|
HOME
CERCA NEL SITO
CONTATTI
COOKIE POLICY
GIALLO PASSIONE
INTERVISTA IMPOSSIBILE
Alma Rattenbury
L'amante bambino
Siamo a Bournemouth viene processata
Alma Rattenbury, con l'amante George Percy Stoner, per
l'assassinio del marito, molto più vecchio di lei Gran Bretagna 1935
Le cronache del tempo la
descrivono come elegante e ricca signora canadese, ma
soprattutto romantica, trapiantata in Inghilterra
durante i favolosi anni ruggenti. Eh già
inseguivo il sogno dell’amore giovane e puro …
Signora Alma, lei proveniva da un precedente
matrimonio, vero? Non era un momento
bellissimo per me, dire infelice era un eufemismo
davvero!
Con il suo nuovo marito Francis,
invece, i primi tempi andarono a gonfie vele….
Era un noto architetto, affascinante, ricco. Toccai il
cielo con un dito! Tanto che mi chiedevo come mai il
destino fosse stato così benevolo con me! Lui mi
rispettava, mi amava, era molto più anziano di me e mi
sentivo protetta, cosa mai avrei potuto avere di più
dalla vita?
Ma poi? Dopo,
purtroppo, fu colpito da una grave depressione. Divenne
insopportabile e assillante. Decidemmo di separare i
letti e poi le stanze. I nostri rapporti sessuali
divennero rari.
E’ in questo periodo che
subentra l’autista? Francis non guidava più
e c’era la necessità di un’autista per i nostri
spostamenti. In seguito ad un'inserzione sul giornale la
scelta cadde su George Percy Stoner, aveva diciannove
anni e mi parve subito un giovane giudizioso con la
testa sulle spalle.
E fu subito
attrazione fatale! Passarono pochi mesi.
Iniziammo una relazione sessuale che per un certo tempo
riuscii a tenere con discrezione, senza nulla togliere a
mio marito.
Suo marito era al corrente?
Diciamo che non mi ostacolava, ma tra noi non ci fu mai
un chiarimento.
E il suo amante come si
comportava? Era dolce e protettivo, ben
consapevole dei rischi che correvamo.
Ci
racconti di quel soggiorno a Londra. Portai
George al Royal Palace Hotel, da Harrod’s e nei migliori
ristoranti, rivestendolo da capo a piedi e facendogli
condurre per cinque giorni una vita da sogno…..
Ma al ritorno il giovane non riuscì a rientrare
nei ranghi… Mi chiamava in ogni momento
esponendomi al rischio di essere scoperta da mio marito.
Aveva crisi di gelosia, e non sopportava più di essere
solo un servitore e di dover mangiare con i domestici.
E lei? Io cercavo continuamente
di calmarlo e di rassicurarlo. Lui desiderava un futuro
con me, ed io non mancavo di nutrire quel suo sogno.
Ma il ragazzo non aspettò, vero?
Un giorno esasperato da una gelosia furibonda prese un
martello da casa dei suoi nonni e lo nascose. Proprio
quel martello fu l’arma con la quale venne ucciso mio
marito.
Ci può raccontare come avvenne?
Irene Riggs, la mia governante rientrò a “Villa
Madeira”, verso sera. Io ero già a letto, nella stanza
che dividevo con mio figlio John. Mio marito, come al
solito, si era addormentato su una sedia in salotto dopo
aver scolato una bottiglia di whisky.
Irene notò l’autista? Vide George in pigiama
affacciato alla balaustra della scala. Lei sorpresa gli
chiese cosa stesse facendo. George rispose che stava
controllando che tutte le luci fossero spente”.
Ma venti minuti dopo Irene, dichiarò alla
polizia, di aver trovato lei, accanto al cadavere di suo
marito, immersa in una pozza di sangue…… Il
sangue usciva copiosamente dalle profonde ferite che
aveva alla testa e al viso. Un occhio era uscito
dall’orbita. Urlavo ero disperata.
E lei?
Come si era ferita? Avevo calpestato con i
piedi nudi la dentiera di mio marito finita chissà come
sul pavimento.
Lei si autoaccusò
dell’omicidio… Cercai invano di scaglionare
George, ma ritrattai subito dopo e grazie a miei
avvocati venni assolta. Mentre lui venne condannato
senza neanche il beneficio del dubbio.
Dopo il processo, perseguitata dai rimorsi Alma si
suicidò.
|
INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
FOTO GOOGLE IMAGE
Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori.
Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.
If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti
|
|