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REPORTAGE
COSA C'È DIETRO LO
SFRUTTAMENTO DELLE RAGAZZE NIGERIANE, COSTRETTE A PROSTITUIRSI SULLE
STRADE DI MEZZA EUROPA?
LA VENDETTA JUJU
La magia nera
La storia è venuta fuori grazie alle
rivelazioni di una delle vittime .
La giovane quando si trovava
ancora in Nigeria, sarebbe stata sottoposta a rituali di
magia nera e obbligata a sottoscrivere
contemporaneamente una sorta di debito di 50mila euro in
cambio della libertà, da restituire negli anni con il
ricavato delle proprie prestazioni sessuali.
La
ragazza ha avuto il coraggio di ribellarsi e sfidare le
maledizioni dei riti voodoo. «Non era la vita che
avevo sognato e sperato», ha raccontato la ragazza,
assoggettata ai membri dell’organizzazione da un vincolo
così forte da averla resa schiava. «Gli africani
hanno incantesimi così forti da poter distruggere
chiunque in un batter d'occhio». Tutte le prostitute
nigeriane, (in Italia sono circa ventimila e in Europa
oltre centomila), molte delle quali minorenni, sono
costrette a vendere il proprio corpo tutti i giorni
della settimana in strada sotto la minaccia di
maledizioni legate alle credenze di magia nera, molto
popolari in Africa.
Tempo fa sul giornale inglese
The Independent era comparso un articolo a tale
proposito con il titolo: "The curse of juju that drives
sex slaves to Europe". Appunto la maledizione Juju!
Le ragazze in questione che affollano le strade di
Barcellona, Madrid, Roma, Parigi, Berlino, Glasgow,
Londra e tante altre città europee provengono quasi
tutte da Edo, uno stato della Nigeria meridionale,
capitale del traffico di esseri umani e patria di una
religione tradizionale dell'Africa Occidentale chiamata
juju. Generalmente le organizzazioni dell’est Europa
che sfruttano la prostituzione usano la violenza per
costringere le donne, i nigeriani invece non usano
muscoli, loro hanno dalla loro parte la religione juju!
Ma cos’è la religione Juju? Juju è il termine
della lingua ibo con cui in tutta la Nigeria è
conosciuta la magia nera associata al voodoo, religione
dell’estremo sud del paese, nella regione delle
mangrovie lungo la costa. Anche le popolazioni estranee
al voodoo e i credenti cristiani e musulmani in
maggioranza temono il potere malefico di questa
religione. È un antico rituale praticato da secoli,
ed è difficile trovare qualcuno in Nigeria che dica di
non averne paura. Poco si sa in merito alle origini, i
credenti parlano dell'esistenza di spiriti invisibili,
aure e fantasmi che governano la terra ed ogni aspetto
dell'esistenza umana, e niente sfugge al loro controllo.
Non è raro per i nigeriani di ogni estrazione
sociale portare amuleti per allontanare spiriti maligni
e sfortuna. Attenzione però! Il potere della religione
juju può essere convocato ed usato solo da uno stregone.
Solo lui può entrare in contatto con gli spiriti!
I credenti affermano che lo juju può essere usato
per buoni propositi, come curare i malanni, ma anche per
infliggere una serie di disgrazie, come la pazzia,
miserie, malattie o la morte. E quindi la paura
dilaga e la gente è disposta a spendere gran parte dei
propri risparmi per proteggere se stessa. Le prestazioni
degli stregoni vanno dalla protezione dal malocchio ai
problemi coniugali, fino ai trattamenti per le emorroidi
o la sterilità. Ma grazie ai loro poteri è possibile
curare anche la malaria, il colera, l’Aids, la
tubercolosi oppure riscattare crediti vantati.
E
tutto avviene dentro capanne di latta dove esercitano i
presunti guaritori, stregoni, pastori pentecostali o nei
templi ufficiali della religione. Le terapie suggerite
ai clienti sono di ogni tipo: intrugli di bacche,
talismani, offerte sacrificali... Se la cura fallisce,
in genere la responsabilità è attribuita al paziente che
evidentemente ha trascurato alcuni dettagli importanti o
non ha seguito alla lettera i consigli.
Questo
accade anche per le ragazze che entrano nel giro
dell’organizzazione che le porterà in Europa. Di solito
a reclutare queste ragazze in Nigeria sono le cosiddette
Madame, ex prostitute che, emancipatesi dalla posizione
di vittime, diventano a loro volta carnefici a servizio
della tratta. Alcune lo fanno per libera scelta altre
invece per sopravvivere e per non deludere i propri
sfruttatori. Quando la madame torna dall’Europa
sfoggia accessori costosi e gli occhi di tutto il
villaggio sono puntati su di lei e saranno sguardi di
rispetto al punto che diventerà la donna a cui obbedire,
ma anche l’unica di cui fidarsi e la sola che incarnerà
una figura materna a loro vicina. Sarà compito della
Madame istruire le ragazze, accompagnarle nel viaggio,
proteggerle, controllarle, sorvegliarle e intimidirle,
il tutto in una solida rete composta da molte altre
figure sia maschili che femminili.
Il
reclutamento delle ragazze avviene attraverso l’inganno.
Alle giovani viene descritta l’Europa come un paese
meraviglioso dove potranno facilmente trovare il lavoro
dei loro sogni ed arricchirsi. Solo a quel punto le
ragazze vengono costrette a fare un giuramento solenne.
Il rituale ha una componente molto importante: si entra
in un santuario pieno di feticci juju: sonagli, idoli
fatti di piume, ossa e conchiglie, crogioli riempiti di
polveri luminose. Lo stregone di turno fa spogliare la
ragazza, la invita a lavarsi e poi a distendersi nuda ai
piedi dell’altare. A quel punto vi è il vero e proprio
giuramento durante il quale la sacrificata dona peli
pubici, sangue e indumenti intimi. Successivamente lo
stregone soffia una polvere di gesso sul corpo della
ragazza, poi la marchia con delle strisce di terra sulla
fronte. Tutto ciò per dare modo agli spiriti di
identificare l’anima della ragazza e seguirla ovunque
lei vada. A quel punto non potrà più fuggire e sia nella
buona che nella cattiva sorte verrà comunque
rintracciata dagli spiriti. Ed è così che il giuramento
juju diventa una parte fondamentale del traffico di
esseri umani! Senza fede nelle antiche, tradizionali
credenze, questa moderna forma di schiavitù non potrebbe
esistere. E senza un così fiorente mercato per i loro
servizi, nessuna donna nigeriana sarebbe vittima della
tratta.
Finito il rito il santone o il sacerdote
consegnerà alla ragazza un amuleto di grande importanza.
Una delle forme più comuni è quella del "sacchetto", una
sorta di piccola borsetta di pelle dove all'interno
possono essere contenuti versetti del corano, erbe,
ossa, piccoli oggetti, capelli o unghie. Tale
sacchettino deve essere tenuto legato alla vita o al
petto (talora anche al collo o al braccio). Le funzioni
credute di questo amuleto vanno dalla protezione
personale alla contraccezione, da tenere lontani i
nemici, a far innamorare un uomo, a scacciare le
malattie. L’amuleto in questione può essere anche
consegnato successivamente e se la ragazza è già in
Europa verrà spedito via DHL.
La schiavitù non
nasce sulle strade europee ma direttamente in Nigeria,
nasce dalla povertà, dall’ignoranza, dalle due sterline
al giorno vendendo pomodori al mercato, nasce dallo
stesso fidanzato che la spinge a fare il viaggio in
Europa, nasce tra quelle terre dove non è mai arrivato
l’asfalto o la rete elettrica, in quelle capanne di
latta sporche e infuocate dal sole. Nasce dal segreto di
Pulcinella, perché tutti sanno ma nessuno lo dice che la
vittima di turno non andrà a fare la commessa o la donna
di servizio.
Nasce dal mito di fare soldi, di
aiutare i numerosi fratelli, e la futura prostituta
partirà con la convinzione che il debito di 50mila euro,
sottoscritto come rimborso spese per il viaggio, verrà
ripagato in pochi mesi. La schiavitù nasce
dall’organizzazione perfetta, nasce dalle grandi banche
europee ed americane che gestiscono il flusso ingente di
denaro. Ecco appunto, nasce da chi gestisce il
trasferimento dei soldi verso la Nigeria. Nasce da
questo fiume immenso, che dall’Europa arriva in Nigeria.
Sono soldi, molti soldi che vengono investiti
soprattutto nell’edilizia. Certo nasce anche dalla
miseria più disperata, dalla fame nera, dalle madri
costrette a vendere i loro figli alla più ricca Europa,
nasce dall’assenza di una legge sulle adozioni. Ma
nasce soprattutto dalla paura della vendetta, dalle
superstizioni, dalle maledizioni, da quella polvere
bianca soffiata su quel corpo che la seguirà ovunque in
segno di riconoscimento, nasce proprio da lì, da quel
santuario, nel regno dello Juju!
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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE
.http://www.sancara.org http://www.corriere.it di Angela
Camuso http://www.leggo.it/
http://www.reportafrica.it/articoli.php?categoriacod=CUL&idarticolo=170
http://roma.repubblica.it http://www.fanpage.it
http://senorbabylon.blogspot.it/ http://www.tempi.it
https://www.antrodichirone.com/index.php/it/2021/05/28/le-madame-donne-complici-della-tratta-nigeriana/
Foto dal film La sorgente dell'amore
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