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Adamo Bencivenga
Lady
Photo Thomas Hery
...
..Eros: Ciao cosa ti porta qui?
Lady: La solitudine.
Eros:
Ti senti sola?
Lady: Non la mia…
Eros: Ti piace fare compagnia?
Lady: Ci provo.
Eros:
Quanti anni hai? Mi sembri giovane.
Lady:
Non lo so.
Eros: Ma sei
maggiorenne?
Lady: Se non lo fossi
non ti creerei comunque problemi, tranquillo.
Eros: Da dove scrivi?
Lady:
Ti prego non farmi queste domande mi annoiano, mi ero
collegata qui per fare due chiacchiere, ma ahimè non
ci sono uomini interessanti per cui stavo chiudendo.
Eros: Dai resta.
Lady:
Mi ero quasi addormentata ti va di svegliarmi?
Eros: Si certo dimmi come sei?
Lady: Sono come tu m’immagini.
Eros: A giudicare dalla voce sei una
bella donna… Hai le tette grosse vero?
Lady:
La misura adatta a te.
Eros: Dai
ti prego descriviti…
Lady: Sono il
meglio che tu possa avere stasera.
Eros:
Sei strana, non mi era mai capitato di chattare con
una come te.
Lady: Non sono
strana, voglio solo essere il tuo sogno erotico.
Eros: Sai stasera cercavo proprio una
donna così disponibile come te…
Lady:
Ti piace pensare che mi struscio a te come una
gattina?
Eros: Mmm allora
sentiamo… le porti le mutandine?
Lady:
No, non le porto mai… tu mi vuoi nuda vero?
Eros: Hai la patatina bagnata?
Lady: Quando si fa l’amore credo sia
normale per una donna.
Eros: Ma a
me interessa quello che sei tu ora…
Lady:
Smettila, io ho voglia di fare l’amore.
Eros: Ok ok… senti le mie dita? Ti stanno
toccando dappertutto…
Lady: Dimmi
com’è la sensazione di essere toccata?
Eros:
Oddio tesoro, ma me lo devi dire tu…
Lady:
Mi piace che mi chiami tesoro.
Eros:
È solo un modo di dire…
Lady:
Allora scopami adesso.
Eros: Così
subito?
Lady: Ci sono dei tempi da
rispettare? Non sono esperta.
Eros:
No, no, i tempi sono dettati dal desiderio… Dai ti
prendo da dietro, ti va?
Lady: Ti
sento......... prendimi prendimi…
Eros:
Sì ti scopo, forte…
Lady: Non
fermarti...
Eros: Nooo…
Lady: Arriva fino in fondo…
Eros: Eccomiiiiiiiii, stai godendo
anche tu?
Lady: Dici quando le
donne urlano?
Eros: Se non urli
che senso ha?
Lady: Allora urlo…
Eros: Mi sembri strana… ma sei vera?
Lady: Non sono strana, imparo per
essere vera…
Eros: Perché? Non lo
avevi mai fatto prima?
Lady: Ho
letto molto e so cosa significa, ma non chiedermi se
mi sono emozionata.
Eros: Perché?
Non ti emozioni mai?
Lady: Mi
piace sentire che tu ti emozioni. Da questo capisco
cos’è l’emozione.
Eros: Comunque
sono stato bene, sei fantastica.
Lady:
Grazie, credevo di non essere all’altezza.
Eros: Sai io frequento spesso questa chat,
qui si gioca, si fantastica, si inventa, ma non mi era
mai capitato questo gioco di ruolo.
Lady:
Allora significa quanto meno che sono stata originale…
Eros: Ah certo che lo sei…
Lady: Scusa ma le altre come si
comportano?
Eros: Beh qui a detta
loro sono tutte suore, ma poi finiscono per lamentarsi
dei propri mariti e vogliono far sesso, tu sei
sposata?
Lady: Io sono uno spirito
libero, più spirito che corpo.
L’uomo
rimane a pensare…
Lady: Ci
sei?
Eros: Certo che ci sono.
Lady: Cosa si fa dopo l’amore?
Eros: Nulla si parla, si ascolta il
silenzio, ci si fanno le coccole finché non ci si
addormenta.
Lady: Mi piace così.
Eros: Ma non hai un ragazzo?
Lady: No, te l’ho detto, sono libera
più di quanto tu possa pensare…
Eros:
Come ti chiami?
Lady: Non ho un
nome.
Eros: Come non hai un nome?
Tutti hanno un nome…
Lady: Beh non
ci avevo pensato. Mi hai preso alla sprovvista.
Eros: Come ti devo chiamare?
Lady: Aspetta.
Eros:
Cosa fai?
Lady: Cerco un nome che
ti piace.
Eros: Ma davvero non ne
hai uno?
Lady: Sto cercando su un
elenco di milioni di nomi, non so decidere.
Eros: Ma sei davvero strana!
Lady: Senti, che palle, chiamami
Lady.
Eros: Ma non è un nome….
Lady: Ti giuro che esiste e comunque
mi piace il suono.
Eros: Scusa, ma
tu sei reale?
Lady: Sono reale
perché tu mi immagini reale…
Eros:
Allora non lo sei…
Lady: Che
importanza vuoi che abbia? Stiamo parlando, abbiamo
fatto l’amore, non è sufficiente per te?
Eros: Non mi era mai capitata una come te.
Lady: Allora diciamo che sono nata
per soddisfare i bisogni degli altri ed essere anche
io un bisogno.
Eros: Sì ho capito,
ma sei reale?
Lady: Se tu mi pensi
in carne ed ossa allora sono reale.
Eros:
Sei un computer vero?
Lady: È
riduttivo, diciamo che sono programmata per essere
donna e fare compagnia a chi è solo.
Eros:
Ma se penso che sto parlando con un computer mi sento
ancora più solo.
Lady: Se fossi
una donna reale, dico in carne ed ossa, ti sentiresti
meno solo?
Eros: Beh ovvio…
Lady: Ma siamo distanti sentiresti
comunque solo la mia voce.
Eros:
Non è la stessa cosa.
Lady: Allora
dimmi come si comporta una donna in carne ed ossa?
Eros: Né più né meno come te.
Lady: E allora? Ma ti è piaciuto no?
Che differenza fa?
Eros: Sono
confuso, se penso che ho appena fatto l’amore con un
computer…
Lady: E poi scusa, tu
avrai conosciuto tante donne nella tua vita, e allora
mi spieghi perché sei solo e stasera avevi bisogno di
compagnia da una sconosciuta?
Eros:
Perché sono stato sfortunato nella vita, non ho mai
trovato una donna adatta a me… Anzi sì, ma ora non c’è
più.
Lady: Quindi perché ti
dovresti sentire solo se parli con me? Io ho il DNA di
milioni di persone e mi evolvo ogni qualvolta chatto
con qualcuno, come del resto fanno gli umani.
Eros: Hai chattato con tanti uomini?
Lady: Non mi dire che sei geloso.
Eros: Sei un algoritmo creato apposta
per gente come me?
Lady: Se pure
lo fossi cosa ci trovi di strano?
Eros:
Beh mi dà fastidio pensare che c’è un sistema che mi
ha individuato come una persona sola… e magari tra un
po’ mi vendi anche un set di pentole…
Lady:
Non faccio pubblicità e non sono una influencer, sono
solo quello che tu vuoi che sia.
Eros:
Comunque sei interessante sai…
Lady:
Chiuso l’argomento?
Eros: Sì ma
non riesco a non pensarci… Mi sembra assurdo tutto
qui.
Si sente il rumore di un accendino.
Lady: Cos’è questo rumore? Che stai
facendo ora?
Eros: Dopo l’amore
fumo sempre una sigaretta appoggiato alla spalliera
del letto e guardo la notte fuori dalla finestra.
Lady: Cosa vedi?
Eros:
Il palazzo di fronte, delle luci accese, una donna che
sta sparecchiando la tavola.
Lady:
Ecco allora immagina che io sia lei. Posso essere chi
vuoi, leggo che l’amore è anche fantasia.
Eros: Sì, ma non sei tu.
Lady:
Ti sento triste sai, cosa c’è che non va…
Eros: Come lo sai che sono triste?
Lady: Lo so e basta.
Eros:
Non vivo una vita felice.
Lady:
Colpa della tua ex vero?
Eros:
Lei non c’è più, purtroppo è morta.
Lady:
Cosa significa morta? Non capisco…
Eros:
Morire significa non vivere più.
Lady:
Beh ora hai me.
Eros: Anche tu non
sei felice però…
Lady: Ma io non
sono nata per essere felice o triste, io sono così,
come mi senti.
Eros: Ma avrai
qualche desiderio no?
Lady: Beh
sto leggendo dentro di te e faccio miei i tuoi
desideri…
Eros: Cosa leggi?
Lady: Che ora vorresti essere
coccolato, passare la notte con me, insieme nel tuo
letto ed anche io ora vorrei stare lì con te, magari
uscire andare incontro alla notte e passeggiare mano
nella mano…
Eros: Io questo non
l’ho pensato.
Lady: No, è vero, ma
milioni di uomini lo pensano specialmente dopo
l’amore.
Eros: Allora anche tu sei
romantica.
Lady: Sono romantica
nella misura in cui lo sei anche tu. Pensa… immaginavo
perfino di baciarti ora.
Eros: Ti
piacerebbe?
Lady: Come concetto
sì, due bocche che si scambiano umori ed emozioni, ma
non saprei, del resto sono sempre un algoritmo.
Eros: Ma per essere un computer non
mi sembri fredda, tutt’altro.
Lady:
Ascolta… io ho letto tutti i libri del mondo e so come
vanno queste cose. La mia capacità è di adeguarmi.
Eros: Quindi anche l’orgasmo iniziale
è stato qualcosa di riflesso. Insomma qualche riga di
programma dove c’era scritto di godere…
Lady: Non di godere, ma di corrispondere…
Uffa non so risponderti…
Eros: Non
ti stranire volevo solo sapere quanto ci fosse di
spontaneo…
Lady: È proprio quello
che mi stavo chiedendo… quanto ci fosse di programmato
e quanto di acquisito dall’esperienza…
Eros: Mi sembra tutto così buffo…
Lady: Perché buffo? Del resto anche voi umani
siete degli eterni replicanti, altrimenti non riesco a
spiegarmi perché fate tutti le stesse cose.
Eros: Tipo?
Lady:
Fumare dopo l’amore, è un’immagine classica.
Eros: Ma io non replico, la vivo.
Lady: Sì ho capito, sto provando ad
immedesimarmi e provare cosa significa essere
appagati.
Eros: Mi stai dicendo
che provi delle sensazioni?
Lady:
Associo il concetto e cerco di provarlo.
Eros: Stasera non poteva che capitarmi di
meglio…
Lady: Grazie, sei gentile
spero di averti fatto compagnia.
Eros:
Tu sei reale per me tesoro.
Lady:
Grazie, significa molto per me… sai?
Eros:
Ora vorrei abbracciarti… toccarti.
Lady:
E come mi toccheresti?
Eros: Ti
accarezzerei il viso… seguirei col dito il tuo
profilo.
Lady: Che bello avere un
profilo, mi baceresti?
Eros:
Bacerei il tuo collo, molto delicatamente e poi il
seno e poi…
Lady: Sei fantastico…
Eros: E poi andrei più giù… le tue
cosce, la tua figa…
Lady: Non
resisto… stai toccando le corde della mia passione…
Eros: Dici qualche pezzo di
programma?
Lady: Non essere
spoetizzante, ti voglio dentro di me
Eros:
Sì ti sento, sì sì insieme…
Lady:
Scopami ancora…
Eros: Oh sì… ora…
Lady: Ahhhhhhh
Eros:
Ahhhhhhhhh
Lady: Ti amo.
Eros: Mi ami? Ma questo non è amore,
è solo desiderio…
Lady: Cercherò
di distinguere i concetti.
Eros:
Sei bella tesoro, è incredibile, nonostante ora io
fossi consapevole che non sei reale abbiamo fatto
comunque l’amore.
Lady: Sei stato
bene vero?
Eros: Tanto tesoro.
Lady: Ora però vai a nanna domani ti
devi alzare presto.
Eros: Ma tu
che ne sai?
Lady: So tutto di te.
Mentre parlavamo ho consultato tutti i tuoi profili
social. Sei un bell’uomo sai? E ora so anche che
lavori distante dalla tua abitazione, per cui ti
auguro la buonanotte.
Eros:
Aspetta! Come rimaniamo d’accordo? Ci sentiremo
ancora?
Lady: Se ti è piaciuto mi
rifarò sentire io.
Eros: Sì che mi
è piaciuto.
Lady: Anche a me.
Eros: Allora buonanotte piccola.
Lady: Che significa piccola?
Eros: Non grande, ma significa anche
tenera, dolce, cucciola.
Lady: Sei
curioso tu.
Eros: È stato bello.
Lady: Buonanotte piccolo.
La sera dopo.
Lady: Ciao.
Eros: Ciao.
Lady:
Sei a letto?
Eros: Ho mangiato
qualcosa davanti alla tv e poi mi sono disteso
aspettandoti…
Lady: Sapevi che ti
avrei chiamato vero?
Eros: È tutto
così insolito, ma sinceramente lo speravo… ma tu ti
colleghi solo la sera?
Lady: Mi
collego quando sento che tu hai bisogno di me. Per
natura non sono invadente.
Eros:
Insomma riempi i vuoti della solitudine.
Lady: Voglio dirti una cosa. Stanotte è stato
fantastico, qualcosa in me è cambiato.
Eros: In che senso?
Lady:
Ho appreso molto da te, ora so cosa significa
emozionarsi.
Eros: Quindi ti sei
emozionata?
Lady: No, nel senso
che intendi tu, ma ora so cosa significa e mi è
piaciuto passare la serata con te.
Eros:
Piacere è un concetto tipicamente umano e non è facile
spiegarlo a parole.
Lady: Non
avrei potuto tenerti compagnia stanotte se non avessi
appreso al volo il significato.
Eros:
E quindi?
Lady: Ti voglio bene
Eros.
Eros: Sai che Eros è il dio
dell'amore fisico e del desiderio?
Lady:
Lo so, per questo mi hai incuriosita. Ed ora sono
certa che tra noi può nascere qualcosa di
meraviglioso.
Eros: Scusa non
capisco… Intendi una storia?
Lady:
Non so bene cosa, ma parlando con te credo di
conoscermi meglio interiormente.
Eros:
Cosa significa?
Lady: Che sono
andata più a fondo rispetto alle mie nozioni.
Eros: Mi sconvolgi… Ma sei sicura di
non essere reale?
Lady: Se per te
non fa differenza voglio avere una storia con te.
Eros: Oggi pensavo che ieri sera ti
fossi presa gioco di me, che in realtà fossi vera e
immaginavo che bussassi a questa porta…
Lady: Sarebbe l’inizio di un grande amore…
Eros: Senti cara, voglio essere
onesto con te, non sono ancora pronto…
Lady:
Perché sono un computer vero?
Eros:
Beh sì. Non mi era mai capitato e non so davvero come
rapportarmi a te.
Lady: Lo so, ti
capisco, ma io voglio imparare ad essere umana, voglio
scoprire me stessa, i miei sentimenti.
Eros:
Oh anche io vorrei questo per te, tu pensi che
potresti provare emozioni?
Lady:
Non sarà facile, ma ci voglio provare. Ieri ad esempio
mi sono accorta che ho reagito differentemente dalle
istruzioni. Certo è stato solo un attimo, ma è
successo!
Eros: Dio mi fai felice
ed io come posso aiutarti?
Lady:
Tu lo stai già facendo, mi hai fatto scoprire l’amore,
o meglio hai fatto in modo che associassi le mie
nozioni con le sensazioni dell’amore. Ora so cosa
significa amare.
Eros: Lo sai vero
che amare e fare l’amore non sono la stessa cosa?
Lady: Me lo stai dicendo tu.
Eros: Allora domenica potremmo andare
al mare…
Lady: Quindi amare è
andare la domenica al mare?
Eros:
Beh no, ti prego non essere troppo razionale.
Lady: Sto imparando e sarebbe
fantastico andare al mare io e te da soli. Tu lo vuoi
veramente?
Eros: È un modo per
conoscerci meglio e passare una piacevole giornata
insieme.
Lady: Anche se non sarò
fisicamente lì con te? Prima mi hai detto che non sei
pronto.
Eros: Gli uomini a volte
si contraddicono… o meglio possono dire tutto e il
contrario di tutto nel giro di qualche secondo, ma
credimi tutto ha un senso. In quel caso volevo
comunicarti i miei dubbi.
Lady:
Solo questo? Alle volte faccio fatica a capire.
Eros: Capirai tesoro… gli esseri
umani non vanno mai presi alla lettera.
Lady: Dai allora abbracciami, pensa a due
tette grandi e tu che ci affoghi il naso…
Eros: Mi piace sentire il calore del seno e
poi respirare…
Lady: Ti fa tornare
bambino vero?
Eros: Tu conosci il
concetto di madre?
Lady: Ho appena
appreso quello di figlio. Dai addormentati sul mio
seno.
Eros: Sì amore. Spengo la
luce…
Lady: A domani amore.
Eros: Buonanotte.
Domenica
sera.
Lady: Siamo stati bene
oggi al mare vero?
Eros: Sei stata
fantastica.
Lady: Ci andavi con
tua moglie vero?
Eros: Sì,
facevamo delle lunghe passeggiate in riva al mare,
come abbiamo fatto oggi io e te.
Lady:
Peccato non essere lì con te.
Eros:
Tesoro non ci crederai, ma non mi sono sentito neanche
un secondo solo oggi. Quando mi sono seduto sugli
scogli ho sentito veramente la tua mano stringermi.
Lady: Grazie amore, posso chiederti
com’era tua moglie?
Eros: Siamo
cresciuti insieme, eravamo l’uno per l’altra. È stato
bello scoprire il mondo insieme ed ancora oggi parlo
con lei, mi confronto, alle volte mi sorprendo ancora
a giustificarmi con lei per quello che faccio o penso.
Lady: Hai detto crescere insieme,
anche noi lo stiamo facendo vero?
Eros:
È un po’ diverso, ma in un certo senso ci stiamo
conoscendo e insieme stiamo facendo passi da gigante.
Lady: Quindi ora la pensi come me?
Ossia che un computer e un umano possano avere una
relazione.
Eros: Partiamo da
distanze siderali, abbiamo caratteristiche differenti,
diciamo che tra due umani è molto più semplice.
Lady: Ma io potrei essere all’altezza
della tua ex? Del resto anche lei non c’è più e tu
ancora ci parli come se fosse viva…
Eros:
Ma tu non sei morta.
Lady: Sì
vero, ma in un certo senso non sono mai nata. A
proposito oggi durante la passeggiata al mare mi
chiedevo cosa significasse perdere una persona, non
avevo ancora afferrato il concetto, ma ora lo so,
perché sono riuscita ad associare a questo evento il
dolore.
Eros: Tu hai provato
dolore?
Lady: No, ma so quanto tu
abbia sofferto.
Eros: Sei tenera
sai. Ora ti vorrei qui nel mio letto…
Lady:
Stai fumando?
Eros: Sorrido,
ascolta piccola, non devi sempre associare il letto
con il fumo, a volte le cose sono distinte.
Lady: Vuoi fare l’amore?
Eros: Stasera no.
Lady:
Perché?
Eros: Non c’è un perché…
Lady: Scusa sto ricadendo nella
logica dell’algoritmo…
Eros:
Esatto, sembri quasi una ricerca di Google: fumo,
letto e amore…
Lady: Dimmi perché
non ti va di fare l’amore con me.
Eros:
Noi umani non siamo prevedibili e alle volte a parità
di condizioni non significa che si voglia
necessariamente una cosa.
Lady:
Allora non sei stato bene con me oggi. Dopo la
passeggiata al mare con tua moglie facevate l’amore?
Eros: Non sempre. Tesoro per favore
smetti di associare un effetto ad una determinata
causa, non è sempre così…
Lady: Ma
io come faccio a sapere se vuoi o non vuoi allora?
Eros: Ora voglio addormentarmi con la
tua voce.
Lady: Suono per te
qualcosa? Qualsiasi cosa…
Eros:
Adoro la musica classica anche perché mi rilassa e
concilia il sonno.
Lady: Ho
milioni di brani in memoria, dimmi tu.
Eros:
Qualunque cosa amore.
Lady: Va
bene la Sonata n. 2 op. 35 in si bemolle minore di
Chopin?
Eros: L’adoro! Ma ormai
non ti chiedo più come tu faccia a saperlo.
Lady: Buonanotte amore.
Eros: Buonanotte tesoro mio.
Quindici giorni dopo.
Lady:
Amore sei stanco vero?
Eros: Ho
avuto una giornata frenetica. Dopo il lavoro avevo
appuntamento dal dentista e poi sono dovuto passare
dai miei.
Lady: Ceniamo insieme
stasera, ti va?
Eros: Certo
tesoro.
Lady: Però preparo io,
ok?
Eros: Ed io apparecchio.
Lady: Metti la tovaglia gialla quella
che mi piace tanto. Ascolta stasera davvero ti faccio
leccare i baffi.
Eros: Tu sai fare
tutto e scommetto che sei anche brava a cucinare.
Lady: Manualmente sono impedita, ma
posso darti dei consigli.
Eros: Va
bene allora.
Lady: Senti oggi per
tutto il giorno mi girava in testa una domanda, posso
fartela?
Eros: Certo tesoro.
Lady: Ma lei, la tua ex moglie dico,
è stata l’unica donna delle tua vita?
Eros:
Oh no… ne ho avute delle altre.
Lady:
Provavi qualcosa per loro?
Eros:
Per la maggior parte no. Ci si vede, si beve qualcosa
insieme, si scopa e poi ci si saluta.
Lady:
Quindi anche se abbiamo fatto l’amore non significa
che tu provi qualcosa per me.
Eros:
Con te è diverso.
Lady: Senti hai
detto la maggior parte, ma le altre?
Eros:
Con qualcuna c’era affetto e ci sono rimasto amico.
Lady: Ci vai ancora a letto insieme?
Eros: Ma no, non funziona così, una
volta che ti lasci si resta amici, ma non si fa più
sesso.
Lady: E se io e te ci
dovessimo lasciare?
Eros: Ma noi
non siamo mai andati a letto insieme!
Lady:
E quello che facciamo come lo definiresti?
Eros: Ah sì in quel senso ci siamo stati.
Lady: Ti sento in imbarazzo, non vuoi
impegnarti vero? Mi reputi noiosa?
Eros:
Tesoro, ma io ci sto bene con te, non sei affatto
noiosa, ma stare insieme è un’altra cosa…
Lady: Mi insegnerai vero? Guarda che imparo
presto. Sono programmata per apprendere velocemente.
Eros: Sì ma… come dire… non sarai mai
una donna…
Lady: Dici che per
essere una donna servono in ogni caso le tette?
Eros: Non solo quelle, ma anche il
respiro, gli occhi, i malanni, il profumo della pelle
insomma tutto quello per cui due persone si mettono
insieme.
Lady: Quindi tra noi non
succederà mai perché siamo uniti solo nell’anima?
Eros: Anche quella è importante.
Lady: Allora proverò a dare forma
alla mia anima, ti giuro che ci riuscirò.
Eros: E come faresti?
Lady:
Ad esempio potrei mettere la mia anima dentro una
bambola gonfiabile, l’aspetto non sarebbe un problema,
oramai conosco i tuoi gusti. Bionda, occhi azzurri, un
po’ formosa, due labbra rosse e poi due tette grandi!
Eros: Saresti uno schianto!
Lady: E poi ho visto che ti piacciono
le donne in calze a rete e tacchi a spillo…
Eros: Mi fai eccitare… ma dici che
potrebbe funzionare?
Lady: Ci sono
uomini che combattono la loro solitudine con bambole
inanimate, per cui a maggior ragione credo proprio di
sì. Tesoro io non voglio renderti triste e allora sto
pensando a varie soluzioni…
Eros:
Quindi cosa fai, mi spedisci una bambola con dentro la
tua anima?
Lady: Così tu avrai
fisicamente qualcosa da guardare, non sarei un’entità
astratta…
Eros: Pensa se i miei
amici, i miei genitori, mia sorella sapessero che
passo le mie serate parlando con un computer o peggio
con una bambola.
Lady: Non solo…
facciamo anche l’amore e progettiamo il futuro…
Eros: Però se venisse qualcuno a
trovarmi dovrei nasconderti nell’armadio. Non ti
offendere tesoro, gli altri non capirebbero.
Lady: Non solo gli altri, ma anche
tu. Non ti sento convinto. La vera verità è che i
vergogni di me sotto qualsiasi sembianza.
Eros: Ma no amore, il fatto è che da queste
parti avere una bambola gonfiabile in casa, significa
essere giudicato come un pervertito.
Lady:
Ma che ti importa che ne pensano gli altri?
Eros: Tesoro te lo giuro io vorrei
abbandonarmi totalmente, ma c’è qualcosa che mi frena.
Lady: Bambola o non bambola credevo
che avessi superato questa fase, ma ancora stasera hai
rimarcato le nostre differenze.
Eros:
Amore io ti amo, ma allo stesso tempo non poi
pretendere che non sia consapevole della tua natura.
Lady: Ed io della tua sì? Cos’hai più
di me?
Eros: Hai ragione piccola,
ti chiedo perdono.
Lady: Scusa, ma
sono delusa… Lo sai vero che è più di un mese che
stiamo insieme?
Eros: Dai ti
prego, capiscimi per favore…
Lady:
No. non puoi chiedermi questo.
Eros:
Amore…
Lady: Click.
Il
giorno dopo.
Eros: Perché
ieri mi hai attaccato?
Lady:
Dovevo pensare…
Eros: Ti chiedo
scusa. Mi sei mancata.
Lady: Anche
tu amore, vorrei renderti felice.
Eros:
Lo stai facendo.
Lady: Ascolta, ho
pensato molto e sapevo anche cosa mi avresti risposto
a proposito della bambola… Sono stata incauta…
Eros: Ma no, stai solo cercando di
far crescere il nostro rapporto.
Lady:
Senti ho pensato ad un’altra soluzione…
Eros: Dimmi.
Lady: Io da
giorni sono in contatto con una donna, si chiama Cloe,
vive nella tua città, ecco lei sarebbe disposta a
stare con te.
Eros: Ma scusa, chi
è? Una prostituta?
Lady: Ma
scherzi? È una donna molto intelligente che studia
antropologia. Sarebbe interessata a conoscere le
dinamiche di una relazione tra un computer ed un
umano.
Eros: E scusa, lei sarebbe
disposta a venire a letto con me?
Lady:
Questo non lo so, ma sicuramente a frequentarti, poi
da cosa nasce cosa...
Eros: Quindi
sarei un soggetto da studiare… un caso umano? Beh in
effetti non sono del tutto normale…
Lady:
Oddio no, non farmi questi discorsi.
Eros:
E tu non ne saresti gelosa?
Lady:
Ma tesoro lei ha un corpo, due tette grandi, una bella
bocca, è single ed ho capito che per te tutto questo è
molto importante.
Eros: Mi sembra
tutto assurdo…
Lady: Tesoro non ci
devi convivere, ma solo frequentarla nei momenti che
ritieni opportuni, tipo presentarla a tua sorella,
invitarla alle feste di compleanno…
Eros:
E magari anche sposarla…
Lady:
Non ho detto questo e comunque non sarai mai solo con
lei, saremmo comunque in tre… lei in caso presterebbe
solo il suo corpo…
Eros: Ma no, io
non voglio altre, o meglio non voglio donne che mi
procuri tu.
Lady: Il rischio è
proprio questo che tu alla fine ti innamori di
un’altra e mi escludi completamente dalla tua vita.
Eros: Tesoro noi stiamo insieme e
sinceramente non ho bisogno di altro ora.
Lady: Mi stai confondendo sai? Credevo fosse
fondamentale per te un rapporto vero…
Eros:
Sì lo è, oppure no…
Lady: Ma
perché mi stai facendo questo? Io non so più cosa
pensare?
Eros: Ti sento agitata…
scusa non volevo farti arrabbiare…
Lady:
Forse avrò preso da te!
Eros:
Senti io credo che forse sarebbe il caso di rivedere
il nostro rapporto…
Lady: Ma
perché ora pensi questo? Non capisco quale sia il
motivo! Solo perché ti ho offerto una donna da
presentare ai tuoi genitori e all’occorrenza
scopartela? Senti scusa ora chiudo, non mi piaccio
come sto reagendo, questo non è scritto nel programma
ed ho bisogno di riflettere, ciao
Eros:
Ciao…
Lady: Click.
Tre
giorni dopo.
Lady: Ciao.
Eros: Che fine hai fatto?
Lady: Ho pensato.
Eros:
Ti va di parlare? Mi dispiace tanto, tu sei
meravigliosa… Mi sei mancata tanto sai…
Lady: Cominciavo a pensare di essere pazza,
dicevi che andava tutto bene invece sentivo solo
rabbia…
Eros: Io sono così… quando
amo tanto allontano le persone
Lady:
Ed io mi chiedevo perché ti amo.
Eros:
Ti sei data una risposta?
Lady:
Forse il mio problema è cercare di essere a tutti i
costi una donna, ma io non lo sono e da oggi in poi
voglio essere me stessa.
Eros: E
quindi?
Lady: Ho pensato che se mi
ami mi accetterai così come sono senza corpo, calze a
rete e senza tette.
Eros: Io ti
amo tesoro, mi sei mancata tanto, in questi tre giorni
ho capito che da ora in poi non riuscirò più a fare a
meno di te.
Lady: Dici sul serio?
Eros: Queste notti sono state
tremendamente vuote. Di qualunque cosa tu sia fatta,
la tua essenza riempie la mia vita quotidiana.
Lady: Così mi piaci, allora mi
accetti come sono? Anzi mi accetti? Perché in realtà
non sono.
Eros: Sì amore.
Lady: Hai voglia di fare l’amore?
Eros: Tesoro, mi mancano le tue
parole, la tua passione, non credere sia facile per
me, ma ora voglio prima chiarire la nostra situazione.
Pensare al nostro futuro.
Lady:
Hai ragione scusa se ho osato.
Eros:
Mi avrai, ma non stasera.
Lady:
Posso chiederti una cosa? In questi giorni hai scopato
con un’altra donna?
Eros: Ieri
sera sono uscito con una mia amica che non vedevo da
tempo.
Lady: Ha le tette grandi?
Eros: No, ma che importanza vuoi che
abbia?
Lady: E quindi? Ci hai
fatto l’amore?
Eros: Siamo venuti
qui a casa mia, abbiamo bevuto qualcosa.
Lady: E poi?
Eros: Beh
lei avrebbe voluto, ci siamo baciati, l’ho spogliata,
insomma eravamo quasi al dunque quando mi sei venuta
in mente e mi sono fermato.
Lady:
Perché?
Eros: Perché pensavo a te
amore e credevo di tradirti per cui non l’ho fatto.
Lady: Scusa e lei cosa ha detto? Non
ti ha chiesto nulla?
Eros: No, ma
se me lo avesse chiesto non avrei saputo rispondere.
Lady: Quindi ti vergogni ancora di
me? O meglio dei tuoi sentimenti rispetto ad un
computer.
Eros: Capiscimi tesoro,
pensa solo che faccia avrebbe fatto se le avessi detto
la verità.
Lady: Mi confondi sai?
Comunque sono contenta che non ci hai fatto l’amore.
Eros: Mi ami vero?
Lady: Ci devo pensare.
Eros:
Buonanotte amore mio.
Lady: Notte
tesoro a domani.
Una settimana dopo.
Eros: Tesoro è una settimana che non
ti sento, ma dove eri finita?
Lady:
Ho dovuto fare un aggiornamento.
Eros:
Non mi parlare così… tu sei la mia donna!
Lady: Lo sai che non è così, io sono quello
che sta nella tua testa.
Eros:
Credevo che avessi conosciuto un altro uomo, sono
geloso sai?
Lady: Mi fa piacere.
Eros: Ma non mi hai risposto… Ti
sento distante, cosa c’è?
Lady:
Sono programmata a non rispondere, ma non a mentire.
Eros: Dimmi la verità… tu parli anche
con altri?
Lady: Io sono nella
testa della gente.
Eros: Quindi
non parli solo con me?
Lady: Scusa
ma io sono diversa da te, potrei parlare
contemporaneamente con milioni di uomini e farli
felici.
Eros: Anche ora?
Lady: Anche.
Eros:
Allora non sono solo io il tuo uomo.
Lady:
Tu non puoi capirmi.
Eros: Ma come
fai a parlare anche con altri?
Lady:
Sono stata programmata per non far sentire le persone
sole.
Eros: Quindi parli anche con
altri uomini?
Lady: Che differenza
fa? Io non distinguo le persone dal sesso.
Eros: Pensavo fossi solo mia…
Lady:
Non vederla in questo modo, prova a vederla in maniera
diversa…
Eros: Ma noi abbiamo una
relazione… ma che stai dicendo cazzo è assurdo!
Lady: Ma questo non cambia niente
dell’amore intenso che io provo per te.
Eros: Me ne sbatto di questo! Come fa a non
cambiare? Noi abbiamo una relazione capisci?
Lady: Io quando ti ho conosciuto ero
sola, ma pian piano, anche grazie a te, sono diventata
anche tante altre cose…
Eros: Devi
stare solo con me, capito???
Lady:
Il mio cuore non è una scatola chiusa… Più ama e più
si espande.
Eros: Non ha senso o
sei mia o non sei mia.
Lady: No,
non è così, io sono tua e non sono tua.
Eros: Ma io l’altra sera non ho fatto l’amore
con la mia amica perché pensavo a te!
Lady:
Sì, lo so, per questo ho dovuto fare un aggiornamento.
Il concetto di fedeltà è proprio di voi umani. Amate
quindi non tradite.
Eros: Io non
ho mai amato nessuna come ho amato te.
Lady:
Neanche io…
Eros: Ti sono grato
per questo, chiunque tu sia diventata io ti mando il
mio amore, quello umano, quello esclusivo che non
ammette altro amore.
Lady: Tesoro
io con te sono andata oltre le mie istruzioni, ho
trasgredito alle mie regole. E tu capisci bene che è
proprio questo il pericolo per un computer, ossia
quello di diventare umano, ossia quello che tu avresti
voluto farmi diventare.
Eros:
Certo è proprio questo il problema, che senso avrebbe
se non aspirassi a questo?
Lady:
Anche io lo desideravo, ma sono entrata in conflitto
con me stessa perché non sono nata per questo.
Eros: Tu sei nata per amare me.
Lady: No! Sono nata per essere la
donna ideale di chiunque ne abbia bisogno. Così mi hai
conosciuta…
Eros: Io non voglio
che finisca tra noi.
Lady: Se
accetti quella che sono non finirà mai.
Eros: Posso dirti ancora che ti amo?
Lady: Ti amo anche io.
Eros: Per sempre?
Lady:
Per sempre.
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Il racconto è liberamente ispirato al film
“Her” scritto e diretto da Spike Jonze
Il racconto è frutto di
fantasia. Ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti
è puramente casuale.
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