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AMARSI CHE CASINO
Tradisco mio marito e lui lo sa
Cristina, 41 anni, sposata si confessa sul nostro magazine. "Sono sposata, ma faccio sesso con altri uomini, mio marito lo sa e ne è felice"
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Ciao Cristina, ci racconti la tua storia? Ho 41 anni e sposata da 12, sono laureata in giurisprudenza e lavoro per una grande multinazionale, mio marito invece fa il giornalista per un grande quotidiano nazionale. Non abbiamo figli e viviamo in una grande citta del nord. Come va il vostro rapporto coniugale? Il nostro matrimonio va a gonfie, posso dire che siamo ancora innamorati e la passione di certo non manca. Il lavoro ci porta via gran parte del tempo e concentriamo nel weekend tutti i nostri passatempi e i momenti felici. Quindi tutto bene? Sì lo ribadisco tra noi non ci sono problemi, solo che da un anno a questa parte abbiamo sentito l'esigenza di voler provare nuove esperienze in ambito sessuale. Anzi è stato proprio Riccardo, mio marito, ad intuire i miei pensieri. Ossia? Cosa è successo. Ci siamo semplicemente trovati e quando l’amore è diventato adulto, dopo anni di sesso in silenzio, abbiamo deciso di farlo parlando a voce alta. Lì a mano a mano sono venute fuori tutte le nostre fantasie e una sera, seduti sul divano, mentre ci stavamo baciando, mi ha confessato che una delle sue fantasie sarebbe stata quella di immaginarmi con un altro uomo. Sorpresa per quell’affinità ho cercato di capire meglio e lui candidamente mi ha risposto che avrebbe avuto piacere se in quel momento gli avessi raccontato una mia ipotetica avventura sessuale con un altro uomo. E tu come l’hai presa? Ho avuto immediatamente una sensazione di benessere come se il mio corpo riacquistasse di colpo quella libertà adolescenziale incatenata per anni da quel rapporto univoco, anche se, lo ripeto, più che soddisfacente. Abbiamo sempre avuto una sintonia pazzesca sia come frequenza che come intensità. Premetto però che mio marito è stato il mio primo uomo per cui arrivata a questa età sentivo l’esigenza di dover provare qualcosa di diverso sia per curiosità che per soddisfare le mie fantasie. Di solito le coppie decidono di essere aperte quando qualcosa non va nel loro rapporto, insomma un modo per rinsaldare la loro relazione… Niente di tutto questo, io e mio marito ci amiamo alla follia, la nostra intesa sessuale è perfetta, e quella nostra decisione riguardava unicamente la nostra voglia di provare qualcosa di diverso. Ma devo fare anche un’altra precisazione: è sbagliato parlare nel nostro caso di coppia aperta, in quanto mio marito mi ha assicurato e giurato che mi sarebbe rimasto fedele e per nulla al mondo avrebbe preso la palla al balzo per una sua scappatella. Poi cosa è successo? Quella sera abbiamo fatto l’amore magnificamente, mai stati così bene, per cui il giorno dopo abbiamo iniziato a pensare a come sarebbe potuta avvenire la cosa senza urtare la sensibilità reciproca. Certo il timore era forte anche perché la realtà purtroppo è ben differente dai desideri della propria mente ed a dirla tutta avevo dei forti dubbi in quanto ero convinta che una situazione eccitante, prodotta dalla fantasia, non sempre mantiene la sua potenzialità erotica quando viene resa reale. Vi è anche la preoccupazione che quel tipo di situazioni possano rompere gli equilibri della coppia… Più di una volta ci siamo rassicurati reciprocamente che quegli eventuali incontri occasionali sarebbero dovuti rimanere tali e per nessun motivo avrebbero dovuto rappresentare l’inizio di una nuova frequentazione. In più per pudore e per imbarazzo del giudizio altrui mi ha chiesto di non scegliere qualcuno che lo conoscesse. Quindi cosa hai fatto? Alla fine dopo due incontri con amici di vecchia data con i quali non mi sono sentita di procedere oltre un caffè con il primo e un invito a cena con il secondo, ho detto a mio marito che avrei avuto il desiderio di farlo con uno sconosciuto. Tramite un’app di incontri ho conosciuto un 35enne single. Abbiamo parlato per qualche giorno e durante le nostre chat notturne gli ho spiegato chiaramente cosa stessi cercando ovvero, d’accordo con mio marito, un diversivo sessuale senza coinvolgimenti sentimentali. Quale peso ha avuto il parere positivo di tuo marito? Ossia se lui non fosse stato d’accordo avresti comunque cercato rapporti segreti? Sai, non so risponderti, ma posso dire che nessuno dei due ha prevaricato l’altro, sicuramente il suo coraggio a rivelarmi questa sua fantasia è stato però fondamentale. Di contro sapevo che lo avrei fatto felice per cui non ho avuto dubbi anche perché la decisione e le modalità del pseudo tradimento spettavano solo a me. Perché lo chiami pseudo tradimento? O lo è o non lo è! Se c'è il consenso del marito, per quanto mi riguarda, non è tradimento. La grande differenza è che sapevo benissimo che quando sarei tornata a casa da mio marito lui mi avrebbe accolta con entusiasmo e sicuramente contento di quello che avevo fatto. Ok… quando è avvenuto il primo incontro? Circa un anno fa. Con mio marito ne parlavamo praticamente tutti i giorni, mi riempiva di attenzioni e mi diceva che ero così bella che il fortunato avrebbe toccato il cielo con un dito. Quindi alla fine mi sono decisa e, come detto, tra le varie proposte, aiutata anche dall’aspetto fisico, ho scelto quella di Livio, il 35enne single. Come è andata? Così una sera mi sono fatta bella, minigonna, tacchi, calza velata ecc... Sotto l’attenta ammirazione di mio marito mi sono truccata, ho scelto la lingerie più sensuale e quel tocco di trasparenza che fa impazzire gli uomini. Ero davvero una Dea. Quindi sei uscita… Riccardo non ha avuto alcun ripensamento. L’ho salutato e sono corsa via in macchina fino al locale, a una trentina di km da casa, dove avevamo fissato l’incontro. Confesso che ero molto emozionata. In auto ho ascoltato musica ad altissimo volume cercando di non pensare, ma il pensiero andava sempre lì: stavo per fare una cosa fuori dal comune che forse solo a poche donne nella vita è capitato di fare, ovvero tradire un marito col proprio consenso. Lui era già lì? Bello come lo avevo visto in foto mi ha accolto sorridendo e facendomi una miriade di complimenti, ma io ugualmente mi sentivo una frana e per farmi coraggio ed eliminare i miei freni inibitori ho svuotato la testa dai dubbi riempiendomi più volte il bicchiere. Poi quando Livio ha iniziato a dire che abitava a pochi metri da lì e che avremmo potuto continuare la piacevole serata a casa sua, mi sono alzata per andare in bagno ed ho mandato un ultimo messaggio a mio marito chiedendogli se fosse sicuro di andare oltre… Lui di tutta risposta mi ha mandato una decina di faccine sorridenti. Quindi sei andata a casa del bell’amante? A quel punto non c’erano più dubbi, nella toilette del locale ho anche slacciato altri due bottoni della mia camicetta. Volevo giocarmela bene e niente e nessuno avrebbe potuto interrompere quello che consideravo il mio primo e non ultimo incontro. A casa sua ci siamo baciati, ho sentito le sue mani ovunque, l’atmosfera s’è fatta così calda che non c’è stato bisogno di ulteriori drink. Ero eccitata, anzi determinata ed eccitata quando ho sentito chiaramente la passione dell’uomo che mi reclamava, che mi diceva di non aver mai avuto nel suo letto una donna così bella, bollente e disponibile. Siamo finiti immediatamente in camera da letto. Per la voglia ci siamo dimenticati di spogliarci e il resto te lo puoi immaginare. Ma immagino che il tuo pensiero andasse a tuo marito… Sinceramente in quei momenti non ho pensato a lui, ero troppo presa da questa mia nuova situazione e dal piacere, mi vibravano anima ed ossa al punto che a più riprese l’ho pregato di continuare e di non smettere. Abbiamo continuato per ore, io ero insaziabile e decisa a soddisfare ogni mia voglia. Devo dire che Livio si è comportato da grande amatore, ma lo sarebbe stato anche mio marito a parte invertite. Insomma era la situazione e non l’uomo il piatto forte della serata. Poi sei tornata a casa… Sono tornata a casa alle cinque di mattina, mio marito mi aveva aspettato in piedi ed era letteralmente fuori di sé, euforico ed eccitato per la contentezza sembrava avesse vinto alla lotteria. Mi ha abbracciato stretta e baciandomi su tutto il corpo continuava a ripetermi che mi amava e che ero la donna della sua vita... Mi annusava le parti intime alla ricerca di quel sapore dolciastro chiamata tradimento. Ovviamente ha voluto sapere ogni minimo particolare ed io gli ho raccontato per filo e per segno tutto quello che era successo senza tralasciare nulla, anche le parole più scabrose che Livio mi aveva rivolto al culmine del piacere. Con Riccardo abbiamo fatto l’amore ed è stato molto appagante sia per il mio corpo per nulla stanco che per la mia autostima di donna. Oltre al piacere di sentirmi corteggiata avevo avuto infiniti orgasmi con due uomini diversi a poche ore di distanza. Da quel giorno cosa è successo? Per un mese abbiamo fatto l’amore anche due volte al giorno, lui mi chiedeva di quella sera ed io gli raccontavo nuovi dettagli finché esauriti tutti i particolari abbiamo deciso di replicare la serata, ma ovviamente con un uomo diverso. Ora dopo un anno posso dire che la nostra vita è cambiata, ci amiamo pazzamente e l’entusiasmo e la leggerezza sono sempre alle stelle. Quasi regolarmente ogni mese ripetiamo l’esperienza. Finora sono uscita con sette uomini diversi, con tutti ho fatto l’amore, ma non sono più a contatto con loro. Io e mio marito siamo costantemente alla ricerca di gente nuova. Mio marito ha creato un profilo Tinder a mio nome e mi aiuta nella ricerca di uomini interessanti che mi facciano girare la testa, nella mia assoluta convinzione che nessuno di loro potrà mai rubarmi il cuore perché quello appartiene già a mio marito! |
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