|
HOME
CERCA NEL SITO
CONTATTI
COOKIE POLICY
INTERVISTA
IMPOSSIBILE
Nell Gwyn
La puttana protestante
Eleanor "Nell" Gwyn, attrice teatrale
inglese, celebre per essere stata l'amante di Carlo II
d'Inghilterra. Definita "Bella, spiritosa Nell" da Samuel Pepys,
è stata l'incarnazione vivente dello spirito della Restaurazione
e ha finito per essere considerata un'eroina popolare, con una
storia che ha ricordato all'epoca quella di Cenerentola.
Hereford 1650 - Londra 1687
Eccola Nell, seduta nella sala dei
ricevimenti della sua bella casa di Pall Mall. Piccola,
magra, ma formosa nei punti giusti, capelli castani ed
occhi nocciola, vispi e intelligenti, con un viso a
forma di cuore. Non sapeva leggere, non sapeva scrivere,
praticamente analfabeta e scarabocchiava un goffo "EG"
in fondo alle sue lettere, dirette al suo amante,
naturalmente scritte per lei da altri. Dall’alto del suo
animo spontaneo e popolare non ha mai dimenticato i suoi
vecchi amici e, nonostante fosse piena di debiti, in
qualche modo cercava di rendersi utile. Rimase sempre
fedele al suo amante, Carlo II, sin dall'inizio della
loro intimità e fino alla morte e, dopo la sua morte,
alla sua memoria.
Nell a 15 anni la
troviamo già su un palcoscenico... Entrai
molto giovane nella compagnia del teatro Drury Lane e
devo dire ebbi subito un discreto successo.
Quali erano le sue caratteristiche?
Recitavo parti specialmente comiche, ma me la cavavo
anche in quelle drammatiche.
Ci parli
delle sue origini Sono figlia di Thomas Gwyn
un soldato gallese dell’esercito di sua maestà e di
Helena. Erano entrambi di origini molto umili, pensi che
mia madre nacque in una parrocchia e non conobbe mai i
suoi genitori. Eravamo molto poveri e quando mio padre
era in battaglia, mia madre era costretta ad arrotondare
le sue misere entrate facendo il mestiere.
Quindi dovette crescere in fretta immagino.
Mio padre morì nel carcere di Oxford. Era finito lì per
questione di debiti. Con i miei fratelli seguii mia
madre ed alloggiai per un lungo periodo nel bordello di
Mistress Ross. Ma covavo altri sogni…
Finalmente il teatro… Ehi non corra!!! Prima
di entrare in un teatro ho venduto aringhe, ostriche e
rape al mercato. Poi grazie a Maria Meggs, una mia amica
prostituta, venni assunta come “Orange-girl” al King’s
Theatre di Londra. Ufficialmente vendevamo arance a sei
pence ciascuna, ma all’occorrenza facevamo da tramite
tra il pubblico e le attrici nel backstage per scambiare
messaggi galanti o veri e propri inviti per incontri
sessuali.
Qui verrebbe spontanea una
domanda… Non occorre che continui, so dove
vuole arrivare. Ero giovanissima, ma nel bordello di
Mistress Ross avevo avuto modo di entrare in contatto
con quel mondo e consideravo la professione di
prostituta del tutto naturale. Come Orange-Girl, viste
le mie prosperità, diciamo che ebbi molte proposte.
Sua madre nel frattempo… Lasciò
il bordello, ma continuò a fare la vita. Per un breve
periodo vivemmo insieme. Morì annegata in un laghetto
del Middlesex nel luglio 1679, a quanto pare
completamente ubriaca.
Dopo l’esperienza
della ragazza arancio cosa fece? A 14 anni
mi esibivo in taverne di infimo grado. Poi conobbi
Charles Hart, pronipote di Shakespeare, ne diventai
l’amante e grazie a lui cominciai a calcare le scene di
un certo tenore.
Lei era analfabeta come
faceva ad imparare i copioni? Ci voleva una
grande forza di volontà, tanta tanta memoria e la
pazienza infinita di Charles Hart.
Quando
conobbe Charles II? Avevo 17 anni e Carlo
venti più di me. Quando l’incontrai ero ormai un’attrice
affermata. Ricordo che ci misi meno di un attimo a
sbarazzarmi del mio amante di turno.
L’occasione era ghiotta, immagino! Non
capita tutti i giorni incontrare un re. Tra le altre
cose lui era tornato in patria dopo 18 anni di esilio,
gli avevano decapitato il padre, per cui mi resi conto
che c’era terreno fertile…
Ma da quanto
ne sappiamo il re era impegnato sentimentalmente con una
sua collega primadonna: Moll Davis L’amore
per il teatro lo portò a maturare un debole per le
attrici. Ma con Moll Davis fu solo questione di letto,
non ci fu mai nulla di serio… e quella figlia nata da
quella relazione fu un banale errore di distrazione.
Teatro e donne erano per lui un connubio
imprescindibile… Pensi che addirittura
promulgò una legge per mezzo della quale concesse alle
donne il permesso di recitare per dare maggiore realismo
alle rappresentazioni (fino ad allora i ruoli femminili
erano interpretati da uomini).
Quindi nel
1667 la grande svolta della sua vita! Fu
colpito, oltre che dalla mia bellezza, dal mio spirito
libero e dissacrante che mi consentiva di dare il giusto
peso alle cose della vita.
Noto che la
sua vita è costellata di uomini chiamati Charles!
Esatto, dopo Charles Hart e Charles Sackville, mio
secondo amante, soprannominai scherzosamente il re
"Carlo Terzo".
Essere l’amante del re di
solito comportava un cambiamento di status di vita…
… Portava anche in dote una casa, regali generosi oltre
al completo sostentamento dell’amata e di eventuali
figli, ma con me tutto ciò non successe.
Perché? Le mie origini erano troppo umili
per ricevere in regalo un ducato o in subordine un
palazzo o una villa.
Di questo diverso
comportamento lei ne soffriva vero? Tenga
conto che la nostra relazione durò ben 17 lunghi anni.
Non perdevo occasione per rinfacciarglielo come quando
mi vide con un vestito nuovo e mi disse: “Sei così bella
che potresti essere una regina!” Al che io replicai: “E
così puttana che potrei essere una duchessa!”
Oltre alla sua bellezza gli portò in dono due
figli… Diedi alla luce Charles l'8 maggio
del 1670. Per gli amanti delle statistiche Charles era
il settimo figlio del re, avuti da almeno cinque amanti
diverse. Poi venne James. Figli illegittimi d’accordo,
ma sua moglie, la regina Caterina, aveva collezionato
una serie di aborti senza mai dare a Carlo un erede
legittimo.
Quindi visto che non aveva
ottenuto niente per lei, pensò che il re sarebbe stato
generoso con i suoi figli… Diede a loro il
titolo nobiliare di Beauclerk, un titolo minore. Ma si
rifece quando morì mio figlio più piccolo James
concedendo un ducato a Carlo jr, che divenne duca di St.
Albans.
Come mai tanta generosità?
Senta le racconto un episodio. Al tempo Charles aveva
più o meno sei anni. Quando il re ci venne a fare visita
io dissi a mio figlio: "Vieni qui, piccolo bastardo,
saluta tuo padre." Il re fu molto contrariato per quella
battuta ed ebbe un gesto di insofferenza nei miei
confronti. Io risposi: "Vostra Maestà, chiedo umilmente
scusa ma voi non mi avete dato nessun altro nome con cui
chiamarlo."
I sudditi di Carlo le
volevano bene, vero? Si affezionarono alla
mia spontaneità, mi consideravano una di loro. Anche
perché non mi occupavo di intrighi di palazzo, ma solo
di questioni che potessero in qualche modo aiutare il
popolo ed a proposito di questo riuscii a convincere il
re a costruire il Royal Hospital a Londra per gli
ex-militari.
Divenne molto popolare…
Pensi che durante la nostra relazione Carlo dovette
affrontare un’aspra battaglia col Parlamento sulla
questione della successione al trono, legata al problema
della legittimità del cattolicesimo. Il popolo era così
contrario che l’ira si scatenò contro la sua amante
cattolica Louise de Kérualle.
Cosa
successe? Un pomeriggio mentre mi recavo in
carrozza a palazzo reale, la folla, credendo che dentro
ci fosse Louise, si scagliò contro al grido: “Morte alla
femmina cattolica del re!” Subito mi sporsi dal
finestrino dicendo: “Calma, calma, brava gente! Io non
sono la puttana cattolica, io sono la puttana
protestante!” Ecco il popolo amava questo di me. In
quella situazione la rabbia sbollì rapidamente in una
sonora risata.
Nel febbraio del 1671
finalmente si trasferì in una vera casa di mattoni…
Sì, qui, il famoso 79 di Pall Mall. Ma ero comunque
insoddisfatta visto che la proprietà rimaneva della
Corona di sua Maestà ed io ero una semplice locataria.
Pensi che ci volle una legge del Parlamento per
concedermi la piena proprietà della casa.
Si parla anche di una residenza estiva…
A King's Cross Road. Lì intrattenevo Carlo a colazione
organizzando piccoli concerti, ma la notte non rimaneva
mai con me. Tra amanti ufficiali, moglie e puttane
occasionali passavo la notte sempre da sola e mi sentivo
precaria… Pensi che in una parete di quella casa feci
scolpire una maschera teatrale per immortalare il mio
passaggio.
Abbandonato il teatro si
dedicò completamente al suo amante… Beh non
mi veniva richiesto altro che essere sempre disponibile
e rendere il re di buonumore. Adoravo la vita
stravagante per cui era un immenso piacere per me
allestire feste e ricevimenti ed intrattenere il re e i
suoi amici.
Alla morte di Carlo cosa
accadde? Carlo morì il 6 febbraio 1685. Il
suo successore Giacomo II, obbedendo alla volontà in
punto di morte del fratello: “Fate in modo che Nelly non
muoia di fame!” pagò tutti i miei debiti e mi diede,
oltre ad una cospicua somma in contanti, una pensione di
1500 sterline l’anno.
Qualche rimpianto?
Nessun rimpianto! Non avrei potuto chiedere di meglio.
Per quelle come me, figlie di prostitute, la vita
generalmente riserva altro. Non finirò mai di
ringraziare il buon Dio ed il mio meraviglioso Re! E
questa intervista ne è la riprova.
Ormai Nell
aveva raggiunto lo scopo, aveva sistemato suo figlio e
lei poteva vivere tranquillamente ma appena due anni
dopo subì un primo ictus e poi nel maggio successivo un
secondo ictus che la paralizzò limitandola al letto
nella sua casa di Pall Mall. Nell Gwyn muore il 14
novembre 1687, alle dieci di sera, meno di tre anni dopo
la morte del re. Aveva 37 anni. Come da sua richiesta
fu sepolta nella chiesa di St Martin-in-the-Fields di
Londra. Durante il sermone funebre, Thomas Tenison,
l'arcivescovo di Canterbury, declamò con forza le
seguenti parole: "Così, vi dico, ci sarà più gioia in
cielo per un peccatore convertito, che per novantanove
giusti che non hanno bisogno di pentimento ". Recenti
studi hanno provato che Samantha Cameron, moglie del
leader del Partito conservatore britannico e primo
ministro britannico, David Cameron, è discendente di
Nell Gwyn.
|
INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
www.baroque.it http://it.wikipedia.org
FOTO GOOGLE IMAGE
Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori.
Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.
If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti
|
|