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MUSICA PASSIONE
Storia e significato delle Canzoni
Los Marcellos Ferial
1962 - Cuando calienta el sol 1964 -
Angelita di Anzio 1964 - Sei diventata nera 1965 - La casa del
sole
Adamo chi erano i “Los Marcellos Ferial”? I Los
Marcellos Ferial era un trio vocale italiano nato negli
anni sessanta, composto da Marcello Minerbi, Carlo e
Tullio Romano.
CUANDO CALIENTA EL SOL
Come
nascono? Nel 1962 quando la casa discografica Durium,
decisa a sfruttare il filone sudamericano, radunò tre
musicisti, che suonavano già insieme per diletto sotto
il nome di Trio Marcello Minerbi. Nel giro di pochi
giorni il gruppo incise una versione della canzone che
al tempo stava spopolando in tutto il mondo ossia
“Cuando calienta el sol” dei Los Hermanos Rigual, i cui
diritti italiani erano di proprietà della RCA.
Come andò l’operazione? La Durium coniò il nome
spagnoleggiante e fece credere che il gruppo fosse
messicano. Per un po', grazie anche ad un'automobile
Chevrolet con targa venezuelana con la quale giravano
per le serate in poncho e sombrero il trio riuscì a far
credere al pubblico di essere veramente latinoamericano.
Ma poi l’operazione pubblicitaria venne a galla…
Sì certo ma ormai il successo del gruppo era più che
decollato, infatti nel luglio 1962 il 45 giri scalò le
classifiche di vendita piazzandosi addirittura al primo
posto in Hit parade ed entrando a fine anno nella
classifica dei dischi più venduti, nonostante le
versioni concorrenti di Lina De Lima e dei Los Hermanos
Rigual anch’esse in classifica. Ovviamente la RCA,
detentrice dei diritti, ritenendosi danneggiata, citò in
tribunale la Durium.
Di che parla il testo? Un
testo semplice dal sapore estivo: “Cuando calienta
el sol aqui en la playa, Siento tu cuerpo vibrar cerca
de mi; Es tu palpitar, es tu cara, es tu pelo, Son tus
besos, me estremezco, oh, oh, oh!”
ANGELITA
Poi? Sempre mantenendo l’ambiguità
della loro provenienza incisero per due anni diversi
singoli in lingua spagnola, poi però ritornarono nei
primi posti della Hit Parade nel 1964 con una canzone in
lingua italiana: Angelita di Anzio, scritta dal gruppo.
Il disco conquista e arriva 18essimo a fine anno tra i
dischi più venduti.
Di che si tratta? Di una
storia vera e triste dedicata alla vicenda della famosa
bambina dell'età di circa cinque anni incontrata dalle
truppe alleate durante lo sbarco di Anzio nella Seconda
guerra mondiale. Fu trovata sola e in lacrime sulla
spiaggia di Anzio, nel gennaio del 1944. Alcuni soldati
raccolsero la bimba e, poiché non riuscirono a trovare
la sua famiglia la adottarono dandole il nome di
Angelita. La bambina sarebbe poi morta durante un
bombardamento insieme ad una crocerossina, alla quale
era stata affidata: “Sbarcammo ad Anzio una notte,
Ooh, ooh, C'era soltanto la luna, Ed un pianto di bimba,
In fondo al suo sguardo di mare, C'erano ancora le
favole, E quattro conchiglie ripiene di sabbia,
Stringeva una piccola mano, Angelita, Ti saresti
chiamata Angelita, Angelita…”
SEI
DIVENTATA NERA
Sempre nel 1964 un altro successo…
Presentano al Disco per l’estate di Saint Vincent “Sei
diventata nera”, una marcetta orecchiabilissima scritta
dal maestro Franco Cassano. Il trio è al culmine del
successo, il loro brano fa presa sul pubblico, vincono
alla grande la manifestazione e il disco si piazza ai
primi posti della Hit Parade. Anche qui parole
semplicissime dal sapore vacanziero: “Distesa ogni
giorno tra il mare e la sabbia, dal sole che scotta ti
lasci bruciar, sul naso e sulle spalle sei pelata, che
matta! Hai forse deciso di farmi dispetto, di giorno ti
vedo di sera però, purtroppo se non c’è la luna piena,
non ti distinguo perché. Sei diventata nera nera nera,
sei diventata nera / come il carbon.”
LA
CASA DEL SOLE
Nel 1965 altra hit… Esatto, “La
casa del sole” che in realtà è una cover di “The House
of the Rising Sun”, una canzone tradizionale, registrata
nel 1964 dal gruppo rock britannico The Animals, hit che
raggiunse il primo posto delle classifiche inglesi,
statunitensi e francesi. La versione italiana si piazzò
al 13esimo posto nella classifica dei dischi più venduti
dell’anno.
Di che parla il testo? Gli autori
delle parole italiane sono Mogol e Vito Pallavicini, i
quali stravolgono completamente il significato,
trasformandola in una storia d’amore, infatti il testo
in inglese parla di un ragazzo che si rovina la vita in
una casa da gioco, qualcuno dice di tolleranza, a New
Orleans: “C’è una casa a New Orleans, la chiamano
“sole nascente”, ed è stata la rovina di molti poveri
ragazzi, e, oh Dio, so di essere uno di loro…”
Mentre il testo italiano parla di un addio
trasformandola in una storia d'amore: “Lo so perché
tu sei qui e guardi verso di me, perché io sono il sole
per te, il sole è tutto per te. Ma come faccio a dirti
qual è la verità, ma come faccio a dirti che ormai, non
c'è più niente per noi… Il sole che tu aspettavi, no,
non arriverà mai, e l'ultima speranza ormai si spegne
insieme a noi…”
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE
https://it.wikipedia.org/wiki/Los_Marcellos_Ferial
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