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Adamo Bencivenga
La Signora Bradley 4
SESTA PARTE L’EPILOGO
LUI ORA
CERCA DI BACIARLA Signora Bradley: No Tim, se vuoi
andare in perfetta armonia con me… niente baci in bocca
ok? Tim: Perché? Prima ci siamo baciati. Signora
Bradley: Quello era un bacio di sesso. Tim: E ora che
abbiamo fatto l’amore? Cosa sarebbe? Signora Bradley:
Tim io e te abbiamo fatto solo sesso, l’amore è un’altra
cosa.
IL RAGAZZO SI METTE SEDUTO. Tim: Ok
signora Bradley, ma lei è stata fantastica. Signora
Bradley: Tim non puoi giudicare, ricordati che sono
sempre la prima donna con la quale hai fatto l’amore…
Tim: Ma io sono stato benissimo! Signora Bradley:
Chissà quante ne proverai e saranno ancora più
fantastiche di me. Tim: Ma io voglio lei… Signora
Bradley: Tim lo abbiamo fatto senza uno straccio di
sentimento, non credi che sia inopportuno cominciare
proprio ora? Tim: Non parlavo di sentimento,
piuttosto di attrazione, ora che ho fatto l’amore mi
sento un leone. Signora Bradley: Sono contenta di
averti iniziato, ora potrai andare con tutte le donne
che desideri senza più timore. Lì fuori ce n’è una fila
interminabile, soprattutto sposate, insoddisfatte e se
sei di bocca buona anche dai cinquanta in su. Tim:
Lo so ma lei è speciale e ora mi piacerebbe scambiare
due parole con lei… Signora Bradley: Vuoi dirmi le
sensazioni della tua prima volta? Ma sai non credo che
abbiamo molto da dirci… Di cosa vuoi parlare?
LA
DONNA SI ALZA, VA IN CAMERA DA LETTO E TORNA CON INDOSSO
UNA VESTAGLIA BLUETTE FINO AI PIEDI. SI ACCENDE UNA
SIGARETTA. Signora Bradley: Scusa Tim ma ho bisogno
di fumare. Tim: Dopo il sesso dicono che la sigaretta
abbia un sapore squisito. Signora Bradley: Dovresti
provare. Ne vuoi una? TIM ACCONSENTE. Tim: Stasera
ci sono tante prime volte. Signora Bradley: Aspira
piano altrimenti tossisci. Tim: Perché si è coperta?
Signora Bradley: Che fai? Ora mi vuoi nuda? Non eri
dello stesso parere quando sei entrato qui… Tim: Tra
noi nel frattempo c’è stato qualcosa di magnifico.
Signora Bradley: È stata solo una scopata… tra non molto
ti verrà a noia scopare signore insoddisfatte. Vedrai…
Tim: No, la prego, non mi parli così. Signora
Bradley: Dicevi Tim? Di cosa volevi parlare? Tim:
Finora abbiamo parlato sempre di me… Signora Bradley:
E cosa vuoi sapere di me? La mia vita non è affatto
interessante! Tim: Lei non ha rapporti con suo
marito, vero? Per questo motivo voleva fare l’amore con
me… Signora Bradley: Te l’ho detto Tim, non chiamarlo
amore, è stato solo un puro reciproco divertimento.
Comunque le cose non stanno esattamente così, ma un
fondo di verità c’è. Tim: Lei è una donna molto
calda. Signora Bradley: E quindi? Lo sono di natura
indipendentemente dal fatto che mio marito frequenti
altri letti. Tim: Non le dispiace questo? Signora
Bradley: Acqua passata. Sono anni che io e mio marito
dormiamo in stanze separate. Tim: Scusi, ma come è
possibile? Signora Bradley: Secondo te i tuoi fanno
l’amore regolarmente? Tim: Credo di sì… Signora
Bradley: Ti illudi Tim. Qui si vive solo per
l’apparenza, non importa farlo, ma unicamente che gli
altri credano che vada tutto a gonfie vele. Pensa che
sono quasi quattro anni che io e mio marito non abbiamo
rapporti né completi, né superficiali, né niente… E non
mi stupirei se nelle altre camere da letto succedesse la
stessa cosa. Tim: Sì forse sarà così del resto tutto
viene a noia. Ma a lei come è successo? Signora
Bradley: Un bel giorno lui ha spento la luce e non l’ha
più riaccesa, ma non è che prima fosse tutto illuminato
a giorno. Tim: E allora perché lo ha sposato?
Signora Bradley: Prova a indovinare… Tim: Non
saprei…… a meno che non abbia dovuto sposarlo per forza.
Signora Bradley: Sono i casi della vita. Ti
scandalizzerebbe? Tim: Come è andata? Signora
Bradley: Frequentavamo lo stesso giro di persone, lui mi
corteggiava, poi una sera mi ha mandato un mazzo di rose
rosse con invito esplicito e ci siamo visti ovviamente
in segreto. Non smetteva di farmi ogni tipo di
complimento, che ero bella, affascinante… Ovviamente ho
cercato di resistergli, ma dopo il ristorante, mentre mi
stava riaccompagnando a casa, ha fermato l’auto lungo la
costa, c’era la luna rossa e mi ha baciata… Tim: Ma
lei era già sposata, vero? Signora Bradley: Anche ora
lo sono Tim e non credo che io e te ci siamo fatti degli
scrupoli. Tim: Anche col suo ex non andava vero?
Signora Bradley: Per nulla, sono sempre stata sfortunata
nella vita o forse non sono adatta a scegliere gli
uomini. E poi ero giovane Tim credevo davvero che la
vita fosse un’altra cosa. M’illudevo che fosse questione
di uomini e che quindi sarebbe bastato cambiare uomo per
essere felice. Tim: Anche ora mi sembra che abbia dei
problemi… Signora Bradley Praticamente una situazione
in fotocopia. Tim: Quindi col suo attuale marito la
prima volta è successo lì in macchina… Signora
Bradley: I suoi baci erano molto caldi… Tim: E poi?
Si è lasciata andare? Signora Bradley: Lo hai detto
tu è molto romantico fare l’amore in macchina.
LA DONNA SCHIACCIA LA SIGARETTA SUL POSACENERE E NE
ACCENDE IMMEDIATAMENTE UN’ALTRA. Signora Bradley:
Dopo quella sera abbiamo iniziato a frequentarci
segretamente. Ma dopo un mese mi sono accorta di essere
incinta. E sinceramente non ne sono stata sorpresa.
Tim: Quindi ha messo il suo ex marito davanti al fatto
compiuto. Signora Bradley: Beh ovvio e lui non ha
esitato a chiedere il divorzio… Tim: Se lei non fosse
stata incinta lui non lo avrebbe chiesto vero?
Signora Bradley: Esatto! Tim: E se non lo avesse
chiesto nonostante lei fosse incinta di un altro?
Signora Bradley: Conosci un marito che abbia piacere di
portare le corna con disinvoltura e in maniera così
evidente? Tim: Quindi lo avrebbe minacciato di dire
la verità in giro, ossia che quel figlio provenisse da
ben altre parti. Signora Bradley: Sei perspicace
ragazzo… Tim: Non conoscevo questa storia… Signora
Bradley: Ma i tuoi la conoscono perfettamente. Mi sembra
strano che l’altra sera non ti abbiano raccontato tutta
la storia per filo e per segno. Tim: Non così nei
dettagli, ma ora capisco mia madre e quelle sue mezze
frasi… Signora Bradley: Perché cosa ha detto? Tim:
Mi ha detto che dovevo fare molta attenzione. Signora
Bradley: E tu non l’hai fatta! Alla fine non hai
resistito e il desiderio ha preso il sopravvento!
Tim: Già.
LA DONNA RIDE. IL RAGAZZO INVECE SI
PRENDE LA TESTA TRA LE MANI. Tim: Posso farle
un’altra domanda signora Bradley? Signora Bradley:
Siamo stati intimi Tim, non farti scrupoli. Non ho nulla
da nascondere. Tim: Il suo attuale marito sapeva
delle sue intenzioni mentre facevate l’amore? Signora
Bradley: Quali intenzioni Tim? Tim: Che rimanere
incinta avrebbe favorito il suo divorzio… Signora
Bradley: No ovviamente… Tra l’altro lui al tempo era
fidanzato, credeva che avessi preso delle precauzioni,
ma in realtà era il mio periodo più fertile. Tim sapevo
benissimo cosa stavo facendo dentro quella macchina,
anzi lo sapevo sin da quando mi aveva invitata a cena.
Per me è stato un modo per liberarmi da una situazione
di infelicità assoluta. Tim: Mi vengono dei dubbi…
Signora Bradley: Sono certezze Tim… Tim: Quindi anche
ora vuole lasciare suo marito? Signora Bradley: Cosa
te lo fa pensare? Tim: Vuole metterlo davanti al
fatto compiuto? Signora Bradley: E se così fosse?
Tim: Immagino che anche questa volta lei non abbia preso
alcuna precauzione… Signora Bradley: Sono circa sei
mesi che non prendo l’Enovid… Tim: Cos’è? Signora
Bradley: Una pillolina che oltre a lenire disturbi
ginecologici non fa fare marmocchietti. Tim: Quindi
era tutto deciso! Signora Bradley: Deciso cosa?
Quando? Tim: Quando è entrata nella mia stanza, dopo
la festa di laurea. Signora Bradley: Conosco a
memoria la vostra casa, credi davvero che avrei potuto
confondere la tua stanza dal ripostiglio? Tim: Quindi
è entrata con il proposito di parlare con me? Signora
Bradley: Una donna non pensa, agisce… Tim: E se non
avessi accettato di accompagnarla a casa? Signora
Bradley: Le occasioni si creano, ma non sempre vanno a
buon fine. Tim: Perché lo ha fatto? Signora
Bradley: Tesoro, sono una donna quasi alcolizzata e
depressa, con un matrimonio alle spalle fallito, un
altro quasi fallito… Ho anche io il diritto di
divertirmi un po’, tu che dici? Tim: Non intendevo
questo… Signora Bradley: Va bene sì ho capito. Allora
ti dico che ho quarantadue anni, praticamente al limite
per sperare che un ragazzo si interessi a me e
soprattutto al limite di avere un altro figlio… ma se il
Cielo fosse dalla mia parte avrei dato una svolta alla
mia vita. Tim: E quindi ha scelto me per l’estremo
tentativo? Posso sapere il motivo? Signora Bradley:
Non ti ho scelto io Tim… sei stato tu a farti scegliere
con la tua timidezza disarmante. Ci ho provato lo
ammetto, sin da quando eravamo nella tua auto e ti ho
fatto vedere la calza, ma tu sei arrossito… Tim: Sì,
ma non credo che poi abbia desistito… Signora
Bradley: Non credevo fossi così introverso… per me eri
stato solo un incidente di percorso. Tim: Non sono
introverso… alle volte si fa credere una cosa per non
svelare altro. Signora Bradley: Cioè? Non volevi
cedere perché avevo la fama di mangiatrice di uomini?
Comunque, te l’ho detto, mi ero messa l’anima in pace
quando l’altra sera sei letteralmente fuggito. Non
credevo proprio che tornassi alla carica stasera. La tua
telefonata mi ha sorpreso eccome! Tim: Il risultato
però non cambia… Signora Bradley: Mica crederai che
ti abbia sedotto perché sei un ottimo amante… Sei
giovane, inesperto e ho semplicemente pensato che la tua
inesperienza avrebbe potuto farmi comodo. Tim: Può
dire benissimo la mia incoscienza, questo intende vero?
Signora Bradley: Tim non sono stata io a dirti di venire
dentro di me. Potevi benissimo uscire prima… il mio
desiderio in quel momento era godere con te, ma
purtroppo non ci sono riuscita. Tim: In quel momento
non ci ho pensato, ero preso da lei, dal piacere, per me
era la prima volta in assoluto come potevo pensare che…
Signora Bradley: Infatti Tim dovrei essere io ad
arrabbiarmi non credi? Comunque non c’è nulla di male.
Tim: E invece c’è, eccome! Perché se la sfortuna mi
assiste sarò padre e non per mia volontà. Signora
Bradley: Oh no Tim tranquillo, non succederà. È solo una
mia illusione e del resto una donna ha bisogno sempre di
un pretesto per fare sesso. Comunque io e te non ci
siamo mai visti. Tu stasera sei andato al cinema, mentre
io mi sono scolata una bottiglia intera di bourbon e poi
ho preso due pillole per dormire. Soddisfatto così?
Tim: Non ci sto capendo nulla. Signora Bradley: Lo
ripeto, stasera io e te non ci siamo visti! A meno che
tu, uscendo di qui, non voglia mettere i manifesti per
tutta la città! Tim: Me ne guarderei bene. Signora
Bradley: La tua ragazza e i tuoi non sanno che sei qui,
per cui di cosa ti preoccupi? Tim: No, infatti non lo
sanno. Signora Bradley: E per l’altra sera cosa hai
detto? Ti hanno chiesto? Tim: Ho detto che l’ho
accompagnata a casa e poi che sono andato al bowling.
Signora Bradley: Ecco vedi? Nessuno sa nulla e questa
sera è stata solo nostra. Tim: Mi dica che non è
vero, la prego. Signora Bradley: Quello che è
successo stasera sarà un tuo esclusivo vanto! Quello che
succederà dopo non ti deve riguardare.
TIM NON È
ANCORA TRANQUILLO. Tim: E con suo marito? Signora
Bradley: Per la stessa regola dell’altra volta… ovvero
sulle corna portate con disinvoltura… non ci sarà
bisogno di avvocati per il divorzio… Del resto tutti gli
uomini sono uguali. Tim: Perché non ha divorziato
prima? Signora Bradley: Sono una donna ricca mio
caro, non è facile sbarazzarsi dei mariti. Il mio
attuale marito, che con i miei soldi si scopa la regina
delle bionde, spera ardentemente di seppellirmi e
godersi l’immensa eredità. Per questo motivo questa
volta non ho scelto un futuro sposo per concepire il mio
sogno. Ho chiuso il sipario all’amore e soprattutto ai
matrimoni. Ricordi la prima sera quando ti dicevo che
c’è sempre bisogno di un avvocato e che non bisogna
credere alle apparenze?
TIM È FRASTORNATO, SI
ALZA, GIRA PER CASA POI SI RIEMPE IL BICCHIERE DI
BOUBON. Tim: Capisco Signora Bradley. Signora
Bradley: Sarò una donna libera mio caro con una
splendida figlia ormai grande e un marmocchio per non
cadere nell’abisso della depressione e non annoiarmi
durante la vecchiaia. Tim: E se non succederà niente,
se non rimarrà incinta? Signora Bradley: Intanto ci
abbiamo provato… Tim: Ma veramente ci ha provato lei,
io ero all’oscuro di tutto. E poi non credo sia così
facile rimanere incinta… Signora Bradley: Tim tesoro,
ma davvero credi di essere il primo? Credi davvero che
non ci abbia già provato con altri? Stasera prima di
tornare a casa… fatti un giro al Bowling e chiedi ai
tuoi amici… Molte sono fantasie, ma ti giuro che
qualcuno dice la verità… Tim: Difficile credere…
Posso sapere con chi? Signora Bradley: Eh no Tim,
questo non me lo chiedere. Dai non essere così
sconvolto. Credevi davvero che quelle chiacchiere non
avessero un fondo di verità? E poi se non succederà
stasera tenterò ancora, magari alla prossima festa di
laurea.
TIM È IN PIEDI SI ANNODA LA CRAVATTA, LA
DONNA INVECE RIMANE DISTESA SUL DIVANO. Signora
Bradley: Ma una cosa voglio dirtela Tim. Tu sei stato un
osso duro. Non credevo fosse così difficile portarti a
letto. Mi hai fatto veramente penare. Tim: Una magra
consolazione… Dal mio punto di vista mi sento solo
usato… Signora Bradley: Non me ne volere Tim! Ti ho
ricompensato alla grande, in fin dei conti hai fatto
l’amore con una signora desiderata da tutti gli uomini
della zona e comunque penso a quanto possa essere
fortunata la tua ragazza, sarai senz’altro un degno
marito e un ottimo amante! Tim: Dice? A me sembra che
stasera sia stato solo un mezzo fallimento! Signora
Bradley: Oh caro, per imparare a fare l’amore c’è sempre
tempo… e tu ne hai a sufficienza. Tim: Per quanto mi
riguarda spero solo che questa serata non abbia
strascichi. Signora Bradley: Te l’ho detto, non
preoccuparti, nessuno saprà nulla e non busserò alla tua
porta per chiedere gli alimenti. Tim: Non pensavo a
quello. Signora Bradley: Ed a cosa? Tim: Le mie
remore di venire a letto con lei non le dicono nulla?
Signora Bradley: Sei ancora un ragazzino ed è giusto che
tu abbia indugiato, a causa dei tuoi genitori e della
tua timidezza, ma poi alla fine ti è piaciuto ed è
questo che conta.
TIM VA VERSO LA PORTA. Tim:
Non era per quello. Genitori e timidezza non c’entrano
assolutamente nulla in questa storia. Signora
Bradley: E per cosa Tim? Tim: Nulla, nulla…
Signora Bradley: Ora devi dirmelo Tim, non puoi andare
via così. Tim: Meglio di no. Ho paura di fare
l’ennesimo errore. Signora Bradley: Dillo Tim!
Tim: Che il Cielo ci assista entrambi Signora Bradley,
perché non vorrei dopo stasera essere il padre del
fratello della mia ragazza…
FINE
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Liberamente ispirato a “Il laureato” (The Graduate), un film del
1967 diretto da Mike Nichols, basato sul romanzo omonimo di Charles
Webb
Il racconto è frutto di
fantasia. Ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti
è puramente casuale.
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