|
HOME
CERCA NEL SITO
CONTATTI
COOKIE POLICY
RACCONTI
Adamo Bencivenga
La strana vicenda della
Signora Gonzales
Personaggi
Damita Gonzales
Ispettore Callaghan
Carlos Ex marito di Damita
Ryan Rodney
fidanzato di Damita
George Rodney padre di Ryan
PHOENIX ARIZONA DOWNTOWN
ESTERNO GIORNO ORE 11.11 AM
Siamo a Phoenix in
Arizona, oggi è il giorno della festa di San Pablo. Il
termometro segna 43 gradi e fuori il sole squaglia
l’asfalto. Per le strade gira poca gente. Nel quartiere
residenziale di Downtown davanti a una villa bianca in
stile neoclassico una donna è seduta al volante di una
vecchia Ford Mustang. Una radio accesa poco lontano
manda musica spagnola. Il nome della donna è Damita
Gonzales, lei è piuttosto agitata e sta cercando
disperatamente di mettersi in contatto con la polizia
mentre fissa la scena davanti a sé. Un uomo è disteso a
terra in una pozza di sangue poco oltre il cancello
della sua villa e un altro uomo è in piedi con una
pistola ancora fumante che stringe nella mano sinistra.
L’uomo disteso è Carlos il suo ex marito mentre l’altro
è George, suo suocero e padre del suo compagno Ryan
Rodney.
Damita continua a chiamare, ma oggi è la
festa di San Pablo e nessuno risponde, alla fine tramite
il 911 riesce a parlare con la stazione della polizia
locale. Farfuglia qualche frase, urla di fare presto,
poi si interrompe, singhiozza, ma dall’altro capo del
filo qualcuno intuisce che è successo qualcosa di molto
grave. Dopo meno di cinque minuti, a bordo di un’auto
privata, l’ispettore Callaghan è già sul posto,
parcheggia la macchina sopra l’aiuola verde della bella
villetta bianca. Si avvicina con le mani in tasca e
l’aria svogliata e può solo accertare che l’uomo a terra
è morto mentre l’altro in preda ad una crisi nervosa
continua a ripetere che non avrebbe voluto, che è stato
aggredito, ma che ha dovuto sparare solo per difendersi.
La donna invece non scende dall’auto, piange, si
dispera, aspetta Callaghan e sa che anche lei dovrà dare
spiegazioni.
Callaghan guarda il suo orologio,
uno Swatch fucsia, regalo di Carol, sua figlia
dodicenne, sono le 11 e 23 del mattino, scuote la testa,
sa che a causa di questo maledetto imprevisto dovrà
rinunciare al pranzo della comunione del figlio Andrew.
Intanto con la sigaretta in bocca e con un’aria più
paternale che da sbirro ammanetta l’uomo dandogli una
pacca sulla spalla e avvicinandosi alla donna la prega
di seguirlo alla stazione di polizia.
PHOENIX
POLICE DEPARTMENT 16030 N 56th St. ORE 13.44 AM
La stanza dell’ispettore è al primo piano della
Stazione di Polizia, un grosso ventilatore a pale e le
veneziane abbassate rendono l’aria piuttosto gradevole.
Damita Gonzales è sola in attesa di essere interrogata.
Lei è una bellissima ragazza di 29 anni, i suoi capelli
lunghi e biondi tinti sono una cascata di grano, il suo
trucco perfetto un invito per maschi senza scrupoli, le
sue labbra rosso fuoco un luogo di perdizione. Porta un
vestito scollato corto aderente rosso amarena e
nonostante il caldo torrido indossa un paio di calze a
rete nere. Callaghan, quando entra nella stanza, non
può non notare quel bel pezzo di femmina nel fiore dei
suoi anni, del resto anche lui è un bel cinquantenne,
occhi chiari e pelle liscia perennemente abbronzata. Da
due anni è single, anzi separato perché sua moglie
Susan, stanca dei suoi continui tradimenti, ha pensato
bene di fare le valigie ed andarsene di casa con i suoi
due figli. Aveva giurato più volte a sua moglie di non
ricascarci più, ma per lui il fascino femminile è una
calamita a cui difficilmente può sottrarsi, per questo
motivo ha subito nella sua lunga carriera ben tre
provvedimenti disciplinari con altrettante sospensioni
senza stipendio. Di cui l’ultima, la più eclatante,
quando fu beccato nel bel mezzo di una perquisizione dal
suo diretto superiore a fare l’amore nella cucina di un
ristorante con una cameriera molto avvenente. Ma il
dovere ora lo chiama…
CALLAGHAN
Il suo amico George ha già vuotato il sacco confessando
di essere stato lui a sparare, ma non per primo… Lei
invece che intenzioni ha, me lo dica subito, oggi non ho
tempo da perdere. DAMITA Sono qui
davanti a lei ispettore e non ho nulla da nascondere.
CALLAGHAN Bene, sono contento per lei…
La donna chiede di fumare una sigaretta, si
toglie gli occhiali neri ed accavalla le gambe fasciate
da quel leggerissimo velo di rete nera. Callaghan le
offre il pacchetto delle sue Pall Mall.
CALLAGHAN Allora signora Gonzales, le dinamiche
dell’accaduto mi sono abbastanza chiare. Abbiamo un
morto e un reo confesso, ora vorrei sapere però come si
è arrivati a tutto questo. Lei è in grado di
spiegarmelo? DAMITA La persona a
terra era il mio ex marito… CALLAGHAN
Come mai ha fatto quell’orrenda fine e lei che ci faceva
lì? DAMITA Ero davanti casa mia
ispettore, ero appena uscita dal garage con la mia
macchina. Comunque è una lunga storia...
CALLAGHAN Comoda, ormai la comunione di mio
figlio è saltata, abbiamo tempo no? Si rilassi e cerchi
di farmi capire… DAMITA Mi dispiace
per suo figlio… CALLAGHAN Il
problema non è lui, ma la mia ex moglie. Mi rinfaccerà
la cosa finché campo! Comunque mi dica.
DAMITA Il mio ex marito Carlos mi perseguitava.
CALLAGHAN Per questo ha fatto
quell’orrenda fine? DAMITA Non si
era mai rassegnato alla nostra separazione.
CALLAGHAN Ah sì? Da quanto leggo dalla scheda
tra voi c’erano oltre trent’anni di differenza…
DAMITA Ci siamo conosciuti nel ’98. Lui
faceva l’investigatore privato ed io ero una studentessa
liceale amante della vita e dell’intrigo. Sin da bambina
mi aveva incuriosito quel tipo di lavoro per cui un
giorno mi sono presentata nel suo ufficio e gli ho detto
che avevo voglia di imparare il mestiere. Mi affascinava
scoprire adulteri e segreti delle persone.
CALLAGHAN Immagino che l’abbia accolta a
braccia aperte… DAMITA Ero molto
giovane… CALLAGHAN Anche ora mi
sembra giovane. DAMITA Beh sì non
sono affatto cambiata, forse solo qualche chilo in più,
ma al tempo pensavo solo ad imparare i segreti del
mestiere. Dopo il diploma avevo intenzione di aprire un
ufficio per conto mio e dedicare anima e corpo a quella
professione. CALLAGHAN Ovviamente
le cose sono andate in maniera diversa.
DAMITA Io ero fidanzata col mio compagno di
scuola Ryan Rodney, frequentavo la quinta liceo, vivevo
con i miei, la mattina studiavo e il pomeriggio andavo
da Carlos. CALLAGHAN Riusciva a
combinare le due cose? DAMITA No,
ero troppo presa da quel lavoro e alla fine ho
abbandonato la scuola. Lui invece era sposato, aveva due
figli, ma giorno dopo giorno si è innamorato di me.
Quando me lo disse non fui affatto sorpresa. Avevo
notato il suo cambiamento. CALLAGHAN
La imbarazzavano quelle avances? DAMITA
Per nulla, mi facevano sentire grande. Lui era sempre
carino con me per cui avevo capito che prima o poi ci
avrebbe provato. Però dopo il primo bacio mi chiese di
fare l’amore, ma io lo respinsi. CALLAGHAN
Immagino… che lui non si diede per vinto, o sbaglio?
DAMITA Diciamo che fu una specie di
dolce ricatto, nel senso che mi fece capire che solo
accettando quelle avances lui sarebbe stato disposto a
insegnarmi il mestiere. CALLAGHAN
Quindi accettò… DAMITA Lo facemmo il
giorno stesso nel retro dell’ufficio.
CALLAGHAN Ci mise poco a farsi convincere
allora… DAMITA La mia sola
preoccupazione era che il mio fidanzato non sapesse
nulla, per il resto mi piaceva essere corteggiata da un
uomo più grande di me. CALLAGHAN
Quindi? DAMITA Praticamente lo
facevamo ogni giorno finché dopo circa un mese lui mi
disse che aveva lasciato la moglie e i suoi ragazzi, ma
aggiunse anche che quella sua decisione non doveva
affatto condizionarmi, mi amava e mi avrebbe aspettato.
Ma in effetti non fu così perché una settimana dopo,
dissi tutto ai miei, lasciai appunto la scuola e corsi
da lui. Nei primi tempi ci sistemammo nel retro
dell’ufficio. CALLAGHAN Mi scusi, ma
lei non era fidanzata con Ryan? DAMITA
Lo lasciai poco tempo dopo, ormai avevo fatto la mia
scelta. CALLAGHAN Non le pesava la
differenza di età? DAMITA Ero
affascinata da quell’uomo, i suoi modi, il suo aspetto e
poi adoravo quel mestiere e come lui si districava nei
casi più spinosi. Ricordo ancora il primo caso che mi
affidò, un professore di filosofia sposato che si era
innamorato della sua allieva minorenne. Fu un caso
facilissimo perché i due si vedevano regolarmente nel
garage di lui tutti i giorni alle tre del pomeriggio
mentre la moglie lo considerava a scuola.
CALLAGHAN Torniamo alla nostra storia?
DAMITA Non nego di aver avuto qualche
difficoltà, i miei mi avevano tolto la parola e i
viveri, ma l’amore di Carlos mi completava. Lui mi
riempiva di regali, viaggiavamo spesso, posti
indimenticabili, pensi che a mia insaputa si era anche
indebitato con una finanziaria per farmi vivere
felicemente. Poi dopo circa sei mesi andammo ad abitare
a Downtown nella villa dove lei mi ha vista questa
mattina. Rimasi incinta e dopo circa un anno nacque
nostra figlia Caroline. CALLAGHAN
Una coppia felice insomma… DAMITA
Mi sentivo una donna realizzata e per la contentezza
ringraziavo il Cielo tutte le mattine. Pensi che per
farmi vivere serena Carlos intestò la casa solo a me.
CALLAGHAN Non solo la casa… I miei
collaboratori mi dicono che esiste una polizza vita a
suo favore per circa un milione di dollari.
DAMITA Mai avrei creduto che il mio futuro
fosse così roseo. CALLAGHAN Così
roseo che a lungo andare Carlos divenne per lei una
presenza ingombrante… DAMITA Questo
avvenne molto tempo dopo. L’entusiasmo iniziale durò
qualche anno, poi col passare del tempo lui non riusciva
più a reggere l’esuberanza di una venticinquenne. La
sera preferiva rimanere a casa e guardare la tv.
All’inizio condivisi le sue scelte, ma poi iniziò a
pensarmi. CALLAGHAN E lei cosa
fece? DAMITA Avevo fatto conoscenza
con un paio di amiche e la sera iniziai ad uscire con
loro. Lui non mi diceva nulla, ma sapevo che la cosa non
gli piaceva. Quando tornavo mi aspettava sveglio e
voleva sapere per filo e per segno cosa avessi fatto.
CALLAGHAN Beh lei una bella donna, lui
anziano, immagino che fosse geloso. DAMITA
Sì certo, io lo amavo, ma a lungo andare diventò
insopportabile. Vedeva il tradimento dappertutto, pensi
che quando tornavo a casa controllava le mutandine e le
mie parti intime. CALLAGHAN Ossia?
DAMITA Le annusava in cerca di altri
odori. CALLAGHAN Era quindi
diventato un ossesso per lei… DAMITA
Per alleggerire la situazione provai a portarlo con me
nei locali dove mi incontravo con gli amici, ma ormai
era diventato un peso e sinceramente in quelle serate mi
rendevo conto quanto fosse più vecchio di me.
CALLAGHAN Quindi. DAMITA
Quindi andammo avanti ancora per un po’, ma un bel
giorno dopo uno dei nostri soliti litigi per paura che
mi picchiasse, presi mia figlia e me ne andai di casa.
CALLAGHAN Mi scusi, ma come mai la
picchiava? Si era insospettito di qualcosa? Lei le dava
modo di essere geloso? DAMITA Ora a
mente fredda immagino che avesse intuito qualcosa, anche
se ero molto accorta e facevo tutto di nascosto.
CALLAGHAN Quindi lo tradiva…
DAMITA Da qualche mese avevo
ricominciato a frequentare Ryan Rodney il mio ex
compagno di scuola. CALLAGHAN Cosa
significa frequentare? DAMITA Vuole
sapere se ci facevo l’amore? CALLAGHAN
Mi servirebbe per inquadrare meglio la situazione.
DAMITA Ryan aveva perso sua madre
all’età di cinque anni e viveva con il padre George,
l’uomo che avete arrestato questa mattina... Ryan era un
ragazzo problematico e introverso. Mi era dispiaciuto
lasciarlo ai tempi della scuola, nutrivo nei suoi
confronti un forte senso di colpa. Lentamente ci siamo
riavvicinati, ma lui aveva iniziato a fare uso di
eroina. Insomma roba forte. La sera con la scusa delle
amiche andavo da lui, ma l’amore lo facevamo poco e
male, la droga lo aveva distrutto. CALLAGHAN
Bene ho capito. Nel frattempo però rimase incinta del
suo secondo figlio Robert. Posso sapere chi fosse il
padre? DAMITA Non era di Ryan e
neanche di mio marito. CALLAGHAN
Aveva altri amanti presuppongo… DAMITA
Non esageri ispettore. Ne avevo solo uno. Comunque
quando me ne sono andata di casa non sapevo cosa fare.
Ero disperata. I miei mi dissero chiaramente che mai mi
avrebbero riaccolto nella loro casa per cui la mia
scelta fu obbligata. CALLAGHAN
Ossia? DAMITA Sono andata a vivere a
casa di Ryan e suo padre. CALLAGHAN
E suo marito come l’ha presa? DAMITA
Non mi dava tregua, pedinamenti e telefonate erano
all’ordine del giorno. Aveva anche inserito un chip nel
mio telefono per cui mi controllava anche a distanza.
Per lui fu un gioco da ragazzi sapere con chi uscissi.
Mi diceva che ero stata un’ingrata, che per me aveva
perso tutto, moglie figli e soldi. CALLAGHAN
Era vero però… DAMITA Sì certo, ma
l’amore non è un accordo per l’eternità, può finire,
evolversi e in alcuni casi rimanere anche inalterato.
Lui mettendosi con una ragazzina lo avrebbe dovuto
sapere no? CALLAGHAN Quindi ha
pensato bene di lasciarlo e dedicarsi ad un suo coetaneo
bisognoso di coccole e al suo amante segreto.
DAMITA Carlos non si capacitava, mi
pedinava, lo incontravo dappertutto, voleva parlare,
parlare, ma non sentiva ragioni per cui stanca della
situazione chiesi ufficialmente la separazione e poi con
il divorzio anche la casa dove lui abitava.
CALLAGHAN Lo fece per vendicarsi?
DAMITA Anche se non avevo messo un dollaro per
l’acquisto, la casa era intestata a me e ne avevo
pienamente diritto. E poi avevo una figlia da mantenere
ed un altro in arrivo. Volevo quella casa per
rivenderla. CALLAGHAN Intanto con il suo amico
problematico? DAMITA Ryan era
diventato ingestibile, mi ero illusa che stando con me
sarebbe guarito, ma non era più il ragazzo buono dei
tempi di scuola. Il giorno in cui nacque il mio secondo
figlio Robert, lui si fece arrestare. Durante una rapina
lo beccarono con cento grammi di cocaina e varie
pasticche. Ma dico io si può essere così stupidi?
CALLAGHAN Lei lo andava a trovare in
galera? DAMITA Sì tutte le
settimane. CALLAGHAN Ma lui sapeva
che Robert non era suo figlio? DAMITA Lui sapeva di
essere il padre. CALLAGHAN Quindi si
è ritrovata a vivere nella casa del padre di Ryan con
due figli a carico, un ex marito che era diventato uno
stalker e un nuovo compagno in galera. Dico bene?
DAMITA Esattamente così.
CALLAGHAN È rimasta a vivere in quella casa?
DAMITA Non avevo alternative, non
lavoravo e vivevo con i pochi dollari che mi dava il mio
ex marito. CALLAGHAN Com’era la
convivenza con suo suocero George? DAMITA
Eravamo entrambi disperati, lui amava suo figlio alla
follia ed aveva dei forti sensi di colpa per cui
riservava su di me le attenzioni che non aveva dato a
Ryan prendendosi cura di me e di mio figlio.
CALLAGHAN Devo farle una domanda
diretta o me lo dice lei spontaneamente?
DAMITA Ryan fu condannato a sette anni di
carcere ed io ero sola e disperata. Secondo lei cosa
dovevo fare? George fu come un padre per me e per i miei
figli. CALLAGHAN Padre o amante?
DAMITA Diciamo un padre molto
affettuoso. CALLAGHAN Ma era più
anziano del suo ex marito… Come mai ha deciso di
accettare le sue avances? Tra l’altro mi ha detto che
era in stato interessante. DAMITA
Non lo so ispettore, so soltanto che non ho avuto altra
scelta, ma io non ho mai considerato George come un mio
amante. CALLAGHAN Concetto
discutibile, comunque posso sapere esattamente quando è
iniziata tra voi? DAMITA Ispettore
perché mi fa questa domanda? Cosa c’entra con le
indagini? CALLAGHAN Lei conosceva
George? Indipendentemente dal fatto che era il padre del
suo compagno, voglio dire… DAMITA
George era un cliente dell’agenzia, una volta si era
rivolto a noi per far pedinare suo figlio. Voleva sapere
se spacciasse. CALLAGHAN Quindi
quando lei si è stabilita a casa sua già lo conosceva…
DAMITA E quindi cosa vuole sapere?
CALLAGHAN Credo che il vostro rapporto
sia fondamentale per le indagini. DAMITA
Senta George ha già confessato… CALLAGHAN
Ascolti non sia precipitosa, mi mancano dei tasselli
importanti per ricostruire tutto il puzzle.
DAMITA Cosa vuole sapere? CALLAGHAN
Il suo ex marito sapeva del vostro rapporto?
DAMITA All’inizio no e sembrava aver accettato
il mio rapporto con Ryan, del resto era un mio coetaneo
e la fine del mio rapporto con lui era scaturito proprio
dalla differenza di età… CALLAGHAN
Ma poi? DAMITA Poi un giorno mi ha
vista con George all’uscita dal carcere, eravamo mano
nella mano e da quella volta è diventato pericoloso e
violento. Se guarda nel vostro archivio troverà di
sicuro una mia denuncia nei suoi confronti per
aggressione e molestie. CALLAGHAN
Poi quando ha ottenuto la casa ci è andata a vivere. E
George l’ha seguita? DAMITA
Frequentava la casa, ma ufficialmente per via di Ryan
vivevamo separati. CALLAGHAN Perché
mai? Lui era dentro… DAMITA Si è
fatto solo due anni perché ha ottenuto i domiciliari per
buona condotta. Si era anche ripreso, aveva smesso con
la droga e d’accordo con George ci facevo l’amore.
CALLAGHAN Mi scusi, ma in quel periodo
lei era ancora con George giusto? DAMITA
Non potevo lasciare Ryan in quelle condizioni, d’accordo
con George aspettavamo il momento opportuno per
dirglielo. Lui veniva di nascosto a casa mia.
CALLAGHAN Quindi George le diceva di
fare l’amore con suo figlio? DAMITA
Non voleva che scoprisse la nostra relazione, per cui mi
diceva di comportarmi come se fossi a tutti gli effetti
la compagna di Ryan. CALLAGHAN
Quindi lei faceva l’amore sia col padre che con figlio.
DAMITA Io facevo l’amore con George,
mentre con Ryan ci scopavo. CALLAGHAN
Grazie per la precisazione e ascolti… suo marito si era
rassegnato nel frattempo? DAMITA
Avevamo divorziato e mi aveva lasciato la casa. Lui
viveva provvisoriamente in una pensione e tra noi non
c’era alcun contatto tranne l’assegno per i figli.
CALLAGHAN Quindi lui sapeva di essere
padre del suo secondo figlio come del resto ne era
sicuro Ryan? DAMITA Sì proprio così.
CALLAGHAN Il figlio era di George vero?
DAMITA Sì, l’avevamo concepito quando
ancora stavo col mio ex marito. CALLAGHAN
Quindi prima che lei andasse ad abitare nella loro casa.
Ora le cose sono più chiare. Questo significa che la
sera che ci ha provato con lei avevate già fatto
l’amore… DAMITA Quella sera mi ha
detto ufficialmente che desiderava essere il mio
compagno. CALLAGHAN Quindi si è
messa con suo suocero e padre del suo futuro figlio e
intanto ingannava gli altri due per due ragioni
distinte… DAMITA Beh a Ryan non
potevo confessare che Robert fosse suo fratello mentre
per quanto riguarda Carlos avevo bisogno dell’assegno di
mantenimento. George non lavorava ed avevamo bisogno di
soldi. CALLAGHAN Ci siamo quasi
signora, solo un piccolo sforzo e veniamo a capo di
questa intrigata matassa. DAMITA Ma
io le sto dicendo tutta la verità ispettore.
CALLAGHAN Sì sì capisco i suoi sforzi, ma è
oggettivamente complicato seguirla. DAMITA
Faccio del mio meglio. CALLAGHAN Sa
cosa non capisco? Perché mai Carlos abbia avuto quel
ritorno di fiamma nei suoi confronti. Di solito un
marito geloso agisce subito e non aspetta anni per
vendicarsi. DAMITA Lui veniva ogni
fine mese a portarmi l’assegno. CALLAGHAN
E non è successo niente? DAMITA Una
sera è rimasto a dormire da me, mi faceva pena e alla
fine ho ceduto. CALLAGHAN Solo
quella notte? DAMITA No poi ce ne
sono state altre… CALLAGHAN Senta
non per farmi i fatti suoi, ma lei faceva l’amore con
tutti e tre? DAMITA Non
contemporaneamente. CALLAGHAN Lo
spero bene. DAMITA Mi ero infilata
in un vicolo cieco… I pochi soldi di mio marito mi
servivano come il pane e lui un giorno sì e l’altro pure
minacciava di non darmi più l’assegno. A Ryan di certo
non potevo dire la verità, tra l’altro aveva cominciato
a sospettare qualcosa per cui facevo buon viso a cattivo
gioco nella speranza che non scoprisse mai che il mio
amante fosse suo padre. Mentre George a suo modo mi
proteggeva sia da Ryan che da Carlos. Che dovevo fare
ispettore? CALLAGHAN Ha ragione alle
volte la vita ci riserva molte sorprese contro le quali
non riusciamo a combattere. Poi lei è una bellissima
donna per cui… DAMITA Cosa vuole
intendere? CALLAGHAN Che gli uomini
si venderebbero la casa e la madre per stare con lei
come del resto aveva fatto il suo ex marito…
DAMITA Lo prendo come un complimento.
CALLAGHAN Lo è. DAMITA
Mi sembra interessato, sbaglio… CALLAGHAN
In servizio non si fuma, non si assume alcol e non si
fanno pensieri scomodi. DAMITA Ma
lei sta fumando! CALLAGHAN Qualsiasi
regola ha la sua eccezione no? DAMITA
E se non fosse in servizio le eccezioni diventerebbero
due? CALLAGHAN Tra alcol e sesso
non avrei dubbi e comunque se l’avessi incontrata in un
locale, di sicuro l’avrei notata. DAMITA
Solo notata? CALLAGHAN Non conosco
altri inizi per un approccio. DAMITA
E ora no? CALLAGHAN Ora il mio unico
scopo è chiarire la sua posizione e poi rilassarmi
davanti ad un buon piatto di spaghetti con le vongole…
DAMITA Ci si può rilassare anche
davanti ad un paio di gambe… CALLAGHAN
L’una non esclude l’altra. DAMITA
Comunque sono brava a cucinare… CALLAGHAN
Non lo metto in dubbio… Lei sa fare molte cose… Ascolti
riprendiamo? DAMITA Non è
sufficiente quello che le ho raccontato? E visto che
sono stata brava a rispondere a tutte le sue domande,
posso andare? CALLAGHAN Mi spiace
per lei, non abbiamo ancora finito. DAMITA
Allunga il brodo per guardarmi meglio le gambe
ispettore?
La donna accavalla le sue splendide
gambe e Callaghan non può non notarla.
CALLAGHAN Mi sta corrompendo? DAMITA
Non esisterebbe un corruttore se non ci fosse un
corrotto. CALLAGHAN Ottima
deduzione! DAMITA È lei che da
quando sono entrata qui non ha staccato gli occhi dalle
mie gambe. CALLAGHAN Mi chiedevo
come mai ha cambiato abito prima di venire qui. Non
credo che la morte del suo ex marito l’abbia poi tanto
sconvolta… Se non sbaglio quando l’ho vista seduta in
auto davanti alla sua casa non portava le calze e
portava ai piedi un paio di scarpe da tennis.
DAMITA Complimenti lei è un attento
osservatore. CALLAGHAN È il mio
mestiere. Ascolti, ma le era sufficiente l’assegno del
suo ex marito per mantenere quella bellissima villa dove
abita? DAMITA Assolutamente no, del
resto sia George che Ryan non lavoravano… ed io con
immenso dispiacere avevo abbandonato il mio sogno di
gioventù ossia quello di diventare un’investigatrice
privata. CALLAGHAN E allora?
DAMITA Ispettore non credo sia un reato
cercare di dare da mangiare ai propri figli.
CALLAGHAN Quindi aveva altre entrate… immagino.
DAMITA A mali estremi, estremi rimedi e
le donne che ci sanno fare non muoiono mai di fame
diceva mia nonna. CALLAGHAN Beh ci
vogliono anche uomini che sappiano apprezzare.
DAMITA Non creda, ne conosco molti che
venderebbero la propria madre… CALLAGHAN
Capisco. A lei è successo? DAMITA Mi
guardi e si dia una risposta. CALLAGHAN
E padre e figlio sapevano della sua attività?
DAMITA Sì, in quella casa non c’era
altra merce da vendere. Solo Carlos non lo sapeva, lui
mi vedeva ancora come la sua bambina. Posso andare ora?
CALLAGHAN Ancora no. DAMITA
Vuole vedere altro oltre le gambe? CALLAGHAN
Quello che vedo è più che sufficiente, ma insisto perché
so di essere vicino alla verità. DAMITA
E quale sarebbe? CALLAGHAN Quindi
lei mi detto poco fa che frequentava anche il suo ex
marito, oltre agli altri due, per cui le chiedo perché
avrebbe dovuto aggredire il suo amante visto che qualche
speranza lei gliel’aveva data… DAMITA
Perché questa mattina si è appostato davanti la mia casa
ed ha visto che io e George uscivamo insieme per cui ha
dedotto che avessimo passato la notte insieme.
CALLAGHAN Deduzione sbagliata?
DAMITA Certo, lui per non far
insospettire il figlio, la sera tornava sempre a casa.
Tra l’altro c’era il pericolo che venisse a trovarmi
Ryan cosa che succedeva spesso quando non era impegnato
col centro di recupero. Comunque quella mattina George
era venuto da me perché mi doveva accompagnare a fare
certe commissioni. CALLAGHAN Quindi
voi siete usciti di casa e poi cosa è successo?
DAMITA Io sono andata in garage a
prendere l’auto. George è uscito dal vialetto e a quel
punto Carlos, che si era appostato vicino al cancello,
ha pensato bene di sparargli. CALLAGHAN
Il suo ex marito era un investigatore privato e immagino
sapesse usare bene le armi. Tra l’altro la pistola che
portava con sé risulta regolarmente registrata.
DAMITA Beh sì, non credo che sia venuto
sotto casa a mani vuote. Forse aveva programmato tutto e
la gelosia fa brutti scherzi alle volte. Del resto
vedersi sottrarre la propria donna da un uomo più grande
di lui può far saltare ogni tipo di controllo.
CALLAGHAN Il suo racconto non fa una
piega… DAMITA Ora posso andare
ispettore? CALLAGHAN Un’ultima
domanda, ma i suoi figli dove sono? DAMITA
Sono al centro estivo fino alla fine della settimana.
CALLAGHAN Che coincidenza!
DAMITA Non capisco… CALLAGHAN
Beh diciamo che è stata una fortuna così non hanno visto
la scena del delitto… DAMITA Si
preoccupa dei miei figli ed io la ringrazio, ma non
penso affatto che lei stia pensando a quello.
CALLAGHAN Io sono un attento
osservatore, ma anche lei non scherza.
DAMITA Ad ognuno il suo mestiere.
CALLAGHAN Quindi secondo lei cosa stavo
pensando? DAMITA Che con un compagno
in galera, un ex morto e l’altro in qualche centro di
recupero la sottoscritta che ha risposto a tutte le
domande e quindi non è indagata è libera come una
farfalla. CALLAGHAN Deduce bene,
anche se… se fossi in lei aspetterei a dire che non è
indagata. DAMITA Beh se le mie gambe
risultano di suo gradimento, ci sono buone possibilità
che non lo sia, non crede? CALLAGHAN
Per il momento mi ha convinto. DAMITA
Spaghetti con le vongole e Chardonnay californiano?
CALLAGHAN Ottimo abbinamento direi, ma
non basterebbe… DAMITA Il dessert
sarà una gradita sorpresa.
La donna accavalla di
nuovo le gambe. DAMITA L’indirizzo
di casa lo conosce. Facciamo alle otto e trenta?
CALLAGHAN Lei corre un po’ troppo
signora… DAMITA Beh può sempre
ripensarci, il mio non è un obbligo, mi dispiacerebbe,
ma non mi offenderei. CALLAGHAN
Sento che potrei commettere un errore, perché credo che
il suo invito nasconda qualche interesse…
DAMITA So distinguere il mestiere dal piacere,
ma non il piacere dall’opportunità.
CALLAGHAN Ora è stata più chiara, ma se
accettassi avrei bisogno di baffi finti, cappello e
parrucca… DAMITA Non occorre, prenda
il vialetto nel retro della casa e bussi alla porta di
servizio che dà direttamente nella camera da letto.
CALLAGHAN Vedo che lei è una donna
dalle mille risorse e sa come districarsi anche nelle
situazioni più scottanti. DAMITA
Ricordi sempre che non sono una poliziotta, ma sono
stata una bravissima investigatrice privata.
CALLAGHAN Ok mi ha convinto, ci sarò…
DAMITA A dopo allora.
ORE 8,30
PM L’ISPETTORE CALLAGHAN BUSSA ALLA PORTA DI SERVIZIO
DELLA BELLA VILLA IN STILE NEOCLASSICO ED ENTRA
DIRETTAMENTE NELLA CAMERA DA LETTO. DAMITA
Oh ispettore, puntualissimo come un poliziotto.
CALLAGHAN E lei meravigliosamente bella
come un’indagata. Sembra davvero che abbia bisogno di
farsi perdonare qualcosa… DAMITA
Sono pura come un’innocente! Come vede ho fatto del mio
meglio, ma non ho tolto la calza a rete. Non volevo
deludere la sua sensibilità al riguardo.
CALLAGHAN Quelle calze sono son una dolcissima
ciliegina su una squisita torta. DAMITA
Non sia impaziente, il dessert si serve sempre alla
fine, per ora mi segua usciamo dalla camera da letto
altrimenti lei penserà che l’ho invitata solo per uno
scopo preciso. CALLAGHAN Non mi
dispiacerebbe la cosa…
I DUE SI ACCOMODANO NELLA
SALA, LA TAVOLA E’ GIA’ APPARECCHIATA, DUE CANDELE
ILLUMINANO LA STANZA IN PENOMBRA. DAMITA
Immagino che abbia lavorato fino ad ora ispettore… sarà
molto stanco… CALLAGHAN George lo
abbiamo assicurato alle patrie galere, quindi abbiamo un
colpevole reo confesso ed io mi posso finalmente
rilassare dopo i meritati complimenti dell’Ispettore
Capo. DAMITA Sono felice per lei…
Spero allora che anche il suo cervello non sia più in
servizio ora. CALLAGHAN Un
poliziotto non stacca mai la spina. DAMITA
E allora vorrei essere la sua presa…
CALLAGHAN Non male come battuta.
DAMITA Mi guardi la prego, stasera faccia
un’eccezione. CALLAGHAN Le due cose
possono andare di pari passo. DAMITA
Lei mi corteggerebbe, anzi a questo punto mi porterebbe
a letto anche se risultassi ancora indagata.
CALLAGHAN Lei non conosce la mia storia, ma le
assicuro che è già successo. DAMITA
Le voci corrono in questa città… CALLAGHAN
E cosa dicono? DAMITA Qualcuno mi ha
raccontato di quella cameriera durante la perquisizione.
CALLAGHAN Era bella? CALLAGHAN Bella
e sospettata. DAMITA Quindi sono
ancora in pericolo? CALLAGHAN
Signora sono desolato, ma nel pomeriggio le cose si sono
complicate… DAMITA Ma mi ha detto
poco fa che George ha confessato e lei ha risolto il
caso. CALLAGHAN Oh sì George sì e le
due versioni sui fatti coincidono perfettamente…
altrimenti non l’avrei lasciata andare e non avrei
accettato di passare con lei una splendida serata.
DAMITA Si contraddice ispettore.
CALLAGHAN E allora diciamo che l’avrei
arrestata dopo questa notte… DAMITA
E allora? Mi dica sono curiosa. CALLAGHAN
Sul luogo del delitto sono stati ritrovati bossoli
differenti… DAMITA Beh ovvio, Carlos
avrà sparato a George e lui per difendersi ha ricambiato
la cortesia. CALLAGHAN Vero, certo,
questa è la vostra versione, ma da una prima analisi il
medico legale mi ha detto che anche sulla pancia del suo
ex marito ci sono fori di proiettili di diverso calibro.
Ora mi chiedo se durante la colluttazione un uomo
esperto a maneggiare armi come il suo ex si possa essere
sparato da solo? DAMITA Questo non
lo posso sapere, ho sentito gli spari mentre ero nel
garage e quando sono arrivata era già tutto finito. So
solo che George era sconvolto e mi ripeteva di essere
stato aggredito da Carlos. CALLAGHAN
Mi scusi, ma lei è rimasta nella sua auto senza mai
scendere? DAMITA Oh no, sono scesa,
mi sono avvicinata, ma vedendo Carlos in quello stato ho
iniziato ad urlare. A quel punto George mi ha detto di
risalire in macchina e chiamare la polizia.
CALLAGHAN Stessa cosa che ha detto George. C’è
una cosa però che non capisco… DAMITA
Mi dica… CALLAGHAN È sicura di aver
detto tutta la verità di come sono andati i fatti?
DAMITA Certo. CALLAGHAN
E allora perché dalle telecamere che danno sull’unica
strada che porta alla sua villa non viene mai inquadrato
l’arrivo del suo ex marito? Forse questa notte ha
dormito qui da lei? DAMITA Sì
ispettore avevamo passato la notte insieme, ma non
volevo dirglielo, sa George… CALLAGHAN
Capisco, ma noi stiamo cercando di far luce su un grave
delitto, lei non può mentire alla polizia.
DAMITA Mi spiace, ma non lo ritenevo una cosa
utile alle indagini. CALLAGHAN
Ascolti, quindi Carlos ha dormito da lei e a che ora è
uscito? DAMITA Poco prima che
arrivasse George, saranno state circa le dieci.
CALLAGHAN Quindi è George che ha visto
Carlos uscire dalla sua abitazione? E non il contrario!
DAMITA Cosa vuole intendere ispettore
che è stato George a sparare a Carlos? Io questo non lo
posso sapere. CALLAGHAN Anche perché
se fosse stato Carlos ad aggredire e quindi a sparare
per primo, almeno uno dei tre proiettili della sua
pistola mancanti non sarebbe finito nella sua pancia. Mi
capisce? DAMITA E quindi?
CALLAGHAN Quindi il movente della
gelosia non funziona! Carlos non ha potuto aggredire
George per gelosia. DAMITA Non
capisco. CALLAGHAN Tra gelosia e
polizza assicurativa da un milione di dollari io tendo
sempre per la seconda ipotesi. È una mia deformazione
professionale. DAMITA Mi scusi, ma
cosa c’entra George con la polizza? Non capisco.
CALLAGHAN Lui nulla, ma potrebbe avere
eseguito solo un ordine. E poi anche lui avrebbe potuto
avere un movente, ossia il timore che il suo ex marito
raccontasse a suo figlio della vostra relazione e che
quindi George non fosse il nonno, ma il padre del suo
secondo figlio. DAMITA Mi sta
accusando di non aver detto tutta la verità?
CALLAGHAN Lei ha dichiarato che George è
arrivato da lei poco prima del delitto. Quindi deduco
poco dopo che Carlos uscisse di casa. DAMITA
Certo. È Vero! Lo giuro sui miei figli.
CALLAGHAN E se le dico che sempre da quelle
famose telecamere George è arrivato alle otto e
trentadue ossia quando suo marito era in casa?
DAMITA Non la seguo.
CALLAGHAN Posso chiederle se stanotte ha fatto
l’amore con Carlos? DAMITA Sì lo
abbiamo fatto. CALLAGHAN Posso
chiederle per quanto tempo? DAMITA
Carlos quando veniva da me pretendeva di fare l’amore la
sera dopo cena e poi la mattina al risveglio.
CALLAGHAN Mi complimento con lui…
Quindi è possibile che questa mattina eravate distratti
dai piaceri del sesso quando è arrivato George?
DAMITA Sì, ma cosa significa questo?
CALLAGHAN Quindi per fare l’amore con
lei immagino che Carlos fosse nudo e avesse appoggiato
la giacca in casa… DAMITA Vuole
sapere se l’abbiamo fatto nudi? La eccita questa cosa?
CALLAGHAN Non sono il tipo… a me eccita
fare l’amore in prima persona senza pensare agli altri.
DAMITA Beh stasera ne avrà la
possibilità se farà il bravo. CALLAGHAN
Lei non è mai stata indagata, può ritenersi fuori
pericolo, ora si tratta solo di una mia curiosità
personale. DAMITA Sono a sua
disposizione in tutti i sensi. CALLAGHAN
Allora mi dica… È possibile che George sia entrato in
casa, magari dalla stessa porta di servizio dove sono
entrato io ora, ed abbia preso la pistola di Carlos e
suo ex marito non si sia accorto di nulla?
DAMITA Questo non lo so, perché se fosse vero
quello che dice sarebbe potuto entrare solo in un
momento di distrazione perché anche io non mi sono
accorta di nulla. CALLAGHAN George
era geloso di Carlos? Sapeva che lei intratteneva una
relazione sessuale con il suo ex marito? Perché se fosse
così il movente sarebbe ancora più schiacciante.
DAMITA Non sapeva nulla ed era
gelosissimo di lui, di suo figlio e di tutta la
popolazione maschile di Phoenix. CALLAGHAN
Quindi come vede abbiamo un reo confesso con tanto di
movente, ma c’è ancora una cosa che non mi è chiara.
Ovvero per entrare in un’abitazione c’è bisogno di una
certa collaborazione da parte della padrona di casa.
DAMITA Quindi? CALLAGHAN
Quindi o per qualche distrazione lei ha lasciato la
porta aperta oppure George era in possesso di una doppia
chiave. Io sono più propenso nel pensare che George
avesse le chiavi per entrare, anche perché se lei avesse
lasciato la porta aperta della camera da letto il suo ex
marito se ne sarebbe accorto. DAMITA
Quindi George sarebbe entrato mentre facevamo l’amore
secondo lei? A quel punto avrebbe preso la pistola dalla
giacca di Carlos e poi sarebbe uscito e lo avrebbe
aspettato fuori? CALLAGHAN Diciamo
che è un piano perfetto se il caso sarebbe stato
affidato a qualche mio collega. DAMITA
E perché mai George avrebbe sparato con la pistola di
Carlos? CALLAGHAN Per fingere la
colluttazione, ma si è dimenticato di sparare almeno una
volta in aria. DAMITA Quindi se
fosse andata così sarei complice del delitto.
CALLAGHAN Dipende, occorrerà stabilire
se quelle chiavi erano già in possesso di George per cui
lei potrebbe non essere complice oppure…
DAMITA Oppure? CALLAGHAN
Oppure lei è a tutti gli effetti colpevole avendo dato
le chiavi la sera prima al suo amante in modo che lui
entrasse in casa, rubasse la pistola mentre lei
distraeva il suo ex e poi come stabilito uccidesse il
suo ex marito. DAMITA Quindi a quel
punto il movente non sarebbe la polizza, ma la gelosia e
il timore che Carlos spifferasse tutto a Ryan?
CALLAGHAN Esatto. DAMITA
Ma avrebbe potuto sparargli non appena entrato in casa,
anzi nel momento che stava facendo l’amore con me… Per
un uomo geloso sarebbe stata una vendetta perfetta.
CALLAGHAN Ma no signora… in quel caso
non ci sarebbe stata alcuna finta aggressione, tantomeno
un’autodifesa da giustificare il delitto e soprattutto
lei avrebbe avuto difficoltà a dire che non fosse
complice. DAMITA Quindi ha preferito
aspettarlo fuori. CALLAGHAN Se le
cose fossero andate così come stiamo ipotizzando
ovviamente per George cambierebbe il capo d’imputazione
e anche gli anni, da tre diventerebbero trenta. Le
dispiacerebbe? DAMITA Il pesce si
sarà raffreddato… CALLAGHAN Abbiamo
tempo no? DAMITA Dipende da lei…
CALLAGHAN Lei aveva due mazzi di chiavi
ed uno dei due era stabilmente in possesso di George
vero? DAMITA Devo rispondere
ispettore? CALLAGHAN Non importa…
abbiamo tutta la notte a disposizione… e se non vorrà di
certo risponderanno per lei le sue splendide gambe.
|
Il racconto è frutto di
fantasia. Ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti
è puramente casuale.
© All rights
reserved
TUTTI I
RACCONTI DI ADAMO BENCIVENGA
© Adamo Bencivenga - Tutti i diritti riservati
Il presente racconto è tutelato dai diritti d'autore.
L'utilizzo è limitato ad un ambito esclusivamente personale.
Ne è vietata la riproduzione, in qualsiasi forma, senza il consenso
dell'autore
Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori. Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti
|
|