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GMARSI? CHE CASINO!
 
 
IL RITUALE DEL PESCE VIVO NEL MEDIOEVO
La sposa introduceva nella vagina un pesce vivo, lo lasciava morire e poi lo cuoceva e lo dava da mangiare al marito






 


 
Adamo ma cos’è questa storia del pesce vivo nel MedioEvo?
Guarda che non c’è nulla da scandalizzarsi perché le cose in quel periodo storico andavano ben diversamente rispetto ad oggi. Il Medioevo infatti era caratterizzato da credenze e pratiche sessuali molto diverse dalle nostre. La sessualità fortemente condizionato dalla religione era vista come un peccato osceno e blasfemo. Chiunque lo praticasse differentemente dalla classica posizione del missionario veniva punito o addirittura arso vivo.

Fammi capire ma come era possibile entrare nell’intimità della coppia?
Vi erano veri e propri tribunali morali che proibivano ad esempio i rapporti durante le mestruazioni, incesto, masturbazione, la dendrofilia e rapporti con gli animali quali cavalle, giovenche o asine. Ovviamente la più condannata era l’omosessualità ossia l’uso femminile della carne maschile.

E per le donne?
Anche il questo caso il peccato più condannato era l’omosessualità, ma anche la zoofilia passiva e l’uso di oggetti penetrativi ossia dildo rudimentali in cuoio o legno.

Mi racconti del pesce vivo, adesso?
Semplice, molte donne del medioevo avevano l’abitudine di prendere un pesce vivo per poi introdurlo con cura in vagina. Di certo il pesce prima di morire si agitava procurando un discreto piacere. A quel punto la donna soddisfatta lo estraeva, lo cuoceva e lo dava da mangiare come una prelibatezza al marito.

Perché mai questa usanza curiosa?
Rappresentava una specie di filtro d’amore e un gesto di fedeltà tra i coniugi in quanto, secondo la credenza, il marito, dopo aver consumato il pesce, non si sarebbe più unito a un’altra donna. Certo sa dell’incredibile e comunque non facile da accettare e comprendere per noi moderni. Comunque questo rituale era perlopiù caldeggiato dalle streghe di allora specializzate nella magia amatoria. Veniva usato anche per riaccendere la passione tra i coniugi insieme ad altri incantesimi tipo quello che consigliava di mescolare il sangue mestruale o il seme maschile ai pasti.









L'articolo è a cura di Adamo Bencivenga
Realizzato grazie a:  
https://zweilawyer.com/2016/09/13/sesso-nel-medioevo-il-x-secolo/












 
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