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RACCONTI
 
 

Adamo Bencivenga
La Signora Bradley 3

 




 



QUARTA PARTE
AL TELEFONO



TRE GIORNI DOPO.
TIM E LA SIGNORA BRADLEY NON SI SONO PIÙ SENTITI, MA QUELLA SERA DI UN NORMALE MARTEDI IMPROVVISAMENTE SQUILLA IL TELEFONO DI CASA BRADLEY.
È TIM.

Tim: Signora Bradley è lei?
Signora Bradley: Oh, ma che improvvisata. Sì certo Tim sono io.
Tim: Come sta?
Signora Bradley: Io bene e tu? A cosa devo questa telefonata… hai ripensato a quello che ti ho detto?
Tim: È sola?
Signora Bradley: Naturalmente, come al solito. Con chi vuoi che sia? Mio marito è appena uscito.
Tim: Non so, pensavo che fosse in compagnia di qualche sua amica, mi sarebbe dispiaciuto disturbarla.
Signora Bradley: Tu non disturbi mai Tim.
Tim: Prima di chiamarla mi sono detto io ci provo in caso mi prenderà a male parole.
Signora Bradley: E perché mai?
Tim: So di averla delusa.
Signora Bradley: Ma no Tim, volevo solo essere al centro della tua attenzione. Gli occhi di un ragazzo giovane come te sono linfa essenziale per la mia autostima.
Tim: Farò del mio meglio e spero di non deluderla ancora.
Signora Bradley: Sei tremendamente disarmante, mi piace la tua gentilezza, purché però non sia troppo patologica.
Tim: Lei pensa che io sia drammaticamente impacciato vero?
Signora Bradley: Non lo penso, ma voglio essere schietta con te, hai bisogno solo di fare un po’ di esperienza e conoscere meglio le donne, specialmente le signore che si fanno accompagnare fin dentro casa e ti dicono che hanno paura di rientrare da sole.
Tim: Finora ho avuto rapporti solo con mie coetanee e anche più piccole.
Signora Bradley: Lascia che le ragazzine nutrano il tuo cuore al resto del tuo corpo invece serve ben altro.
Tim: Lo so, lo so, che scemo! Io penso sempre a quella sera… è diventata una mia ossessione…
Signora Bradley: Cosa pensi Tim?
Tim: A lei.
Signora Bradley: Sicuro? Forse pensi all’occasione mancata…
Tim: Beh sì anche…
Signora Bradley: Scommetto che ne hai parlato con i tuoi amici…
Tim: No…
Signora Bradley: Tim non puoi non averlo fatto, alla tua età non si possono tenere dentro queste cose. Le donne grandi sono trofei da esibire nella bacheca del bowling come le coppe vinte.
Tim: Sì, vero, domenica sera al bowling, ma non ho fatto il suo nome…
Signora Bradley: E perché Tim? Avresti potuto vantarti di aver tirato giù la lampo del mio vestito, di avermi vista in sottoveste… Saresti stato più credibile… Ma forse ti vergogni di me, del resto ci sono di certo donne più belle da queste parti per cui vantarsi…
Tim: Non è per questo, ho solo pensato che nel giro di qualche ora il suo nome sarebbe stato sulla bocca di tutti…
Signora Bradley: La gente prende per vere anche le fantasie Tim… per cui…
Tim: Comunque le ripeto non ho fatto il suo nome… Mai lo farei…
Signora Bradley: Tieni a me Tim? Mi vuoi bene?
Tim: Non so che dire…
Signora Bradley: Scusami che domanda cretina che ti ho fatto. Ai tuoi amici cosa hai detto? Che hai fatto l’amore con questa signora?
Tim: Sì… ho detto che una meravigliosa quarantacinquenne sposata si è spogliata davanti a me ed è rimasta in lingerie… Che ci siamo baciati in salotto ed io le ho toccato il seno nudo.
Signora Bradley: Ti piacciono le mie tette Tim?
Tim: Non lo so, non le ho viste.
Signora Bradley: Beh un’idea te la sarai fatta, no?
Tim: A loro ho detto che aveva le aureole grandi e scure.
Signora Bradley: Beh ci sei andato vicino. Complimenti! E poi cosa hai detto? Non credo che tu ti sia fermato al seno.
Tim: Loro insistevano, volevano sapere i particolari e allora ho detto che lei mi ha preso per mano e mi ha guidato nella sua stanza da letto ed abbiamo fatto l’amore nel suo letto matrimoniale mentre suo marito era fuori casa.
Signora Bradley: Ti eccitava farlo nel letto matrimoniale?
Tim: Oh sì…
Signora Bradley: Peccato che in quel letto ci dormo da sola…
Tim: È un vero peccato… ma suo marito non dorme con lei?
Signora Bradley: Dormiamo in stanze separate, non sopporto che mi svegli quando torna a casa all’alba e poi non sopporto il suo odore, puzza di donna bionda. Hai presente l’odore della pelle delle bionde Tim?
Tim: No, ma non tutte avranno lo stesso odore, immagino.
Signora Bradley: Beh sì, ma quello è un profumo particolare, l’odore del tradimento, mi capisci Tim?
Tim: Sì la capisco e mi dispiace tanto.
Signora Bradley: Quindi ti sei vantato con i tuoi amici dicendo che mi hai portata a letto…
Tim: Nelle fantasie si può tutto. Ho detto anche che questa signora era molto eccitata e mi parlava.
Signora Bradley: Cosa ti dicevo Tim?
Tim: Mi diceva di prenderla in tutte le posizioni e di ricordarle di essere una donna facile…
Signora Bradley: Facile intendi…
Tim: Signora la prego, non lo dica.
Signora Bradley: E i tuoi amici cosa dicevano?
Tim: Mi hanno chiesto se questa signora fosse stata disponibile anche con loro.
Signora Bradley: E tu Tim?
Tim: Ho detto che è un’amica di famiglia e che abita in un’altra città a qualche decina di miglia da qui.
Signora Bradley: Immagino ti sia sentito un eroe.
Tim: Erano tutti intorno a me, mi guardavano come se avessi fatto cinque strike di seguito. E poi commentavano dicendo che ero stato fortunato ad avere avuto un’occasione così appetitosa.
Signora Bradley: Sì, ma l’altra sera non ne hai approfittato.
Tim: Ci ho ripensato molto ed è per questo che ora la sto chiamando. Volevo innanzitutto scusarmi con lei.
Signora Bradley: Mi hai chiamata per senso di colpa o per il mancato piacere?
Tim: Oh signora non saprei rispondere diciamo che ho pensato che lei avesse bisogno di compagnia, ma i miei amici non pensano a queste cose.
Signora Bradley: E a cosa pensano Tim?
Tim: Mi chiedevano dettagli sul suo sesso e in quale posizione abbiamo fatto l’amore. Insomma cose a cui non potevo rispondere esattamente, ma penso di essermela cavata lo stesso.
Signora Bradley: Ah ho capito, stasera vuoi verificare se hai detto la cosa giusta. Quindi sono stati i tuoi amici a farti cambiare idea. Certo che se venissero a sapere come sono andati realmente i fatti non ci faresti una bella figura.
Tim: Non sono così meschino, non è per quello, lei ha tante qualità.
Signora Bradley: Ma a te interessa solo quella ossia se sono o meno disponibile. Mica mi verrai a fare discorsi sull’amicizia o puttanate del genere.

UN ATTIMO DI SILENZIO, LUI NON PARLA, POI LA DONNA RIPRENDE.
Signora Bradley: Ho urlato Tim?
Tim: Oh sì, ho detto che l’intensità dell’urlo della donna è importante per misurare la virilità dell’uomo…
Signora Bradley: Bella risposta da uomo adulto! Sono orgogliosa di te, mi sembra che in pochissimi giorni tu sia più maturo.
Tim: Ascolti… Mi chiedevo se fosse stato possibile vederci ora… Ma era solo un pensiero bizzarro la prego non lo prenda alla lettera.
Signora Bradley: Invece ti prendo alla lettera. Vuoi vedermi Tim?
Tim: Ma sicuramente avrà altro da fare… Non è sola vero?
Signora Bradley: Domanda retorica Tim, sarai sicuramente passato qui davanti ed avrai visto le luci accese… e quante macchine erano parcheggiate in giardino.
Tim: Lo ammetto, ho chiamato dopo aver visto l’auto di suo marito andare via.
Signora Bradley: Immaginavo perché sei stato molto tempestivo.
Tim: Anche ieri sera l’ho fatto, ma poi non ho avuto il coraggio di chiamarla.
Signora Bradley: Lo so, ho visto la tua macchina passare per quattro cinque volte… Avrai consumato tutta la benzina.

LA DONNA RIDE COMPIACIUTA.
Tim: Speravo che succedesse tutto per caso senza doverle telefonare. Mi imbarazza chiedere.
Signora Bradley: Ma tesoro tu non stai chiedendo, stai solo condividendo un tuo desiderio.
Tim: Non è proprio così e poi non vorrei essere frainteso.
Signora Bradley: Avresti voluto incontrarmi per caso in strada?
Tim: Non avrei avuto l’imbarazzo di chiamarla…
Signora Bradley: Cioè mi avresti fermata e detto: Passavo di qui…
Tim: Lo so è da ragazzini, sicuramente sarei arrossito.
Signora Bradley: No, ti prego Tim, non dirmi che sei ancora a disagio con me o che ti incuto timore. Hai consumato tutto il tuo impaccio a disposizione l’altra sera, ora si cambia registro.
Tim: Sono combattuto. Vorrei che tutto fosse già successo.
Signora Bradley: Eh no mio caro, non puoi dire questa cosa, sembra quasi un dovere per te. Dimentichi che corteggiare una donna è anche piacere.
Tim: Non l’avrei chiamata… ma allo stesso tempo penso che non sia giusto.
Signora Bradley: Nulla è giusto Tim, tranne quello che non consideriamo sbagliato.
Tim: Mi sono espresso male, volevo dire che se fossimo stati già in confidenza non avrei avuto timore del suo giudizio.
Signora Bradley: Non ti giudico Tim, anche perché prima dovrei guardare a fondo me stessa e sono sicura che non troverei cose piacevoli.
Tim: È sola ora?
Signora Bradley: Ti ho già risposto Tim. Vuoi che ti dica che non sono sola così ti liberi la coscienza?
Tim: No, ma...
Signora Bradley: Comunque non sono sola ho una bottiglia di bourbon piena ed una vuota davanti a me.

SILENZIO
Tim: Quindi è sola…
Signora Bradley: Finisci la frase…
Tim: Non ci riesco.
Signora Bradley: Ok ti aiuto io… Vuoi farmi compagnia stasera o preferisci rimandare?
Tim: Voglio parlare con lei.
Signora Bradley: E come mai? Non preferisci parlare con la tua ragazza Tim?
Tim: Non c’è paragone.
Signora Bradley: Mi dispiace… ma ovviamente mi fa anche piacere che mi consideri più interessante della tua ragazza.
Tim: Lei è una persona profonda.
Signora Bradley: Lei io o lei lei?
Tim: Lei lei signora Bradley.
Signora Bradley: Non adularmi Tim, lo avrai capito che sono solo una donna complicata e depressa con una montagna di problemi, così tanti che non saprei da dove cominciare.
Tim: Fa lo stesso.
Signora Bradley: Certo che il rimpianto dell’occasione mancata ti ha reso più disponibile.
Tim: Mi sono solo comportato male e vorrei rimediare per quanto possibile.
Signora Bradley: E quindi vuoi venire qui e riprendere esattamente dove ci siamo interrotti?
Tim: Sarebbe fantastico.
Signora Bradley: Stai pensando di fare sesso con me?
Tim: Non lo so, non credo… quello in caso viene da solo.
Signora Bradley: Viene da solo se io acconsentissi di farlo.
Tim: Oh mi scusi alle volte do certe cose per scontate quando non lo sono.
Signora Bradley: Pensi ancora che sia una donna facile?
Tim: Penso solo che abbia bisogno di compagnia.
Signora Bradley: Ho capito Tim, il registro non cambia. Diciamo che vuoi solo parlare, ok?

LA DONNA CI PENSA.
Signora Bradley: Dove sei ora?
Tim: Sto chiamando dalla cabina, quella in via Lincoln, praticamente a cento metri da lei. Vedo le luci accese della sua sala da pranzo.
Signora Bradley: Ti sento impaziente.
Tim: Vorrei già essere lì.
Signora Bradley: Ok ti aspetto prima di aprire la seconda bottiglia. Però dammi una mezz’ora, sono in uno stato pietoso e voglio farmi bella per te.
Tim: Ma non occorre, lei è già bella così…
Signora Bradley: No Tim sono impresentabile e poi lo faccio anche per me. Almeno un po’ di trucco.
Tim: Va bene signora Bradley.
Signora Bradley: Chiamami Lesley.
Tim: Ok signora Bradley, ma non so se ci riuscirò.
Signora Bradley: Devi riuscirci per non farmi sentire vecchia.
Tim: Ci proverò.
Signora Bradley: Tim ti sono piaciute le calze chiare di seta e l’intimo bianco dell’altra sera?
Tim: Per me non fa differenza.
Signora Bradley: Neanche sul trucco hai preferenze?
Tim: La mia ragazza non si trucca e la trovo lo stesso molto attraente.
Signora Bradley: Tim non ci siamo, una donna come me ha bisogno di esprimere tutta la sua femminilità. E poi la tua ragazza non deve coprire i segni dell’età…
Tim: Lo so, ma io volevo farle solo un po’ di compagnia.
Signora Bradley: Non lo sai Tim perché forse abbiamo due concetti diversi di compagnia.
Tim: Spero che questa mezz’ora passi in fretta allora. Comunque grazie, avevo il timore che mi dicesse di no dopo la sera scorsa.
Signora Bradley: Non mi ha risposto, ma non fa nulla… vediamo cosa ci riserverà questa serata. Ok?
Tim: Vengo a piedi, lascio la macchina qui. È davanti al cinema… posso sempre dire che stasera ho visto un film. Tra l’altro fanno un film che ho già visto per cui non avrei problemi a raccontare la trama se i miei me lo chiedessero.
Signora Bradley: Per me puoi parcheggiare anche in giardino. Anzi se qualcuno dei tuoi amici passasse di qui vedrebbe la tua auto e tu domani saresti più credibile.
Tim: Sì vero, ma a loro ho raccontato che lei non abita qui in città.
Signora Bradley: E cosa importa? Sei così fortunato che hai incontrato due donne disponibili nel giro di tre giorni. Saresti quanto meno un eroe!

LA DONNA RIDE.
Tim: Sì ok, ma potrebbero passare anche i miei, sono andati a cena fuori e sicuramente faranno questa strada per tornare a casa.
Signora Bradley: Ok fai come vuoi.
Tim: A dopo signora Bradley.
Signora Bradley: Chiamami Lesley.
Tim: Ci proverò signora Bradley.
Signora Bradley: A dopo.

Click…


*****


QUINTA PARTE
CASA BRADLEY 2



PASSANO ESATTAMENTE TRENTA MINUTI. TIM SUONA IL CAMPANELLO. LA DONNA APRE LA PORTA.
Signora Bradley: Sei tutto sudato Tim. E non credo che tu abbia corso per venire qui.
Tim: Si vede?
Signora Bradley: Dai accomodati e rilassati.
LA SIGNORA BRADLEY INDOSSA UNA CAMICIA DA NOTTE ROSA TRASPARENTISSIMA, SOTTO NON HA NULLA. È PRATICAMENTE NUDA.
Signora Bradley: Come stai?
Tim: Bene grazie, ma…
IL RAGAZZO BALBETTA.
Signora Bradley: Tim cosa c’è? Non ti piaccio così?
Tim: Io credevo… che fosse vestita… Prima mi aveva chiesto consigli su cosa indossare… quindi… pensavo…
Signora Bradley: Sì vero, ci ho pensato molto, ma poi ho deciso così. Comunque sono vestita… E poi non devi credere niente Tim… Sono io l’esperta, tu sei solo un ragazzo alle prime armi, non sai nulla sulla seduzione… Sulle donne mature, sulle mogli tradite e depresse… Quindi il patto tra noi è che sia io a condurre i giochi.
Tim: Davvero ha quarantacinque anni?
Signora Bradley: È un complimento vero?
Tim: Altro che! Non dimostra l’età e poi sembra una diva del cinema!
Signora Bradley: Oh grazie…. Anche io ti ho detto una bugia sai? In realtà ne ho quarantadue, ma mi piace dimostrarne di meno… Dai sediamoci.

I DUE SI ACCOMODANO SUL DIVANO.
Signora Bradley: Immaginavi di vedermi così? Ti ho fatto una sorpresa vero? Pensa che in questa mezz’ora avrò cambiato una decina di vestiti, alla fine ho scelto l’abbigliamento più logico per questa serata.
IL RAGAZZO PRATICAMENTE IMBAMBOLATO NON LE STACCA GLI OCCHI DI DOSSO.
Signora Bradley: Non stare lì fermo e muto, dimmi qualcosa.
Tim: Il fatto è che non sono abituato…
Signora Bradley: Tim se avessi voluto gente esperta mi sarei rivolta altrove, non credi? E poi in verità adoro i ragazzi inesperti, ma per l’amor di Dio non essere così impacciato, dimmi qualcosa.
Tim: Volevo dirle che non è stato facile per me chiamarla e poi venire qui da lei. Ho riattaccato tre volte prima di far squillare il suo telefono. Eppoi aveva ragione lei, speravo che non mi rispondesse oppure che fosse impegnata…
Signora Bradley: Lo so, anzi lo immagino, non si ha sempre la fortuna di essere invitato come ho fatto io.
Tim: Sì, ma anche se alla fine ho preso tutto il coraggio possibile, non creda che ora mi senta meglio.
Signora Bradley: Tim sono discorsi superati ora… Ti va di prendere qualcosa da bere? Così per rompere il ghiaccio… Sai cosa mi chiedevo prima? Se tu avessi mai toccato il seno di una signora matura… E se sì che impressione ti avrebbe fatto il mio…
Tim: No non l’ho mai fatto.
Signora Bradley: Dai prova.

LA DONNA SI AVVICINA.
Tim: Signora non posso.
Signora Bradley: È solo un seno Tim, pensa che quando sei nato è la prima cosa in assoluto che hai toccato e succhiato.
Tim: Sì ma ora è diverso…
Signora Bradley: Qualcosa non va?
Tim: Avrei voluto parlare prima un po’… mi sembra tutto meccanico così… non c’è poesia…
Signora Bradley: Ti serve poesia per andare a letto con una donna?
Tim: Non intendevo questo, non so, ma sicuramente una cosa diversa.
Signora Bradley: Mi spiace Tim ma io sono così, non ha senso girarci intorno… Qui ci sono tutti gli ingredienti per farti felice.
Tim: Sì lo so, ma…
Signora Bradley: Dai alzati prendi da bere, versami un dito di Bourbon, comportati da uomo… spegni la lampada se ti dà fastidio la luce, poi torna a sederti e prova a sedurmi… I tuoi amici saranno di sicuro orgogliosi di te.

IL RAGAZZO RIMANE SEDUTO, LA DONNA ALLORA PRENDE LA MANO DEL RAGAZZO E LA POGGIA SUL SUO SENO.
Signora Bradley: Sai come si tratta un seno maturo e voglioso?
Tim: Beh sì, immagino...
Signora Bradley: Com’è il seno della tua ragazza? Grande?
Tim: No è piccolo.
Signora Bradley: Che misura porta?
Tim: La prima.
Signora Bradley: Povero Tim… ora capisco… un ragazzo abituato alle melette acerbe di un’adolescente non può immaginare quanto piacere possano procurare due tette come lei mie! A te piace grande vero Tim? Dai toccalo… Mi piace se fai paragoni…
Tim: Non sarebbe giusto…
Signora Bradley: Tim, per favore, non c’è niente di giusto qui! Io non sono giusta e nemmeno tu lo sei. Sai baciare il seno e tutto il resto? Sei capace a farmi volare?

TIM ESITA.
Tim: Ma lei si immagina se mi vedessero i miei genitori ora qui che parlo con una donna nuda?
Signora Bradley: Prima di tutto non sono nuda, ma sexy e poi scusa cosa direbbero i tuoi?
Tim: Non lo so, ma non si meritano che mi comporti così…
Signora Bradley: Ecco ci hai già ripensato… ti stai comportando di nuovo come un ragazzino. E poi scusa perché stai pensando a i tuoi, la volta scorsa mi hai detto che loro non sanno nulla della tua ragazza…
Tim: Non intendevo quello, pensavo a mio padre, lui non si merita che suo figlio vada a letto con la ex moglie del suo socio.
Signora Bradley: Questo mio caro lo sapevi anche prima di telefonare… Comunque io ora sono sposata con un altro uomo… Sono passati tanti anni… Cosa c’entra il mio ex marito?
Tim: Niente, ma mio padre era un suo caro amico e ci è rimasto molto male quando vi siete lasciati e come vi siete lasciati.
Signora Bradley: Quindi sai tutto Tim? E come fai a saperlo visto che al tempo avevi sì o no un anno?
Tim: L’altra sera quando sono tornato a casa, i miei mi hanno raccontato la storia.
Signora Bradley: Volevano metterti in guardia, vero?
Tim: Si erano accorti che l’avevo accompagnata.
Signora Bradley: Quindi ci hanno visti insieme?
Tim: A mia madre non sfugge nulla.
Signora Bradley: C’è modo e modo di raccontare, spero che non mi abbiano ritratta come una mangia uomini…
Tim: A me lei piace così.
Signora Bradley: Ecco bravo Tim, i genitori fanno il loro mestiere e spesso non distinguono il piacere dal dovere.

LA DONNA SI ALZA E SI RIEMPIE IL BICCHIERE.
Signora Bradley: Davvero sono troppo scandalosa vestita così, dai guardami un attimo, fammi qualche complimento…
Tim: Signora Bradley lei è molto bella, le posso fare una proposta?
Signora Bradley: Oh bravo, mi piace se prendi l’iniziativa.
Tim: … e se ora invece di stare qui in casa sua andassimo in macchina a farci una passeggiata lungo la scogliera? È una bella serata, c’è la luna rossa fuori…
Signora Bradley: Ma no tesoro… quella è una cosa tra adolescenti…
Tim: Credevo le piacesse tornare giovane… del resto l’altra sera mi aveva detto di fare una deviazione e non tornare a casa. Ricorda?
Signora Bradley: Sì che lo ricordo, ma ogni cosa a suo tempo. Ora mi sembra che sei stato tu ad invitarti e a voler venire qui a casa mia. Che senso avrebbe la scogliera romantica ora?
Tim: Nulla, era per parlare un po’…
Signora Bradley: Pensi davvero che io possa sprecare il mio tempo facendo una passeggiata da adolescenti? E magari poi per finire in bellezza andiamo al drive-in e mangiamo popcorn?
Tim: Era una proposta…
Signora Bradley: Al telefono eri molto più deciso… è successo qualcosa in questa ultima mezz’ora?
Tim: Nulla, ho aspettato in auto, sperando che nessuno mi vedesse…
Signora Bradley: E invece qualcosa è successo! Prima eri più intraprendente.
Tim: Ecco, questa è una cosa che mi piace molto di lei, ogni volta che cerco di tenermi per me qualcosa, lei mi scopre subito.
Signora Bradley: Esperienza Tim. Insomma cosa è successo?
Tim: Dopo che ho attaccato con lei ho parlato con la mia ragazza, ma questo non c’entra nulla.
Signora Bradley: E cosa vi siete detti? Hai accennato al fatto che venivi da me?
Tim: Ma scherza?
Signora Bradley: Non so, alle volte si cerca il consenso dell’altro dicendo solo una mezza verità e quindi illudendoci che l’altro possa approvare il nostro comportamento.
Tim: Sì può succedere, ma non è stato il mio caso.
Signora Bradley: E allora perché l’hai chiamata? Ti sentivi in colpa?
Tim: Ci siamo detti le solite cose e poi lei è in apprensione perché domani ha un esame importante.
Signora Bradley: Quindi l’hai consolata… e le hai detto che l’ami Tim?
Tim: Sì certo, ce lo diciamo sempre, alla fine della telefonata.
Signora Bradley: Bene ok, quindi tutto regolare, lei non ha sospettato e tu ti sei sentito più tranquillo.
Tim: Sì, vero.
Signora Bradley: Quindi non è la telefonata che ti ha sconvolto, allora entrando qui e vedendomi così ti ha spaventato?
Tim: Ho passato questa mezz’ora ancora nel dubbio su cosa fare, ma entrando qui lei mi ha messo davanti al fatto compiuto.
Signora Bradley: Ok lo capisco, ci può stare… mi scuso per la troppa audacia, forse ho capito male o forse ho dato troppe cose per scontate… ma tu pensi di non essere all’altezza?
Tim: Avrei preferito prima una passeggiata…
Signora Bradley: Pensi di fallire vero?
Tim: È tutto così automatico…
Signora Bradley: In che senso? Vorresti prima conquistarmi?
Tim: Con le ragazze funziona così…
Signora Bradley: Sì lo so, ma poi non te la danno…
Tim: Ci si diverte, si ride, si scherza, ci si bacia anche, ma di solito il sesso non è una priorità.
Signora Bradley: Tim caro ascolta… Posso farti una domanda personale?
Tim: Mi chieda quello che vuole…
Signora Bradley: Per te sarebbe la prima volta?
Tim: Questa è proprio buona…
Signora Bradley: Guarda che se lo fosse non c’è niente di male. Hai ancora l’età per essere vergine. Capirei…
Tim: Ma scherza?
Signora Bradley: Non scherzo Tim, magari davvero non ti senti all’altezza e la prima volta preferiresti farlo con una tua coetanea… tra due inesperti non si ha timore di essere giudicati.
Tim: Capisco cosa vuole dire, ma non è il mio caso.
Signora Bradley: Ok Tim, mi rendo conto di aver toccato un tasto molto dolente… allora mettiamola così… quando si è alle prime armi si cerca anche il lato romantico del rapporto, ma vedrai crescendo che quelli sono solo fronzoli e pretesti per chi ancora è intimorito dal sesso e non si sente all’altezza. Fidati di me!
Tim: Non sono intimorito… così mi offende…

IL RAGAZZO IN UNO SCATTO D’ORGOGLIO SI TOGLIE LA GIACCA E I PANTALONI. LA DONNA POGGIA IL BICCHIERE SUL TAVOLO. PER LEI È UN GESTO QUASI AUTOMATICO E RIPETITIVO, PER LUI INVECE IL PASSAGGIO DA RAGAZZO A UOMO.
Signora Bradley: Cosa fai?
LUI NON RISPONDE, LE VA VICINO E LA BACIA.
Signora Bradley: Tim non mi aspettavo tutta questa irruenza. Ti sei accorto improvvisamente di essere maschio?
Tim: Non resisto signora Bradley e la prego non mi faccia pensare. Basterebbe un briciolo di coscienza per tornare indietro.
Signora Bradley: Perché no? È così bello essere consapevoli. Ripenserai per anni a questo momento. Fissalo bene nella tua mente.
Tim: Sì signora Bradley, ma io ora vorrei che lei non fosse lei…
Signora Bradley: Perché Tim? Chissà quante volte hai pensato a questo momento ed ora ti spaventa che io sia qui disponibile?

LUI ORA È SOPRA E LEI STA PER ACCOGLIERLO.
Signora Bradley: Sì Tim bravo così… ma non essere ruvido.
IL RAGAZZO SUDA, SPINGE IN MANIERA GOFFA.
Signora Bradley: Tranquillo! Prendi fiato, lei non scappa e non morde. Ti piace Tim? Da quanto tempo è che la sogni?
IL RAGAZZO SI AGITA.
Signora Bradley: Abbiamo tutto il tempo che vogliamo Tim. Stai calmo. Prendi lui con una mano e guidalo dentro di lei… non ci sono ostacoli. Non ho messo le mutandine appositamente per facilitarti. La senti ora?
LUI ORA SI LASCIA ANDARE.
Signora Bradley: Ecco bravo, ti sento pronto Tim. Spingi ora.
LUI SEGUE DILIGENTEMENTE LE ISTRUZIONI, MA IL TENTATIVO È PENOSO.
Signora Bradley: Tim non innervosirti. Guarda me come sono calma. Sarà bellissimo… Appena entrerai il mondo sarà tutto diverso… Sono la donna dei tuoi sogni vero? Pensa ora a quanti ragazzi vorrebbero stare al tuo posto e invece sei solo tu il fortunato!
LUI TENTA ANCORA.
Signora Bradley: Aspetta Tim, ci penso io. Dammelo a me.
Tim: Signora lei è meravigliosa.
Signora Bradley: Non agitarti, lascia fare a me!
LA DONNA LO AFFERRA E LO GUIDA DENTRO DI LEI.
Signora Bradley: Bravissimo Tim, così dai, vedi che ci sei riuscito? Dai ora non perdere la concentrazione. Fai su e giù. Senti come scivola? Lo vedi che sono tua?
Tim: Stiamo facendo l’amore vero Signora Bradley?
Signora Bradley: Sì Tim, sei dentro di me, ti sento. Sei un maschio esemplare e devo dire anche ben dotato.
Tim: Davvero le piace?
Signora Bradley: Sei stupendo. Insisti ancora. Lasciati guidare dalla mente, pensa che stai facendo sesso con me, una signora che hai sempre desiderato, ma che quel desiderio non lo avevi confessato neanche a te stesso.
Tim: Signora Bradley lei è fantastica!
Signora Bradley: Pensa a quando lo dirai ai tuoi amici. È tutta lì l’eccitazione!
Tim: Signora Bradley non credevo fosse così facile fare l’amore con una donna come lei.
Signora Bradley: Sei grande Tim, senti come entra bene? È la cosa più naturale di questo mondo.
Tim: Oh sì, non ci posso credere…
Signora Bradley: Forse realizzerai domani… Sei stato fortunato a trovarmi così disponibile!
Tim: Lo sono già signora. Lei mi piace molto, è paziente come una mamma e non sono vere tutte le cose che dicono in giro.
Signora Bradley: Ti rendi conto che mi stai scopando?
Tim: Vorrei sentirla godere.
Signora Bradley: Allora fai il bravo Tim, sai come si porta una donna all’orgasmo? Ora spingi più forte.
Tim: Sì signora, mi sente?
Signora Bradley: Neanche ora riesci a darmi del tu, vero Tim?
Tim: Mi fa piacere immaginare che lei sia una donna inarrivabile. Che io non sia qui, ma che la sto solo immaginando.
Signora Bradley: Sì tesoro, ma non perdere la concentrazione ora. Questa è la parte più delicata. Sarebbe un delitto. Pensa a tutte le volte che mi hai sognato nella tua stanza… e a quante volte mi hai fatto urlare, godere……
Tim: Tante volte…
Signora Bradley: Ero irraggiungibile vero Tim? Una vera regina inaccessibile!
Tim: Una Dea dell’Olimpo.
Signora Bradley: Stai pensando ad una Venere?
Tim: È lei la mia Venere!
Signora Bradley: Ma nel tuo sogno mi chiamavi in altro modo vero?
Tim: Sì vero, ma come fa a saperlo? La prego, non me lo faccia dire…
Signora Bradley: E se ti dicessi che mi fa piacere…
Tim: Negherei…
Signora Bradley: Non negarlo, quando c’è complicità è tutto lecito!
Tim: Sì ma è una parola volgare.
Signora Bradley: Lo so Tim, ma in amore non ci sono cose volgari o non volgari, ma solo piacere ed eccitazione.
Tim: La prego non me lo faccia dire.
Signora Bradley: Anche i tuoi amici mi chiamano così, vero Tim?
Tim: Dicono che si fa scopare da tanti ragazzi.
Signora Bradley: Ok quindi come mi chiamano Tim?
Tim: La prego… Non voglio mancarle di rispetto.
Signora Bradley: Tranquillo, l’importante è che tieni duro.
Tim: Sono eccitatissimo!
Signora Bradley: Sembra incredibile vero Tim? Ora invece mi hai nuda sotto di te.
Tim: Sì signora, non avrei mai creduto…
Signora Bradley: Vedi è semplicissimo, dai ancora, continua… Cerca di andare ancora più in fondo. Ecco così, pensa di essere in autostrada, ora la strada è in salita e tu rallenta, ora in pianura e tu affondi l’acceleratore Tim.
MA TIM NON PUO’ RESISTERE AL PENSIERO.
Tim: Posso abbandonarmi?
Signora Bradley: In amore non ci sono tempi prestabiliti, ma se puoi resisti.
Tim: Posso venire?
Signora Bradley: Rallenta Tim, goditi l’attimo. Sarebbe bello venire insieme.
Tim: Ci sono signora Bradley, non posso fermarmi ora.
Signora Bradley: Vieni Tim…

TIM SI LASCIA ANDARE ED ESPLODE IN UN FRAGOROSO URLO. LA DONNA INVECE GUARDA IL GRANDE OROLOGIO SOPRA IL CAMINO. A CONTI FATTI HA LA SENSAZIONE CHE SIA PASSATO UN MINUTO SCARSO.
Tim: Mi scusi signora Bradley…
Signora Bradley: Ora davvero puoi chiamarmi Lesley…
Tim: Sono mortificato, non so cosa mi abbia preso…
Signora Bradley: È normale Tim la prima volta succede spesso così.
Tim: Non ho resistito.
Signora Bradley: Tranquillo, non preoccuparti, del resto lo avevo messo in conto. L’importante è che ti sia piaciuto. Vedrai che tra un po’ avrai di nuovo desiderio di me.
Tim: Non credo passerà molto tempo.
Signora Bradley: Guardami ora, ti piaccio? Sicuramente non ho il fisico di una ragazzina… ti piacciono le donne formose?
Tim: Lei è stupenda, se penso che fino ad un momento fa ero tra le sue gambe…
Signora Bradley: Ti piacciono le mie cosce Tim?
Tim: Non avrei potuto sperare di meglio per la mia prima volta.
Signora Bradley: Vedi che ora sei più maturo? È bastato entrare dentro una donna per renderti conto che non c’è nulla da vergognarsi ed ammettere che è stata la prima volta.
Tim: Ha ragione, ma credevo di deluderla.
Signora Bradley: Credi che una donna non se ne accorga?


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Il racconto è frutto di fantasia.
Ogni riferimento a persone e fatti
realmente accaduti è puramente casuale.


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