Madame le sue origini?
Il mio vero nome è Julie Henriette Goudeket e sono nata ad
Amsterdam da Mozes Goudeket, un ebreo ortodosso e Geertruida
Warradijn. Eravamo una famiglia benestante perché mio padre era
un tagliatore di diamanti. Mio padre fu assassinato nel campo di
sterminio di Sobibor nel 1943. Quasi tutti i miei parenti ebrei
olandesi subirono la stessa sorte.
La sua
carriera nel mondo dello spettacolo iniziò col teatro vero?
Girai l’Europa con varie compagnie teatrali ma nel 1918 dopo la
prima guerra mondiale lasciai il vecchio continente che era
diventato un campo di rovine per stabilirmi a New York City.
Sotto falso nome vero?
Mi feci passare
per una parigina. Sui miei documenti dichiaravo di essere nata a
Versailles il 12 luglio 1901, togliendomi dieci anni d'età, e di
essere figlia di un immaginario avvocato Maurice Guillaume
Goudal.
Come andò negli Usa?
Feci la
mia prima apparizione a Broadway nel 1921, usando il nome d'arte
di Jetta Goudal. Dopo l'incontro con il regista Sidney Olcott,
che mi incoraggiò a lavorare per il cinema, accettai le prime
comparsate ed apparvi in alcuni film di Olcott.
Il successo arrivò quattro anni dopo…
Nel 1925 fui
la protagonista in Salome of the Tenements, un film basato sul
romanzo di Anzia Yezierska che affrontava le condizioni di vita
di un povero quartiere ebraico di New York, il Lower East Side.
La mia interpretazione fu molto apprezzata, tanto che mi diede
l'occasione di lavorare in Matador, un film diretto da Raoul
Walsh. Ben presto, anche il produttore e regista Cecil B.
DeMille mi notò e mi volle nei suoi film.
Con
DeMille si dice che abbia avuto seri problemi…
Con
le mie apparizioni gli feci guadagnare montagne di dollari ma
nonostante questo lui pubblicamente dichiarò quanto fosse
estremamente difficile lavorare con me per via del mio carattere
e che la mia condotta aveva causato numerosi e costosi ritardi
nella produzione. Anzi ad un certo punto mi licenziò e annullò
il contratto che mi legava alla sua casa di produzione. A quel
punto con le spalle al muro fui costretta a fargli causa e
citarlo in giudizio. Vinsi la causa perché DeMille rifiutò di
fornire prove e documenti a sostegno della sua affermazione di
perdite finanziarie.
Vinse certo ma poi ebbe dei
problemi per aver sfidato Hollywood!
Apparvi in
qualche film ma pagai la mia audacia e gli studi di Hollywood mi
chiusero tutte le porte rifiutandosi di farmi lavorare.
A quel punto si dedicò alla sua vita personale…
Nel 1930 sposai il regista Harold Grieve, art director e membro
fondatore dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
Insieme a mio marito mi dedicai all’attività di design
d'interni.
Jetta Goudal afflitta da problemi di
salute per disfunzioni cardiache, nel 1973 restò invalida e morì
nel 1985 a Los Angeles. È sepolta accanto al marito in una
stanza privata al Great Mausoleum, Sanctuary of the Angels a
Glendale in California. Per il suo contributo all'industria
cinematografica, è stata premiata con una stella sulla Hollywood
Walk of Fame al 6333 di Hollywood Blvd.