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STORIE DI ROMA
 
 
ATTE
L'amante di Nerone
Di origine greca, comprata in Asia, venne a Roma come schiava. Per la sua bellezza riuscì ad entrare nelle grazie dell'imperatore Nerone e diventarne l'amante



 

 
Adamo chi era Atte?
Di lei non si conoscono le date di nascita e di morte, ma sappiamo che dal 55 al 68 la sua vita si intrecciò con quella di Nerone. Di origine greca era stata comprata in Asia e la sua bellezza e la sua ambizione la portarono Roma dove corruppe alcuni consolari perché giurassero che fosse di famiglia regale. Ben presto divenne schiava dell’imperatore e quando riuscì nel suo intento di essere libera prese il nome della gens del suo padrone, la Gens Claudia, diventando così Claudia Atte.

Fu amata da Nerone vero?
Fu la sua amante preferita, ma lei essendo una ex schiava, secondo la legislazione augustea, non avrebbe mai potuto sposare l’imperatore, ma solo esserne la sua concubina. Si dice che Nerone l’amò più della moglie Ottavia. Tieni conto che Nerone aveva sposato l’undicenne Ottavia a soli sedici anni e senza dubbio era stato un matrimonio politico favorito dalla madre Agrippina. Col passare del tempo le smanie sessuali di Nerone si concentrarono su altri lidi preferendo altri talami a quello troppo virtuoso della moglie.

Cosa fece?
Non solo faceva sesso con ragazzi liberi e donne sposate, ma violentò anche Rubria, una vergine Vestale e fu in quel periodo che le sue attenzioni si spostarono su Atte. Sembra che fu Seneca a favorire la relazione fra Atte e Nerone per distogliere quest'ultimo da appetiti sessuali più scandalosi ed in particolare dal suo desiderio incestuoso nei confronti della madre Agrippina.
L'influenza di Atte su Nerone fece ingelosire oltremodo Agrippina che prese a criticare pubblicamente i comportamenti del figlio dando inizio ad una situazione che porterà alla sua eliminazione fisica da parte di Nerone.

Quindi Atte si stabilì regolarmente nel letto di Nerone…
Ebbe il merito di frenare l’esuberanza dell’imperatore eccitandone la lussuria con pratiche amorose dissolute, tanto da essere additata come causa principale delle depravazioni dell’amante. Riusciva a soddisfare pienamente tutti i suoi desideri al punto che Nerone dimostrò una vera e propria ripugnanza nei confronti della virtuosa Ottavia e per un certo periodo pensò seriamente di sposare Atte.

Poi cosa successe?
Addirittura Nerone in seguito la preferì alla bellissima Poppea Sabina. Poi però per mettere a tacere le malignità e tenere a bada Agrippina, la quale non riusciva a capacitarsi di avere come nuora una serva, ma forse anche per non subire la stessa sorte della prima moglie Ottavia, esiliata nell’isola di Ventotene, Atte cambiò strategia. Infatti, dopo il matrimonio di Nerone con Poppea, preferì mettersi temporaneamente da parte andando in Sardegna, a Olbia. Comunque quando Nerone si fece uccidere dal liberto Epafrodito, Atte provvide alla sua sepoltura, per cui è lecito pensare che nonostante Poppea lei gli rimase fedele fino alla morte e la loro storia non ebbe mai fine.

Divenne ricca…
Nerone come un qualsiasi innamorato l’arricchì con doni imperiali, sembra che possedesse una villa a Velletri e vati possedimenti terrieri nel Lazio, in Campania e in Sardegna, a Olbia e in Gallura.







L'articolo è a cura di Adamo Bencivenga
Realizzato grazie a:  
https://it.wikipedia.org/wiki/Claudia_Atte
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1930842867164243&id=
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sardegna-tra-olbia-e-mores-claudia-augusti-liberta-
acte-schiava-di-origi/1663747000540499/













 
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