|
HOME
CERCA NEL SITO
CONTATTI
COOKIE POLICY
MUSICA PASSIONE
Storia delle Canzoni
Io Che Amo Solo
Te
Sergio Endrigo 1962
L'Amore Unico
Adamo mi parli del brano “Io che amo solo
te”? È una canzone scritta dal cantautore Sergio
Endrigo. Il 45 fu pubblicato nel 1962, con arrangiamento
di Luis Enriquez Bacalov, con etichetta RCA Victor. Lo
stesso anno il brano fu inserito nell'LP Sergio Endrigo
e nel 1967 nella raccolta Ti amo. Il brano è da sempre
riconosciuto come il pezzo musicale più importante nella
carriera del cantautore di Pola.
Di che parla?
È un inno all’amore eterno, unico e assoluto, proprio di
chi ha scelto di condividere la propria vita con una
sola persona. Il testo è semplice e lineare come fosse
una vera e propria dedica: “C'è gente che ama mille
cose. E si perde per le strade del mondo. Io che amo
solo te, non ti perderò, Non ti lascerò. Per cercare
nuove illusioni…”
Molto poetica… Beh sì, ma è
un romanticismo che non si limita alle sole parole, ma
va oltre dichiarando la propria devozione assoluta
perché amare è anche la rinuncia consapevole di nuove
illusioni, nonché sopportare e voler condividere ogni
cosa con la persona amata e soprattutto non aver bisogno
di cercare altrove: "Io ho avuto solo te, e non ti
perderò, non ti lascerò, per cercare nuove avventure".
Questo amore insomma è così infinito che dietro le
parole del testo si cela l’incredulità verso la “gente
che ama mille cose e si perde per le strade del mondo”
Ma nel contempo anche un brano malinconico… insolito
per quei tempi… Era l’epoca del juke box di “Saint
Tropez twist”, “Speedy Gonzales”, “Stai lontana da me”,
“Let's twist again”, ma il pezzo di Endrigo, anche se
non ballabile, non fece fatica a diventare popolare
raggiungendo la posizione numero 6 nella Hit Parade
italiana nell'aprile del 1963. Alla fine dell’anno il
singolo si piazzò 13esimo nella classifica dei più
venduti dell’anno rinnovando il suo successo di anno in
anno fino a quando nel 2006 ottenne il prestigioso
Premio Lunezia a Carrara per il valore musicale e
letterario nella sezione Tributo all'emozione poetica.
Tieni conto che il brano si trova al 10º posto nella
classifica delle 200 canzoni italiane più belle di
sempre secondo la rivista specializzata Rolling Stone.
Musicalmente? È una poesia d'amore tipica del
primo cantautorato italiano che si apre con una lunga
introduzione non ballabile, che è di per sé un fatto
rivoluzionario per l'epoca. Infatti la ritmica compare
solo nella seconda parte del brano.
Cover? Dal
1962 ad oggi il brano è stato riproposto da diversi
cantanti italiani tra cui spiccano: 1962 Jula de
Palma 1968 Ornella Vanoni nell'LP Ai miei amici
cantautori 1968 Mina nell'album I discorsi 1970
Marisa Sannia nella raccolta Marisa Sannia canta Sergio
Endrigo. 1975 Rita Pavone nel suo LP Rita per tutti.
1976 Franco Simone nell'LP Respiro 1983 Nicola Di
Bari 1984 Orietta Berti 2002 Enzo Jannacci
nell'album Canzoni per te - Dedicato a Sergio Endrigo
2006 Claudio Baglioni in Quelli degli altri tutti qui
2007 Massimo Ranieri nel CD Canto perché non so
nuotare... da 40 anni 2008 Fiorella Mannoia
nell'album Canzoni nel tempo 2012 Giuni Russo
(versione postuma) 2013 Enzo Jannacci nell’album
postumo L'artista 2014 Chiara Civello con Chico
Buarque nell'album Canzoni 2014 Gianna Nannini
nell'album Hitalia 2015 Alessandra Amoroso per la
colonna sonora del film Io che amo solo te di Marco
Ponti 2016 Fabio Concato con Fabrizio Bosso
nell'album Non smetto di ascoltarti 2021 Orietta
Berti con Le Deva nell'album La mia vita è un film
C’è stato pure un film vero? Un film omonimo con
la regia di Marco Ponti «Io che amo solo te» che
racconta la storia dell’amore tra Chiara (Laura Chiatti)
e Damiano (Riccardo Scamarcio), due giovani ragazzi di
Polignano a Mare che decidono di sposarsi.
Chi
era Endrigo? Sergio Endrigo era nato a Pola nel 1933.
Vinse il Festival di Sanremo nel 1968 con il brano
“Canzone per te” arrivando secondo nel 1968 con “Lontano
dagli occhi” e terzo nel 1970 con “L'arca di Noè”. Nel
1960 firmò un contratto con la Dischi Ricordi, La sua
prima canzone fu Bolle di Sapone, cui seguirono I tuoi
vent'anni, La brava gente e Chiedi al tuo cuore, ma
nessuna di queste ebbe successo. Nel 1962 abbandonò la
Ricordi per la RCA e fu proprio in quell'anno che venne
Io che amo solo te. Endrigo si è spento a Roma, il 7
settembre del 2005. Oltre ad “Io che amo solo te”
ricordiamo pezzi indimenticabili come “Adesso sì”
pubblicato nel 1966. La canzone è arrivata al nono posto
nella 16ª edizione del Festival di Sanremo. Anche Lucio
Battisti ne cantò una propria versione. Poi “Canzone per
te” con la quale vinse il Festival di Sanremo del 1968
in abbinamento con Roberto Carlos. “Lontano dagli occhi”
nel 1969 presentata al Festival di Sanremo in doppia
esecuzione con Mary Hopkin ottenendo il 2º posto e
raggiungendo 18º posto nella classifica delle vendite.
“L'arca di Noè” nel 1970 presentata sempre al Festival
di Sanremo dove ha vinto il Premio della critica.
|
GUARDA
IL VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=qHp8tObcI_U
L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA GRAZIE A:
http://www.marcoliberti.it/
https://music.fanpage.it/
https://www.hitparadeitalia.it/
IMAGE GOOGLE
LEGGI LA STORIA DELLE ALTRE CANZONI SU MUSICAPASSIONE
Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori. Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti
|
|