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CINEMAPASSIONE
LE DIVE DEL MUTO

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INTERVISTA IMPOSSIBILE
Alice Brady
 La graziosa Alice



Bruna carina di altezza media fu un’attrice teatrale e diva del
cinema muto americano, vinse un oscar e fu l’amante segreta di Humphrey Bogart

(New York, 2 novembre 1892 – New York, 28 ottobre 1939)

 

Madame le sue origini?
Sono nata a New York e il mio nome vero è Mary Rose Brady. Mia madre era l’attrice francese Rose Marie Rene, purtroppo morì quando io avevo quattro anni. La mia matrigna era l'attrice Grace George, che mio padre sposò quando ero ancora una bambina.

Suo padre invece?
Mio padre William era un impresario teatrale e tramite lui riuscii ad entrare facilmente nel mondo dello spettacolo sin dall'infanzia. Salii per la prima volta su un palco a quattordici anni e dopo il diploma conseguito alla High School di Manhattan esordii a Broadway nel 1911 all'età di 18 anni. L’esordio al cinema avvenne quattro anni dopo.

Lavorò incessantemente in pellicole mute fino al 1923…
Interpretai una cinquantina di film muti, alternando personaggi di differente caratura e volteggiando tra nobildonne, ragazze immigrate e danzatrici, ma il mio amore era il teatro per cui lasciai temporaneamente il cinema, ma dopo dieci anni sentii l’esigenza di confrontarmi di nuovo con il mondo del cinema.

Lei visse nel periodo del passaggio dal muto al sonoro.
Ero un’attrice di formazione teatrale per cui a differenza di molte mie colleghe non ebbi alcuna difficoltà ad affrontare l’avvento del sonoro. Tra le prime interpretazioni ricordo con estremo piacere quella del musical Cerco il mio amore (1934), accanto a Ginger Rogers e Fred Astaire.

Però raramente la scelsero come protagonista…
Sì in effetti venivo impiegata spesso in ruoli di comprimaria, riuscii comunque a ottenere una candidatura all'Oscar per la sofisticata commedia L'impareggiabile Godfrey (1936), in cui interpretai la madre volubile di Carole Lombard, mentre nel 1938 vinsi l'Oscar alla miglior attrice non protagonista per l’interpretazione della caparbia Molly O'Leary in L'incendio di Chicago (1938).

Ci fu un episodio spiacevole al momento della consegna del premio…
Io ero assente per questioni di salute e l’uomo che ritirò la targa a mio nome pensò bene di rubarla. Morale della favola la targa non fu mai recuperata e l’impostore mai più ritracciato. L'Accademia sentendosi in colpa coniò una targa sostitutiva.

Una curiosità madame… perché la targa e non la statuetta?
Perché per la categoria Supporting l’Accademy fino al 1943 consegnava targhe e non statuette.

La sua vita privata madame?
Sposai l'attore James Crane nel 1919, ma il matrimonio durò appena tre anni e divorziammo nel 1922. Recitammo insieme in tre film muti. Dal nostro breve matrimonio nacque nostro figlio Donald. In seguito ebbi una lunga relazione segreta con Humphrey Bogart.


Colpita da una grave forma di tumore, morì il 28 ottobre del 1939, pochi giorni prima del suo quarantasettesimo compleanno. Aveva da poco finito di recitare in Alba di gloria. Nel 1938, vinse l'Oscar alla miglior attrice non protagonista. Per il suo contributo all'industria cinematografica, le venne assegnata una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6201 di Hollywood Blvd.








 

 
 
 



L'ARTICOLO E' A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATO REALIZZATO GRAZIE A:

https://it.wikipedia.org/wiki/Alice_Brady
https://en.wikipedia.org/wiki/Alice_Brady
http://www.cinekolossal.com/star2/b/brady_alice/





 

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