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INTERVISTE IMPOSSIBILI
Calamity Jane
La donna cowboy
Personaggio famoso dell'epoca del
selvaggio West. Considerata un'avventuriera, è entrata nella
leggenda per essere stata la prima donna pistolero e per la sua
attitudine alla sregolatezza
(Princeton, 1º maggio 1852 – Terry, 1º
agosto 1903)
Madame le sue origini? Il
mio vero nome è Martha Jane Canary-Burke, sono nata nel
1852 a Princeton, nel Missouri, da una famiglia numerosa
e povera. Ero la più grande di sei figli. Mio padre
Robert era un alcolizzato con la dipendenza dai giochi
d'azzardo; mia madre Charlotte invece era un ex
prostituta prima di sposarsi.
Insomma una vita
di stenti… Vivere in quel posto era così faticoso che
i miei decisero di lasciare il Missouri e trasferirsi
verso Ovest. Ci stabilimmo nello Utah, ma quando ero
ancora adolescente i miei morirono ed io rimasi sola a
prendermi cura dei miei 5 fratelli.
Si
trasferisce nel Wyoming. Per mantenere i miei
fratelli andavo dove mi offrivano lavoro e mi arrabattai
facendo ogni tipo di mestiere.
Era brava? Mi
arrangiavo come meglio potevo facendo la cuoca, la
lavapiatti, la lavandaia, la ballerina e per un breve
periodo l’intrattenitrice a Fort Laramie, un hotel di
passaggio per le diligenze, dove viaggiatori e militari
potevano bere, giocare d’azzardo e trovare compagnia
femminile.
Incontrò realtà molto diverse… Mi
accorsi immediatamente che le donne cresciute ad ovest
avevano uno stile di vita diverso rispetto a quelle
dell’est. Dalla mentalità bigotta non avevano una vera e
propria vita sociale e spesso erano relegate in casa a
badare ai figli, data la quasi totale assenza di scuole,
a raccogliere gli escrementi secchi di bisonte per
riscaldare la casa e a lavorare i campi.
Lei
invece era diventata una donna indipendente e in
quest'ottica, il suo comportamento anticonformista
apparve singolare e riprovevole agli occhi dei più…
Durante i miei primi anni di vita avevo imparato a
cavalcare e ad usare pistole e fucili e mi fu certamente
d’aiuto masticare tabacco, vestirmi con abiti maschili,
giocare a poker e bere whisky alla pari di qualsiasi
uomo in una società di avventurieri, cow-boy e
delinquenti. Nella mia vita feci svariati lavori, dal
Wild West Show di Buffalo Bill e dei Musei Dime al
lavoro di carovana, da cercatrice d'oro a tenutaria di
un bordello.
Come nasce il suo soprannome
Calamity Jane? Durante una spedizione contro i nativi
americani salvai il capo della nostra spedizione, il
capitano Egan, il quale, vista la mia bravura, mi diede
questo soprannome.
E la sua storia d’amore con
James Wild Bill Hickok. James lo incontrai durante
una spedizione di ricercatori d’oro. Lui agli inizi
nutriva nei miei confronti una forte antipatia per via
dei miei atteggiamenti molto maschili.
Si dice
che incredibilmente si innamorò… Anche lei quindi aveva
un cuore… Fu una storia breve, ma intensa.
Sinceramente avrei voluto sposarlo immaginandomi come
donna di casa, dopo aver lavorato tanto. Ma così non fu
e per riprendermi dalla separazione tornai in sella più
forte di prima, continuando a fare quello che in fondo
sapevo fare meglio: ossia la donna cowboy.
Calamity Jane ha continuato a vivere la sua vita
avventurosa e sempre al limite, fino al giorno della sua
morte, avvenuta il primo di agosto del 1903. La causa
della sua morte sarebbe stata l'alcolismo, nell'anno in
cui ha lavorato come tenutaria di un bordello sulle
Black Hills. Il suo corpo è stato sepolto accanto a
quello di Wild Bill Hickok, in una fossa comune del
cimitero di Mount Moriah, a Deadwood, nel Dakota del
Sud. Di lei si dice che abbia lasciato una bambina,
forse, figlia di James Wild Bill Hickok.
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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE FONTI
https://www.marieclaire.it/attualita/gossip/
https://it.wikipedia.org/wiki/Calamity_Jane
https://www.articolotrentatre.it/articoli/cultura/libri/volto-calamity
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