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RACCONTI D'AUTORE
 


Adamo Bencivenga
Lo strano caso di infedeltà coniugale



 


 
American Eagle Investigation Agency – Manhattan
INTERNO GIORNO

Ronny Lever è l’agente più anziano della American Eagle Investigation Agency, una delle più famose agenzie investigative di New York. Ha 58 anni, divorziato con due figli, ex poliziotto e quasi calvo. Il reparto dove lavora si occupa soprattutto di Infedeltà Coniugale.

Strano il suo destino! È considerato un esperto in materia di tradimenti tanto che, lo scorso anno, ha anche ricevuto una medaglia d’oro per la sua bravura professionale. Già, quel riconoscimento è toccato proprio a lui che per sei interi anni ha vissuto accanto ad una moglie che lo tradiva regolarmente ogni santo giorno! Ma ormai è acqua passata, il pensiero ora lo fa solo sorridere! Da due anni frequenta Wanda, una bella vedova di 43 anni di origine cinese, dolce, seducente e maliziosa quanto basta, ma per ora si tiene stretta la sua vita di single e di matrimonio non ne vuole sapere.

Sono le sei del pomeriggio. Dalla finestra del suo ufficio vede cadere i primi fiocchi di neve, le previsioni del tempo non sono buone, durante la notte sono previsti 40 centimetri e Ronny ha solo voglia di chiudere l’ufficio, tornarsene a casa e godersi in completo relax sul divano davanti alla tv la mega sfida tra i New York Knicks e i Los Angeles Lakers.

Poco prima di uscire però, e dopo aver chiuso cassetti e tapparelle, un brivido gli sale vertiginosamente lungo la schiena. Il suono squillante del suo telefono sulla scrivania irrompe nella stanza. Ci pensa, scuote la testa, è deciso a non rispondere, lo lascia squillare sei sette volte, ma quello squillo insiste e alla fine decide di alzare la cornetta.

RONNY: “American Eagle Investigation. Chi parla?”
GEORGE: “Pronto Mister Lever?”
RONNY: “Si, in persona!”
GEORGE: “Mi scusi l’ora…”
RONNY: “Oh non si preoccupi, un vero agente è sempre in servizio, mi dica…”
GEORGE: “Un nostro amico in comune mi ha dato il suo recapito telefonico e allora mi sono permesso di chiamarla. Disturbo?”

Ronny Lever intuisce che la cosa andrà per le lunghe, si toglie giacca e cappello e si rimette seduto.
RONNY: “Non disturba, in cosa posso esserle utile?”
GEORGE: “Avrei bisogno di aiuto. Sa la cosa è delicata e soprattutto molto privata…”
RONNY: “Lo immagino, qui noi trattiamo solo casi di infedeltà coniugale e con estrema riservatezza.”
GEORGE: “Allora ho telefonato alla persona giusta…”
RONNY: “Per noi è materia giornaliera, lavoriamo un centinaio di segnalazioni al mese e non faccio per vantarmi, siamo i soli in tutta New York a risolvere oltre l’80% dei casi.”
GEORGE: “Bene, ascolti, mi chiamo George Palombo, ed ho seri sospetti che mia moglie mi tradisca.”
RONNY: “Sospetti o qualcosa di più?”
GEORGE: “Sa, io lavoro tutto il giorno, faccio l’architetto, e fino a qualche tempo fa ci avrei messo la mano sul fuoco sulla fedeltà di mia moglie, ma da qualche tempo le cose non vanno più come dovrebbero andare!”
RONNY: “Sua moglie lavora?”
GEORGE: “Fa l’insegnante di Arte e letteratura alla High School, diciamo che per lei è quasi un hobby. Sa le donne si devono sempre sentire utili…”
RONNY: “Perché dice questo?”
GEORGE: “Beh lei appartiene ad una famiglia molto benestante e in vista e non avrebbe bisogno di lavorare…”
RONNY: “Immagino che lei sia in apprensione… e non solo per questo…”
GEORGE: “Non posso continuare ad ignorare i suoi atteggiamenti ed andare avanti così… Ho solo bisogno di sapere. Ne vale la tranquillità, mia, della nostra famiglia e del mio lavoro…”
RONNY: “Signor Palombo voglio essere franco con lei. Di solito chi si rivolge a noi, spera che quei sospetti non siano reali, insomma vuole solo essere rassicurato. Posso dirle che spesso capita così, ma purtroppo non sempre… Mi dica, ma perché ha questi sospetti?”
GEORGE: “Ormai sono mesi che mia moglie ha un atteggiamento distaccato e freddo nei miei confronti… A volte è intrattabile.”
RONNY: “Se è solo per quello, non voglio farle sprecare tempo e denaro, le cause posso essere tante e non è detto che alla base di tutto ci sia un tradimento, forse solo un’incomprensione. Ha provato a parlarci?”
GEORGE: “Ieri dopo che nostro figlio si è addormentato ho provato per l’ennesima volta con tutta la calma possibile, ma lei ha iniziato a dare in escandescenza, a respingermi brutalmente facendomi una scenata fuori luogo. Allora mi sono deciso a rivolgermi a voi.”
RONNY: “Sì ok, ma tutto qui? Per parlare di sospetto ci vuole ben altro…”
GEORGE: “Spesso quando entro nel suo studio non appena mi vede arrivare chiude frettolosamente il telefono e lo mette in tasca facendo finta di niente, ma la vedo che è nervosa. Poi parla in continuazione al telefono con sua madre e sua sorella, non vorrei che stessero tramando qualcosa. Insomma la situazione sta diventando insostenibile.”
RONNY: “Quindi pensa che ci sia un altro uomo… Ha in mente qualcuno? Non so un amico di famiglia oppure un collega?”
GEORGE: “Le ripeto finora non mi ha dato modo di sospettare.”
RONNY: “Ascolti, ma in passato ha avuto modo di dubitare sull’onestà di sua moglie…”
GEORGE: “Mai e poi mai.”
RONNY: “Mi scusi la domanda, ma fare regolarmente l’amore?
GEORGE: “Da un po’ di tempo è distaccata, sono sempre io a cercarla e dubito che le faccia piacere… Sa è una bella cinquantenne, se non fosse mia moglie di sicuro, se la incontrassi per strada, mi volterei a guardarla e credo che anche gli altri uomini facciano lo stesso.”
RONNY: “È geloso di sua moglie? Sa a volte noi uomini ci creiamo dei fantasmi mentali…”
GEORGE: “Non sono in condizioni di esserlo, ma non è questo il punto.”
RONNY: “Noto da parte sua una qualche insicurezza… o sbaglio?”
GEORGE: “Per questo l’ho chiamata, vorrei vivere le mie giornate in santa pace… e non credo ci sia nulla di male avere un conforto sulla moralità della propria moglie.”
RONNY: “Signor Palombo accetto il caso. Può inviarmi via email qualche riferimento? Tipo qualche foto di sua moglie, dell’auto e gli indirizzi dove lavora e dei posti che frequenta di solito?”
GEORGE: “No aspetti. La prego mi ascolti, le dicevo che non è questo il punto.”
RONNY: “Ossia?”
GEORGE: “Il punto è un altro… sono io ad avere una relazione extraconiugale. Da quasi cinque anni frequento una ragazza del New Jersey e non vorrei che mia moglie lo scoprisse.”
RONNY: “Signor Palombo non capisco. Lei ha un’amante e vuole che indaghiamo su sua moglie? Forse sua moglie ha un atteggiamento distaccato perché nutre dei sospetti su di lei…”
GEORGE: “È proprio questo il punto. Penso che se mia moglie si comporta in quel modo di certo dubita su me e magari mi sta facendo controllare. Ed io non voglio farmi trovare impreparato.”
RONNY: “Continuo a non capire.”
GEORGE: “Lei fa parte di una famiglia bene in vista ed è molto ricca, per cui in caso di divorzio sarei io a rimetterci le penne.”
RONNY: “Quindi?”
GEORGE: “Vorrei che lei indagasse se in qualche modo mia moglie mi abbia fatto pedinare e se lo fa tuttora.”
RONNY: “Mi spiace, ma qui entriamo in un campo minato. La mia deontologia professionale mi impedisce di rivelare segreti di ufficio o peggio indagare su altri colleghi.”
GEORGE: “Non mi dica che mia moglie si è rivolta alla sua agenzia…”
RONNY: “Se così fosse lei mi capirà, ma non posso dirglielo.”
GEORGE: “Se fosse veramente una sua cliente il suo compito sarebbe più facilitato.”
RONNY: “Se lo fosse non potrei accettare il caso…”
GEORGE: “Ma se lei non accettasse il caso io saprei quello che sto cercando di sapere… ossia che mia moglie mi sta facendo pedinare per cui lei rinuncerebbe ad una cospicua parcella…”
RONNY: “Lei è molto intuitivo signor Palombo.”

UN ATTIMO DI SILENZIO.
GEORGE: “Senta Lever voglio toglierla dall’imbarazzo… Dato che lei dovrebbe indagare su di me per sapere se sono spiato facciamo conto che sia mia moglie ad averle affidato il caso per sapere se la tradisco… indipendentemente se l’abbia già fatto o meno.”
RONNY: “Mi scusi… ma è lei che mi sta dicendo che vuole essere pedinato dalla nostra agenzia.”
GEORGE: “Lever non sia così cavilloso, potrei sempre scriverle un’email a nome di mia moglie e lei aprirebbe un regolare caso di sospetto di tradimento da parte della classica moglie delusa dal comportamento del proprio marito.”
RONNY: “Sarebbe un rischio…”
GEORGE: “I rischi si pagano Lever! Mia moglie a breve erediterà due interi palazzi nell’Upper West Side per cui il suo lavoro sarà lautamente ripagato!”
RONNY: “È un caso insolito per me. Dopo tanti anni di questo mestiere è la prima volta che mi capita un cliente che vuole essere auto pedinato.”
GEORGE: “C’è sempre una prima volta… Lei è sposato Lever?”
RONNY: “Sono divorziato.”
GEORGE: “Qualunque sia la causa immagino che abbia un certo risentimento verso sua moglie.”
RONNY: “Più di uno, ma a differenza sua il tradimento di mia moglie era reale.”
GEORGE: “Ecco vede? Un motivo in più per prendersi a cuore il mio caso. Le donne del resto sono sempre state la causa principale dei divorzi…”
RONNY: “Non la penso come lei, ma tornando al suo caso in sostanza come dovrei procedere?”
GEORGE: “Molto semplice… Ricevuta l’email, a nome di mia moglie, con allegate le mie foto dovrebbe iniziare a seguirmi. Ovviamente concorderemmo tempi, modi e luoghi in modo che lei documenterà esclusivamente la mia integrità di onesto lavoratore e padre di famiglia.”
RONNY: “Sì questo lo avevo intuito, ma questo non risolverebbe il suo problema.”
GEORGE: “Certo che no, ma indagando su di me potrebbe scoprire che altri già mi stando pedinando… Lei a quel punto comunque chiuderebbe la pratica con un nulla di fatto scrivendo a chiare lettere che non sono un infedele.”
RONNY: “Bene e poi?”
GEORGE: “Poi le manderei una richiesta a mio nome affidandole un regolare caso di indagare su mia moglie.”
RONNY: “Ma scusi non facciamo prima ad indagare subito su sua moglie? Se la trovassimo con le mani nel sacco avremmo risolto la questione.”
GEORGE: “Caro Lever, forse non dovrei dirglielo io, ma c’è una ricca letteratura al riguardo. Ci sono diverse sentenze, soprattutto da parte di giudici donne, in cui il tradimento della moglie in fase di giudizio non viene per nulla preso in considerazione, per cui quello che vorrei dimostrare è l’assoluta diffidenza nei miei confronti da parte di mia moglie, la quale mi avrebbe fatto pedinare nonostante all’apparenza non ci sia alcuna prova.”
RONNY: “Mi scusi, ma le cose non stanno propriamente così!”
GEORGE: “Ecco perché ho pensato di affidarmi ad un serio professionista! Del resto la realtà non è quella che è, ma quella che si dimostra attraverso prove inconfutabili.”
RONNY: “Lei signor Palombo è una persona molto pragmatica, ma alle volte anche nel nostro lavoro subentrano elementi che si chiamano morale e coscienza.”
GEORGE: “Lever la prego lasci stare la morale, anzi pensi a ciò che le è capitato personalmente… del resto non sono uno scherzo sei anni vissuti accanto ad una moglie che la tradiva regolarmente ogni santo giorno!”
RONNY: “Mi scusi ma lei come fa a saperlo?”
GEORGE: “Prima di chiamarla ho preso le mie informazioni perché avevo bisogno di un professionista che avesse un minimo di risentimento verso le donne in genere. Ora accetta il caso signor Lever?”
RONNY: “Ok mi mandi quell’email a nome di sua moglie…”












Il racconto è frutto di fantasia.
Ogni riferimento a persone e fatti
realmente accaduti è puramente casuale.



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