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RACCONTI
 
 

Adamo Bencivenga
L'arte della Seduzione




 

Photo Marc Rogoff
 
 


QUARTA PARTE
AL TELEFONO



TRE GIORNI DOPO.
TIM E LA SIGNORA BRADLEY NON SI SONO PIÙ SENTITI, MA QUELLA SERA DI UN NORMALE MARTEDI IMPROVVISAMENTE SQUILLA IL TELEFONO DI CASA BRADLEY.
È TIM.

Tim: Signora Bradley è lei?
Signora Bradley: Oh, ma che improvvisata. Sì certo Tim sono io.
Tim: Come sta?
Signora Bradley: Io bene e tu? A cosa devo questa telefonata… hai ripensato a quello che ti ho detto?
Tim: È sola?
Signora Bradley: Naturalmente, come al solito. Con chi vuoi che sia? Mio marito è appena uscito.
Tim: Non so, pensavo che fosse in compagnia di qualche sua amica, mi sarebbe dispiaciuto disturbarla.
Signora Bradley: Tu non disturbi mai Tim.
Tim: Prima di chiamarla mi sono detto io ci provo in caso mi prenderà a male parole.
Signora Bradley: E perché mai?
Tim: So di averla delusa.
Signora Bradley: Ma no Tim, volevo solo essere al centro della tua attenzione. Gli occhi di un ragazzo giovane come te sono linfa essenziale per la mia autostima.
Tim: Farò del mio meglio e spero di non deluderla ancora.
Signora Bradley: Sei tremendamente disarmante, mi piace la tua gentilezza, purché però non sia troppo patologica.
Tim: Lei pensa che io sia drammaticamente impacciato vero?
Signora Bradley: Non lo penso, ma voglio essere schietta con te, hai bisogno solo di fare un po’ di esperienza e conoscere meglio le donne, specialmente le signore che si fanno accompagnare fin dentro casa e ti dicono che hanno paura di rientrare da sole.
Tim: Finora ho avuto rapporti solo con mie coetanee e anche più piccole.
Signora Bradley: Lascia che le ragazzine nutrano il tuo cuore al resto del tuo corpo invece serve ben altro.
Tim: Lo so, lo so, che scemo! Io penso sempre a quella sera… è diventata una mia ossessione…
Signora Bradley: Cosa pensi Tim?
Tim: A lei.
Signora Bradley: Sicuro? Forse pensi all’occasione mancata…
Tim: Beh sì anche…
Signora Bradley: Scommetto che ne hai parlato con i tuoi amici…
Tim: No…
Signora Bradley: Tim non puoi non averlo fatto, alla tua età non si possono tenere dentro queste cose. Le donne grandi sono trofei da esibire nella bacheca del bowling come le coppe vinte.
Tim: Sì, vero, domenica sera al bowling, ma non ho fatto il suo nome…
Signora Bradley: E perché Tim? Avresti potuto vantarti di aver tirato giù la lampo del mio vestito, di avermi vista in sottoveste… Saresti stato più credibile… Ma forse ti vergogni di me, del resto ci sono di certo donne più belle da queste parti per cui vantarsi…
Tim: Non è per questo, ho solo pensato che nel giro di qualche ora il suo nome sarebbe stato sulla bocca di tutti…
Signora Bradley: La gente prende per vere anche le fantasie Tim… per cui…
Tim: Comunque le ripeto non ho fatto il suo nome… Mai lo farei…
Signora Bradley: Tieni a me Tim? Mi vuoi bene?
Tim: Non so che dire…
Signora Bradley: Scusami che domanda cretina che ti ho fatto. Ai tuoi amici cosa hai detto? Che hai fatto l’amore con questa signora?
Tim: Sì… ho detto che una meravigliosa quarantacinquenne sposata si è spogliata davanti a me ed è rimasta in lingerie… Che ci siamo baciati in salotto ed io le ho toccato il seno nudo.
Signora Bradley: Ti piacciono le mie tette Tim?
Tim: Non lo so, non le ho viste.
Signora Bradley: Beh una idea te la sarai fatta, no?
Tim: A loro ho detto che aveva le aureole grandi e scure.
Signora Bradley: Beh ci sei andato vicino. Complimenti! E poi cosa hai detto? Non credo che tu ti sia fermato al seno.
Tim: Loro insistevano, volevano sapere i particolari e allora ho detto che lei mi ha preso per mano e mi ha guidato nella sua stanza da letto ed abbiamo fatto l’amore nel suo letto matrimoniale mentre suo marito era fuori casa.
Signora Bradley: Ti eccitava farlo nel letto matrimoniale?
Tim: Oh sì…
Signora Bradley: Peccato che in quel letto ci dormo da sola…
Tim: È un vero peccato… ma suo marito non dorme con lei?
Signora Bradley: Dormiamo in stanze separate, non sopporto che mi svegli quando torna a casa all’alba e poi non sopporto il suo odore, puzza di donna bionda. Hai presente l’odore della pelle delle bionde Tim?
Tim: No, ma non tutte avranno lo stesso odore, immagino.
Signora Bradley: Beh sì, ma quello è un profumo particolare, l’odore del tradimento, mi capisci Tim?
Tim: Sì la capisco e mi dispiace tanto.
Signora Bradley: Quindi ti sei vantato con i tuoi amici dicendo che mi hai portata a letto…
Tim: Nelle fantasie si può tutto. Ho detto anche che questa signora era molto eccitata e mi parlava.
Signora Bradley: Cosa ti dicevo Tim?
Tim: Mi diceva di prenderla in tutte le posizioni e di ricordarle di essere una donna facile…
Signora Bradley: Facile intendi…
Tim: Signora la prego, non lo dica.
Signora Bradley: E i tuoi amici cosa dicevano?
Tim: Mi hanno chiesto se questa signora fosse stata disponibile anche con loro.
Signora Bradley: E tu Tim?
Tim: Ho detto che è un’amica di famiglia e che abita in un’altra città a qualche decina di miglia da qui.
Signora Bradley: Immagino ti sia sentito un eroe.
Tim: Erano tutti intorno a me, mi guardavano come se avessi fatto cinque strike di seguito. E poi commentavano dicendo che ero stato fortunato ad avere avuto un’occasione così appetitosa.
Signora Bradley: Sì, ma l’altra sera non ne hai approfittato.
Tim: Ci ho ripensato molto ed è per questo che ora la sto chiamando. Volevo innanzitutto scusarmi con lei.
Signora Bradley: Mi hai chiamata per senso di colpa o per il mancato piacere?
Tim: Oh signora non saprei rispondere diciamo che ho pensato che lei avesse bisogno di compagnia, ma i miei amici non pensano a queste cose.
Signora Bradley: E a cosa pensano Tim?
Tim: Mi chiedevano dettagli sul suo sesso e in quale posizione abbiamo fatto l’amore. Insomma cose a cui non potevo rispondere esattamente, ma penso di essermela cavata lo stesso.
Signora Bradley: Ah ho capito, stasera vuoi verificare se hai detto la cosa giusta. Quindi sono stati i tuoi amici a farti cambiare idea. Certo che se venissero a sapere come sono andati realmente i fatti non ci faresti una bella figura.
Tim: Non sono così meschino, non è per quello, lei ha tante qualità.
Signora Bradley: Ma a te interessa solo quella ossia se sono o meno disponibile. Mica mi verrai a fare discorsi sull’amicizia o puttanate del genere.

UN ATTIMO DI SILENZIO, LUI NON PARLA, POI LA DONNA RIPRENDE.
Signora Bradley: Ho urlato Tim?
Tim: Oh sì, ho detto che l’intensità dell’urlo della donna è importante per misurare la virilità dell’uomo…
Signora Bradley: Bella risposta da uomo adulto! Sono orgogliosa di te, mi sembra che in pochissimi giorni tu sia più maturo.
Tim: Ascolti… Mi chiedevo se fosse stato possibile vederci ora… Ma era solo un pensiero bizzarro la prego non lo prenda alla lettera.
Signora Bradley: Invece ti prendo alla lettera. Vuoi vedermi Tim?
Tim: Ma sicuramente avrà altro da fare… Non è sola vero?
Signora Bradley: Domanda retorica Tim, sarai sicuramente passato qui davanti ed avrai visto le luci accese… e quante macchine erano parcheggiate in giardino.
Tim: Lo ammetto, ho chiamato dopo aver visto l’auto di suo marito andare via.
Signora Bradley: Immaginavo perché sei stato molto tempestivo.
Tim: Anche ieri sera l’ho fatto, ma poi non ho avuto il coraggio di chiamarla.
Signora Bradley: Lo so, ho visto la tua macchina passare per quattro cinque volte… Avrai consumato tutta la benzina.

LA DONNA RIDE COMPIACIUTA.
Tim: Speravo che succedesse tutto per caso senza doverle telefonare. Mi imbarazza chiedere.
Signora Bradley: Ma tesoro tu non stai chiedendo, stai solo condividendo un tuo desiderio.
Tim: Non è proprio così e poi non vorrei essere frainteso.
Signora Bradley: Avresti voluto incontrarmi per caso in strada?
Tim: Non avrei avuto l’imbarazzo di chiamarla…
Signora Bradley: Cioè mi avresti fermata e detto: Passavo di qui…
Tim: Lo so è da ragazzini, sicuramente sarei arrossito.
Signora Bradley: No, ti prego Tim, non dirmi che sei ancora a disagio con me o che ti incuto timore. Hai consumato tutto il tuo impaccio a disposizione l’altra sera, ora si cambia registro.
Tim: Sono combattuto. Vorrei che tutto fosse già successo.
Signora Bradley: Eh no mio caro, non puoi dire questa cosa, sembra quasi un dovere per te. Dimentichi che corteggiare una donna è anche piacere.
Tim: Non l’avrei chiamata… ma allo stesso tempo penso che non sia giusto.
Signora Bradley: Nulla è giusto Tim, tranne quello che non consideriamo sbagliato.
Tim: Mi sono espresso male, volevo dire che se fossimo stati già in confidenza non avrei avuto timore del suo giudizio.
Signora Bradley: Non ti giudico Tim, anche perché prima dovrei guardare a fondo me stessa e sono sicura che non troverei cose piacevoli.
Tim: È sola ora?
Signora Bradley: Ti ho già risposto Tim. Vuoi che ti dica che non sono sola così ti liberi la coscienza?
Tim: No, ma...
Signora Bradley: Comunque non sono sola ho una bottiglia di bourbon piena ed una vuota davanti a me.

SILENZIO
Tim: Quindi è sola…
Signora Bradley: Finisci la frase…
Tim: Non ci riesco.
Signora Bradley: Ok ti aiuto io… Vuoi farmi compagnia stasera o preferisci rimandare?
Tim: Voglio parlare con lei.
Signora Bradley: E come mai? Non preferisci parlare con la tua ragazza Tim?
Tim: Non c’è paragone.
Signora Bradley: Mi dispiace… ma ovviamente mi fa anche piacere che mi consideri più interessante della tua ragazza.
Tim: Lei è una persona profonda.
Signora Bradley: Lei io o lei lei?
Tim: Lei lei signora Bradley.
Signora Bradley: Non adularmi Tim, lo avrai capito che sono solo una donna complicata e depressa con una montagna di problemi, così tanti che non saprei da dove cominciare.
Tim: Fa lo stesso.
Signora Bradley: Certo che il rimpianto dell’occasione mancata ti ha reso più disponibile.
Tim: Mi sono solo comportato male e vorrei rimediare per quanto possibile.
Signora Bradley: E quindi vuoi venire qui e riprendere esattamente dove ci siamo interrotti?
Tim: Sarebbe fantastico.
Signora Bradley: Stai pensando di fare sesso con me?
Tim: Non lo so, quello in caso viene da solo.
Signora Bradley: Viene da solo se io acconsentissi di farlo.
Tim: Oh mi scusi alle volte do certe cose per scontate quando non lo sono.
Signora Bradley: Pensi ancora che sia una donna facile?
Tim: Penso solo che abbia bisogno di compagnia.
Signora Bradley: Ho capito Tim, il registro non cambia. Diciamo che vuoi solo parlare, ok?

LA DONNA CI PENSA.
Signora Bradley: Dove sei ora?
Tim: Sto chiamando dalla cabina, quella in via Lincoln, praticamente a cento metri da lei. Vedo le luci accese della sua sala da pranzo.
Signora Bradley: Ti sento impaziente.
Tim: Vorrei già essere lì.
Signora Bradley: Ok ti aspetto prima di aprire la seconda bottiglia. Però dammi una mezz’ora, sono in uno stato pietoso e voglio farmi bella per te.
Tim: Ma non occorre, lei è già bella così…
Signora Bradley: No Tim sono impresentabile e poi lo faccio anche per me. Almeno un po’ di trucco.
Tim: Va bene signora Bradley.
Signora Bradley: Chiamami Lesley.
Tim: Ok signora Bradley, ma non so se ci riuscirò.
Signora Bradley: Devi riuscirci per non farmi sentire vecchia.
Tim: Ci proverò.
Signora Bradley: Tim ti sono piaciute le calze chiare di seta e l’intimo bianco dell’altra sera?
Tim: Per me non fa differenza.
Signora Bradley: Neanche sul trucco hai preferenze?
Tim: La mia ragazza non si trucca e la trovo lo stesso molto attraente.
Signora Bradley: Tim non ci siamo, una donna come me ha bisogno di esprimere tutta la sua femminilità. E poi la tua ragazza non deve coprire i segni dell’età…
Tim: Lo so, ma io volevo farle solo un po’ di compagnia.
Signora Bradley: Non lo sai Tim perché forse abbiamo due concetti diversi di compagnia.
Tim: Spero che questa mezz’ora passi in fretta allora. Comunque grazie, avevo il timore che mi dicesse di no dopo la sera scorsa.
Signora Bradley: Non mi ha risposto, ma non fa nulla… vediamo cosa ci riserverà questa serata. Ok?
Tim: Vengo a piedi, lascio la macchina qui. È davanti al cinema… posso sempre dire che stasera ho visto un film. Tra l’altro fanno un film che ho già visto per cui non avrei problemi a raccontare la trama se i miei me lo chiedessero.
Signora Bradley: Per me puoi parcheggiare anche in giardino. Anzi se qualcuno dei tuoi amici passasse di qui vedrebbe la tua auto e tu domani saresti più credibile.
Tim: Sì vero, ma a loro ho raccontato che lei non abita qui in città.
Signora Bradley: E cosa importa? Sei così fortunato che hai incontrato due donne disponibili nel giro di tre giorni. Saresti quanto meno un eroe!

LA DONNA RIDE.
Tim: Sì ok, ma potrebbero passare anche i miei, sono andati a cena fuori e sicuramente faranno questa strada per tornare a casa.
Signora Bradley: Ok fai come vuoi.
Tim: A dopo signora Bradley.
Signora Bradley: Chiamami Lesley.

Click…



 
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Il racconto è frutto di fantasia.
Ogni riferimento a persone e fatti
realmente accaduti è puramente casuale.


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