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MUSICA PASSIONE
Storia e significato delle Canzoni
Sognando la California
Dik Dik
In una fredda e grigia giornata di New
York un uomo rimpiange il caldo della sua California
1966
Adamo mi parli del brano “Sognando la California”?
È una canzone dei Dik Dik, pubblicata in 45 giri con
etichetta Dischi Ricordi nel 1966. Il lato B del disco
presentava la canzone “Dolce di giorno” di Mogol
Battisti. È il secondo disco del gruppo milanese, il
primo era stato “Se rimani con me” ossia la prima
canzone in assoluto scritta da Lucio Battisti.
“Sognando la California” ebbe un notevole successo vero?
Ancora oggi Sognando la California è uno dei brani più
rappresentativi di quel periodo. Il disco entrò
nell'ottobre 1966 nella hit parade italiana fino a
raggiungere il secondo posto, superato solo da Strangers
in the Night di Frank Sinatra. Rimase fra i primi dieci
per due mesi, alla fine dell'anno risultò la sedicesima
per vendite nell'anno.
Si tratta di una cover
vero? Come succedeva spesso in quell’epoca, molti
gruppi italiani attingevano ad hit internazionali e
“Sognando la California” non sfuggì a questa regola. Si
tratta infatti della cover, molto fedele e molto ben
eseguita, di California Dreamin' dei The Mamas & the
Papas.
La versione originale era molto famosa…
Sì certo, ma al tempo i mercati erano chiusi per cui in
Italia nessuno conosceva il pezzo. Pensa che era stata
per 17 settimane in classifica e arrivata sino al n.4 in
USA. La canzone è stata scritta nel 1963 durante una
permanenza a New York da John e Michelle Phillips anche
se accreditata solo al marito. Comunque all’inizio non
fu un successo, iniziò a farsi conoscere pian piano
sembra grazie ad una stazione radio di Boston che iniziò
a passarla a tamburo battente. La vera popolarità arrivò
tre anni dopo e secondo la rivista specializzata Rolling
Stone il brano nel 2004 ha raggiunto la 89esima
posizione della lista delle 500 migliori canzoni di
sempre.
Come nacque la versione italiana.
Mogol oltre ad essere un grande paroliere era anche un
fine scopritore di successi per cui una volta sentito
l’originale si rese subito conto di avere una vera e
propria bomba tra le mani. Lo fece ascoltare a Pietro
Montalbetti, il leader dei Dik Dik, il quale entusiasta
delle sonorità e soprattutto dell’arrangiamento chiese a
Mogol di preparare un adattamento italiano del testo.
Di cosa parla? Narra di un uomo nella fredda
e grigia New York che rimpiange il caldo della sua
California. Ovviamente è solo una metafora perché in
realtà, come si evince anche dal testo originale, è un
freddo interiore che esprime tanta solitudine e la
volontà di cambiare vita, di fuggire appunto dalla
solitudine esistenziale: "Cielo grigio su Foglie
gialle giù, Cerco un po' di blu, Dove il blu non c'è,
Sento solo freddo, Fuori e dentro me, Ti sogno
California e un giorno io verrò".
Ci sono altre
cover in giro? José Feliciano nel 1968, Bobby Womack
nel 1969, i Beach Boys nel 1986, Jann Arden nel 2007 ed
inoltre gli America che l'hanno eseguita dal vivo in
diversi concerti. Nel 2005 è stata remixata dai Global
Deejays assieme a San Francisco nel singolo San
Francisco Dreamin'. Nel 2015 la cantautrice Sia incide
una cover del brano per la colonna sonora del film San
Andreas.
Chi erano i Dik Dik? Un gruppo
musicale italiano formatosi a Milano nel 1965. I suoi
componenti: "Pietruccio" (Pietro Montalbetti) – voce,
chitarra "Pepe" (Erminio Salvaderi) – voce, chitarra
"Mario" (Mario Totaro) – tastiere "Lallo" (Giancarlo
Sbriziolo) – voce, basso "Sergio" (Sergio Panno) –
batteria agli inizi si facevano chiamare Dreamers,
poi Squali e grazie ad una segnalazione dell'allora
arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, futuro
Papa Paolo VI, ottengono il loro primo contratto
discografico con la Dischi Ricordi, cambiando il nome in
Dik Dik.
Curioso il nome! Al tempo andava di
moda per i gruppi beat prendere il nome di animali.
Comunque Dik Dik è il nome di un'antilope africana.
Venne scelto da Pietruccio Montalbetti per caso,
guardando un dizionario Inglese - Italiano).
Dopo
“Sognando California” cosa fecero? L’anno dopo
bissarono il successo con Senza luce (cover dei Procol
Harum) e sempre con i testi di Mogol, con la quale
raggiungono il primo posto nella Hit Parade. Nel 1968
esce Il vento (ancora di Mogol e Battisti) mentre l'anno
seguente Il primo giorno di primavera, con Lucio
Battisti alla chitarra acustica e Pino Presti al basso
elettrico, che arriva prima in classifica per due
settimane.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sognando_la_California/Dolce_di_giorno
https://www.musicologica.it/sognando-la-california
https://it.wikipedia.org/wiki/California_Dreamin%27
FOTO GOOGLE IMAGE
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