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REPORTAGE
 

 
 

HONNY SOIT QUI MAL Y PENSE

Lo sgarbo della regina a Blair e Brown
Per loro niente Ordine della giarrettiera
Il più antico e prestigioso titolo araldico inglese, conferito da Elisabetta II a tutti i primi ministri che hanno servito la monarchia, è negato ancora una volta ai due premier laburisti. Ogni anno si attende un possibile annuncio riparatore, e ogni anno i due ex-leader laburisti vengono delusi. Uno sgarbo che non può essere casuale. Del resto proprio Blair e Brown furono i più illustri assenti fra gli invitati al matrimonio del principe William e di Kate nella cattedrale di Westminster.


 


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E’ il più prestigioso titolo araldico inglese, risale alla Guerra dei Cent’Anni (1346) e può essere conferito soltanto dal re o dalla regina.
Riservato ai maschi fino al 1987 (non per nulla si diventa “knights of the Garter, cavalieri della giarrettiera), l’Ordine ha oggi come decano il 93nne lord Carrington, ex-ministro degli Esteri, e una sola donna tra i suoi membri, lady Soames, la figlia di Churchill.

Il Nobilissimo Ordine della Giarrettiera (in inglese The Most Noble Order of the Garter), risalente al Medioevo, è il più antico ed elevato ordine cavalleresco del Regno Unito. Capo dell'Ordine della Giarrettiera è il Sovrano del Regno Unito; l'ammissione è riservata a non più di 24 membri, la cui scelta è di competenza esclusiva del sovrano, contrariamente a quanto accade per altri ordini, nei quali il sovrano in genere designa i membri su proposta, anche informale, del primo ministro.

Gli uomini sono conosciuti come Knight Companion, le donne Lady Companion (non Dame). Eccezionalmente l'Ordine può ammettere membri fuori dal limite di 24 (in questo caso chiamati "soprannumerari"), in genere familiari del sovrano oppure sovrani stranieri. Data l'esclusività dell'Ordine, esso viene conferito solo a personalità che si siano distinte per altissimi meriti nel servire il Regno Unito.

Come lo stesso nome suggerisce, lo stemma dell'Ordine è una giarrettiera che sormonta il motto Honi soit qui mal y pense (fr.: "Sia vituperato chi ne pensa male"), presente inoltre sul rovescio delle sterline in oro (sovereign) della serie 1817-1820 recanti sul dritto l'effigie di re Giorgio III. La Giarrettiera è indossata dai membri dell'Ordine durante le occasioni formali. Il motto Honi soit qui mal y pense è anche scritto sulla polena della nave ammiraglia HMS Victory, protagonista della battaglia di Trafalgar agli ordini di Horatio Nelson.

L'Ordine della Giarrettiera ha competenza solo sull'Inghilterra: tale ordine è equivalente come rango, ma superiore per anzianità, allo scozzese Ordine del Cardo (The Most Ancient and Most Noble Order of the Thistle) e al nord-irlandese Ordine di San Patrizio (The Most Illustrious Order of St. Patrick). Ognuno di tali ordini conferisce onorificenze nella nazione storica di competenza, nonostante l'Ordine di San Patrizio, dopo la riduzione dell'Irlanda britannica al solo Ulster, sia di fatto inattivo, essendo morto il suo ultimo cavaliere nel 1974.

Tradizionalmente si indica come anno di fondazione nel 1348 da parte di re Edoardo III come «compagnia e collegio di cavalieri». Vi sono diverse ipotesi sulla data di nascita effettiva dell'Ordine. Nel The Complete Peerage, edito nel 1887, è indicato che fu istituito il 23 aprile 1344 e tra i fondatori è incluso Sanchet D'Abrichecourt, deceduto il 20 ottobre 1345, mentre in altre fonti è deceduto nel 1359. L'atto fondativo della Giarrettiera prevedeva che l'Ordine fosse riservato solo a coloro che fossero già cavalieri.

La più antica attestazione scritta dell'Ordine si trova in Tirant lo Blanch, un romanzo cavalleresco scritto in catalano dal valenciano Joanot Martorell che venne pubblicato nella prima edizione nel 1490. Nel romanzo si trova un intero capitolo dedicato alla leggenda della fondazione dell'Ordine.

Diverse fonti riportano l'evento che, secondo la leggenda, sarebbe all'origine del nome dell'Ordine: durante un ballo a corte, una contessa (probabilmente Giovanna di Kent), perse una giarrettiera. Il re si chinò per raccoglierla e si offrì di aiutare la sua ospite a indossarla di nuovo e, uditi i bisbigli e le risatine maliziose dei cortigiani, si alzò e disse loro in francese (allora la lingua di corte): «Honi - honni in ortografia moderna - soit qui mal y pense!» (Sia vituperato chi ne pensa male), che divenne poi il motto dell'Ordine. (Da Wikipedia)

ENRICO FRANCESCHINI per REPUBBLICA

 




 





ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE
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