GRETA GARBO
Un viaggio alla
ricerca della Divina
Diventare star per
sempre
Greta
Lovisa Gustafsson nasce a Stoccolma il 18 settembre.
Fra le
attrici più celebri di tutti i tempi, sedusse intere
generazioni di appassionati di cinema con il suo
carisma e il suo fascino misterioso.
Dopo la morte del padre si
ritrova in ristrettezze economiche. Pur di tirare a campare
lavora come commessa ai grandi magazzini "PUB" di Stoccolma.
Nell'estate del 1922 il regista Erik Petschler entra nel reparto
di modisteria per acquistare cappelli E' la stessa Greta a
servirlo. Colpito dai suoi modi gentili
e dal suo fascino le propone sin da subito di partecipare ad
un suo prossimo film...
Sebbene non parlasse una parola di
inglese la Garbo partì per gli Stati Uniti assieme al
regista Mauritz Stiller. Lei si aspettava di trovare lui come
regista del suo primo film a Hollywood ma la pellicola Il
torrente, venne invece diretta da Monta Bell. Nonostante il
film non convinse la critica tutta l'attenzione era su
questa nuova attrice europea, tanto che il produttore Irving
Thalberg le propose subito dei ruoli simili.
Nel
1930 in Anna Christie Greta Garbo 'parla' per la prima volta in una
pellicola. La sua prima battuta fu con un barman: "Gimme a
whisky, ginger ale on the side, and don't be stingy, baby!", che
tradotta in italiano suona "Dammi un whisky, ginger ale a parte,
e non essere tirchio, amico!". I rotocalchi dell'epoca non mancarono
di salutare in maniera entusiastica l'avvenimento, titolando
enfaticamente a caratteri cubitali: Garbo talks, ovvero "la
Garbo parla".
Sul grande schermo Greta Garbo è stata
anche spia, regina del doppio gioco, assassina, aristocratica,
moglie infedele, ammaliatrice e donna irresistibile, cortigiana e
prostituta. Nel 1939 Ernst Lubitsch intravide le sue ulteriori
potenzialità e ne fece la protagonista di un'esilarante
commedia, Ninotchka (1939), in cui la diva dimostrò insospettate
doti di attrice brillante e dove, per la prima volta sullo
schermo, la si vide ridere (il film venne infatti lanciato con
lo slogan Garbo laughs, ovvero "la Garbo ride").
Nel 1950 la rivista Variety nominò Greta Garbo migliore attrice
dei primi cinquant'anni del secolo; un premio Oscar alla
carriera le fu conferito nel 1954. Come migliore attrice era
stata candidata quattro volte dall'Academy Awards.
Molto chiacchierata a Hollywood fu la storia d'amore, o quanto
meno di intensa amicizia, che Garbo ebbe con l'attore americano
John Gilbert, una delle più fulgide stelle del cinema muto.
Sebbene sinceramente legata a lui, l'attrice non esitò a lasciarlo
quando questi le chiese di sposarlo; indipendente ed autonoma,
Greta Garbo non desiderava unirsi a nessuno, principio a cui
tenne fede per tutta la vita. Varie riviste del tempo
parlarono dell'intensa relazione lesbica con Mercedes de Acosta,
poetessa statunitense di origine spagnola. Riservata fino
all'eccesso, la Garbo non perdonò mai alla de Acosta di aver
diffuso alla stampa informazioni sulla loro storia sentimentale.
In numerose lettere la poetessa implorò il suo perdono, ma l'attrice
non cedette: la de Acosta morì sola e povera nel 1968, a New
York.
FRASI CELEBRI
"Sono una donna che è stata infedele
a milioni di uomini." "Veramente ricco è soltanto colui che
possiede il cuore di una persona amata."
FRASI CELEBRI
"Un momento ero
felice e l'attimo dopo molto depressa; non ricordo di essere stata
davvero bambina come molti miei altri coetanei. Ma il gioco
preferito era fare teatro: recitare, organizzare spettacoli
nella cucina di casa, truccarsi, mettersi addosso abiti vecchi o
stracci e immaginare drammi e commedie."
La Divina muore il 15 Aprile 1990,
giorno di Pasqua, ormai apparteneva al mito e all'immaginario
collettivo. Lascerà per sempre il suo amato pubblico, quel
pubblico che grazie a lei aveva tanto sognato. Non a caso i
rotocalchi titolavano "La Garbo è eterna perché eterni sono i
sogni degli uomini”.
LEGGI
INTERVISTA IMPOSSIBILE
BY LIBERAEVA
FONTI
https://it.wikipedia.org/wiki/Greta_Garbo FOTO GOOGLE IMAGE
|