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AMARSI CHE CASINO
 
IL KIT DELLA VERGINITA’
In Iran le ragazze non ancora sposate sono tutte vergini! Ma questo non vuol dire che non abbiano mai fatto sesso
La verginità per lungo tempo è stata simbolo di purezza e innocenza. Nelle società dove è diventata quasi un’ossessione, persiste il desiderio di riguadagnarla o di dare l’impressione che sia ancora intatta... ED ECCO IL RIMEDIO: IL KIT DELLA VERGINITA’
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È un’ossessione che attraversa ogni strato sociale, non importa il livello di educazione o di ricchezza. Che siano ricche ragazze del Golfo, indiane, iraniane o cinesi cresciute in sperdute province, che siano commesse o studentesse, giovani laureate o ricercatrici, molte donne nel mondo vivono nella costante paura di essere tacciate come puttane, o quasi e non sono solo giovani musulmane schiave di tradizioni mai prescritte dal Corano.

L’Iran ad esempio condanna il sesso in tutte le sue espressioni, compresa la masturbazione anche se nell’Islam il sesso nel matrimonio è visto non solo come atto di procreazione, ma anche come piacere personale reciproco. Ed in effetti sono consentiti svariati modi d’approccio sessuale con la propria donna e l'uomo ha il dovere di fare i "preliminari" con la moglie prima del rapporto.

Ci sono ragazze che hanno perso la verginità per negligenza, senza aver fatto niente di immorale. Altre hanno fatto una scelta sbagliata. Altre ancora si sono rotte l’imene masturbandosi o facendo sport. In alcuni casi hanno pagato con la propria vita.
Per molti uomini, la verginità è un prerequisito fondamentale per accettare una donna come moglie. L'esame medico per l'accertamento della verginità della futura moglie non è imposto dall’Islam, ma viene fatto tradizionalmente in molti paesi islamici su richiesta della famiglia dello sposo o dallo sposo stesso.
Del resto la verginità è considerata un valore quasi sacro: nella maggior parte dei casi le ragazze non sono sposate sono vergini.

Ma i tempi stanno cambiando e le giovani ragazze sono più libere mentalmente per cui, anche attraverso i social network, riescono ad avere una vita sessuale molto simile a quella delle loro coetanee occidentali.
Gli escamotage per avere una vita sessuale prima del matrimonio sono molteplici: il sesso anale è diffuso tra le coppie, per arrivare pure ed illibate al matrimonio. Ma le ragazze che hanno fatto sesso tradizionale prima del matrimonio possono sottoporsi a un intervento di imenoplastica (ricostruzione dell’imene), anche se è economicamente dispendioso. Niente di nuovo: si faceva già nell’antico Egitto. La paziente è sedata, non si accorge di niente, mentre dorme si praticano tre iniezioni locali di anestetico, poi si passa all’intervento vero e proprio ricucendo i lembi lacerati dell’imene. I punti di sutura si dissolvono da soli in un paio di settimane. Il nuovo imene è irriconoscibile come tale anche all’occhio dei ginecologi esperti. Poi ci vogliono tre settimane perché la ferita si cicatrizzi e la ragazza avrà la certezza che il suo imene è esattamente uguale all’originale, più resistente e forse persino migliore nel superare la prova del sangue, la prima notte di nozze.

Ma perché spendere, oggi, migliaia di euro e sottoporsi a un’operazione dolorosa solo per rifarsi una verginità? Più economico invece è il “kit della verginità”, una serie di capsule riempite di liquido rosso come il sangue che, inserite all’interno della vagina durante la prima notte di nozze, si rompono sotto la pressione del pene.
Il colore e l’odore somigliano a quelli del sangue. Anche la quantità del liquido rilasciato è uguale a quello di quando si rompe l’imene. E tinge l’organo maschile. La supposta costa 110 dollari.

L’idea di riconquistare la verginità sta facendo breccia nella popolazione femminile. Il kit della verginità si compra online e viene recapitato a domicilio. Decine di siti vendono, per pochi spiccioli, tutto l’occorrente: liquido che restringe la vagina, sacca di sangue, consigli per simulare il dolore e l’imbarazzo del primo rapporto. Ogni pacco contiene due supposte e secondo i rifornitori funzionano perfettamente.
La capsula si inserisce nella vagina un’ora prima del rapporto. La supposta si scalda con la temperatura corporea e rilascia il finto plasma.
L’altra capsula si usa per fare una prova la sera prima delle nozze. Il tempo in cui agisce dipende dalla temperatura corporea del soggetto.
Naturalmente la pratica non è legale e soprattutto è considerata immorale, ma la domanda sorge spontanea: “Cosa c’è di più immorale della condanna di una donna che ha fatto l’amore prima del matrimonio?”



 






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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
.http://corsodireligione.it/religioni/islam/islam_donna.htm
Mahrokh Gholamhosseinpour per “Iran Wire”
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/verginita-cercasi-iran
di Dario Sabaghi Reuters/Morteza Nikoubazl
http://www.thepostinternazionale.it/mondo/iran/il-sesso-proibito-in-iran
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