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AMARSI CHE CASINO
MORTE NEL MONDO DEL PORNO
Negli USA aumenta la preoccupazione per i casi di attrici a luci rosse morte in circostanze sospette
Sophia Leone. Kagley Linn Carter. Jesse Jane. Thaina Fields.
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È morta Sophia Leone, attrice hard di 26 anni. La giovane è stata trovata senza vita nel suo appartamento a Miami lo scorso 1 marzo. La polizia sta indagando sulle cause del decesso. L'ultimo post su Instagram risale al 28 febbraio. A trovarla senza vita è stato il patrigno Mike Romero. Il 20 febbraio, invece, era morta suicida la 36enne Kagley Linn Carter, trovata senza vita nella sua abitazione nello stato dell’Ohio. A quanto pare l’attrice americana soffriva di depressione. L’attrice era entrata all'età di 20 anni nel mondo dei film hard, premiata anche con l’AVN Awards, l'equivalente del premio Oscar del porno. Negli ultimi anni aveva però deciso di ritirarsi dalle scene, diventando un’insegnante di fitness e aprendo anche una sua palestra dove teneva dei corsi di lapdance. Quelli di Sophia Leone e Linn Karter non sono i soli casi di attrici a luci rosse morte in circostanze sospette. Soltanto meno di un mese fa, lo scorso 26 gennaio 2024, l’attrice Jesse Jane era stata trovata senza vita assieme al fidanzato, anch’egli deceduto. A causa del doppio decesso la morte sarebbe riconducibile ad un’overdose. Jesse Jane, pseudonimo di Cindy Taylor, è stata un’icona nel mondo del cinema a luci rosse. Ha iniziato la carriera hard nel 2002, con la casa di produzione pornografica Digital Playground, per poi diventare una delle ragazze immagini di Playboy. Nel 2011 è stata proclamata dall’emittente statunitense Cnbc come una delle 12 stelle più popolari dell’industria a luci rosse, venendo definita “il volto del porno moderno.” Il 9 gennaio era invece stata la volta della 24enne Thaina Fields, trovata morta nella sua casa di Trujillo, in Perù. Ignote le cause della morte. In passato aveva condiviso i suoi problemi di salute mentale, dichiarando di soffrire di distimia e disturbo ossessivo-compulsivo. Thaina, tempo fa aveva denunciato abusi sessuali nel settore dell'intrattenimento per adulti dichiarando: "Molti pensavano che assumendomi avrebbero potuto fare quello che volevano di me." Poi c’è il caso di Emily Willis entrata improvvisamente in coma dopo essere stata portata d'urgenza in ospedale il 5 febbraio. La porno star alloggiava in una struttura di riabilitazione a Malibu, dove era in cura per dipendenza. Ora versa in condizioni critiche ed è attaccata a un ventilatore polmonare che la tiene in vita. Nata da madre argentina e padre statunitense si è trasferita a 7 anni negli Stati Uniti, nello Utah, a seguito delle seconde nozze della madre. Emily ha lavorato come agente di vendita porta a porta prima di iniziare la sua carriera come attrice di film per adulti, diventando una star. Nel maggio 2019 è stata nominata "Penthouse Pets". Nel 2021 ha stabilito con nove statuette il record di premi vinti in una singola edizione agli AVN Awards. |
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