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Adamo Bencivenga
VITA
DA SINGLE 3
Anche se non avevo mai vissuto in coppia ormai mi consideravo un
vero esperto delle rappresentanti del sesso femminile. Mi ero
convinto infatti che alle donne un bacio non sollecitato o un
regalo lontano dai giorni tipo San Valentino, compleanni,
anniversari e simili faceva lo stesso effetto che agli uomini
faceva un biglietto gratis per il derby.
A proposito del
bacio, avevo anche imparato che baciando occorre metterci labbra
e dolcezza. Anzi più dolcezza che labbra. Non bisogna fiondarsi
con la lingua come se fosse un trapano a percussione oppure una
pennellessa che tinteggia il soffitto. I punti da tenere a mente
per un bacio sono nuca, dietro l'orecchio, ombelico, il palmo
della mano e l’attaccatura dei capelli. Un piccolo morso
occasionale, inserito nel suo contesto, fa sempre la sua parte.
Gilberto nell’occasione tirò fuori una citazione di Fabio
Volo: “Amo le labbra perché sono costrette a non toccarsi se
vogliono dire "Ti odio" e obbligate a unirsi se vogliono dire
"Ti amo".” Poi colto da un insolito romanticismo mi disse: “Le
parole d'amore prendono il sapore delle labbra di chi le
pronuncia. E non dimenticare mai che le labbra che hanno il
gusto salato delle lacrime, saranno sempre le più dolci da
baciare!”
Oddio al cospetto di queste frasi mi ero quasi
convinto ad abbandonare la mia vita da single. Presi altre
lezioni di vita ed imparai anche altro tipo che se vi saltasse
in mente di chiedere ad una donna del suo uomo precedente e lei
si illumina in un largo e sognante sorriso, cambiate argomento!
S'intende: voi non avete donne precedenti! Rimanete comunque sul
vago, dite che al tempo avevate altro per la testa, non so
Università, studi in genere, tennis ad alto livello, impegno
politico, sensibilità ecologica, viaggi in India, lo studio del
cinese, dell’agopuntura, della coltivazione di lombrichi nel
basso Pavese ecc.
Naturalmente lei non vi crederà ed a
quel punto fate una piccola apertura ammettendo che una
effettivamente c'è stata, ma era stupida, grassa, aveva i peli
sotto le ascelle, fiato pesante, si vestiva stile Oviesse, era
una frana a letto, non sapeva cucinare nemmeno due uova al
tegamino e aveva orrendi nei sul seno, la cui misura,
ovviamente, andava dalla prima alla zero, e non viceversa, in
quanto tendeva a prosciugarsi dopo l’amore. E poi con evidente
ironia, sarcasmo e senso sfacciato dell’humor potevate ammettere
tranquillamente: “Solo una volta siamo riusciti a fare l’amore
per un’ora e tre minuti filati, ma è successo quando c’era stato
il cambio dell’ora legale. Comunque la mia velocità a letto non
superava i 68 km orari visto che a 69 sul manto umido è
inevitabile il testa coda.”
Gilberto con la sua aria da
intellettuale non perse l’occasione di approfondire il concetto
e sentenziò: "La donna raramente ci perdona d'essere gelosi; ma
non ci perdonerà mai di non esserlo Perché quando l'uomo è
geloso, infastidisce e quando non lo è, irrita! E il geloso non
è mai geloso di ciò che vede perché ciò che immagina è già
sufficiente! Del resto trova sempre più di quanto cerchi e ti
assicuro che anche Adamo era geloso di Eva alla stessa stregua
di certi mariti che sono gelosi di tutti fuorché dell'amante
della loro moglie!” Fece un attimo di pausa e riprese: “Vedi mio
amico, un uomo mediocre rende la sua compagna gelosa delle
altre, mentre un gentiluomo rende le altre donne gelose della
sua."
A proposito di gelosia, a volte le donne hanno
voglia di fare l'amore quando a voi proprio non va. Sì ok
gallina che non becca ha già beccato, ma non dite loro che avete
mal di testa (conoscono il trucco) e sarà usato contro di voi in
futuro. Del resto ci sono giorni che non accadono mai per cui
negate, negate fino alla morte: non stavate fissando al
ristorante quella meravigliosa signora piena di charme al tavolo
di fronte, gli occhi fuori dalle orbite è un vostro difetto
quando mangiate una spigola al forno con le patate! Al primo
appuntamento: non vestitevi troppo, non vestitevi troppo poco,
non mettetevi in mostra troppo presto, non fate i timidi troppo
a lungo, non parlate troppo di voi stessi, non parlate poco.
Compratevi un’agendina e segnate: data del compleanno,
anniversario, nome della madre, nome del gatto, nome della
migliore amica (se bella lasciate perdere), la misura del
reggiseno (se sotto alla seconda abolite questa voce).
Sperticatevi nel dire che amate immensamente i bambini e gli
animali domestici, (non insieme mi raccomando!), anzi
inteneritevi alla vista di un bimbo, andate vicino alla
carrozzina, chiedete alla madre il nome, e lasciatevi andare in
un puccipuccibaubau. Ecco quello è il momento, se il povero
bimbo per qualche motivo strano non dovesse piangere, ritenetevi
fortunato avete conquistato il cuore della vostra donna per
l’eternità!
Sindrome Premestruale. In tali occasioni non
ricordatele mai la causa del suo cattivo umore. Mi raccomando
non fate cenno per nessun motivo alla cosa, ma non state zitto,
potrebbe accusarvi che lo stiate pensando… Dite qualcosa,
qualsiasi cosa, magari stupida così le date l’agognato pretesto
di dirvi che siete ancora una volta un emerito cretino
insensibile! Ah dimenticavo… quando lei vi rimprovera il vostro
pessimo umore, non ricordatele quanto siate stati pazienti
durante la sua ultima Sindrome. Non funziona!!!!!!!
Tutti
gli uomini tendono a sovrastimare le dimensioni del seno delle
loro donne e sottostimare quelle dei loro fianchi. Non importa
quanto siete stati rapidi e furtivi: una donna si accorge sempre
quando state sbirciando nella sua scollatura. Tranquilli: le
donne non vanno pazze per i superdotati, però se ne trovano uno
lo raccontano subito alle amiche. Quindi stiate tranquilli
nessuna amica conoscerà mai il vostro nome!
Siate evasivi,
non dite mai che non vorrete mai avere dei bambini o che li
vorreste subito.
Dimenticate vostra madre! Se a qualche donna
fa piacere cucinare, a nessuna, davvero a nessuna, piace stirare
le vostre camicie. Per mandarla in bestia nulla di meglio che
prenderla in giro se ha ordinato un dolce.
Meno dello 0,5%
della popolazione maschile è abbastanza attraente da poter
ignorare le regole della cavalleria. E gran parte delle donne
giuste per voi preferisce ammirare quello 0,5%.
Avevo
imparato queste e tante altre cose ancora per cui alla fine
riuscii a capire per quale razza di motivo non trovavo una donna
bella, piena di charme, ma soprattutto intelligente.
L’illuminazione venne leggendo il diario della mia amica
Daniela. Una sorta di manifesto per donne libere che avevano
rinunciato all’uomo come partner. Il titolo era molto
accattivante:
“I principali motivi per cui un cetriolo è
meglio di un uomo”
La lunghezza media è di 25 cm, quando
lo compri puoi prima vederlo, puoi toccarlo prima di decidere se
portartelo a casa, non è mai sposato, né gay, non gli importa
quanti anni hai, la mattina puoi essere lasciata in pace, lascia
sempre il coperchio del water come lo trova, non gli importa che
periodo del mese sia, non allaga il bagno quando fa la doccia,
non è mai geloso del ginecologo, del massaggiatore, del
parrucchiere, del personal trainer, non arriva mai tardi la sera
ubriaco, non ti lascia mai per un'altra donna, un altro uomo, un
suo simile, non ti lascia mai a metà, non ti farà mai una
scenata se ti trova con suoi simili, non ti dirà mai che le
dimensioni non sono importanti. Non chiederà mai: "Ti è
piaciuto?", non chiederà mai: "Sono il primo?", te lo puoi
portare al cinema, non ti chiederà mai di fare dei cetriolini,
non lascia in giro i suoi calzini e le sue mutande, non ascolta
le tue telefonate, non sbircia i contatti del tuo Whatsapp, non
ha una squadra del cuore, non è iscritto al gruppo “I Vitelloni”
di Facebook, non fa di tutto per sapere la password della tua
email, non frugherà mai nella tua borsa, non ti chiederà mai
“Cosa fai per cena? E soprattutto ha capito che, se una donna
dice “5 minuti e scendo”, vuol dire che tra 5 minuti scenderà.
Ed è perfettamente inutile citofonare ogni mezz’ora!
Hai
capito la Daniela!!! Però mi aveva talmente illuminato che
rinunciai temporaneamente alle donne e mi feci un cane, o meglio
lo prelevai da un canile convinto che un cane è felice se il
padrone butta i vestiti sul pavimento, non pretende mai di
ricevere una telefonata affettuosa durante il giorno, i genitori
non verranno mai a passare un fine settimana con voi, non si
arrabbia se dimentichi il suo compleanno, non si sente frustrato
se si fa mantenere completamente, meno amici ed estranei si
invitano a cena e più è felice, non è geloso dei cani che hai
avuto prima di lui, non pretende di essere festeggiato l'8
marzo, se ha figli, se li dimentica in fretta e non si aspetta
mai telefonate da loro, meno cose gli regali da mettere al collo
e più è contento, non ha l'assurda pretesa di conversare mentre
mangia, non va mai a fare shopping, non vede Beautiful o una
qualunque soap opera quando sulla prima rete danno la partita
della tua squadra del cuore, non soffre di improvvisi e
fulminanti mal di testa al momento di andare a letto, più tardi
rincasi e più ti fa festa…
Il mio amico Gilberto mi
convinse che non dovevo demordere e l’idea del cane era una vera
e propria stupidaggine. Il cane serve per i primi approcci e per
sfoggiare charme e diplomazia: “Ciao bel cagnone! Che dolce che
sei!”... Fino a quando non riesci a trovare una pietra o
portarti a letto la padrona.
Sempre Gilberto da super esperto
di donne, tra le righe mi disse di fare attenzione alla misura
del seno che gran parte delle volte determina il loro carattere.
Ad esempio le donne con il seno grande riescono a trovare un
taxi anche nei momenti peggiori, rendono lo jogging uno sport
per spettatori, riescono a leggere una rivista e mantenerla
all'asciutto anche mentre si fanno il bagno, di solito riescono
a trovare dove è andato a finire il resto del popcorn alla fine
del film, galleggiano meglio, sanno dove andare a cercare quando
perdono gli orecchini, hanno un posto dove poggiare gli occhiali
quando sono sedute su una sdraio…
Le donne con seni piccoli
invece, non provocano incidenti stradali ogni volta che si
piegano in pubblico, sanno che le molliche vanno a finire nel
tovagliolo sulle loro gambe, riescono a dormire a pancia in giù,
sanno che la gente riesce a leggere l'intero messaggio sulle
loro magliette, possono arrivare in ritardo a teatro senza
disturbare un'intera fila…
Rimasi di stucco davanti a
questo iperrealismo del mio amico. Poi se ne uscì con qualche
frase rubata su internet:
“Le idee sono come le tette: se
non sono abbastanza grandi si possono sempre gonfiare.”
“Una
donna senza seno è un letto senza guanciale.”
“Le donne col
seno piccolo sono intelligenti, ma io preferisco le brutte.”
“Sotto la quarta non può essere vero amore!”
“Se ti innamori
di un paio di tette non fare l'errore di sposare l'intera
donna.”
“Se devi scegliere tra due mali, scegli quello con le
tette più grosse.”
Lui da grande amatore di seno
conosceva a memoria un centinaio di aforismi sulle tette e
avrebbe continuato per ore... Si affrancò con due citazioni
spicciole: “Un crocifisso che pende su un bel seno è un
accostamento particolarmente erotico per il contrasto di sacro e
profano che si viene a creare, laddove il sacro, ovviamente, in
questo caso è rappresentato dal seno…” E concluse con una frase
di Anita Wise: “Molti uomini pensano che più grossi siano i seni
di una donna, minore sia la sua intelligenza. Non penso funzioni
in questo modo. Al contrario, penso che più grossi siano i seni
di una donna, minore diventa l'intelligenza degli uomini.”
Per la prima volta in vita mia cercai di smentirlo e dissi:
“Le tette sono la prova che l'uomo riesce a concentrarsi su due
cose contemporaneamente e se alle volte l'uomo non ascolta è
solo perché le tette non parlano!” Non contento continuai: “Se
spogliando una donna ti accorgi che ha il reggiseno coordinato
alle mutandine, ricordati che è stata lei a decidere di portarti
a letto e non viceversa.”
Lui mi guardò esterrefatto e mi
rispose prontamente: “Mio caro amico, le bugie hanno le gambe
corte, le illusioni le tette finte. Quando accarezzi un seno
piatto sei sempre più vicino al cuore. E non dimenticare mai che
esistono sulla terra molte buone invenzioni, purtroppo però o
sono utili o sono gradevoli. Difficile trovare queste due
qualità contemporaneamente tranne nel seno della donna
ovviamente: utile e piacevole allo stesso tempo.” Fantastico
Gil!
Allontanandosi mormorò con fare malizioso: “Ma se la
poppa sta dietro perché le poppe stanno davanti?”
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Photo Annie Bertram
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COMPRESO IL SOTTOSCRITTO
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