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Adamo Bencivenga
Vita provvisoria di un
bancario permanente 4
Ovvero l’amore eterno dura al massimo
tre mesi
(Autobiografia non ufficiale) FRASI,
MODI DI DIRE, CITAZIONI, AFORISMI PRESI DALLA RETE. SI
RINGRAZIANO TUTTI GLI AUTORI COMPRESO IL SOTTOSCRITTO
UOMINI DONNE
Passarono altri anni e
mi accorsi che non esistevano più le mezze stagioni
visto che duravano tutte tre mesi. Le donne continuavano
ad essere grasse (sorry: diversamente magre!) e gli
uomini pesanti. Naturalmente per questi ultimi non era
facile mettersi a dieta. Gilberto con il suo solito
sarcasmo chiosò: “Gli uomini hanno gli anni che sentono,
e le donne quelli che mostrano.” E poi dopo una pausa
teatrale proferiva: “Sono le donne che sbagliano o siamo
noi uomini ad essere nel giusto?” Fantastico Gil!
Nonostante tutto i miei anni da single mi avevano
fermamente persuaso che tira più un capello di donna che
cento paia di buoi e visto che il pane più invecchia e
più indurisce, ma ahimè non si può dire altrettanto per
l’uomo, mi misi freneticamente alla ricerca di un’anima
gemella almeno per non dimenticarmi il giorno del suo
compleanno e soprattutto perché l’ormone fa la forza,
studiai quindi qualche frase in latino per darmi più
contegno tipo: In cripta manent, homo volant, eppure la
donna se è per questo! Comunque mi resi conto che
l’italiano delle donne era molto complesso rispetto a
quello degli uomini. “Abbiamo bisogno” stava per
“Voglio” e poi ancora: Fai come ti pare = La pagherai
in seguito Certo, fallo pure se vuoi = Non voglio che
tu lo faccia Spegni la luce = Ho la cellulite
Questa cucina e' così poco pratica = Voglio una casa
nuova Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti
piacerà sentire Ho il sedere grosso? = Dimmi che sono
stupenda Devi imparare a comunicare = Devi solo
essere d'accordo con me
Di contro il linguaggio
degli uomini era molto più semplice ed intuitivo: Ho
fame = Ho fame Ho sonno = Ho sonno Hai un
bellissimo vestito! = Voglio fare sesso con te Posso
portarti fuori a cena? = Voglio fare sesso con te Posso
chiamarti qualche volta? = Voglio fare sesso con te
Posso avere l'onore di un ballo? = Voglio fare sesso con
te Sei meravigliosa = Voglio fare sesso con te
PUBBLICITA’
Ma si sa che due
occhi vedono molto di più di due lingue per cui per fare
colpo cercavo di memorizzare gli slogan pubblicitari di
Carosello: Con la ricetta della nonnina ti spunta un
fiore in bocca, viva, viva l’olio d’oliva contro il
logorio della vita moderna, fiesta ti tenta tre volte
tanto. Oppure come mai non siamo in otto, mamma vogliamo
anche noi il buco nella pancia, Carmencita, amore mio,
chiudi il gas e vieni via, Miguel son sempre mi, Brava
brava MariaRosa, metti un Tigre nel motore. O ancora… Le
stelle sono tante, milioni di milioni, tu non sei nero,
sei solo sporco, la caramella che mi piace tanto, chi
Vespa mangia le mele, so Caio Gregorio, er guardiano del
Pretorio, Cimabue fai una cosa e ne sbagli due, è così
comodo che si può prendere anche in tram, i piatti-ti i
piatti-ti, l’amarissimo che fa benissimo, cose buone dal
mondo, cala cala Trinchetto...
Ma dopo tanta
pubblicità mi ero convinto che: la donna è sempre a casa
e sforna a ripetizione torte e biscotti, innaffia piante
e fiori sani e bellissimi, ha delle gambe notevoli senza
un filo di cellulite, quando sorride le spunta un fiore
in bocca e quando ha il ciclo si arrampica sugli alberi
oppure si butta col paracadute. Per quanto è pulito
apparecchia il pavimento anziché la tavola, se non ha
voglia di cucinare, il marito e i figli si accontentano
benissimo di una scatoletta di carne gelatinosa e la
ringraziano pure. Se si mette a ballare il tango in
mezzo alla strada nessuno la prende per schizofrenica.
Suo marito ovviamente è un super manager, lavora 2 ore
al giorno, va in ufficio in elicottero, e prende sui 10
mila euro al mese per poter mantenere il casolare di
campagna, la moglie e i cinque figli, ovviamente sani e
belli e la bellissima auto tedesca da 90 mila euro. I
colleghi di lavoro hanno tutti meno di trent’anni ed un
fisico da fotomodelli. Quando va in ufficio non c’è mai
traffico anzi tutte le strade passano per vallate
stupende e scorci sul mare da mille e un tramonto.
I figli miracolosamente non litigano mai, vanno bene
a scuola, sono ubbidienti e l'unica cosa che chiedono è
la loro merendina preferita e l'unica disgrazia che
potranno mai combinare è una macchia di cioccolata sulla
maglietta che prontamente viene tolta dalla nonna con
detersivi miracolosi. Raramente si ammalano, ma se per
qualche strano motivo dovesse succedere hanno sempre a
portata di mano una medicina che farà effetto dopo
quindici secondi. Se sono neonati non sporcano mai i
pannolini La nonna fa yoga, ginnastica artistica, e
porta la nipote ai concerti. Gli animali non fanno mai
la cacca, al massimo giocano col rotolo di carta
igienica.
ESTATE & CRUCIVERBA
Niente non funzionò neanche la pubblicità e intanto
venne l’estate, fu così torrida che le zanzare a Milano
erano così grosse che quando c’era nebbia le facevano
atterrare a Malpensa e le galline di mio zio facevano le
uova direttamente sode e secondo la teoria che la pila
ha almeno un lato positivo e lo specchio riflette ma non
parla mi immersi nelle parole crociate. Fu complicato
completare lo schema libero, ma alla fine ci riuscii:
Ispiratrice dei poeti traditi…. Cornamusa Si fa
alla stazione...... Tossico Si mescola con la
calce....... Pentito Sono d'oro a 50 anni..... Denti
Si indossa nelle belle occasioni........ Preservativo
Si mette nell'orecchio per attirare l'attenzione...
Lingua Più forte di Golia ..... Fisherman Si
risolve formando un nuovo governo....... Niente In
mezzo alla portiera........ Dita Fa estrazioni
milionarie....... Dentista Sedere con due buchi…..
Presa per il culo Il capo della banda col buco…..
Principe del foro Arriva con i primi caldi… Il
cameriere Epitaffio sulla tomba di Bartezzaghi… uno
orizzontale Pastore tedesco… Papa Ratzinger Dare
fuoco alle donne basse….. Bruciare le tappe Amare una
anoressica… Farsi le ossa Sei romano…… Si Famoso
per le fughe…… Gas C'è quella da montare e quella da
cucina....... Donna Visita posti meravigliosi.....
Ginecologo Li portano al parco i nonni.......
Cateteri Opposta allo zenith....... Bulova E’
famoso quello di Troia……figlio Si mette durante il
sorpasso……..il dito medio Si dice entrando……. mani in
alto L’accompagna il dolce…….Gabbana Pagamento
regolare…… pizzo Sport che si pratica allungando le
braccia…..scippo Battono con il freddo…….trans
siberiani L’indimenticabile Totò..….Riina Proviene
da una buona famiglia…….ostaggio Si alza durante le
discussioni all’aperto…….cric Un fatto
straordinario…….Bob Marley Fa coppia con Ric…….chione
Nel parco e nei giardini…….drogati Si apre in
banca……. fuoco Stende il bucato…….overdose Si
schiaccia in poltrona…. chihuahua Il senso sviluppato
nei polpastrelli........ Lu...dito Le montano i
campeggiatori........ Tedesche Il nome della figlia
di Bush........ Buscetta Vicino a Cuba........ Libre
Fra due si sceglie il minore........ Preventivo
Schiarisce col tempo........ Michael Jackson Finisce
quando muori........ Mutuo Si fa dopo un
litigio........ Autopsia E' stata disegnata da
Pininfarina. ....... Moira Orfei Il mitico Cè...
....... Postaperte La indossa il calciatore........
Velina Si dice dopo il tre........ Stella Appare
alla Maddalena........ Traghetto Non puo' avere la
testa fra le nuvole........ Nano. Una vecchia tromba.
....... Beata lei Fuma dopo aver sparato........
Clint Eastwood In mezzo a sei. ....... Pornostar
Sono famose le sue colonne. ....... Enalotto
Mammifero che vola........ Hostess. Ha nominato piu'
di 300 santi....... Scaricatore di porto Per
accenderli bisogna fregarli. ....... Stereo Si gode
all'ombra....... Pastorella Dice merci per
ringraziare....... Ferroviere L'osserva il
puntuale....... Strada vuota Ossa molto lunghe.......
Corna Dà sollievo nel dolore....... Masochismo
Mi resi conto che la vita era come una battaglia
navale, un giorno ci sei, e l’altro bi cinque, e
soprattutto moltiplicando base 17 per altezza 3
calcolavo l’area 51. Senz’altro mi ero ripreso, mi
sentivo forte tanto da sollevare un elefante con una
mano sola, ma il problema era dove trovare un elefante
con una mano sola.
Fu invece molto più facile
risolvere il quiz di lingua italiana: L’obiettivo
consisteva nel trovare una sola ed unica parola:
Un cortigiano: un uomo che vive a corte Una
cortigiana: …
Una massaggiatore: un
fisioterapista Una massaggiatrice: …
Un
professionista: un uomo che conosce la sua professione
Una professionista: …
Un uomo di strada: un uomo
duro Una donna di strada: …
Un uomo senza
morale: un politico Una donna senza morale: …
Un uomo pubblico: un uomo in vista Una donna
pubblica: …
Un uomo facile: un uomo con il quale
è facile vivere Una donna facile: …
Un
intrattenitore: un uomo socievole Un’intrattenitrice:
…
Un adescatore: un uomo che coglie al volo
occasioni Un’adescatrice: …
Un uomo
disponibile: un uomo gentile Una donna disponibile: …
DONNE E MOTORI
Pensavo davvero al
matrimonio, ormai avevo più di trent’anni e una donna
accanto mi avrebbe almeno risolto il problema dei
calzini scompagnati. Anche se sono stati proprio i
calzini ad insegnarmi che non sempre essere fatti l’uno
per l’altra significa stare insieme. Del resto al tempo
le donne esercitavano le più svariate attività, erano
diventate fantini, giocatrici di baseball, scienziate
atomiche, dirigenti d'azienda… forse un giorno avrebbero
imparato anche a parcheggiare la macchina.
Per il
momento avevano imparato i concetti fondamentali, vale a
dire: l’albero motore non era un arbusto che si innaffia
con la benzina, per cambiare i dischi dei freni non si
pagava la S.I.A.E., la cinghia di distribuzione non era
la Coop, il diesel non era una marca di jeans, la
calotta dello spinterogeno non era fredda come quella
polare, il motorino di avviamento non era quello in
dotazione alle scuole guide per chi vuole fare pratica
per lo scooter, la ruota di scorta non serviva per
giocare a quella della fortuna, le candele non si
cambiavano perché si erano squagliate, l’Abs non era una
stazione televisiva americana, la testata non aveva
niente a che vedere col nucleare, la ventola non serviva
per fare fresco, lo specchietto retrovisore non serviva
solo per rifarsi il trucco…
E un giorno un mio
collega mi disse: “Sai cosa significa rientrare in
casa e trovare una donna che ti dà un po' d'amore, un
po' di affetto e un po' di tenerezza?” Ed io
prontamente risposi: “Forse sei entrato nella casa
sbagliata...”
Ebbene sì non credevo assolutamente
al matrimonio, anche se mi chiedevo come mai le donne
piangessero il giorno delle nozze mentre gli uomini
dopo. E se era vero che gli uomini cercano la donna
ideale solo dopo essersi sposati! Ne dedussi che il
matrimonio fosse senz’altro un passo necessario. “Del
resto l’amore ti salva, ma non sai mia in quale
cartella!” Disse Gilberto davanti al suo pc. In quel
periodo avevo sempre la sensazione di alzarmi di notte e
mettere un piede su un trenino. Del resto tutte le donne
sono nate per soffriggere e mi ricordo quando ero in
famiglia che a tavola durante la cena si parlava di
solidarietà, salvare il pianeta, aiutare i poveri,
andare in Africa e sconfiggere la fame del mondo, ma
nessuno si alzava ad aiutare la mamma a lavare i piatti.
Il problema è che tutti ci sentivamo appesi ad un filo
ed io in quel periodo mi sentivo in sovrappeso.
A
proposito di Africa mi veniva sempre in mente un
proverbio congolese: ogni Mattina in Africa, una
gazzella si sveglia, sa che deve correre più in fretta
del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Africa, un
leone si sveglia, sa che deve correre più della
gazzella, o morirà di fame. Quando il sole sorge, non
importa se sei un leone o una gazzella: è meglio che
cominci a correre.”
Ed in effetti correvo senza
essere né gazzella e né leone ed il sesso rimaneva
comunque una faccenda estremamente personale, ma
talvolta mi avrebbe fatto piacere dividerlo con un'altra
persona, ma del resto se Dio avesse voluto impedirci la
masturbazione, ci avrebbe fatto le braccia più corte.
Gilberto a questo proposito mi disse: “La posizione
che eccita di più una donna? Lei davanti e lui
dietro. Che porta le borse.”
LETTERE
E NUMERI
“La fine del giorno è vicina quando
uomini bassi fanno lunghe ombre.” Lessi questa frase
sopra un muro all’Aventino al tramonto. Guardai subito
la mia ombra… chissà perché pensavo di vederla corta!
Certo che un cretino può scrivere un saggio, ma la
regola non vale al contrario! E la sera a letto da solo,
iniziai, per migliorare la lingua, a leggere un
dizionario di italiano capitato chissà per quale motivo
nella mia libreria di fumetti e riviste porno.
Attenti alla grammatica. Sulla seconda pagina lessi
questa avvertenza: <pò> non è <po’> <ce> non è
<c’è> <lo> non è <l’ho> <anche io> non è <ti amo>
Con mia grande sorpresa scoprii che l’abbaino non è
il verso al congiuntivo di una particolare razza di cani
che vive sui tetti, ed abbattere non è la risposta di
tua moglie quando esce di sera e tu le domandi dove stia
andando, così come l’algoritmo non era una musica
marina, e l’anafilattico non è il preservativo dei gay.
Lessi ancora che aprile non è un incitamento dell’uomo
rivolto alla sua partner in particolari momenti, che
astratto non è un topo dello spazio, che Atollo non è il
padre di Atelle che fece una talla di telle di tollo,
che balestra non è un luogo dove si fanno esercizi
ginnici riservati a persone di colore. E poi ancora
che il Braille non è un orologio per non vedenti, che la
cellulite non è una malattia cutanea dovuta all’uso
eccessivo del telefonino, che la donna che soffre non è
una prostituta, Fahrenheit non è tirare a far tardi la
notte a Londra, Fonetica non è la disciplina che studia
gli asciugacapelli, che la glassa non è una donna obesa
di origini cinesi, che Ikea non è il nome di una svedese
che costa poco, te la porti subito a casa e la monti in
cinque minuti…
Non contento acquistai un libro di
numerologia ed ho scovato, anche questo con profonda
sorpresa, che lo zero è un numero incredibile: pare che
moltiplicare qualunque altro numero per 0, dia sempre e
comunque, incondizionatamente 0. Ad esempio: 0 x 10 =
0 vale a dire: se moltiplico un niente dieci volte è
giusto che mi dia niente. Ma feci difficoltà a capire il
contrario ovvero 10 x 0 = 0 (???) Come è possibile che
se moltiplico dieci mele per niente mi dia niente? Il
niente si mangia le mele? Poi sono passato al numero
3 ed ho scoperto che questo numero è davvero un
paradosso: può sia rappresentare una sensazione di
onnipotenza (3 metri sopra al cielo) che di morte (3
metri sotto terra), di perfezione (la trinità) e di
ansia (3 mesi senza il ciclo). Basta scegliere in base
alle proprie preferenze. Ho scoperto poi che l’otto è
il numero perfetto, da quale parte lo leggi, sia a
numero che a lettere è sempre otto, ma attenzione per
gli antichi romani, anche se può sembrare strano, questo
numero è la metà di 13. Ed è vero infatti: tagliate in
orizzontale esattamente alla metà il segno "XIII" e
verrà fuori “VIII” appunto otto! Ho invece scoperto
perché il numero 17 porta sfiga, provate ad anagrammarlo
dal latino, da XVII si ottiene VIXI ho vissuto, cioè
sono morto Non sono invece riuscito a capire perché
il 68 simboleggia l’attesa il 70 una bella sigaretta
guardando il soffitto e per quale motivo in tutti i
testi che ho consultato il 23 è sempre associato al
novanta…..
SINGLE, INTERNET E
SACROSANTE BUGIE
I numeri non facevano per me ed
io per loro. Quando la sera tornavo a casa mi ripetevo:
“Se ogni sera, quando torni a casa, ti abbraccia, ti fa
sentire bene e ti aiuta a dimenticare la giornataccia,
allora è il divano giusto!” Immancabilmente accendevo
la mia amata tv. Girando per i canali vidi in una soap
opera due amiche che parlavano fitto: Una diceva
all’altra: “Ma quando fai l'amore parli con tuo marito?”
E l’altra: “Dipende... se mi telefona sì!”
Continuavo a domandarmi: “Ma perché le ragazze che fanno
la pubblicità degli assorbenti ridono sempre?” Dio
che bella la tv!!! Sempre nella stessa soap opera una
bimba si rivolgeva alla madre: “Mamma, come mai tu hai
la pelle bianca e io nera?” E la madre: “Tesoro, per
quanto mi ricordi di quella festa... è già un miracolo
che non abbai!”
E visto che l'amore è una specie
di chimica, ma il sesso è sicuramente fisico, ed è come
una clessidra, quando si riempie il cuore si svuota il
cervello, mi veniva spesso di paragonarlo ad un sigaro:
se si spegne, lo puoi riaccendere, ma non ha più lo
stesso sapore… Dicevo, non credevo davvero più
nell’amore, ma soli si viveva proprio male, per cui era
veramente arrivato il tempo di sposarmi. Del resto
l'amore è cieco ma se guarda due volte è meglio per cui
mi convinsi che era arrivato il tempo, il tempo
decantato dai poeti che come un fiume non risale mai la
corrente e scolpisce più delle lacrime i nostri volti.
Verità vere come la pipa che dà al saggio il tempo di
riflettere e allo stupido qualcosa da mettere in bocca.
Verità vere come sono le bugie quando ci vogliamo
credere. Gilberto a questo proposito mi disse: “Tieni
conto che la bugia è sempre doppia: quella che
raccontiamo agli altri e quella che raccontiamo a noi
stessi per giustificarci. E comunque bisogna essere in
due per mentire. Uno che mente e l'altro che ci crede.”
Gilberto non poteva immaginare che le bugie le
raccontavo a me stesso e che quindi la persona era
sempre una. Me le raccontavo così bene che mi dispiaceva
non crederci. Ma il problema erano le mezze verità,
facevo fatica a riconoscerle, per cui ci credevo per
intero. Del resto mi sono sempre domandato ma la mezza
verità che si racconta è la bugia o la verità? E l’altra
mezza è sottintesa? Oppure viene utilizzata
successivamente?
Ero caduto nei miei soliti
gineprai, facevo davvero fatica ad uscire finché mi
convinsi che al mondo c’erano sono solo due parole che
nella vita aprivano tutte le porte: spingere e tirare.
Ma non volevo credere nello stereotipo della coppia
perfetta, vale a dire mentre lui legge la gazzetta, lei
gli parla di sua madre. Ma come dire… chi ritorna spesso
sui propri passi rischia di non sapersi perdere. Allora
decisi di prendere lezioni di buio per comprendere
meglio le ombre della luce.
Mi sentivo come se
l’universo fosse in espansione ed io precariamente
seduto sul bordo del divano. Pensavo: se solo piovesse
dal basso verso l'alto, mi aggrapperei alla prima goccia
che sale. Gilberto mi disse: “Non tappare il buco se
prima non hai cavato il ragno.”
Sacrosanta
verità! Avevo voluto la bicicletta, solo non immaginavo
che talvolta le vendono senza sellino! Allora cercai
su internet le risposte. Trovai un’applicazione dal nome
intrigante Moglie.1. Feci l’aggiornamento del mio pc da
Fidanzata 23.0 a Moglie 1.0, e ho scoperto che questa
ultima ha una tale occupazione di memoria da lasciare
pochissime risorse di sistema per le altre applicazioni
Notai anche che Moglie 1.0 ha la tendenza a generare in
background dei processi figli, che consumano ulteriori
preziose risorse. Vi è inoltre un altro fenomeno
negativo, non indicato sulla documentazione del
prodotto, la cui probabile presenza era stata ravvisata
da altri utenti. Non solo infatti Moglie 1.0 si installa
in modo tale da essere lanciata per prima
all'inizializzazione, e controllare così tutte le
attività di sistema, ma inoltre, come ho avuto modo di
scoprire, alcune applicazioni (PokerNotturno 10.3,
Ubriacatura 2.5, NotteAlPub7.0) non riescono più a
partire, mandando in stallo il sistema appena lanciate,
anche se esse funzionavano perfettamente prima
dell'installazione di Moglie 1.0.
Inoltre
all'installazione Moglie 1.0 immette nel sistema anche
alcuni Plug-in indesiderati come Suocera 55.8 e Cognato
in versione Beta. Di conseguenza le prestazioni del
sistema decadono inesorabilmente con il passare del
tempo. Ecco alcune caratteristiche che sarebbero gradite
nella versione 2.0 di Moglie : 1) Pulsante
"Minimizza" 2) Pulsante “Mute” 3) Pulsante
"Disabilita temporaneamente" 4) Pulsante "Dacci un
taglio" o "Vatti a fare un giro" 5) Un programma di
disinstallazione che senza perdite di tempo e
soprattutto di risorse permetta di rimuovere Moglie 1.0
senza conseguenze future sulle funzionalità del sistema.
Personalmente, decisi di passare oltre e installare
direttamente Amante 2.0. Anche così, comunque ho avuto
parecchi problemi. Apparentemente è impossibile
installare Amante 2.0 direttamente su Amante 1.0;
occorre prima disinstallare Amante 1.0. Altri utenti mi
dissero che si trattava di un bug di vecchia data. Da
prove effettuate mi sembrava che le due versioni di
Amante entrassero in conflitto nella gestione delle
porte I/O. Cosa ancora peggiore, il programma di
disinstallazione di tutte le versioni di Amante aprivano
continuamente una finestra di dialogo che decantavano i
vantaggi del fare l'aggiornamento a moglie 1.0,
lasciando alcune comunque fastidiose tracce nel sistema.
Visto che non possedevo moglie 1.0 ma solo versioni
recenti di Trojan il mio pc andò in inevitabilmente in
loop
N.B. : Avviso di BUG. Moglie 1.0 ha un bug
non documentato. Se si prova a installare Amante 1.0
prima di disinstallare Moglie 1.0 quest'ultimo cancella
senza possibilità di recupero i file Denaro.dll e
Casa.dll prima di effettuare l'auto-disinstallazione; a
questo punto Amante 1.0 rifiuterà di installarsi,
segnalando la mancanza di importanti risorse di sistema.
LA DOCCIA
Ecco in quel periodo
riflettevo molto, ero ad un bivio. E più riflettevo
sulle differenze tra uomo donna e più allontanavo il
momento. Ad esempio, pensavo, prendi una donna che si
fa la doccia. Si toglie i vestiti e li mette nella cesta
della biancheria sporca. Cammina verso il bagno con il
suo accappatoio. Si ferma di fronte allo specchio e si
guarda. Cerca un asciugamano per il viso, uno per le
braccia, uno per le gambe, uno per la schiena. Ha almeno
tre tipi di spugne color atollo perso nell’oceano
indiano. Si guarda di nuovo allo specchio, nota delle
minuscole imperfezioni, si ripromette di chiamare la sua
estetista per un appuntamento a breve! Finalmente si
mette sotto la doccia. Inizia sempre dai capelli, è un
must! Li lava, o meglio dire, li accarezza con uno
soffice shampoo a base di avocado e miele con 83
vitamine. Si lava di nuovo i capelli con uno shampoo a
base di avocado e miele con 83 vitamine. Poi prende
il contenitore del bagno schiuma, versa il sapone sulla
spugna, naturalmente non ha la consistenza del sapone,
ma di una nuvola inconsistente praticamente color atollo
perso nell’oceano indiano esattamente come la spugna.
Si passa un balsamo sul corpo alle erbe tropicali e
si massaggia per 10/20 minuti. Si massaggia il viso con
un balsamo all’estratto di pesca con frutti di bosco e
papaya honduregna. Si massaggia i piedi con una crema
alle noci e fragole primizie. Esce dalla doccia e si
asciuga con un asciugamano di spugna e lino. Si ripassa
un’altra crema rivitalizzante, rinforzante, rassodante,
tonificante, energizzante, corroborante, consolidante e
idratante per altri 15 minuti. Si toglie i peli dalle
ascelle e dalle gambe. Pensa a lungo sull'opportunità di
radersi le parti intime, poi decide che è meglio andare
dall'estetista. Si scruta di nuovo con feroce attenzione
tutto il corpo cercando le minime imperfezioni della
pelle che mai un uomo vedrebbe. Esce dal bagno.
L’uomo invece si toglie i vestiti mentre è ancora a
letto e li getta in terra. Va nudo verso il bagno. Si
ferma di fronte allo specchio per analizzare le misure
del suo pene (purtroppo sempre le stesse). Si mette
sotto la doccia. Si lava con il primo sapone che vede.
Si lava i capelli con qualsiasi shampoo (spesso si
confonde e usa il detergente intimo della
moglie/fidanzata). Fa pipì nella doccia. Esce, Non si
pettina. Si asciuga un po'. Esce dal bagno lasciando il
pavimento tutto bagnato. Torna in camera con un
asciugamano intorno alla vita. Getta l'asciugamano
bagnato sul letto. Tutto questo in cinque minuti di
orologio!
ALTRE DIFFERENZE
La
differenza tra uomini e donne? La donna vuole un uomo
che sappia soddisfare ogni suo desiderio. L’uomo vuole
qualsiasi donna che sappia soddisfare il suo unico
pensiero fisso. In realtà gli uomini non ci facevano
una bella figura. Relativamente alla loro utilità la
cantante Madonna non aveva dubbi: “Perché Dio ha creato
gli uomini? Perché i vibratori non possono falciare il
prato.” Del resto le donne sanno quello che vogliono
e quello che non vogliono, il fatto che spesso
coincidano, è un altro discorso.
Gilberto
sentenziò compiaciuto: “Donne! Se non ci fossero
bisognerebbe gonfiarle.” Aggiungendo sarcastico: “Dietro
ogni uomo c’è sempre una donna ferma tre vetrine prima a
guardare le scarpe!” Poi mi invitò a riflettere sul
gioco degli scacchi: “Per capire la differenza tra uomo
e donna, basta pensare agli scacchi. Il re può muoversi
solo di una casella, la regina fa quel che vuole.”
Sempre pensando alle differenze, mi fermai una
mattina a sentire il discorso di due colleghe a
proposito del nuovo taglio di capelli di una delle due.
- Oh, mio Dio! Ti sei tagliata i capelli! Ti stanno un
amore!” - Trovi? A me non piacciono molto. Voglio
dire, non ti sembrano troppo ricci, troppo corti, troppo
scuri? - Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche
io volevo farmi un taglio così, ma il mio viso non è
adatto, è troppo tondo. - Dici sul serio? Io trovo
che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza
problemi uno di quei nuovi tagli alla moda, saresti
stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo
paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo. -
Oh, questa è bella. Mi piacerebbe avere il tuo collo.
Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da questi
zigomi pronunciati. - Ma sei impazzita? Conosco
ragazze che darebbero chissà cosa per avere i tuoi
stessi zigomi. - Oh, non farmi ridere! Ma se
praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi.
Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare, scappo.
Ciao! - Arrivederci, cara!
Per caso lo stesso
giorno ascoltai due colleghi sempre a proposito del
nuovo taglio di capelli di uno dei due: - Ehi, nuovo
taglio? - Sì
Davvero, davvero differenti. Del
resto la differenza tra uomini e donne è atavica, ed è
iniziata dal famoso melo-dramma di Adamo ed Eva. Ad
esempio quattro uomini a cena fuori: anche se il conto è
di 150 euro, ognuno tirerà fuori 50 euro e dirà che non
ha tagli minori, e non vorrà il resto. Se invece ci
fossero quattro donne intorno al tavolo quando arriva il
conto, spunterebbe immediatamente la calcolatrice.
In bagno un uomo ha in media 6 oggetti: uno
spazzolino, un dentifricio, una schiuma da barba, un
rasoio, un sapone e un asciugamano dell'Holiday Inn.
Una donna ha in media 337 oggetti, la maggior parte dei
quali un uomo non riesce a identificare.
Durante
una discussione una donna ha l'ultima parola. Qualsiasi
altra cosa un uomo dica è l'inizio di una nuova
discussione.
Un uomo di successo è colui il quale
guadagna più di quanto sua moglie sia in grado di
spendere. Una donna di successo è quella che trova
quest'uomo. Una donna sposa un uomo sperando che
cambi, e lui non cambierà. Un uomo sposa una donna
sperando che non cambi, e lei cambierà. Una donna si
veste bene per fare shopping, dare acqua alle piante,
buttare la spazzatura, rispondere al telefono e prendere
la posta. Un uomo si veste bene per i matrimoni e per i
funerali. Quando un uomo è al telefono a volte cerca
una penna, la donna cerca sempre una sedia! Gli
uomini si svegliano con lo stesso aspetto con il quale
sono andati a dormire. Le donne in qualche modo si
deteriorano durante la notte. Una donna sa tutto dei
suoi bambini: appuntamenti dal dentista, migliori amici,
sogni, incubi, paure e speranze. Un uomo è vagamente a
conoscenza di una persona bassa nella casa. Ogni uomo
sposato dovrebbe dimenticare i propri errori: non c'è
ragione perché due persone ricordino le stesse cose.
Mi rendevo davvero conto di essere troppo
superficiale per cui feci il test: Le dieci cose che gli
uomini sanno sulle donne: 1. 2. 3. 4. 5.
6. 7. 8. 9. 10. Hanno le tette.
|
CONTINUA
Il racconto è frutto di
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