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IL MESTIERE ANTICO
Prostituzione a San Francisco
Oro & sesso durante la
Gold Rush californiana Un
censimento del 1850 rilevò che solo l’8% dei californiani era di
sesso femminile. Le poche donne presenti, considerata merce rara,
trovarono anche esse il loro oro esercitando il mestiere più antico
del mondo.
.
Adamo, la storia di San
Francisco è legata indissolubilmente alla febbre
dell’oro… Prima della corsa all'oro San Francisco era
un piccolo e insignificante insediamento con poche
centinaia di persone che vivevano in tende e baracche di
legno. Dopo il 1849 con l’inizio della famosa Gold Rush
Californiana la popolazione passò dalle poco più di 300
persone agli oltre 25.000 abitanti facendola diventare
la città più importante e popolosa di tutta la West
Coast.
Quindi in soli dodici mesi diventò una
vera e propria città… Puoi immaginare il caos anche
perché non essendo attrezzata per far fronte alle
esigenze di una popolazione in così rapida crescita, gli
approvvigionamenti di cibo e acqua potabile divennero
difficoltosi, senza contare che la mancanza di un
governo forte, creò molte opportunità per i criminali, i
giocatori d’azzardo e tutti coloro che approvavano in
città per guadagnare soldi facili. Ma nonostante questi
disagi l’afflusso delle persone in cerca di oro non
diminuì.
Trovato l’oro cosa accadeva? Sembra
incredibile, ma a San Francisco non esistevano banche
per cui furono gli stessi commercianti che si
attrezzarono con delle cassette di sicurezza per
custodire ingenti depositi d’oro, ma il grosso dell’oro
trovato non veniva affatto accumulato ma sperperato dai
ricercatori all’istante!
Come mai? Pur
possedendo molto oro non erano affatto ricchi.
Conducevano una vita da poveri e non era raro che
venissero derubati e malmenati. Dunque in molti
preferivano barattare quella ricchezza immediatamente.
La moneta comunque divenne “un pizzico di polvere” che
serviva per svagarsi nei saloon, giocare d’azzardo,
acquistare beni, donne e prestazioni sessuali.
Ma
i cercatori erano tutti uomini! Esatto! Un censimento
del 1850 mostrava che appena l’8% dei californiani era
di sesso femminile e l’assenza di donne portò alla
diffusione di comportamenti omosessuali, soprattutto in
città. Non a caso nei 537 saloon si esercitava la
prostituzione di uomini travestiti da donne. Ovviamente
le poche donne presenti, considerata merce rara,
trovarono anche esse il loro oro esercitando il mestiere
più antico del mondo o facendosi sposare da quei nuovi
ricchi con matrimoni combinati.
Molti mariti
fecero prostituire le proprie mogli… In una città
dove il rapporto era 1 a 50 Le donne erano a tutti gli
effetti una ricchezza potenziale. Ci sono prove di
uomini, anche delle classi più rispettabili che
affittavano le loro mogli ai marinai quando le navi
arrivavano in porto. Non era raro vedere marito e moglie
spartirsi il denaro che lei aveva ricevuto dopo una
sosta al molo.
Nacquero dei bordelli immagino…
Dapprima la prostituzione si esercitava nei saloon, che
si erano attrezzati con cameriere semivestite, rozzi
burlesque, balli con campanacci e altre forme di danza
sessualmente esplicite. Ma data la così tanta richiesta,
ben presto sorsero case di tolleranza gestite dalle
prostitute che nel frattempo si erano arricchite. Si
calcola che alcune di loro riuscirono a guadagnare anche
50.000 dollari in pochi mesi. Tra queste le famose Ah
Toy, una cinese che gestì una catena di bordelli, e
Belle Cora, un’irlandese che divenne proprietaria di un
bordello di lusso.
Immagino però ci fosse anche
il rovescio della medaglia… L’afflusso di donne senza
arte e né parte in città trasformò rapidamente la
prostituzione in una delle professioni più degradanti e
sottomesse di San Francisco. Sia che fossero donne
cinesi a contratto, donne latine, perlopiù messicane, o
donne bianche rapite e ridotte in schiavitù.
Poi
però qualcuno mise freno al degrado… La legge in
vigore risultò inefficace contro il fenomeno in
espansione. Meno restrittiva rispetto alle città
dell'Est fu il fattore di crescita principale. C’è poi
da considerare che la stessa comunità, dati i guadagni,
era relativamente favorevole alla prostituzione. Nel
1917 però, la Corte Suprema emise il famoso Red-Light
Abatement Act tramite il quale era proibito ballare in
tutti i caffè e ristoranti di San Francisco e le donne
dovevano essere espulse dagli stessi locali se non
accompagnate. Nel contempo vennero rimosse tutte le
cabine private nei locali in cui si vendevano liquori.
Fu efficace? Mah… da che mondo è mondo nessuna
legge mai potrà fermare il fenomeno della prostituzione.
L’attività sempre fiorente non incontrò alcuno ostacolo
e neanche lo spaventoso terremoto e il famoso incendio
poserò fine al lucroso commercio. Tutto proseguì e i
bordelli continuarono a funzionare anche durante la
seconda guerra mondiale, quando sorprendentemente si
scoprì che un famoso bordello di Telegraph Hill era
gestito da un'agenzia di spionaggio del governo
americano!!!
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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE FONTI
https://www.marinatimes.com/a-short-history-of-bordellos-in-san-francisco
https://www.foundsf.org/index.php?title=Gold-Rush_Era_Prostitutes
https://www.viaggi-usa.it/storia-san-francisco/
https://www.farwest.it/?p=29685l
https://www.linkiesta.it/2013/08/prostitute-durante-il-fascismo-i-documenti-ritrovati/
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