Madame le sue origini?
Sono nata a New York e il mio nome vero è Mary Rose Brady. Mia
madre era l’attrice francese Rose Marie Rene, purtroppo morì
quando io avevo quattro anni. La mia matrigna era l'attrice
Grace George, che mio padre sposò quando ero ancora una bambina.
Suo padre invece?
Mio padre William
era un impresario teatrale e tramite lui riuscii ad entrare
facilmente nel mondo dello spettacolo sin dall'infanzia. Salii
per la prima volta su un palco a quattordici anni e dopo il
diploma conseguito alla High School di Manhattan esordii a
Broadway nel 1911 all'età di 18 anni. L’esordio al cinema
avvenne quattro anni dopo.
Lavorò incessantemente
in pellicole mute fino al 1923…
Interpretai una
cinquantina di film muti, alternando personaggi di differente
caratura e volteggiando tra nobildonne, ragazze immigrate e
danzatrici, ma il mio amore era il teatro per cui lasciai
temporaneamente il cinema, ma dopo dieci anni sentii l’esigenza
di confrontarmi di nuovo con il mondo del cinema.
Lei visse nel periodo del passaggio dal muto al sonoro.
Ero un’attrice di formazione teatrale per cui a differenza di
molte mie colleghe non ebbi alcuna difficoltà ad affrontare
l’avvento del sonoro. Tra le prime interpretazioni ricordo con
estremo piacere quella del musical Cerco il mio amore (1934),
accanto a Ginger Rogers e Fred Astaire.
Però
raramente la scelsero come protagonista…
Sì in
effetti venivo impiegata spesso in ruoli di comprimaria, riuscii
comunque a ottenere una candidatura all'Oscar per la sofisticata
commedia L'impareggiabile Godfrey (1936), in cui interpretai la
madre volubile di Carole Lombard, mentre nel 1938 vinsi l'Oscar
alla miglior attrice non protagonista per l’interpretazione
della caparbia Molly O'Leary in L'incendio di Chicago (1938).
Ci fu un episodio spiacevole al momento della
consegna del premio…
Io ero assente per questioni di
salute e l’uomo che ritirò la targa a mio nome pensò bene di
rubarla. Morale della favola la targa non fu mai recuperata e
l’impostore mai più ritracciato. L'Accademia sentendosi in colpa
coniò una targa sostitutiva.
Una curiosità
madame… perché la targa e non la statuetta?
Perché
per la categoria Supporting l’Accademy fino al 1943 consegnava
targhe e non statuette.
La sua vita privata
madame?
Sposai l'attore James Crane nel 1919, ma il
matrimonio durò appena tre anni e divorziammo nel 1922.
Recitammo insieme in tre film muti. Dal nostro breve matrimonio
nacque nostro figlio Donald. In seguito ebbi una lunga relazione
segreta con Humphrey Bogart.
Colpita da una grave
forma di tumore, morì il 28 ottobre del 1939, pochi giorni prima
del suo quarantasettesimo compleanno. Aveva da poco finito di
recitare in Alba di gloria. Nel 1938, vinse l'Oscar alla miglior
attrice non protagonista. Per il suo contributo all'industria
cinematografica, le venne assegnata una stella sulla Hollywood
Walk of Fame al 6201 di Hollywood Blvd.