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AMARSI CON I FIORI
Storia, origine, leggenda e significato
L'Orchidea
Il fiore dei due sessi
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L’orchidea appartiene all’ordine delle Orchidales ed è senza dubbio il fiore più elegante, i suoi petali hanno un profumo straordinario e una forma quasi regale. Rappresenta bellezza, raffinatezza, passione e amore. In oriente simboleggia la purezza, mentre in occidente donarla alla persona amata è un atto di ringraziamento per l’amore ricevuto. L’orchidea è originaria delle zone tropicali e sub-tropicali dell’Asia e del Sudamerica, diffusa però in tutti i cinque continenti in quanto è in grado di adattarsi a ogni genere di habitat mite. La maggior parte delle specie tropicali cresce sui tronchi degli alberi o sulle rocce. In Italia ne crescono spontaneamente circa 29 generi, per circa 189 tra specie e sottospecie. Ogni fiore possiede sia organi maschili che femminili e in tutte le culture le orchidee sono piante associate alla sensualità e al desiderio, ma anche alla fertilità, alla fecondità, alla maternità e persino alla virilità. Di solito si dona di colore rosa per la ricorrenza del 14° anniversario di matrimonio, mentre quella gialla è perfetta per il 28 anniversario di nozze. Quelle nere che in realtà, sono di colore marrone scuro, di solito vengono regalate quando si vuole festeggiare un successo lavorativo. L'orchidea rossa, come la cugina rosa rossa, appartiene a quei fiori che sono sinonimo di passione ardente, di fusione dei corpi e della sensualità estrema. L'orchidea bianca evoca l’amore puro, innocente e pulito. Quella blu simboleggia l'amore sperato quasi impossibile. Sulla nascita dell’orchidea vi sono diverse leggende. Premesso che nell'antica Grecia, la parola "orchis" significava testicolo, una di queste narra di un ragazzo bellissimo di nome Orchis, nato da una ninfa e un satiro. Dalla madre aveva ereditato la bellezza, mentre dal padre la libido. Un giorno, mentre si festeggiava Dionisio, Orchis tentò di ammaliare e sedurre una sacerdotessa, cosa ovviamente proibita per cui Dioniso stesso lo fece sbranare da belve feroci. Gli dei però non vollero permettere che del bellissimo Orchis si perdesse ogni traccia per cui fecero in modo che dai suoi resti nascesse una pianta che riproduceva nella sua parte sotterranea, nei due bulbi, proprio le appendici anatomiche maschili che erano state causa della sua disgrazia. Spuntò così la prima orchidea. Un’altra leggenda invece parla del mito di Orchide, un ragazzo bellissimo a cui, durante la pubertà, crebbero due seni. Il suo corpo, sviluppandosi, assunse connotati sempre più femminili, fino a essere impossibile determinarne il sesso. Per questa ragione venne emarginato sia dai ragazzi che dalle ragazze. Orchide disperato si gettò da una rupe, ma sul prato dove cadde, gli dèi fecero crescere dalle gocce del suo sangue una bellissima pianta. L’orchidea, il fiore dei due sessi. Da questo mito nacquero negli anni a venire numerose credenze popolari circa i poteri afrodisiaci e curativi della sterilità femminile. Ad esempio, Dioscoride (medico e botanico del I secolo d.C.) credeva che se un uomo si fosse cibato del bulbo più grosso, avrebbe avuto un figlio maschio. Al contrario, se una donna avesse mangiato quello piccolo, avrebbe avuto una figlia femmina. Atri invece credevano fosse un fiore altamente afrodisiaco se ingerito con vino rosso. |
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE
https://www.lanovellaorchidea.com/blog/lorchidea-il-fiore-dei-due-sessi
https://www.greenme.it/ambiente/natura/orchidea-siginficato-leggende-belle/
https://www.interflora.it/significato-dell-orchideai/
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