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GIALLO PASSIONE
AMARSI? CHE CASINO!
LA STAGISTA INNAMORATA
Lo strano caso
dell’onorevole Gary Condit
Chandra Levy, Una giovane stagista in un
ufficio governativo americano si innamora di un potente uomo
politico, sposato e con figli. I due iniziano una relazione
segretissima, lei è molto innamorata, lui molto possessivo. Un
giorno lei scompare, la polizia inizia le ricerche e le indagini
svelano la storia: lui diventa quindi l'accusato numero uno.
Adamo, mi racconti la storia tra Gary
Condit e Chandra Levy?
Il caso occupò la
prima pagina dei tabloid per tutta l’estate del 2001.
Scomparve solo a fine estate, con gli attentati dell’11
settembre.
Chi era Gary Condit?
Veniva chiamato l'onorevole playboy, era un importante
uomo politico, esponente del Partito Democratico dello
Stato della California, eletto con il 67% dei voti,
soprattutto dalle donne del suo distretto. 53 anni,
capelli brizzolati a spazzola da marine, sposato, padre
di due figli, faccia abbronzata, Harley Davidson in
garage ed infine, stando alle affermazioni di alcune sue
ex, con abitudini sessuali molto particolari..
Un bel tipo….. Si presentava molto
bene: bei vestiti, belle macchine e soprattutto belle
donne. Al tempo si vociferava che avesse addirittura una
sorta di harem segreto, ma questo lo lasciamo ai
rotocalchi rosa. Diciamo che era il classico politico di
mezza età arrapato che adoperava il proprio prestigio
per impallinare segretarie, assistenti di volo e
stagiste.
E lei? Chandra Levy
era una bella ragazza bruna dai capelli ricci, di
origine ebraica, ventiquattrenne, un master in
"Amministrazione penitenziaria e figlia di un medico
oncologo ". Lavorava come stagista part-time per il
Ministero di Grazia e Giustizia nella città di
Washington DC e contemporaneamente frequentava un corso
per entrare in FBI. Si dissolse nel nulla alla vigilia
del suo ritorno in California dopo uno stage durato un
anno.
Una ragazza a posto sembra…
Senz’altro, ma sicuramente non era una sprovveduta e
nella circostanza aveva fatto leva sulla propria grazia
acconsentendo alle avances di un uomo più anziano,
deputato del suo collegio. Purtroppo se ne era
innamorata e nonostante i trenta anni di differenza
immaginava di diventare a tutti gli effetti la sua
donna, esclusiva naturalmente
Stagista
come la Monica Lewinsky… A parte il finale
diverso, era ed è una storia simile a tante altre con al
centro uomini politici e ragazze giovani compiacenti
proiettate verso una folgorante carriera e desiderose di
conquistare la platea di Washington nel più breve tempo
possibile.
Tutto nasce quando la Levy
incontrò l’onorevole Condit per ragioni di lavoro...
Sì certo, i due si conobbero in una situazione di lavoro
poi entrarono in confidenza finché cominciarono a darsi
appuntamento nell'appartamento di lui, quello riservato
ai congressisti a Washington, collocato a 15 minuti di
cammino dalla casa di lei.
Naturalmente
erano incontri clandestini… Esatto, tutto
ciò avveniva con estrema riservatezza, il deputato non
voleva che ne nascesse per nessun motivo il pur minimo
motivo di scandalo: Condit pretendeva perciò che
Chandra, ad ogni appuntamento, non portasse con sé alcun
documento, cellulare ecc. Pensa che, per non farsi
riconoscere, lui andava a prenderla travestito con
cappello da baseball e giubbotto.
Da
quanto ho letto erano incontri molto particolari.
Dai primi rilevamenti dopo la scomparsa nella casa
vennero alla luce corde e cravatte annodate per cui
tutto lasciò supporre che potesse trattarsi di rapporti
con pratiche sadomaso.
Poi cosa accadde?
Chandra Levy scomparve improvvisamente. Nessuno era in
grado di dare notizie. L’ultimo segno di vita fu il 30
aprile 2001 quando telefonò alla madre in California,
annunciandole che sarebbe tornata a casa per la consegna
del master ma che prima avrebbe visto "lui" per "notizie
importantissime" senza però rivelare l’identità del
“lui” in questione.
E come si arrivò al
nostro affascinante onorevole? Semplice.
Nonostante l’ossessiva richiesta di riservatezza da
parte dell’amante, la ragazza aveva raccontato tutta la
storia alla zia Linda Zamsky, cui era molto legata,
dicendole tra le altre cose che contava di andare a
vivere con lui e avere dei bambini.
Quindi Gary Condit scalò immediatamente la classifica a
indiziato numero uno… Nell’appartamento di
Chandra furono rinvenuti tutti gli effetti personali,
dal cellulare ai documenti di identità, dal portafoglio
con le carte di credito ai soldi ed al portatile. Venne
inoltre accertato che Chandra al momento non aveva altri
rapporti stretti, per cui le indagini si concentrarono
esclusivamente sul deputato.
Lui cosa
disse alla Polizia? All’inizio mentì
spudoratamente negando qualsiasi rapporto e minacciando
denunce a destra e a manca, naturalmente allo scopo di
proteggere la sua adorata famiglia…
Ma?
Il paese è piccolo e la gente mormora… o meglio tutti
sapevano dell’instancabile vis amatoria dell’onorevole
"Black & Decker", come lo chiamavano i colleghi alla
Camera. Vennero svolte delle indagini e la polizia
accertò almeno quattro amanti fisse più Chandra e la
fedele moglie molto lontana da Washington.
E quindi? La polizia interrogò le
amiche di lei, l'autista dell'onorevole, le zia, la
mamma, il papà, il capo ufficio stampa, i vicini di
casa, le altre amanti di lui e mise insieme vari
tasselli tra piccole ammissioni e sospetti e costrinse
Gary a confessare: l’onorevole 54enne si portava a letto
la stagista 24enne.
Un Bill & Monica show
con il dubbio del morto… Se non fosse per
quella scomparsa sarebbe stato un banale romanzetto
d’appendice in una capitale dove da sempre, come
avvertiva Lyndon Johnson, "La destra si mette nei guai
perché ruba e la sinistra perché scopa".
Immagino la stampa… “Sesso e potere” titolò
il New York Post e gli altri non furono da meno, tutti i
tabloid lo fecero a pezzi. La pressione mediatica fu
molto forte.
Cosa disse alla polizia per
giustificare quel rapporto? Ammise di aver
ospitato la ragazza nel suo appartamento il 24 aprile
(una settimana prima della scomparsa) ma di “non
ricordare” se in quella occasione fecero o meno l'amore.
Negò comunque che la ragazza fosse incinta.
Come giustificò i due mesi di reticenza?
Direi una scusa ridicola. Non voleva compromettere una
ragazza di due anni più giovane di sua figlia.
Come procedevano le indagini… Non si
parlava apertamente di omicidio ma vennero scandagliate
discariche, cantieri e parchi alla ricerca della ragazza
scomparsa. Più di 130 palazzi di Washington abbandonati
furono passati al setaccio dagli agenti alla ricerca di
corpi o tracce umane. La polizia intanto continuava a
pressare l’onorevole e gli perquisì la casa cercando
sotto il materasso, tra i libri, gli appunti, i mobili,
i sanitari del bagno, fra mutande, camicie e cravatte.
Alla fine raccolsero cinque enormi pacchi di
cianfrusaglie completamente inutili alle indagini…
E lui come si comportò nel frattempo?
Continuava ad andare regolarmente nel suo ufficio al
Congresso ma fuggiva davanti ai giornalisti ai quali
aveva detto di non avere mai avuto rapporti sessuali con
quella ragazza. I rapporti con i colleghi si fecero
sempre più difficili visto che la sua reticenza aveva
ritardato e addirittura ostacolato le indagini.
Si parlava apertamente di dimissioni…
Beh la sua posizione era sempre più precaria anche se
non essendo stato trovato il cadavere non si poteva
parlare di omicidio e quindi Condit non poteva essere
incriminato. Spuntarono comunque sui giornali varie
amanti tra le quali una hostess Anne Marie Smith che
raccontò per filo e per segno la loro relazione durata
dieci mesi. Si erano conosciuti durante un volo da
Washington verso San Francisco. Lo accusò di avere gusti
sessuali estremi sottolineando di aver interrotto la
relazione dopo aver trovato “alcune cravatte annodate,
tipo laccio” sotto il letto di Condit.. Il leader dei
senatori repubblicani Trent Lott lo invitò più volte a
dimettersi asserendo quanto nella loro professione
l’infedeltà coniugale non fosse accettabile.
Passò oltre un anno prima che spuntò d’incanto
il cadavere della povera Chandra… Esatto,
venne ritrovato nel maggio del 2002, circa tredici mesi
dopo. L' avevano violentata e poi uccisa e il risultato
furono poche ossa, nascoste tra pietre e foglie in un
remoto anfratto del Rock Creek Park, una grande macchia
verde nella parte nord di Washington. A trovare il
cadavere fu un uomo che portava a spasso il suo
cagnolino in una gradevole mattina di primavera.
Trovato il cadavere arrivarono anche
all’assassino? Il volto dell’assassino non
fu quello tenebroso di Condit, ma di un salvadoregno di
27 anni Ingmar Guandique già in carcere, dove scontava
una condanna a 10 anni per aver aggredito e violentato
due donne nello stesso parco e nello stesso periodo in
cui scomparve Chandra Levy.
Quindi la
polizia prese una cantonata… Benedetto
ragazzo siamo in America! Alle volte si ha la sensazione
che un’infedeltà coniugale sia più grave di un delitto.
Per cui le indagini si concentrarono sul bel deputato
trascurando prove evidenti. Il nome di Guandique,
arrivato illegalmente negli USA nel 2000, era in verità
già emerso all' epoca del delitto.
Da non
credere… Pensa che nella memoria del
computer della povera ragazza era rimasta una traccia:
la consultazione del sito del Rock Creek Park effettuata
poche ore prima della scomparsa. Un piccolo indizio, che
doveva spingere la polizia a cercare meglio in quella
zona.
Ma anche perché durante la
perquisizione vennero trovati in casa portafogli,
documenti, telefono ecc… tranne le chiavi… quindi…..
…Quindi era chiaro che la ragazza fosse uscita per
andare a fare jogging. In realtà fecero un buco
nell’acqua e per oltre dieci anni hanno brancolato nel
buio più fitto addirittura percorrendo piste impossibili
tipo quella spionistica: la ragazza fu sospettata di
essere un’infiltrata del Mossad per il solo motivo che
lavorava al Dipartimento della Giustizia e voleva
diventare agente Fbi.
E’ vero che anche
la moglie di Gary fu sospettata? Quando non
si sa che pesci prendere… Si indagò un po’ ovunque. La
moglie viveva in California con i due figli, ma nei
giorni della sparizione della ragazza Carolyn era a
Washington. Fu ripetutamente interrogata da polizia e
Fbi: c'è chi pensò seriamente a un suo possibile
coinvolgimento per motivi di gelosia.
Saputa la notizia del salvadoregno immagino la reazione
di Gary… Lui ha le sue colpe chiaramente.
Troppi balbettamenti e reticenze prima di ammettere la
relazione anche sessuale con la stagista.
Come ne esce? E’ la figura di un
uomo egoista e vigliacco. Condit, quando la polizia
iniziò a indagare sulla sparizione della ragazza, invece
di rivelare subito tutto quello che sapeva, se ne lavò
le mani preoccupato non per la vita in pericolo della
sua compagna di giochi erotici, ma per la propria
faccia.
E la sua carriera politica?
Si presentò alle elezioni del 2002 ma venne trombato!
Ormai politicamente era morto. Poi si trasferì in
Arizona ed assieme ai figli si mise a vendere gelati.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
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