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CHE FINE HA FATTO?
Ramba
La pornostar con le pistole
Bellezza mediterranea è stata insieme a
Cicciolina e Moana Pozzi la star indiscussa della Diva
Futura di Riccardo Schicchi
Ramba, pseudonimo di Ileana Carisio nasce a Salerno
nel 1966. Studia sin da piccola danza e canto, ma la sua
statuaria bellezza mediterranea le dà l’opportunità di
lavorare dapprima come modella e poi come attrice.
Inizia la sua carriera come pornostar dopo un incontro
con Riccardo Schicchi nel 1983. È la prima attrice ad
entrare nell'agenzia "Diva Futura" con il nome di Malù
che abbandona presto dopo che un giornalista le affibbia
il soprannome di Ramba per il suo look aggressivo e le
sue esibizioni con armi finte in contrapposizione con la
dolcezza e il candore di Cicciolina.
In un primo
momento, più che la produzione di film l’attività di
Diva futura si basa principalmente sul mercato di
riviste pornografiche e spettacoli itineranti a luci
rosse. Nel 1986 Ramba insieme a Cicciolina e Moana Pozzi
partecipa allo spettacolo dal vivo “Deliziose curve”. Lo
spettacolo ha un successo incredibile, ma quelle
esibizioni non certo caste fanno scattare una denuncia
di oscenità e un conseguente processo penale con la
condanna a sei mesi e un'ammenda per Schicchi e le
attrici.
Ramba diventa celebre anche per le sue
apparizioni a sorpresa nelle pubbliche piazze,
improvvisando spogliarelli e posando con finte armi.
Debutta come attrice nel 1987, in “Abat-jour”, film
soft-core diretto da Lorenzo Onorati e in cui è
l'attrice protagonista al fianco di Baby Pozzi.
Dal 1985 al 1988 si fa fotografare senza veli in diversi
servizi sulle principali riviste del settore softcore
come Men, Tilt, Supersex, Le Ore, Starter, Excelsior,
ecc. Con la sua voglia sul retro coscia destro, "marchio
di fabbrica" che la rende inconfondibile, la sua
carriera di pornostar, a differenza delle sue colleghe,
non ha mai sfiorato l’hard. La scena più hot rimane uno
strip-tease nel programma tv di Dario Salvatori
“Excelsior” in cui la si vede concludere il numero,
aprendo le gambe e versandosi una intera bottiglia di
champagne.
La sua carriera di pornostar dura sei
anni fino al ritiro nel 1989. Dal 1990 riprende il suo
nome precedente Malù e rientra nel mondo del cinema
interpretando diverse pellicole non pornografiche come
“La storia di Lady Chatterley”, un film erotico diretto
da Lorenzo Onorati e tratto dal celebre romanzo di David
Herbert Lawrence. Ramba ricopre la parte della
protagonista. Poi con Pasquale Fanetti gira “Una donna
per tutti”. Recita poi in tre film erotici diretti da
Ninì Grassia: “Innamorata” del 1995 dove fa la parte
della nipotina Giusy; “Gatta alla pari” dove ha la parte
di ragazza alla pari; e infine “Un grande amore” ,
questa volta è Fay Williams moglie dell’impotente Joe.
Nel film “La settima stanza” del 1995 diretto da
Márta Mészáros, che narra la vita di Edith Stein, prima
filosofa e poi monaca di clausura, Ramba viene
accreditata col suo vero nome ossia Ileana Carisio.
Chiude la sua carriera nel 1997 con Tradita a morte,
diretto da Pasquale Fanetti. Lei è Emanuelle una
donna insoddisfatta del proprio matrimonio che trova
soddisfazione e appagamento tra le braccia di una donna.
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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ramba
FOTO GOOGLE IMAGE
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