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REPORTAGE
BANGKOK
Happy hour al Blowjob Bar
Il supermercato delle
ragazze Thai
Sono le sette di un tardo pomeriggio
d’estate. Fa caldo, un caldo afoso. E’ l’ora dell’aperitivo e se sei
solo ed hai bisogno di compagnia, puoi tranquillamente entrare in un
Blowjob bar.
.
Attenzione si chiamano così,
ma in realtà di bar hanno solo un bancone dove puoi
acquistare una birra o un energy drink per il resto
servono decisamente ad altro.
Da queste parti il
modo di gustare l’aperitivo è molto singolare ed è del
tutto naturale entrare ad esempio al Dr. Bj Salon, unico
business class bar in Thailandia e forse del mondo. Un
discreto locale per happy hour che offre a poco prezzo
un ottimo servizio per spezzare la giornata o per
iniziare la serata. Completamente attrezzato, pulito e
ben organizzato è semplicissimo raggiungerlo. Entrando
nella Sukhumvit Soi 7 lo trovi sulla destra, giusto
qualche negozio dopo l'Eden Club, quindi a pochi passi
dalla stazione della metro di Nana e a poca distanza dal
centro commerciale più chic della città.
Entro.
Dentro è tutto bianco, luci al neon gelide ed accecanti
senza troppi arredi o luci soffuse. La prima impressione
è proprio quella del centro estetico o di una clinica
privata. Ha comunque un’area fumatori esterna ed una
comoda zona che ti permette di scegliere al meglio la
ragazza dello staff.
Subito dopo una porta
scorrevole con il nome e logo scritto in grande “Dr. Bj
Salon”, vi è il bancone della reception. L’addetta di
turno che in questo caso è anche la titolare del locale
mi spiega in un perfetto inglese il funzionamento e la
specialità della casa. Le ragazze, esperte in sesso
orale, si dividono in Nurses e Consultants e indossano
delle uniformi diverse a seconda dell’esperienza, della
bravura e dell’aspetto estetico. Le infermiere hanno
un'uniforme bianca; quella delle consulenti, considerate
più esperte, è nera. Le tariffe vanno dai 700 ai 1000
baht ovvero dai 16 euro ai 23 euro. Il trattamento dura
esattamente 30 minuti. Si possono scegliere anche più
ragazze il prezzo naturalmente si moltiplica per il
numero delle infermiere. Se poi sei più esigente e vuoi
stare con una consulente una serata intera, il prezzo
arriva a 117 euro.
A differenza di altri locali
qui si svolge tutto in maniera discreta e riservata. Per
i clienti che non vogliono essere visti è prevista
un’entrata di servizio sul retro dello stabile. Le
ragazze non stanno fuori ad attirare i clienti,
generalmente sostano in una saletta sopra l'ingresso in
attesa di essere scelte. Sono in tutto una trentina su
un sistema che si alterna in due turni. Praticamente
puoi essere sicuro di trovare l’infermiera che fa al tuo
caso. Orario del locale dalle 11 all'una di notte. Il
cambio turno delle ragazze è alle 17 (vanno via quelle
della mattina e arrivano quelle per la sera).
Saluto la titolare e visto che il direttore del mio
giornale mi ha chiesto un reportage dettagliato, non
posso esimermi per cui vado alla reception e pago il
dovuto, ovvero 23 euro. Mentre mi gusto l’ottima birra
scelgo tra una decisa di ragazze disponibili. Insieme
alla ragazza accediamo tramite un divisorio a soffietto
ad una scala che ci porta ai piani superiori. La ragazza
si chiama Raylai, che in lingua thai significa
Principessa. Non è bella, ma ha un sorriso accattivante
e dei modi delicatissimi. Noto che la Principessa porta
con sé un cestino con dentro collutorio e prodotti
igienici.
L’ambiente al piano superiore è più
soffuso, accogliente con un gradevole fresco di aria
condizionata. Le stanze, in fila una dopo l’altra, senza
finestre si affacciano su un corridoio quasi buio. Le
stanze sono molto piccole, ma ben illuminate e dotate di
un’apposita, comoda, essenziale e reclinabile poltrona
nera in stile barber shop. L’arredamento si completa con
uno sgabello e uno di quei lavandini da parrucchieri che
serve per l’apposito lavaggio.
Raylai sempre
sorridente procede in modo solerte e professionale al
lavaggio della mia parte del corpo da curare. Le sue
mani sono leggere, la sua voce quella di un usignolo.
Poi sempre gentilmente mi fa accomodare sulla poltrona
non prima di aver messo un telo bianco monouso per
questioni igieniche. A quel punto lei senza spogliarsi
prende posizione in maniera consona per entrare in
azione. Tutto si svolge in silenzio assoluto. Appeso al
muro scorgo un tariffario in inglese molto dettagliato.
Comunque il servizio base comprende esclusivamente
l’amore orale e per qualsiasi altro desiderio ci sono
extra da pagare, in quel caso l’infermiera si può
spogliare del tutto o in parte o usare altre parti del
corpo.
Mentre sorseggio la mia birra mi accorgo
che la professionalità di Raylai è sconvolgente. Ferma e
allo stesso tempo di una leggerezza incredibile ti porta
sulle sue ali verso il paradiso, attraverso mondi sconosciuti.
Inumidite le labbra inizia ad avvolgere la punta con la
bocca senza affondare, poi delicatamente con la lingua
accarezza tutto intorno la parte più sensibile. Come in
un bacio, con le labbra a forma di fragola, lo risucchia
dolcemente facendo dei piccolissimi movimenti circolari
con il pollice. E sempre massaggiandolo infila in bocca
per alcuni istanti sia dito che la punta del mio
piacere. Dalla consistenza si accorge che è il momento
di proseguire per cui, sempre fissandomi negli occhi,
inclina il viso e con la lingua, scendendo lentamente,
inumidisce tutta l’asta. Terminata la meravigliosa
preparazione inizia la seconda parte del servizio e con
movimenti più decisi, ma sempre perfettamente sincroni,
lo avvolge interamente giocando con la lingua e il
palato ed aiutandosi con la mano. Mi accorgo a questo
punto che tutto il suo corpo partecipa all'evento, i
suoi movimenti del bacino e della mano sono armonici con
quelli della testa e della bocca. Inizio a gemere e lei,
superando la linea del non ritorno, accelera per
completare degnamente l’opera d’arte. È
incredibilmente brava! Riesce
perfino a calcolare i tempi giusti, sa quando
rallentare, sa quando velocizzare, quando ammorbidire le
labbra o sfiorare semplicemente la parte. Non so davvero
come abbia fatto, ma alla mezz’ora esatta raggiunge
l’obiettivo e la mia completa e assoluta soddisfazione. Sempre sorridente s’intrattiene accanto a
me per un altro minuto scarso. Mi chiede se sono
soddisfatto o se per caso desidero altro, a quel punto
si alza e slaccia il suo camice mostrandomi la sua
quarta rifatta, ma molto sensuale. Le dico che sto bene
così e declino l’offerta. Lei prende i
prodotti dalla vaschetta. Va verso il lavandino e dopo
un lungo risciacquo a base di collutorio viene verso di
me. Pulisce ed asciuga la parte curata. Tutto fatto, la
terapia è completata.
Insieme lasciamo la stanza,
scendiamo le scale e torniamo alla reception. Lì in
caso, come negli alberghi per gli extra del frigo bar,
si pagano i servizi aggiuntivi non compresi nel prezzo
base. In questo caso non avendo usufruito di ulteriori
cure la padrona gentile mi chiede se è andato tutto bene
e se ho intenzione di tornare a trovarla. Le faccio un
grosso sorriso. Naturalmente non le dico che sono un
giornalista e non ci sarà una prossima volta.
Esco, il quartiere di Nana è pieno di luci e ragazze. E'
incredibile quante di loro affollano queste strade.
Migliaia, e non esagero, mi invitano per un drink nei
tanti bar. "Only drink! Only drink!" Ripetono
cantilenanti. Già è solo un drink... anzi una
birra... e che birra!
Vado nel mio albergo e
inizio a scrivere l'articolo: "Bangkok. Sono le sette di
un tardo pomeriggio d’estate. Fa caldo, un caldo afoso.
E’ l’ora dell’aperitivo e se sei solo ed hai bisogno di
compagnia, puoi tranquillamente entrare in un Blowjob
bar." Il titolo? Happy hour al Blowjob Bar.
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