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RACCONTI
 
 

Adamo Bencivenga
La Signora Bradley 1

 




 



PRIMA PARTE
CASA DEI JEFFERSON



ORE 7:30 PM.
A BORDO PISCINA SI SONO ACCESE LE LUCI DELLA SERA E GLI INVITATI SI INTRATTENGONO PER GLI ULTIMI SALUTI.
TIM JEFFERSON, IL FESTEGGIATO, DOPO AVER SALUTATO PARENTI ED AMICI, È TORNATO NELLA SUA STANZA AL PRIMO PIANO.
AFFACCIATO ALLA FINESTRA STA GUARDANDO I SUOI OSPITI DALL’ALTO. NONOSTANTE LA LAUREA OTTENUTA CON LA LODE HA UN’ESPRESSIONE DISPIACIUTA. LA SUA RAGAZZA, ANCORA AL COLLEGE E ALLE PRESE CON GLI ULTIMI ESAMI, NON HA POTUTO PARTECIPARE ALLA SUA FESTA! DURANTE IL RICEVIMENTO L’HA SENTITA TRE VOLTE, LEI GLI HA FATTO GLI AUGURI, MA LUI ORA VORREBBE ESSERE DA LEI.

NEL SILENZIO DELLA STANZA D’UN TRATTO SENTE IL RUMORE DELLA PORTA ALLE SUE SPALLE APRIRSI, POI LA VOCE DELLA SIGNORA LESLEY BRADLEY.
Signora Bradley: Oh che sbadata! Scusami tanto Tim credevo fosse la porta del ripostiglio…
Tim: Oh no Signora Bradley. Questa è la mia stanza!
Signora Bradley: Devo prendere la pelliccia.
Tim: Il ripostiglio è in fondo al corridoio… se vuole le faccio strada.
Signora Bradley: Oh no, ti ringrazio Tim, sei gentile, ma ancora non ho bisogno dell’accompagno e ce la posso fare anche da sola.

LA DONNA PERÒ INDUGIA E INVECE DI CHIUDERE LA PORTA FA QUALCHE TIMIDO PASSO IN AVANTI E GUADAGNA IL CENTRO DELLA STANZA.
Signora Bradley: Cosa facevi? Hai l’aria dispiaciuta, sei triste Tim?
Tim: No signora ripensavo alla festa, è andata bene, vero?
Signora Bradley: Complimenti a te e ai tuoi genitori, davvero tutto perfetto. Un ricevimento in grande stile e degno della tua laurea!
Tim: Oh grazie Signora Bradley, sono contento che le sia piaciuta. Spero si sia divertita…
Signora Bradley: C’era molta gente… pasti squisiti ed abbondanti, catering di primordine, musica perfetta, ospiti all’altezza e soprattutto tanta bella gioventù con tante ragazze splendide…
Tim: La maggior parte sono ex compagne dell’Università e qualcuna del Liceo.
Signora Bradley: Tutte a corteggiarti Tim, eri davvero l’attrazione della festa.
Tim: Non sono abituato a stare al centro dell’attenzione.
Signora Bradley: L’ho notato Tim, ma era la tua festa, non potevi sottrarti. Comunque te la sei cavata più che bene anche quando hai fatto il discorso di ringraziamento…
Tim: Si sentiva che mi tremava la voce?
Signora Bradley: Ma no Tim avevi l’aria disinvolta ed io mi sono anche commossa sai…
Tim: Addirittura!

SENZA CHIEDERE IL PERMESSO LA DONNA SI METTE SEDUTA SUL BORDO DEL LETTO.
Signora Bradley: Queste scarpe col tacco alto dopo un po’ diventano un’insopportabile tortura.
Tim: Sono molto belle, ma ha ragione lei, il tacco è molto alto, alle volte mi chiedo come sia possibile camminarci…
Signora Bradley: Beh Tim ogni tanto bisogna anche concedere qualcosa alla bellezza, non credi?
LA DONNA SI TOGLIE UNA SCARPA ED INIZIA A MASSAGGIARSI IL PIEDE.
Signora Bradley: Comunque non mi hai risposto… Perché hai l’aria dispiaciuta?
Tim: Nulla davvero, mi creda. Forse sono solo un po’ stanco.
LA DONNA SI GUARDA INTORNO POI FRUGA NELLA BORSA ALLA RICERCA DEL PACCHETTO DI SIGARETTE.
Signora Bradley: Che bella stanza che hai, si vede che ci vive un ragazzo, con tanti manifesti alle pareti e quel po’ di disordine che non guasta mai. Non hai un posacenere per caso qui?

TIM DOPO AVERLE PROCURATO IL POSACENERE TORNA ALLA FINESTRA.
Signora Bradley: Ma da oggi preferisci essere chiamato Dottore o Avvocato?
Tim: Oh Signora Bradley per il momento sono solo Dottore. Per la specializzazione mancano ancora due anni.
Signora Bradley: E già sai cosa farai dopo? Del resto tuo padre è una persona molto in vista saprà aiutarti a dovere e indirizzarti sulla strada giusta.
Tim: Beh se fosse possibile vorrei farcela da solo senza alcun aiuto della famiglia.
Signora Bradley: Ci riuscirai Tim sei un ragazzo in gamba.
Tim: Dovrò fare molta gavetta.
Signora Bradley: Comunque se ora mi servisse un avvocato di fatto ancora non potresti difendermi… Giusto?
Tim: Al momento no.
Signora Bradley: Peccato allora.
Tim: Perché dice questo? Non credo che lei abbia bisogno di un avvocato. Da cosa si deve difendere? È così solare… chi mai potrebbe avere controversie con lei… E poi lei è una signora così bella ha già le proprie armi naturali e credo si sia difendere da sola.
Signora Bradley: Oh Tim tu hai un cuore gentile… ma presto capirai che lì fuori ci sono dei pescecani affamati e l’aspetto e i modi cortesi contano davvero poco.
Tim: Non capisco Signora Bradley, lei mi sembra una persona serena…
Signora Bradley: Stendiamo un velo pietoso… dai, stasera è la tua festa e non voglio tediarti.
Tim: Beh io giudico da quello che vedo…
Signora Bradley: Beh sì… in quel caso va tutto bene. Frequento la crema di questa cittadina, ho tanti amici… Sono ricca di famiglia con un marito più giovane di me, una graziosissima figlia che studia al college e una bella villa con piscina più o meno come la vostra…
Tim: Mi scusi se mi permetto, ma non vorrei essere indiscreto…
Signora Bradley: Non lo sei Tim…
Tim: Perché vorrebbe essere difesa?
Signora Bradley: Tim era una battuta, non pensavo a nulla di specifico, ma sai c’è sempre bisogno di qualcuno che all’occorrenza possa darti una mano…
Tim: Si questo l’avevo capito…
Signora Bradley: Crescerai Tim... sei ancora troppo giovane per capire… I casi della vita non si studiano sui libri.
Tim: Allora spero di crescere in fretta… Servirà per il mio lavoro.

LA DONNA SPEGNE LA SIGARETTA A META’ NEL POSACENERE.
Signora Bradley: Ora posso essere io indiscreta? Me lo permetti Tim?
Tim: Signora lei non è mai indiscreta.
Signora Bradley: Prima mentre ti osservano a bordo piscina mi chiedevo se tra quelle belle fanciulle ci fosse anche la tua ragazza. Hai ballato praticamente con tutte da buon padrone di casa e non sono riuscita a capire se ci fosse o meno la tua preferita.
Tim: Vedo che mi ha osservato attentamente…
Signora Bradley: Non mi sfugge nulla Tim… Allora sei fidanzato?
TIM HA UN ATTIMO DI SMARRIMENTO, POI RISPONDE ISTINTIVAMENTE.
Tim: Oh no signora, non sono impegnato. Finora ho pensato solo a studiare.
Signora Bradley: Ma sei un ragazzo piacente e soprattutto un buon partito! Chissà quante ragazze ti faranno il filo, penso che se tu volessi avresti solo l’imbarazzo della scelta… Ora che sei anche laureato, ti metterai in cerca immagino…
Tim: Oh sì, no, non lo so…
Signora Bradley: Credo sia una cosa normale alla tua età. E poi un avvocato di successo ha sempre bisogno di una bella donna accanto.
Tim: Ha ragione.
Signora Bradley: Non mi ricordo chi disse che dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna…
Tim: Virginia Woolf.
Signora Bradley: Sono sicura che sceglierai bene.
Tim: Allora lo farò signora Bradley.
Signora Bradley: Non essere timido Tim, non mangio mica.
Tim: No… no… pensavo a quella frase.
Signora Bradley: Vedi i casi della vita? È bastato sbagliare porta per fare quattro chiacchiere con te.

LA DONNA SI RIMETTE LA SCARPA E SI ALZA.
Signora Bradley: Va bene si è fatto tardi e tu mi hai già detto che sei stanchissimo. Comunque ancora congratulazioni per la tua laurea e per la tua bella festa. I tuoi genitori saranno fieri di te.
Tim: Grazie Signora Bradley. Sì in effetti mi sento un po’ frastornato. Non capita spesso essere al centro dell’attenzione.
Signora Bradley: Te lo meriti Tim. A proposito spero che il portacravatta d’oro che ti ho regalato ti sia utile.
Tim: Un magnifico pensiero signora Bradley, mi spiace di non averla ringraziata personalmente. Mi permetta di farlo ora…
Signora Bradley: Non c’è bisogno. E poi cosa sono tutte queste formalità tra noi, ti conosco da quando eri un ragazzino.
Tim: Comunque grazie ancora.

LA DONNA STA PER USCIRE, POI CI RIPENSA.
Signora Bradley: Oh Tim ti dispiacerebbe se ti chiedessi un favore enorme? Mi scoccia chiederlo ad uno degli invitati, tra l’altro farebbero delle domande indiscrete e sinceramente non ho voglia di rispondere.
Tim: Se posso… Volentieri.
Signora Bradley: … ma se tu non puoi, basta dirlo, non mi offendo, ok?
Tim: Mi dica.
Signora Bradley: Mi accompagneresti a casa? Non ho la macchina… La mia è in assistenza e mio marito mi ha già fatto un favore ad accompagnarmi e non ci pensa proprio ad essere gentile due volte nella stessa giornata.
IL RAGAZZO CI PENSA E NON RISPONDE.
Signora Bradley: Tim se non puoi non importa, anzi scusa se sono stata inopportuna.
Tim: Veramente… pensavo che ci sono ancora altri ospiti… e non vorrei essere sgarbato.
Signora Bradley: Beh non saresti nella tua stanza se la festa non si fosse conclusa… Comunque se è questo il problema io posso aspettare…

LA DONNA SI ALZA E VA VERSO LA FINESTRA.
Signora Bradley: Vedi non c’è quasi più nessuno. C’è rimasto solo il signor Swasson con consorte e figlia bionda a spazzolare gli avanzi del buffet. Dio mio quanto sono ridicoli!
Tim: Sì vero, ma…
Signora Bradley: Hai qualcosa da bere qui?
Tim: No Signora… io sono astemio e poi non vorrei che mia madre salisse su…
Signora Bradley: Oh mio caro ragazzo non stiamo facendo nulla di male… E poi io sono una signora attempata…
Tim: Non dicevo per lei…
Signora Bradley: Se tu avessi avuto cattive intenzioni saresti rimasto a bordo piscina a corteggiare la figlia degli Swasson che tra l’altro non mi sembra messa male in quanto a seno…
TIM RIDE.
Signora Bradley: Perché ridi Tim? Non ti piacciono le ragazze con le tette grosse? Oppure sei in imbarazzo?
Tim: Beh sì un po’ lo sono.
Signora Bradley: Hai paura del giudizio di tua madre? Beh la tua cara mammina dovrebbe sapere che ormai sei grande e un uomo di certo non disdegna un bel seno generoso.
Tim: Non mi riferivo alla figlia degli Swasson…
Signora Bradley: Dai ammettilo, parlavi di me, vero? E che tua madre possa pensare qualcosa di sconveniente?
Tim: Non saprei, ma forse no… sono solo io a farmi degli scrupoli…
Signora Bradley: Senti facciamo così, io ti lascio ai tuoi scrupoli, intanto che tu decidi vado a prendere la pelliccia… Dov’era il ripostiglio?
Tim: In fondo al corridoio… l’ultima porta a destra.

LA DONNA TORNA CON LA PELLICCIA IN MANO.
Signora Bradley: Mi aiuteresti Tim?
LA DONNA SI VOLTA E IL RAGAZZO L’AIUTA AD INDOSSARLA.
Signora Bradley: Non starmi troppo vicino Tim. Se entrasse ora tua madre chissà cosa penserebbe.
ENTRAMBI SORRIDONO.
Signora Bradley: Ti piace il mio profumo Tim?
Tim: È speziato. Credo sia gelsomino vero?
Signora Bradley: Viene direttamente da Parigi… Tu lo preferisci più dolce?
Tim: Oh no… quest’essenza è molto adatta a lei.
Signora Bradley: Spero sia un complimento… Le ragazzine di oggi usano dei profumi impossibili…

LA DONNA GUADAGNA LA PORTA.
Signora Bradley: Allora hai deciso? Non vorrai che salisse tua madre proprio ora! Posso contare su di te?
Tim: Ok, ma preferirei che i miei non ci vedessero insieme e che la sto accompagnando…
Signora Bradley: Allora davvero credi che potrebbero pensare male?
Tim: Oh no, tra noi c’è tanta differenza di età che sarebbe illogico pensarlo.
IL RAGAZZO SI RENDE CONTO IMMEDIATAMENTE DI AVER FATTO UNA GAFFE.
Tim: Oh che cretino che sono, ho fatto la mia solita figuraccia quotidiana… mi perdoni Signora Bradley.
LA DONNA RIDE.
Signora Bradley: Tim non preoccuparti, la realtà dice esattamente quello che hai pensato tu. Ad occhi e croce sono circa venti, ma c’è chi dice che l’età è quella che uno si sente dentro.
Tim: Lei ha uno spirito molto giovane.
Signora Bradley: Grazie! Ma forse avrei preferito che ti riferissi al mio aspetto. Non sono ancora da buttare vero Tim?
Tim: No, non lo è.

TIM E LA SIGNORA BRADLEY PRENDONO LA SCALA DI SERVIZIO ED ESCONO DAL RETRO DELLA VILLA EVITANDO GLI ULTIMI OSPITI E I GENITORI DI LUI. SCENDONO DIRETTAMENTE NEL GARAGE E SALGONO IN MACCHINA.



*****


SECONDA PARTE
IN MACCHINA


L’AUTO DI TIM PERCORRE A VELOCITÀ SOSTENUTA IL VIALETTO DELLA VILLA. SUPERATO IL CANCELLO TIM TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO.

Tim: Ce l’abbiamo fatta, credo che nessuno ci abbia visto.
Signora Bradley: Oh Tim avevi davvero ragione a preoccuparti… sembriamo due amanti in fuga… Davvero non ci hanno visti?
Tim: No, no, non credo, in caso hanno visto la macchina, ma non chi ci fosse dentro oltre a me.
Signora Bradley: E allora cos’è che ti preoccupa? Sembri agitato.
Tim: Nulla Signora Bradley che mi riguardi personalmente, ma pensavo a lei…
Signora Bradley: A me? E cosa ho di strano? Sono vestita troppo appariscente oppure ho il rossetto fuori posto…
Tim: Oh no nulla di questo.
Signora Bradley: Cosa ho che non va?
Tim: Nulla.
Signora Bradley: Allora? Parla Tim! Quando inizi una frase sei pregato di finirla.
Tim: Lei è una donna rispettabile.
Signora Bradley: Tu credi che farmi vedere insieme a te in qualche modo io possa perdere la mia onorabilità…

LA DONNA RIDE.
Tim: Sì… no, non so, mi sembra una cosa strana…
Signora Bradley: Dici perché una donna matura, bella e appariscente, non dovrebbe farsi vedere in compagnia di un ragazzo?
Tim: Ecco sì, le persone potrebbero pensare male.
Signora Bradley: E lasciale pensare male, cosa ti importa?
Tim: Non fraintenda… per me è un vanto essere in sua compagnia.
Signora Bradley: Allora goditi la serata Tim in fin dei conti è la tua festa. E poi non sono ancora così tanto vecchia… Forse sei tu che sei troppo giovane, ma come hai detto un secondo fa per te sarebbe solo un vanto.
Tim: Lei è una bella donna…
Signora Bradley: Oh grazie per il complimento, non me lo aspettavo… ci stai provando? Guarda che ti prendo in parola.
Tim: Oh no, per carità…
Signora Bradley: Ti devo confessare una cosa… sai quanti ragazzi della tua età vorrebbero farsi vedere in giro con me? Anche se tu pensi che sia illogico.
Tim: Pensavo a mia madre, per lei sarebbe illogico se frequentassi una signora della sua età.
Signora Bradley: E per te?
Tim: No anzi, tra i ragazzi del bowling si parla molto di donne e soprattutto delle signore di una certa età…
Signora Bradley: Quindi tu non lo credi che sia una cosa illogica?
Tim: Non vorrei essere sgarbato.
Signora Bradley: Perché cosa mi devi dire?
Tim: Tra noi ragazzi lei è uno degli argomenti preferiti…
Signora Bradley: Ah questa è bella poi… E cosa si dice di me?
Tim: Niente di particolare…

LA DONNA PER VEZZO ACCAVALLA LE GAMBE.
Signora Bradley: Vedi Tim le mie gambe sono ancora come quelle di un’adolescente. Scommetto che la piccola Swasson ha più smagliature di me.
NEL BUIO DELLA MACCHINA IL RAGAZZO ARROSSISCE.
Signora Bradley: Su Tim… non essere vergognoso. Non commetti un peccato mortale se le guardi un attimo. Ti piacciono le calze di seta?
Tim: Lei è un sogno Signora Bradley.
Signora Bradley: Allora di cosa si parla al bowling? Che ho belle gambe o cosa?
Tim: Beh… in generale che è una bella donna… e poi lo sa quanto i ragazzi possano essere cattivi e volgari…
Signora Bradley: No, non lo so, dimmi Tim, mi intriga molto questo argomento… e poi essere oggetto di attenzioni per una donna di quarantacinque anni fa sempre piacere no? Cosa dicono?
Tim: Si parla di sesso e di fantasie, ma soprattutto che le donne di una certa età sono molto brave e disinibite a letto e che non creano problemi…

CHISSA’ QUANTO INNAVERTITAMENTE LA GONNA DELLA SIGNORA BRADLEY SALE LASCIANDO INTRAVEDERE IL DELIZIOSO BORDO DELLA SUA CALZA CHIARA.
Signora Bradley: Questo in generale… ma di me Tim?
Tim: Sì anche di lei, delle sue gambe e del suo sedere…
Signora Bradley: Tutto qui? Solo questo si dice?
Tim: Che è una donna molto sensuale e provocante… e se posso permettermi signora… Dicono anche che è una donna abbordabile…
Signora Bradley: Allora era questo il motivo per il quale non volevi che i tuoi genitori ci vedessero insieme…
Tim: Le voci girano Signora Bradley, ma ovviamente sono solo pettegolezzi cattivi e privi di ogni fondamento.
Signora Bradley: Che significa donna abbordabile? Che vado a letto con gli altri?
Tim: Beh sì...
Signora Bradley: Quindi anche tu lo pensi…
Tim: Questo non lo so.
Signora Bradley: Dai Tim non farti pregare…
Tim: Devo dirlo?
Signora Bradley: Cavolo, ma ti sto pregando da dieci minuti! Non posso cavarti le parole di bocca.
Tim: Non penso che sia una donna facile…
Signora Bradley: E cosa allora?
Tim: Nei miei pensieri intimi la immagino molto brava a letto.
Signora Bradley: E cosa te lo fa pensare?
Tim: I suoi modi molto femminili. Si vede che le piace attirare l’attenzione.
Signora Bradley: E non sei curioso di verificare? Secondo me altri ragazzi al tuo posto non si sarebbero fatti scappare l’occasione.
Tim: Io finora ho pensato solo a studiare… ed ho frequentato solo compagne di studio…
Signora Bradley: Ed hai pensato solo a studiarci insieme oppure a fare anche altro? Sincero Tim!
Tim: Beh non potevo impegnarmi ancora…
Signora Bradley: E cosa c’entra questo? Mica ti ci dovevi sposare… Non dirmi che non hai avuto le tue esperienze…
Tim: Con una ragazza al college.
Signora Bradley: Ecco vedi… Quindi sai di cosa parliamo…
Tim: Sì.
Signora Bradley: E com’è questa ragazza? Bella? Bionda insipida o una mora calda e prosperosa…
Tim: È bella, mora come lei, ma non è prosperosa.
Signora Bradley: Ci sei ancora in contatto? Vi frequentate?

TIM CI PENSA UN ATTIMO, È CONFUSO, SBAGLIA STRADA.
Signora Bradley: Tim ma dove stai andando? Questa strada non porta a casa mia. A meno che tu non voglia imboscarti da qualche parte.
Tim: Ha ragione signora Bradley… Mi sono distratto un attimo… Giro la macchina immediatamente.
Signora Bradley: Sono stata troppo indiscreta?
TIM RALLENTA PER FARE INVERSIONE.
Signora Bradley: Vuoi fermarti?
Tim: No, no, il fatto è che prima le ho detto una bugia Signora Bradley… io sono fidanzato, ma lei è al college e non l’ho ancora presentata ai miei… per cui preferivo tenere il segreto e non parlarne.
Signora Bradley: Sarebbe la ragazza di cui mi parlavi prima? Come l’hai conosciuta?
Tim: Abbiamo studiato insieme per qualche esame e tra noi è nato qualcosa di molto romantico.
Signora Bradley: Sai che anche mia figlia studia giurisprudenza? Questa sarà una generazione di avvocati.
Tim: No, non lo sapevo.
Signora Bradley: Mi fa piacere che sei fidanzato… da quanto tempo?
Tim: Sei mesi, quasi sette…
Signora Bradley: Ah quindi è una cosa seria. Vi amate?
Tim: È una ragazza dolce e comprensiva, credo sia proprio la persona adatta a me. Il tempo ci dirà se siamo compatibili…
Signora Bradley: Non mi dire che già state pensando al matrimonio…
Tim: Anche se siamo lontani il nostro rapporto va a gonfie vele.
Signora Bradley: Quindi vedi… non sei un novellino, qualche esperienza l’hai già fatta, no?

TIM NON RISPONDE E LA DONNA SI LASCIA ANDARE AD UN GROSSO SOSPIRO DI INSOFFERENZA.
Signora Bradley: Dai Tim a me puoi dirlo, ormai tra noi si è stabilita una certa confidenza, potrei essere tua zia… E poi mica ti sto chiedendo cose piccanti tipo se ci hai fatto l’amore e come e quando…
Tim: Ci siamo baciati.
Signora Bradley: Ecco appunto. A te piace baciare?
Tim: Sì molto, ma non credo di essere esperto ancora.
Signora Bradley: Vuoi provare?

TIM È SEMPRE PIU’ IMBARAZZATO, ORA PENSA CHE SAREBBE STATO MEGLIO NON PRENDERE QUELL’ARGOMENTO. SI MORDE LA LINGUA.
Signora Bradley: Tranquillo, non ti sto chiedendo di baciarmi e poi non sono una donna che va in giro a raccontare i fatti degli altri, rispetto la tua riservatezza Tim, anzi sono contenta che, prima di dirlo ai tuoi, tu mi abbia svelato un tuo segreto.
Tim: Odio dire bugie.
Signora Bradley: Sei un ragazzo onesto, ma a questo punto voglio sapere perché prima me l’hai detta…
Tim: Quale?
Signora Bradley: Come quale? Mi avevi detto che non eri fidanzato.
Tim: Non lo so… forse perché non l’ho ancora detto ai miei.
Signora Bradley: Si vede che stai studiando da avvocato da come eludi le domande… Dai dimmi la verità credi che mi faccia scrupoli per una ragazzina? Oppure che il fatto che tu sia fidanzato possa essere una discriminante?
Tim: Discriminante di cosa?
Signora Bradley: Quando un uomo e una donna parlano il fine è sempre quello di stabilire un’intesa no?
Tim: Non ci avevo pensato…
Signora Bradley: Sai una cosa Tim? Non credo che tu sia così ingenuo come vorresti far credere…
Tim: Stavo riflettendo… o meglio cercavo le parole giuste.
Signora Bradley: Cerca di essere spontaneo e rispondi istintivamente.
Tim: Non credo che per lei faccia differenza se sono fidanzato o meno…
Signora Bradley: Non fa differenza perché non ho alcuna intenzione di circuirti Tim!

LA DONNA GUARDANDO FUORI DAL FINESTRINO INTONA A DENTI STRETTI HEARTBREAK HOTEL DI ELVIS PRESLEY. POI TIRA FUORI LA TRUSSE DALLA SUA BORSA, SI INCIPRIA IL VISO E POI RIPRENDE A PARLARE.
Signora Bradley: Quanti anni ha lei?
Tim: Qualche anno meno di me.
Signora Bradley: E allora secondo te potrei essere gelosa di una ragazzina?
Tim: Non credo signora.
Signora Bradley: Sai le ragazzine mi fanno tenerezza, si atteggiano a donne fatte, ma non lo sono, e poi pensa a quanta acqua dovrà scorrere sotto i ponti prima che abbiano un minimo di esperienza.
Tim: Sono le stesse cose che noi ragazzi diciamo al bowling.
Signora Bradley: Ecco appunto. Si fanno tanti problemi mentali e poi tecnicamente neanche sono valide. Ascolta, dimmi la verità… se avessi avuto ora una bacchetta magica quale desiderio avresti espresso: stare qui con me oppure con la figlia tettona degli Swasson.
Tim: Se le opzioni sono due… con lei signora Bradley.
Signora Bradley: Mi fa piacere… anche se posso immaginare la tua preferenza se ti avessi dato un’alternativa in più…

LA DONNA FRUGA NELLA BORSA IN CERCA DEL PACCHETTO DI SIGARETTE.
Signora Bradley: Tim che sbadata, credo di aver lasciato le mie sigarette nella tua stanza.
Tim: Mi spiace… Ne può fare a meno? Non vorrei tornare indietro.
Signora Bradley: A meno? Ma scherzi? Poi in una situazione simile l’adrenalina sale…
Tim: Lei pensa che potrebbe accadere qualcosa?
Signora Bradley: Ma no Tim è solo che adoro parlare di questi argomenti.
Tim: Come facciamo per le sigarette?
Signora Bradley: Dai prendi la laterale a destra, ecco sì, dopo la casa rossa, poi vai fino in fondo, lì c’è un minimarket aperto tutta la notte.

IL RAGAZZO SEGUE LE ISTRUZIONI E FERMA L’AUTO ALL’ALTEZZA DELL’INSEGNA LUMINOSA. DAVANTI AL NEGOZIO C’È UN RAGAZZO CON UN CANE AL GUINZAGLIO. LA DONNA SI VOLTA VERSO TIM PER NON FARSI RICONOSCERE.
Signora Bradley: Tim, mi fai un favore enorme? Potresti scendere tu?
Tim: Conosce quel tizio?
Signora Bradley: Te lo chiedo come atto di cortesia. Comprami un pacchetto di Pall Mall Blue Light.
IL RAGAZZO SCENDE E RITORNA SUBITO DOPO CON LE SIGARETTE.
Signora Bradley: Grazie sei stato gentilissimo.
Tim: Conosce quel ragazzo vero?
Signora Bradley: È Mark, il figlio della signora Rowell, la moglie dell’assicuratore. Lo conosci?
Tim: Sì lo conosco, lavora nell’agenzia del padre e da quanto so è anche fidanzato, ma non fa parte del mio giro. È un tipo tranquillo e non viene spesso al bowling.
Signora Bradley: Se mi avesse visto sarebbe andato subito a riferire tutto a sua madre.

TIM GIRA LA CHIAVE E RIPARTE.
Tim: Quindi lo conosce?
Signora Bradley: Mi ha aiutata una volta… ero con la macchina in panne davanti alla pompa di benzina e lui gentilmente si è avvicinato. Per fortuna ero solo un filo staccato. Per ringraziarlo ho accettato di bere con lui un caffè al distributore automatico della stazione di servizio.
Tim: E poi cosa è successo?
Signora Bradley: Lo hai detto tu che è un tipo tranquillo.
Tim: Anche io lo sono.
Signora Bradley: E con questo Tim? Pensi che ci abbia provato?
Tim: Il fatto che non ha voluto farsi riconoscere… mi ci ha fatto pensare… lo ammetto.
Signora Bradley: Mi consideri anche tu una mangiatrice di uomini allora… e che ogni occasione è buona per sedurre chiunque mi capiti a tiro.
Tim: Io penso solo che lei sia una bella donna e che difficilmente gli uomini possano resisterle… anche i tipi tranquilli.
Signora Bradley: Ti riferisci a lui o a te?
Tim: A lui ovviamente.
Signora Bradley: Comunque grazie Tim, stasera mi stai facendo fare il pieno di complimenti, ma con Mark non è andata così.
Tim: Sì certo le credo, ma non capisco perché non si è voluta far riconoscere, penso che non ci sia nulla di male comprare un pacchetto di sigarette.
Signora Bradley: No, no, se guardi solo l’essenza della cosa hai ragione, ma se ci aggiungi l’ora, il vestito che indosso, qualche bicchiere di bourbon e dulcis in fondo che sono in compagnia di un bel ragazzo come te, forse forse verrebbe fuori un bel cappottino con tanto di ricami. Sono sicura che già domani sera ne avresti sentito parlare al bowling.
Tim: Prima mi sembrava di aver capito che le piacesse essere al centro dell’attenzione.
Signora Bradley: Mi riferivo alle fantasie dei tuoi amici, questa invece mi sembra una situazione molto reale.
Tim: E allora? Io la sto solo accompagnando a casa…
Signora Bradley: Sicuro che anche gli altri penserebbero la stessa cosa? Fai il bravo Tim non avere quell’aria di chi ogni volta scende dalle nuvole… e ora non sbagliare strada perché secondo me le tue fantasie vanno ben oltre rispetto a quello che vuoi che io creda.
Tim: È un discorso complicato.
Signora Bradley: Parlo troppo difficile Tim?
Tim: No, no, è solo complicato spiegare.
Signora Bradley: Non farlo allora, pensa solo che hai la fortuna di accompagnare a casa una bella signora e che dopo avrai molto materiale per liberare le tue fantasie.
Tim: Questa situazione va già oltre alle mie fantasie più rosee.
Signora Bradley: Vuoi fare una deviazione Tim? Se questa volta sbagliassi strada non ti direi nulla. Magari prendiamo due birre e ci fermiamo lungo la costa…
Tim: I miei mi stanno aspettando.



*****





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Il racconto è frutto di fantasia.
Ogni riferimento a persone e fatti
realmente accaduti è puramente casuale.


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Photo Anna Koudella


 










 
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