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MUSICAPASSIONE
1981
Semplice
Gianni Togni
Un inno al minimalismo in cui si esortano
le persone a trovare la gioia nelle cose semplici della vita
Adamo mi parli del brano
“Semplice”? È una canzone di Gianni Togni pubblicata
nel 1981 e inserita nel terzo album del cantautore
romano dal titolo “Le mie strade” con l'etichetta CGD.
Gli autori sono Guido Morra e stesso Togni che ne ha
curato la produzione e gli arrangiamenti.
Chi è
Guido Morra? Compagno di scuola di Gianni Togni, dopo
i testi di Luna e Semplice diventa uno dei parolieri più
richiesti nella canzone italiana dell’epoca. Tra gli
artisti che hanno cantato i suoi testi vi sono Mango,
Mietta, Anna Oxa, Mia Martini, Miguel Bosé, Luis Miguel,
Massimo Ranieri, Al Bano, Renato Zero, Caterina Caselli,
Eduardo De Crescenzo e Riccardo Fogli, con cui ha vinto
il Festival di Sanremo 1982 con la canzone “Storie di
tutti i giorni”.
Di che parla il testo di
“Semplice”? All’apparenza un inno al minimalismo in
cui si esortano le persone a trovare la gioia nelle cose
semplici della vita, apprezzare il momento che ci offre
come godersi la tranquillità di una mattina presto, la
luce dell’alba che rigenera la speranza trovando
conforto nel fumare una sigaretta, nel dare calci ad un
barattolo o nell’avere qualche moneta in tasca e dire
"ti amo" al telefono…
Un pezzo in cui si
riconoscono molte persone… Chi non ha vissuto un
momento in cui ci si trova fuori casa una mattina presto
quando la notte è ancora attaccata ai muri… pervasi da
un senso di libertà si ha la sensazione di essere fuori
dal tempo. Forse si è spaventati o fragili oppure ci
rendiamo conto di aver commesso degli errori che ha
generato una crisi d’amore, ma l’importante è farsi
un’autocritica, ripensare alle cose dette e non dette
senza essere mai banali.
L’ultima strofa però ci
riporta alla realtà… Quella sensazione di essere
fuori dal tempo per forza di cose non può durare a
lungo, c’è una vita che ci aspetta, con i suoi problemi
e le sue fragilità e di sicuro tra poco la gente uscirà
dalle case, tornerà per strada e ci sarà la fila alla
fermata degli autobus. Insomma occorre fare i conti con
la vita, senza abbattersi ma credendo nell’unico
salvagente che la vita ci offre ossia l’amore.
Ma
chi è Gianni Togni? Gianni Togni è nato a Roma nel
1956 e sin da giovanissimo impara a suonare la chitarra
e il pianoforte come autodidatta. Inizia la sua carriera
come supporter ai concerti dei Pooh poi appena 18enne
pubblica nel ‘75 un album con la IT di Vincenzo Micocci
intitolato “In una simile circostanza”, con musiche
vicine al jazz e testi ermetici, ma dopo
quell'insuccesso decide di cambiare rotta, cambia casa
discografica, passando alla CGD, e a dargli la
possibilità di trovare la sua strada è l'incontro con il
produttore Giancarlo Lucariello e soprattutto, come
detto, il paroliere Guido Morra.
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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
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