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AMARSI? CHE CASINO!
Sexsomnia
Il Sonnambulismo
Sessuale
È un disturbo del sonno che porta, chi
ne è affetto, ad avere veri e propri rapporti sessuali
Christian cos’è la sexsomnia? È un
disturbo del sonno che ha effetti simili al
sonnambulismo, ma porta chi ne è affetto ad avere veri e
propri rapporti sessuali o praticarsi auto erotismo
mentre è sonnambulo. Praticamente siamo di fronte ad una
particolare alterazione della coscienza che induce il
soggetto a praticare, inconsciamente, attività a sfondo
sessuale durante la fase non-Rem del sonno. Di solito il
soggetto al momento del risveglio non ricorda nulla
altri invece raccontano di svegliarsi solo al momento
dell’orgasmo.
È un disturbo frequente? Solo
dal 2005 è considerato un vero e proprio disturbo del
sonno, ovvero una patologia. Si stima che ne sia affetto
circa l’1% della popolazione e i soggetti siano
prevalentemente uomini adulti. Il dato è ovviamente
sottostimato in quanto il disturbo si presenta
inconsciamente al soggetto, che ne arriva a conoscenza
solo quando è il partner a comunicarglielo.
Come
si manifesta? La cosa imbarazzante è che tale
patologia porta il soggetto durante la pulsione
inconsapevole a condividere atti sessuali con chiunque
si trovi temporaneamente nel letto che talvolta può non
essere consenziente.
Quali sono le principali
cause del disturbo? È difficile risalire ad una
precisa causa, i medici attribuiscono la manifestazione
del sintomo a disagi come lo stress, l’uso di sostanze
eccitanti o comunque problematiche di natura emotiva
escludendo a priori fattori genetici. Alcuni soggetti
hanno affermato di aver sofferto di sonnambulismo
durante l'infanzia e l'adolescenza.
Come ci si
convive? Il mio primo ricordo è stato masturbarmi nel
sonno e svegliarmi rendendomi conto di cosa stavo
facendo. Poi è successo con una mia partner, lei la
mattina mi ha raccontato cosa fosse successo, ma
sinceramente non ricordavo nulla, insomma non era stata
una scelta consapevole, sembrava che qualcos'altro
avesse preso il mio controllo.
Quindi non è per
nulla divertente come sembra… Assolutamente no, è
fonte di profondo disagio e soprattutto una grave
minaccia, in termini di consenso, per la relazione con
la propria partner che si trova inevitabilmente a
condividere tali episodi.
Cosa fai in quei
momenti? Praticamente tutto, dai baci alle carezze
profonde fino alla penetrazione, oppure afferro la mano
di mia moglie e la costringo a masturbarmi velocemente.
Solo alcune volte mi sono svegliato prendendone
coscienza mentre il più delle volte è mia moglie a dirmi
cosa sia successo durante la notte.
Avevi avute
già delle avvisaglie? Quando ero un bambino, dormivo
passeggiando e parlavo un po', insomma niente di che, ma
penso che il mio fattore scatenante sia sta l'ansia. In
effetti i miei disturbi sono aumentati dopo aver assunto
maggiori responsabilità nel mio lavoro.
Tua
moglie come vive questa situazione? Sono fortunato
perché lei mi ama ed accetta questa mia condizione, mi
dice che quando lo faccio nel sonno l’amore è più
passionale, intenso e pieno di adrenalina, e mi comporto
come se avessi assunto delle sostante eccitanti. Abbiamo
un bimbo di tre anni e lei giura che sia stato concepito
in uno di quei momenti.
Beh per voi, in quanto
coppia regolare, diciamo pure che è una condizione quasi
normale, ma ho sentito parlare di casi di stupri non
riconosciuti… In Inghilterra una donna di 30 anni, a
seguito di una denuncia per stupro mentre dormiva a casa
di amici, si è vista negare dal tribunale il rinvio a
giudizio del suo presunto stupratore perché considerato
sofferente di sexsomnia. Credo che il problema
principale stia nel fatto che le indagini mediche non
possano escludere o accertare in modo categorico la
patologia per cui spesso il sonnambulismo sessuale viene
usato da chi è accusato di stupro come scriminante per
sfuggire a una condanna per violenza sessuale.
Ad
di là dei casi accertati per il resto qualcuno ne
potrebbe approfittare… Non c’è dubbio che siamo di
fronte ad un disordine che può portare a comportamenti
devianti come la giustificazione di un adulterio o
addirittura l’incesto, ma per fortuna l’interesse
scientifico sta crescendo così tanto che l’University
Health Network di Toronto, in Canada, ha deciso di
intraprendere uno studio per approfondire le cause che
provocano la sexsomnia.
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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE
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