HOME   CERCA NEL SITO   CONTATTI   COOKIE POLICY     MUSICA PASSIONE Storia e significato delle Canzoni       Dieci ragazze Lucio Battisti 1969 “Ho visto un uomo che moriva per amore Ne ho visto un altro che più lacrime non ha Nessun coltello mai, ti può ferir di più Di un grande amore che ti stringe il cuor…”        Adamo mi parli del brano “Dieci ragazze”? È una canzone di Lucio Battisti pubblicata nel 1969 come lato B di Acqua azzurra, il sesto singolo del cantautore scritto da Battisti e Mogol. Ho letto che Battisti avrebbe voluto addirittura pubblicarlo come lato A, invertendo le canzoni… È vera questa storia? Entrambi gli autori ritenevano il pezzo commercialmente più adatto e trainante per il disco, ma poi le canzoni vennero fatte ascoltare in anteprima a Renzo Arbore per la trasmissione Speciale per voi. Arbore però venne impressionato dalla bellezza di “Acqua azzurra, acqua chiara” e convinse gli autori a lanciarla come lato A. Chi furono i musicisti? Ad accompagnare Battisti erano presenti tra gli altri in sala di registrazione: Franco Mussida alla chitarra acustica, Alberto Radius alla chitarra elettrica, Franz Di Cioccio alla batteria, Damiano Dattoli al basso, Alberto Baldan Bembo all’organo, Flavio Premoli al pianoforte. Gli arrangiamenti e la direzione d'orchestra furono affidati a Detto Mariano. Qual è il significato del testo? Il testo racconta di un uomo lasciato dalla propria ragazza cerca di dimenticarla per smettere di soffrire, ma sembra essere sicuro di sé per la nuova situazione che gli concede altre possibilità: “Dieci ragazze per me Posson bastare Dieci ragazze per me Voglio dimenticare Capelli biondi d'accarezzare E labbra rosse sulle quali morire Dieci ragazze per me Solo per me…” Così sicuro al punto di schernirsi e chiamare "matto" chi gli dice che non può vivere senza di lei e che non può raggiungere la felicità con 10 ragazze: “Vorrei sapere chi ha detto Che non vivo più senza te Matto, quello è proprio matto perché Forse non sa Che posso averne una per il giorno Una per la sera…” Orgoglioso della nuova situazione in quanto libero può fare ciò che desidera come circondarsi di belle ragazze ognuna diversa dall’altra e soprattutto vivere l’amore come divertimento e non come sentimento: “Una la voglio perché Sa bene ballare Una la voglio perché Ancor non sa cosa vuol dir l'amore Una soltanto perché Ha conosciuto tutti tranne me… Capelli biondi d'accarezzare E labbra rosse sulle quali morire Dieci ragazze così Che dicon solo di sì…” Il numero 10 ovviamente è simbolico. Ma alla fine anche se ha una ragazza per il giorno e una per la notte è costretto ad ammettere l’amare verità: “Però quel matto mi conosce perché ha detto una cosa vera…” Ossia che non si può vivere senza la ragazza di cui è innamorato ossia le parole che introducono il pezzo: “Ho visto un uomo che moriva per amore Ne ho visto un altro che più lacrime non ha Nessun coltello mai, ti può ferir di più Di un grande amore che ti stringe il cuor…”   LEGGI LE ALTRE RECENSIONI DI MUSICA PASSIONE   ARTCOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA FOTO GOOGLE IMAGE   Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors.If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it  COOKIE POLICY TORNA SU (TOP) LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati  Contatti