mi sarebbe stata accordata la grazia
reale. Cosa però che non avvenne nonostante le diverse
domande di grazia inoltrate al Ministero dell’Interno.
Mary Ann Cotton fu impiccata nella prigione
della contea di Durhan il 24 marzo 1873 per aver ucciso
almeno 21 persone! Il boia utilizzò per l'esecuzione la
tecnica detta della "piccola caduta" che provocava la
morte non per la rottura delle vertebre del collo, ma
per il lento soffocamento. Le vicende di Mary Ann
Cotton e delle sue sfortunate vittime sono state oggetto
della serie TV “Dark Angel”
. |
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki
FOTO GOOGLE IMAGE
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