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INTERVISTA IMPOSSIBILE
 
 
LA FIRST LADY DELLA SWINGING LONDON

MARIANNE FAITHFULL
“Io sono io e questo è tutto quello che voglio essere”
L'attrice e cantante più scandalosa e trasgressiva di sempre, la prima a pronunciare la parola “fuck” in un film, simbolo di un’intera generazione, quella legata ai Rolling Stones, alla Londra drogata e trasgressiva di fine anni ’60. Discendente da Sacher-Masoch amò Jagger, cantò «As Tears Go By» e recitò per Godard
(Londra, 29 dicembre 1946 – Londra, 30 gennaio 2025)


Marianne Faithfull, ritratto di signora tra Swinging London cantante e attrice britannica

Madame le sue origini?
Sono nata a Hampstead vicino Londra il 29 dicembre 1946. Mio padre Robert Glynn Faithfull era un ufficiale dell'esercito inglese e professore di letteratura italiana, mia madre invece era la baronessa viennese Eva von Sacher-Masoch, pronipote di Leopold von Sacher-Masoch. 

Nel 1965 la troviamo già su un set cinematografico…
Avevo appena compiuto 18 anni quando partecipai al film musicarello Z2 - Operazione Circeo, interpretando il brano Quando ballai con lui (Morning Sun), girato tra le rovine del Tempio di Giove a Terracina.

Poi qualche film più importante…
Ebbi un piccolo ruolo in Una storia americana di Jean-Luc Godard, sempre in quel periodo coprii il ruolo della dea-distruttrice Lilith in Lucifer Rising di Kenneth Anger.

Nel frattempo si dedicava anche alla musica…
Nel 1967 ero tra le concorrenti al Festival di Sanremo e cantai il brano C’è chi spera in coppia con Riki Maiocchi.

L’incontro con Mick Jagger le cambiò la vita…
Al tempo mi esibivo come cantante folk nei café londinesi ed ero felicemente sposata con John Dunbar. Insomma una relazione stabile, serena e piena d’amore dalla quale nacque mio figlio Nicholas. L’incontro con Mick spazzò via ogni mia certezza. Fu un turbinio di passioni e musica, una vita alternativa fatta di libertà sessuale, voglia di andare oltre ogni limite, sperimentazioni, trasgressioni e droga. Ma pagai un prezzo molto alto, oltre alla separazione mi tolsero mio figlio.

Le pesava essere famosa per essere la compagna di Mick Jagger?
Assolutamente no, amavo pazzamente Mick, ma fu un periodo molto turbolento e con lui ebbi una relazione a dir poco tormentata. Venimmo anche arrestati a casa di Mick, a Chelsea, e portati in prigione per uso di droghe. Facemmo parlare di noi anche in Australia, tutta la stampa mondiale pensò a un tentativo di suicidio. Nel novembre del 1968 ero incinta di sette mesi e persi il bambino che aspettavo da Mick.

Poi il buio…
Mi separai da Mick Jagger e trascorsi anni difficili segnati dall’anoressia, dal vagabondaggio e dalla dipendenza da droghe.

Lei era considerata l’attrice e cantante più scandalosa e trasgressiva di sempre.
Beh ero legata alla generazione dei Rolling Stones, cioè alla Londra trasgressiva di fine anni ’60. Pensi che fui la prima a pronunciare la parola “fuck” in un film, “Il complesso del sesso” di Michael Winner, a recitare nuda nello scandaloso “The Girl on the Motorcycle con Alain Delon passando da un uomo all’altro. A teatro invece mi esibii alla Royal Court in “Early Morning” di Edward Bond, interpretando Florence Nightingale l’amante della Regina Vittoria.

Dopo dieci anni di nuovo il successo…
Registrai l'album Broken English, un disco scritto in team con vari autori, dalle atmosfere dark e psichedeliche. Da lì seguirono altre opere direi di discreta qualità come Dangerous Acquaintances, A Child's Adventure, Rich Kid Blues e Strange Weather. Nel 1990 partecipai al grande concerto The Wall - Live in Berlin di Roger Waters.

Poi di nuovo il cinema…
Adoravo recitare… interpretati l'imperatrice Maria Teresa d'Austria nel film Marie Antoinette di Sofia Coppola e poi nel ruolo di protagonista girai Irina Palm - Il talento di una donna inglese di Sam Garbarski dove fui protagonista nel ruolo di una nonna sessantenne che per salvare il nipotino malato diventa una sex worker.

Lei, la bellissima e conturbante, icona di una femminilità travolgente, nobile e libertina, compagna per quattro anni di Mick Jagger e per una notte di Keith Richards, moglie del gallerista John Dunbar. Lei, la first lady della Swinging London, che ha amato David Bowie e Gene Pitney, stregato Alain Delon e rifiutato Bob Dylal. Lei, sopravvissuta alla tubercolosi, all’eroina, all’anoressia e al Covid 19, muore nel 2025, a 78 anni






L'articolo è a cura di Adamo Bencivenga
FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Marianne_Faithfull
https://www.dagospia.com/media-tv/necrologio-dei-giusti-
se-ne-78-anni-divina-marianne-faithfull-l-attrice-423093
https://fashion.thewom.it/fashion-culture/marianne-
faithfull-regina-groupie-ex-mick-jagger
https://www.ilsole24ore.com/art/addio-marianne-
faithfull-musa-mick-jagger-AGSKZDeC











 
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