|
HOME
CERCA NEL SITO
CONTATTI
COOKIE POLICY
CHE FINE HA FATTO?
Zeudi Araya
Che fine ha fatto “La ragazza dalla
pelle di luna”?
È una delle attrici più note del cinema
erotico italiano degli anni settanta, grazie anche al film
“La ragazza dalla pelle di luna”
Eritrea di nascita, il suo nome significa "Corona
imperiale". Cresce in una famiglia numerosa con otto
fratelli. Pensa solo allo studio per far piacere a suo
padre, frequenta una scuola italiana ad Asmara e si
diploma nel 1969, ma è proprio un professore che la
iscrive ad un concorso di bellezza. Zeudi è una ragazza
bellissima e così a sedici anni, mente sulla sua età e
di nascosto da suo padre, diventa la prima Miss del suo
paese. Zeudi sogna l’Italia e guarda caso il premio è
proprio un viaggio in Italia con soggiorno gratuito!
Arriva a Roma ed abita nella casa del fratello e della
cognata. Per pura coincidenza conosce in un bar del
centro Renato Guttuso, lui, colpito dalla sua bellezza,
le fa qualche ritratto, poi sempre per caso l’avvicina
un agente di spettacolo e qualche giorno dopo è
protagonista di una pubblicità del caffè Tazza d’oro.
Qualcuno la nota, fa qualche provino e il regista Luigi
Scattini la scrittura per il ruolo principale del suo
film, e così diventa “La ragazza dalla pelle di luna”
praticamente il sogno erotico di mezza Italia. Il
film che parla di una ragazza che con la sua bellezza
seduce il marito di una coppia in viaggio alle
Seychelles, ha un buon riscontro di pubblico e lancia
Zeudi come attrice emergente. Nel frattempo posa per
alcune riviste ed è la prima attrice a finire sulla
copertina di Playboy e la prima italiana a fare Playboy
America distesa fra le rovine di Pompei.
Seguono
altri film erotici, sempre diretti da Scattini e con "La
ragazza fuoristrada" e "La preda" Zeudi diventa
praticamente il mito esotico dei primi anni Settanta.
Nel 1975, incontra il suo marito, il produttore
cinematografico Franco Cristaldi, a Los Angeles. Lui è
lì per la candidatura all’Oscar di “Amarcord”, lei per
perfezionare il suo inglese stentato. Amarcord vince
l’Oscar e i due si ritrovano a festeggiare a San
Francisco. In quell’occasione non succede nulla, ma
quando tornano a Roma lui le manda un mazzo di rose e un
invito a cena. Cristaldi è solo, Claudia Cardinale lo ha
lasciato per il regista Pasquale Squitieri e tra loro
inizia una bella storia d’amore. Vanno ad abitare in una
villa sulla Flaminia, con 15 ettari di parco. Intanto
gira commedie di genere come nel 1976 “Il signor
Robinson, mostruosa storia d'amore e d'avventure”, di
Sergio Corbucci nel ruolo di "Venerdì", a fianco di
Paolo Villaggio, sempre nel 1976 “Giallo napoletano”, di
Sergio Corbucci insieme a Marcello Mastroianni, e nel
1979 “Tesoromio”, di Giulio Paradisi con Johnny Dorelli,
Sandra Milo e Renato Pozzetto. Dopo il matrimonio con
Cristaldi si ritira dalle scene e dopo la scomparsa del
marito diventa parte attiva nella produzione
cinematografica e si dedica soprattutto a curare
l’immenso patrimonio artistico del marito salvando
pellicole e digitalizzando oltre 500 titoli, inclusi
bellissimi documentari storici. Ancora oggi produce
diverse pellicole per il cinema e la televisione,
rimanendo sempre dietro le quinte. Successivamente si
lega sentimentalmente al regista Massimo Spano, dal
quale ha avuto un figlio, Michelangelo nato nel 1996.
|
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Zeudi_Araya
http://stravip.it/zeudi-araya-compie-70-anni/
https://www.corriere.it/cronache/21_marzo_01/zeudi-araya-finsi-avere-due-ann
FOTO GOOGLE IMAGE
Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori. Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti
|
|